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Discussione: una rimpatriata, cosa desiderare di più? Rispondi alla discussione
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12-07-2010 20:17
Stasüdedòs
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?

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Originariamente inviata da Heiwa Visualizza il messaggio
Su internet ho trovato una foto bellissima di un neonato con la faccia arrabbiata che alza il medio in assenza di una registrazione vocale si può allegare questa no?
Pronti !

12-07-2010 17:22
barclay
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?

Che ne dici di una torta esplosiva che, alla fine della cena, insozzi i vestiti di tutti?
12-07-2010 17:05
Heiwa
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?

se le circostanze fossero state diverse forse non sarei arrivata ad odiare la mia scuola. Io sono diciamo timida, dico diciamo perché gli altri vedendomi non mi fanno mica un'analisi psicologica, pensano che sono timida. Quindi probabilmente non mi sarei comunque integrata, ma il fatto di non essere considerata quella che ti salva dall'impreparato e appena si rifiuta la fai stare una merda e non te ne frega niente, sì questo avrebbe cambiato qualcosa, magari avrebbe un minimo favorito la mia serenità interiore. Non so se parlavi di questo
12-07-2010 16:45
giallorossonellanima
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?

Quote:
Originariamente inviata da Heiwa Visualizza il messaggio
5 anni passati con una lentezza incredibile. Una classe di "estroversoni"-"figobulli"-ruffiani al momento giusto. Non mi hanno cagata per 5 anni al di fuori della scuola. No ho esagerato, non mi hanno cagata per 5 anni al di fuori dei compiti di matematica e delle interrogazioni nelle quali per loro era scontato che dovessi andare sempre volontaria a salvare il loro bel deretano dal 2 assicurato perché non si preoccupavano mai di studiare, e quando mi sono scocciata e in quinta ho smesso di andare volontaria con la scusa che non ero preparata hanno pure iniziato a tenermi il muso e a dirmi in continuazione "dai siamo una classe, dobbiamo aiutarci". Al che io che avevo passato gli ultimi due anni da sola nel banco in prima fila mi incavolo e con un bel sorriso ipocrita gli dico " ah si? Siamo una classe? Specifica che siamo una classe solo quando vi serve, perché una classe non si comporta così, sai?" e ho lasciato che il prof mettesse una sfilza di impreparati senza andare volontaria a farmi l'ennesima interrogazione del quadrimestre mentre la figopulla... Pardon la figobulla del "siamo una classe"non si era mai sognata di aprire il libro contando sulla mia stupidità. So che non è un bel comportamento ma non era bello neanche il loro, e io mi sono ribellata solo dopo 5 anni mentre loro approfittavano di me fin dalla seconda, senza fare niente per farmi sentire parte della classe.inutile dire che non mi arrivavano auguri per il mio compleanno, anche se un "capobranco" di quel gregge di pecore compiva gli anni il mio stesso giorno e io l'ho fatto notare più volte "per caso". Mai invitata alle feste con la scusa che "d'estate sparisco e non mi faccio sentire"... Be se mi consideri parte della classe puoi sempre contattarmi tu anche solo via sms, visto che il mio numero ce l'hai... E vabè, poi in quinta le feste di 18 anni, a qualcuna ho partecipato, ma ho capito che la loro idea di divertimento non corrispondeva alla mia e ho disertato le altre con piacere mio. Alla maturità passai la seconda prova a mezza classe. Alcuni di loro se hanno preso un voto decente è in parte merito mio modestamente perché spesso li aiutavo nelle ore di buca e gli spiegavo le lezioni del giorno con pazienza sovrumana. Fui la prima ad essere interrogata. Nessuno si preoccupo di chiamarmi o di farmi gli auguri per il voto. Ero sparita. E ora a distanza di un anno dal nostro ultimo incontro mi arriva un'email a più destinatari con ora e luogo della rimpatriata! Che carini, magari si aspettano che partecipi... E io che pensavo/speravo che non mi avrebbero più cagata per le prossime 2 vite...Le rimpatriate non vi sembrano ipocrisie pure?
io gli risponderei:
sono impegnata a scopare come un riccio, guadagnare soldi a palate che voi non ve li sognate nemmeno svendendo il vostro culo, viaggiare da una parte all'altra del mondo.
Non ho tempo per voi sfigati.
12-07-2010 16:41
Heiwa
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?

Quote:
Originariamente inviata da Itachi Visualizza il messaggio
Avevo visto bene...
Cioè? ...
12-07-2010 15:36
Winston_Smith
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?

Forse intendeva che non avrebbe parlato più di tanto con la persona timida in questione, non che l'avrebbe sfruttata per farsi passare i compiti...
12-07-2010 15:07
Moonwatcher
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?

Quote:
Originariamente inviata da Oceanus88 Visualizza il messaggio
a parti invertite (e carattere invertito) mi sarei comportanto come loro...
Sei uno stronzo e un vigliacco.
12-07-2010 14:35
Winston_Smith
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?

