Re: potere terapeutico dell'autocondizionamento musicalmente indotto
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Originariamente inviata da Iason
A me di Guccini piace solo Autogrill
e Incontro dai
Davvero mi sforzo di ascoltare tutto ma per me ci vuole qualcosa che dia carica e rigeneri,che mi coinvolga mentre l'ascolto...i cantautori hanno tutta la mia stima ma li lascio ad un pubblico più colto di me
22-05-2010 23:05
Iason
Re: potere terapeutico dell'autocondizionamento musicalmente indotto
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Originariamente inviata da Magnolia
Grandi entrambi
Battiato è a se,qualcuno di "impegnato"che non mi piace è per esempio Guccini...
A me di Guccini piace solo Autogrill
e Incontro dai
16-05-2010 20:04
Magnolia
Re: potere terapeutico dell'autocondizionamento musicalmente indotto
Re: potere terapeutico dell'autocondizionamento musicalmente indotto
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Originariamente inviata da psiche86
No no penso che poteva esser visto come un post autosufficiente !
ah beh, un po' é vero in effetti!
15-05-2010 19:25
psiche86
Re: potere terapeutico dell'autocondizionamento musicalmente indotto
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Originariamente inviata da Iason
grazie... per ora non pare sia piaciuto a molti
No no penso che poteva esser visto come un post autosufficiente !
15-05-2010 17:34
Winston_Smith
Re: potere terapeutico dell'autocondizionamento musicalmente indotto
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Originariamente inviata da Magnolia
Condivido pienamente Iason,a volte si viene discriminati lo stesso perchè quei meravigliosi assoli di chitarra per molti sono rumore.
Queste stesse persone probabilmente preferiscono la musica italiana dei grandi cantautori ma noi sappiamo che il quattro quarti può essere molto energizzante ed è quello che fa per noi
Re: potere terapeutico dell'autocondizionamento musicalmente indotto
Condivido pienamente Iason,a volte si viene discriminati lo stesso perchè quei meravigliosi assoli di chitarra per molti sono rumore.
Queste stesse persone probabilmente preferiscono la musica italiana dei grandi cantautori ma noi sappiamo che il quattro quarti può essere molto energizzante ed è quello che fa per noi
15-05-2010 01:07
Death
Re: potere terapeutico dell'autocondizionamento musicalmente indotto
Io la ascolto seriamente e mi rende ancora più triste.
14-05-2010 22:44
Iason
Re: potere terapeutico dell'autocondizionamento musicalmente indotto
grazie... per ora non pare sia piaciuto a molti, ma grazie cì è vero comunque
14-05-2010 21:55
psiche86
Re: potere terapeutico dell'autocondizionamento musicalmente indotto
bel post
bisognerebbe riaccendere la fiamma dell'interesse
14-05-2010 13:32
Iason
potere terapeutico dell'autocondizionamento musicalmente indotto
Grazie o per colpa di un evento nella mia vita che mi ha risvegliato una certa qual fiamma dall'ampiamente sopito braciere della musica rock - dai, quella musica ingenua, fatta di colpetti, di melodie orecchiabili, verse-chorus-verse, talvolta bridge-chorus, di suonolini distorti, di testi controversi: quella, insomma - ebbene, vorrei condividere con questo forum quella che credo possa essere una dimenticata verità di molte adolescenze, nelle quali problemi come quelli che affliggono i forumisti erano all'ordine del giorno. Ricordàtelo, o sapevàtelo.
Solitudine, senso d'inutilità, noia, depressione, ansia, male di vivere e spossatezza esistenziale, insieme magari ad un groviglio di sessualità irrisolta e di conflitto genitoriale sono tipici sintomi di ogni adolescenza che si rispetti, e in fondo - a parte la sessualità, non dico risolta ma decisamente meno dominante rispetto ad allora; e a parte la presenza dei genitori, anche qui non dico risolta ma perlomeno cristallizzatasi nel nostro iperuranio emotivo, o sconfitta dal tempo - in fondo, sono fenomeni ancora molto presenti nelle nostre vite.
Forse in tutte le vite che si rispettino, dirà qualcuno: la questione è quanto o, meglio ancora, quanto siamo in grado di vivere una solitudine, una insicurezza, una emotività, una disperazione, senza mandare bellamente a putaines tutto il resto.
Bene, e allora io mi sono ricordato, e vi voglio ricordare o consigliare, di ascoltare quella musica fatta di sbacchettate, di schitarrate, di 4 tempi. Di imparare ed eventualmente cantarne i testi più controversi, più immaginifici, più psichedelici. O quelli che c'entrano di più con quello che sentite.
Perché funzionava allora, per quei 4 minuti ti cambiava la vita, e magari anche un po' oltre. E non solo funzionava, ma diventava anche un modo per comunicare, per uscire dallo schema caccia-uccidi-mangia della paranoia. Per interagire, spesso con altri adolescenti paranoici del cazzo, certo. Ma in fondo quello si era, e ogni tanto ce lo si ricordava.
Finale for dummies:
Non so qual'è il punto di questo discorso, forse è questo: una musica può fare, cambiare 'lililli' in 'lalalla'.
Forse è questo: ascoltate seriamente la musica rock ogni tanto, è fatta apposta per chi ha dei problemi ed è più sicura, meno stagnante e più socializzabile di tutte le sostanze del mondo.
Forse è questo, tra le righe, terza strofa: YouTube- The Police - Message In A Bottle
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Disclaimer: ogni riferimento a fatti, cose, persone o stati d'animo è puramente casuale.