anche se un fobico doc non avrebbe il coraggio di fare due cose che invece il protagonista ha fatto...
1) alzarsi ed andare a sussurrare all'orecchio della ragazza...
2) gridare la frase finale davanti a tutti gli invitati...
15-06-2010 00:46
U'megghje
Re: In caso vi capitasse...
Quote:
Never say never, intanto è meglio avere la battuta pronta...
Io che non sono eccessivamente timido, avrei negato tutto quandunque la scaglia avesse gridato
15-06-2010 00:44
White Duke
Re: In caso vi capitasse...
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
L'ho letta su un altro forum. Non si sa mai, prendete nota...
Grande festa nuziale nel salone di una villa settecentesca.
Dopo un raffinato banchetto si aprono le danze, un'orchestra suona
musica romantica e coinvolgente. Un ragazzo molto timido, seduto in disparte, nota una bellissima ragazza seduta dall'altro lato della sala.
Dopo numerosi tentennamenti decide che è giunto il momento di tentare
il tutto per tutto e di invitarla a ballare con lui. Approfittando dell'intervallo tra un brano e l'altro, attraversa la sala cercando di non farsi notare, avvicina la ragazza, si schiarisce la voce e sussurra: "Scusami se ti disturbo, è da molto tempo che ti osservo e mi piaci molto: ti andrebbe di concedermi il prossimo ballo?"
Contro ogni ragionevole aspettativa, la ragazza va su tutte le furie e incomincia a sbraitare: "Cooooosa?! Ma come ti permetti?! non ci siamo mai visti prima, non ti presenti neppure e mi chiedi subito se voglio venire a letto con te?!"
Immediatamente tutta l'attenzione della sala si sposta sul ragazzo che arrossisce fino a diventare incandescente: non osa neppure chiedere spiegazioni ma, pieno di vergogna, ritorna al suo posto cercando di mimetizzarsi con gli arredi circostanti.
Dopo un paio di minuti, è la ragazza che attraversa la sala e va dal ragazzo, lo avvicina e gli mormora in un orecchio: "Scusami per la reazione che ho avuto prima: sai, io sono una studentessa in psicologia, sto per laurearmi con una tesi sulla timidezza e l'imbarazzo, e ho pensato di sfruttare l'occasione che mi è offerta da questa festa per fare un po' di ricerca sul campo. Mi spiace che ne abbia fatto le spese proprio tu".
E il ragazzo, urlando nel silenzio generale: "Ma sei matta?! Cento euro per un pompino?!"
Mi sembra fantascienza; anche se non c'azzecca tanto mi è venuto in mente quando fui broccolato durante una festa nuziale, ben inteso senza ballare ma conversando amabilmente (alla fine nacque una storia estiva), ero così giovane e spensierato... (avevo 18 anni ora ne ho 25) insomma prima della regressione lineare . Vabbè adesso penso al futuro, ai miei lenti progressi, al mio avanzare lento.
15-06-2010 00:35
Winston_Smith
Re: In caso vi capitasse...
Quote:
Originariamente inviata da NightVision
mah io magari la troverei anche in quel caso la battuta
ma poi boh non saprei che altro dire o fare
Non credo sia necessario fare altro, diciamo che sarebbe rendere pan per focaccia.
15-06-2010 00:27
Winston_Smith
Re: In caso vi capitasse...
Quote:
Originariamente inviata da U'megghje
Non succederà mai.
Never say never, intanto è meglio avere la battuta pronta...
15-06-2010 00:24
giallorossonellanima
Re: In caso vi capitasse...
Pppuahauhauahuhauaahuha :d :d :d :d
15-06-2010 00:23
U'megghje
Re: In caso vi capitasse...
Quote:
Grande festa nuziale nel salone di una villa settecentesca.
Dopo un raffinato banchetto si aprono le danze, un'orchestra suona
musica romantica e coinvolgente. Un ragazzo molto timido, seduto in disparte, nota una bellissima ragazza seduta dall'altro lato della sala.
Dopo numerosi tentennamenti decide che è giunto il momento di tentare
il tutto per tutto e di invitarla a ballare con lui. Approfittando dell'intervallo tra un brano e l'altro, attraversa la sala cercando di non farsi notare, avvicina la ragazza, si schiarisce la voce e sussurra: "Scusami se ti disturbo, è da molto tempo che ti osservo e mi piaci molto: ti andrebbe di concedermi il prossimo ballo?"
Contro ogni ragionevole aspettativa, la ragazza va su tutte le furie e incomincia a sbraitare: "Cooooosa?! Ma come ti permetti?! non ci siamo mai visti prima, non ti presenti neppure e mi chiedi subito se voglio venire a letto con te?!"
Immediatamente tutta l'attenzione della sala si sposta sul ragazzo che arrossisce fino a diventare incandescente: non osa neppure chiedere spiegazioni ma, pieno di vergogna, ritorna al suo posto cercando di mimetizzarsi con gli arredi circostanti.
Dopo un paio di minuti, è la ragazza che attraversa la sala e va dal ragazzo, lo avvicina e gli mormora in un orecchio: "Scusami per la reazione che ho avuto prima: sai, io sono una studentessa in psicologia, sto per laurearmi con una tesi sulla timidezza e l'imbarazzo, e ho pensato di sfruttare l'occasione che mi è offerta da questa festa per fare un po' di ricerca sul campo. Mi spiace che ne abbia fatto le spese proprio tu".
E il ragazzo, urlando nel silenzio generale: "Ma sei matta?! Cento euro per un pompino?!"
Non succederà mai.
15-06-2010 00:19
Winston_Smith
In caso vi capitasse...
L'ho letta su un altro forum. Non si sa mai, prendete nota...
Grande festa nuziale nel salone di una villa settecentesca.
Dopo un raffinato banchetto si aprono le danze, un'orchestra suona
musica romantica e coinvolgente. Un ragazzo molto timido, seduto in disparte, nota una bellissima ragazza seduta dall'altro lato della sala.
Dopo numerosi tentennamenti decide che è giunto il momento di tentare
il tutto per tutto e di invitarla a ballare con lui. Approfittando dell'intervallo tra un brano e l'altro, attraversa la sala cercando di non farsi notare, avvicina la ragazza, si schiarisce la voce e sussurra: "Scusami se ti disturbo, è da molto tempo che ti osservo e mi piaci molto: ti andrebbe di concedermi il prossimo ballo?"
Contro ogni ragionevole aspettativa, la ragazza va su tutte le furie e incomincia a sbraitare: "Cooooosa?! Ma come ti permetti?! non ci siamo mai visti prima, non ti presenti neppure e mi chiedi subito se voglio venire a letto con te?!"
Immediatamente tutta l'attenzione della sala si sposta sul ragazzo che arrossisce fino a diventare incandescente: non osa neppure chiedere spiegazioni ma, pieno di vergogna, ritorna al suo posto cercando di mimetizzarsi con gli arredi circostanti.
Dopo un paio di minuti, è la ragazza che attraversa la sala e va dal ragazzo, lo avvicina e gli mormora in un orecchio: "Scusami per la reazione che ho avuto prima: sai, io sono una studentessa in psicologia, sto per laurearmi con una tesi sulla timidezza e l'imbarazzo, e ho pensato di sfruttare l'occasione che mi è offerta da questa festa per fare un po' di ricerca sul campo. Mi spiace che ne abbia fatto le spese proprio tu".
E il ragazzo, urlando nel silenzio generale: "Ma sei matta?! Cento euro per un pompino?!"