Quote:
Originariamente inviata da Oceanus88 Visualizza il messaggio
è per questo che dicevo che nell'adolescenza mostrarsi un pò stronzi e dire qualche no ogni tanto aiuta
Evitare di farsi sfruttare è una cosa, sfruttare un'altra.
12-07-2010 14:17
cancellato3349
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?

a me non è mai successo che si approfittassero di me a scuola..
non ero un genio,le cose le sapevo fare altre no..ma se potevo aiutavo,come mi aiutavano gli altri.. ma questo era alle superiori.
alle medie erano tutti bastardi compresi i prof..non mi ci far pensare -.-
tempo fa su fb mi arrivò l'e.mail in cui una ragazza,ex compagna di classe delle medie,proponeva la rimpatriata di tutta la classe..quando la lessi ero su tutte le furie! dopo tutto quello che mi avevano fatto passare,dopo 3 anni di sofferenze passati in quella scuola,in quella classe loro mi invitavano a cena?dopo che hanno riso di me?quando ero il giullare della classe per far passare il tempo?
gli risposi a modo.. e gli dissi che dopo tutto quello che avevo passato alle medie mi sembrava ipocrita sedermi nello stesso tavolo cn la gente che mi ha resto quel periodo un inferno..gli ho chiesto di non mandarmi più inviti per cene future.
12-07-2010 14:13
Robedain
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?

Quote:
Originariamente inviata da JohnReds Visualizza il messaggio
questa frase è da analizzare
perché non è giusto?
è giusto invece, è giusto sulla base delle tue emozioni
se provi rabbia è giustissimo sfogarla, anche se le conseguenze sono negative da un punto di vista moralistico, le emozioni sono giuste, non non siamo esseri logici ma animali per metà ragione e per metà istinto, quindi abbiamo diritto a sfogare la rabbia...è invece *sbagliato* reprimere le emozioni, perché fanno parte di noi, questo è un danno del cristianesimo che ci chiede di porgere sempre l'altra guancia
Quoto, soprattutto la parte in grassetto!
Anch'io ero abbastanza secchione alle superiori, che ricordo come il peggiore periodo della mia vita: gli ultimi 3 anni furono un autentico tormento, ero praticamente isolato da tutti e deriso alle spalle, non riuscivo a comunicare in modo sereno con quasi nessuno, e gli altri mi cercavano solo quando avevano bisogno di copiare nelle verifiche.

Per fortuna non ho vissuto una situazione così drastica come te, Heiwa: se fossi in te, quell'invito lo cestinerei subito, in fondo non hai nulla a che spartire con quella gente, ti ha solo usata ed è la cosa che fa più male...
Sarebbe stato meglio che tu non fossi stata così generosa, tanto da quello che ho capito non ti avrebbero cagato comunque...

Ma ormai dimentica il passato, le superiori sono finite e questi tizi non li rivedrai mai più, pensa che per te sta cominciando una nuova fase della tua vita che sarà sicuramente migliore, te lo auguro davvero!
12-07-2010 14:13
Moonwatcher
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?

Quote:
Originariamente inviata da JohnReds Visualizza il messaggio
Non riesci a capirlo?
Credo che lui non ci sia mai capitato in una situazione simile perché non avendo materia grigia cosa faceva copiare agli altri?
12-07-2010 14:06
Heiwa
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?

Quote:
Originariamente inviata da Oceanus88 Visualizza il messaggio
ma che dici?? guarda che uno non è obbligato ad andare volontario...se poi non viene già di suo cagato da nessuno è anche meno responsabile di andarci....tanto non ha nulla da perdere o da salvare il cu*o a qualche amico...percui può tranquillamente non andarci
Oceanus, quello che dici è vero e condivisibile ma per me difficilmente o non applicabile. Mi spiego meglio. Quelle persone avevano capito la mia debolezza, cioè non saper dire di no e poiché non amo mostrare i miei sentimenti pensavano forse che non mi accorgessi del loro comportamento o comunque che non ci stessi male. Cosa falsissima. La cosa peggiore è che non me le dicevano in faccia, con me erano sempre carini e gentili, ogni tanto mi facevo coraggio e mi intromettevo in una discussione ma gli argomenti riguardavano per lo più ragazzi che non conoscevo o che conoscevo di vista e ai quali non ho mai avuto il coraggio di presentarmi. Oppure viaggi che facevano insieme, o sfottò vari che facevano a un mio compagno più debole di me, con comportamento ancora peggiore. Quindi non avevo argomenti in comune con loro, me ne faccio in parte una colpa ma dall'altra parte devo dire che c'era un'incompatibilità incolmabile. Quando mi avvicinavano tutti mielosi dicendomi "ehi heiwa ma tu l'hai capita questa cosa? Ma sei un genio, complimenti, senti visto che l'hai capito non è che ci andresti volontaria dato che nessuno l'ha capito?" non riuscivo a dire di no. ho capito che questo atteggiamento era falso solo l'ultimo anno quando per tenermi egoisticamente una media alta per gli esami mi rifiutai di andarci poiché non ero preparatissima. E lì le arpie si scatenarono. Capito questo non sono più andata volontaria per tutto l'anno se non ero preparatissima, ma le loro battutine acide mi facevano male, per fortuna avevo due prof dalla mia perché avevano intuito come andavano le cose e hanno detto di non volere più volontari perché "alcuni studenti fanno pressione su altri e non studiano mai".
Tra l'altro mi sono decisa a comportarmi da "fanga" anch'io dopo aver visto con un account falso dei commentini acidi sulla mia timidezza su facebook. Sono state tante gocce che hanno fatto traboccare il vaso, sennò avrei continuato così. Accetto le vostre critiche anche se mi fanno tornare l'amaro in bocca al ricordo, perché sono le stesse che mi facevo ogni giorno io.
12-07-2010 13:37
JohnReds
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?

