- Monumenti / attrazioni turistiche naturali o artificiali principali
- Strade e quartieri più famosi (anche la zona shopping)
- Luoghi consumistici caratteristici del paese in cui si è (centri commerciali, fast food, catene... ci inserirei anche i ristoranti se solo avessi i soldi per pagare il conto ^_^)
- Musei se non costano molto.. Io personalmente ne vedrei al massimo 1 o 2 perché non amo molto l'arte da museo ma preferisco i reperti storici..
04-07-2010 13:54
mr_duke
Re: In vacanza: visitare o no?
io a londra ci sono stato diverse volte. la prima durante il giorno per lo più ho visitato città e musei (e cmq senza spendere 18 sterle per la torre di londra o simili, anche se ne ho spesi molti di più in birre e in cazzate, poi cmq c'è da dire che li molta roba è gratis), le volte successive solo cazzeggio. in generale sono d'accordo sul fatto che certe cose sono solo li e bisogna approfittarne mentre dovunque puoi fare shopping, disco, pub ecc. per quanto mi riguarda io mi sento abbastanza bloccato dove vivo quindi quando sono in trasferta ne approfitto per lasciarmi andare e fare cose che altrimenti difficilmente eo raramente farei, anche solo per il fatto che spendo soldi per la vacanza e mi scoccierebbe non divertirmi
04-07-2010 11:53
shycrs
In vacanza: visitare o no?
Cosa fare in una meta turistica? Lo chiedo perchè sono appena rientrato dopo 3 settimane a Londra e ho rischiato di litigare con persone italiane trovate sul posto. Mi spiego meglio. Sono andato in una scuola internazionale e là ho trovato ragazzi e ragazze proveniente da ogni parte del mondo; studiavamo alternativamente la mattina o il pomeriggio, quindi avevamo disponibili metà giornate durante la settimana e tutto il weekend. Il problema era cosa fare durante il tempo libero. Il programma degli italiani era più o meno questo: shopping, prendere il sole al parco, pub, discoteca, trovare "figa" (il più delle volte solo vedere, ovviamente); insomma, le attrazioni turistiche erano nettamente in secondo piano. Il mio punto di vista, invece, era esattamente l'opposto: in fondo quelle cose le potevamo fare benissimo a casa nostra, mentre invece Westminster e Buckingam Palace sono solo a Londra, e quindi dovevamo approfittarne quando eravamo là. La cosa sconvolgente è che ai loro occhi ero io quello "anormale"; infatti uno mi ha detto, sorridendo e prendendomi in giro "te se non vedi tutte le attrazioni turistiche non sei contento". Qualche altro italiano mi diceva "aspettami che dopo vengo anche io a visitare la città con te" e invece quando si arrivava al dunque "Aspetta un attimo, devo mandare due mail, ma poi hai visto quanta figa c'è qua ora?". Se era per loro, a quest'ora l'unica cosa che conoscevo di Londra era Hyde Park, Harrods, i mercatini e poco più. Cosa dire poi quando in classe per gioco bisognava dire dove avremmo portato un nostro ipotetico amico in gita nel nostro paese: io avrei detto senza pensarci due volte, al duomo di Firenze, al Colosseo a Roma, piazza san Marco a Venezia, piazza dei miracoli a Pisa e cosi via... Loro invece non hanno trovato niente di meglio che dire "a fare shopping a Positano e a Bologna" (non si capisce poi perchè proprio in questi due luoghi) oppure "al mare in Sardegna" (in fondo la spiaggia esiste anche in altri paesi del mondo, non solo in Italia), lasciando in secondo piano alcuni bellissimi monumenti del nostro paese. Potrei fare numerosi altri esempi. Mi piacerebbe sapere se il mio comportamento è normale oppure è da tipici nerd oppure se sono gli italiani in generale ad essere menefreghisti delle attrazioni presenti nelle città d'arte e non solo.