Quote:
Originariamente inviata da Heiwa Visualizza il messaggio
in ogni caso non era giusto lasciare che l'esame andasse male agli altri anche se mi stavano sulle scatole
questa frase è da analizzare
perché non è giusto?
è giusto invece, è giusto sulla base delle tue emozioni
se provi rabbia è giustissimo sfogarla, anche se le conseguenze sono negative da un punto di vista moralistico, le emozioni sono giuste, non non siamo esseri logici ma animali per metà ragione e per metà istinto, quindi abbiamo diritto a sfogare la rabbia...è invece *sbagliato* reprimere le emozioni, perché fanno parte di noi, questo è un danno del cristianesimo che ci chiede di porgere sempre l'altra guancia
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magari in questi casi la cosa migliore è fingere di non potercela fare, senza scontri diretti
io qualche volta l'ho fatto, e l'ho visto fare ad altri "secchioni stronzi": "purtroppo non ti posso aiutare, perché questo compito è difficile anche per me, ci devo ragionare a lungo e non ho tempo di passartelo!"
in questo modo gli rivolti contro l'ipocrisia
12-07-2010 13:32
Patrick Jane
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?

Brutta cosa non saper dire di no,se gli altri lo scoprono sei finito/a.E lo scoprono,sembra che ce l'abbiamo scritto sulla fronte...
12-07-2010 13:32
barclay
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?

È successo qualcosa di simile anche a me. La mia classe comunque non ha fatto rimpatriate: ho incontrato per caso diversi ex compagni e nessuno di questi aveva più rivisto gli altri (salvo uno)… a dimostrazione di quanto profondo fosse il loro affiatamento.
12-07-2010 13:28
Heiwa
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?

è proprio vero john, essere troppo gentili è un male, ma purtroppo non so dire di no, e questo è un mio enorme difetto e in ogni caso non era giusto lasciare che l'esame andasse male agli altri anche se mi stavano sulle scatole, l'ho fatto volentieri ma mi aspettavo un minimo di riconoscenza anche se ripeto non l'ho fatto do ut des.
12-07-2010 13:20
JohnReds
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?

Quote:
Originariamente inviata da Heiwa Visualizza il messaggio
direi "bullismo psicologico", me lo hanno rinfacciato per una settimana quella volta che una prof disse "c'è qualcuno che vuole venire volontario?" e la solita figobulla disse "xxx non volevi andare tu?" a voce alta e la prof le disse "ho sentito la voce di luisa, la interrogo volentieri", interrogò lei e non me e le mise 5. Ditemi allora cosa c'entravo, eppure mi dicevano "hai visto che per colpa tua le ha messo 5?" io li ignoravo ma tutto questo mi faceva male
Alla maturità hai passato la seconda prova a mezza classe? e perché?
Secondo sei stata anche troppo buona...la gente tende ad approfittarsi dei buoni, la gentilezza va dispensata a piccole dosi, specie per gente come noi... o si alimenta l'ipocrisia della gente.
Se non ti va di andarci, direi che hai tutti i motivi per non sentirti in colpa e/o imbarazzata.

Quote:
Originariamente inviata da Oceanus88 Visualizza il messaggio
e allora?? è appunto per questo che se uno dice così uno per principio non ci dovrebbe andare volontario...poi se uno mi parla solo per questo perchè devo salvargli il cu*o?? io gli farei prendere 3 e mi ci farei una risata....perchè aiutare un "nemico"??
capita, quando sei una persona timida e quindi tendente ad essere gentile. si dice che è un pregio ma spesso è un difetto. Non riesci a capirlo?
12-07-2010 13:19
Altamekz
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?

Li avresti dovuto mandare a cagare moooolto prima, ad ogni modo meglio tardi che mai! Brava
12-07-2010 13:16
Winston_Smith
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?

Quote:
Originariamente inviata da Oceanus88 Visualizza il messaggio
ma che dici?? guarda che uno non è obbligato ad andare volontario...se poi non viene già di suo cagato da nessuno è anche meno responsabile di andarci....tanto non ha nulla da perdere o da salvare il cu*o a qualche amico...percui può tranquillamente non andarci
Nel caso di heiwa i compagni le rinfacciavano il non offrirsi volontaria.
12-07-2010 13:16
LordDrachen
Re: una rimpatriata, cosa desiderare di più?

Quote:
Originariamente inviata da Oceanus88 Visualizza il messaggio
beh, gli interessi li hanno tutti....
assolutamente falso. a meno che non si consideri un interesse il guardare la tv.
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