Originariamente inviata da Loudovica

In particolare è stato fatto riferimento alle relazioni "fisiche" e relazioni "non fisiche" (chiamatele 'virtuali', chiamatele come vu volete).
Nel senso:
in tutto ciò che faccio metto un limite.
Se sei mio amico prima o poi ti faccio fuori,
se stai fisicamente con me non saprai niente di me,
se il rapporto con te è virtuale allora saprai molte cose di me.
In ogni caso le due cose non si conciliano.
O, almeno, non si sono mai conciliate finora.
Per cui, la psichiatra mi ha chiesto di cosa io abbia paura e che cosa mi porti a limitarmi così nei rapporti.
A saperlo!, dico io.

Originariamente inviata da Loudovica

in effetti anch'io. ma poi trova lei qualcosa da farmi dire.

Originariamente inviata da Loudovica

non hai detto vaccate.
la prima teoria non la riconosco in me, nel senso che non ho questa gran paura che gli altri mi facciano del male. cioè, sono abbastanza abituata a non stare benissimo e quindi non mi aspetto neanche niente.

Originariamente inviata da Loudovica

la seconda è probabile.
che sia insicura è indubbio.
che non mi piaccia anche.
e io non è che 'penso' che le persone usino con me lo stesso metro che uso io,
ma in qualche modo lo esigo.
su di me esiste solo il mio punto di vista, gli altri non valgono.
non so perché, però succede.

Originariamente inviata da SonoFelicissimo

l'ultima e poi nn scrivo più. le mie esperienze nn sono riferite a prostitute. Sennò anzichè chiedere scusa per la mia perfomance...le avrei chiesto "visto che nn sono andato tanto bene...nn è che mi fai uno sconticcino???...no eh???.

Originariamente inviata da Loudovica

Il mio vicino di casa from Morocco adotta la mia stessa strategia: quando capisce che anch'io sono diretta alla stessa sua meta cambia strada e affretta il passo.
Io, di comune accordo, me la prendo comoda e mi fermo dietro le macchine ferme, così prendo tempo e non mi vede.
Poi però mi scruta dalle scale, pensando che io non lo veda.
Mah.

Vabbè, ma il discorso è un altro.
Oggi dalla spichiatra è stata una di quelle sedute in cui ho parlato abbastanza tranquillamente senza bloccarmi più di tanto di fronte ai suoi "Perché?".
Visto che era un po' che non ci si tornava su (per modo di dire), oggi ha cercato di analizzare la dinamica delle mie relazioni.


In particolare è stato fatto riferimento alle relazioni "fisiche" e relazioni "non fisiche" (chiamatele 'virtuali', chiamatele come vu volete).
Nel senso:
in tutto ciò che faccio metto un limite.
Se sei mio amico prima o poi ti faccio fuori,
se stai fisicamente con me non saprai niente di me,
se il rapporto con te è virtuale allora saprai molte cose di me.
In ogni caso le due cose non si conciliano.
O, almeno, non si sono mai conciliate finora.
Per cui, la psichiatra mi ha chiesto di cosa io abbia paura e che cosa mi porti a limitarmi così nei rapporti.
A saperlo!, dico io.

M'ha detto di rifletterci e di pensare a qualche episodio che può avermi condizionato.

Ma a me francamente non viene in mente nulla.
Mi viene automatico: più di tanto non mi do, e dopo un po' chiudo.

Vabbè, ho una settimana di tempo per inventarmi qualcosa.

Originariamente inviata da giallorossonellanima

nessuno ci punta il fucile contro infatti.
ma se siamo qui sul forum è anche per parlare.
e parlando capita spessissimo che da un argomento si passi ad un altro in men che non si dica.
vabbe, siamo persone volgari e trattiamo argomenti triviali.
scusa se non siamo degni del tuo topic -___-

Originariamente inviata da giallorossonellanima

questo non è il topic sesso duro con prostitute è vero.
ma mi sembra che qui tu hai raccontato un tuo aneddoto, senza fare domande o esprimere opinioni o commenti sui quali dibattere.
cosa dovremo fare boh
ps : porco giuda un paio di scatole

Originariamente inviata da Pertugio

Io ogni volta che vado dalla psicologa non so mai che cazzo dire.

Originariamente inviata da giallorossonellanima

pure io. cmq essere sfuggenti non sempre è un difetto.
basta che questo non diventi abituale e/o patologico

Originariamente inviata da clang hetto

Interessante questa parte. In effetti anche voi sapete più cacchi di me che della mia famiglia o di chiunque essere umano che abbia conosciuto dal vivo. CHe strano...

Originariamente inviata da Essere_Inutile

2 teorie spicciole, cosi` su due piedi:
- diffidi delle persone: temi che prima o poi finiranno con il farti del male.
quindi nascondi cio` che senti piu` vulnerabile in te per evitare che colpiscano la` dove il dolore sarebbe piu` forte.
- sei una persona insicura, che non si accetta molto e che fondamentalmente non si piace.
come tutte le persone fatte in questo modo, hai la tendenza a ritenere che gli altri, nel giudicarti, utilizzino il tuo stesso metro.
cosi` ritieni che le persone, se ti conoscessero veramente, non potrebbero accettarti e si allontanerebbero. Ergo, nascondi loro una parte di te.

Forse ho detto un sacco di vaccate, ma sono spunti che spero ti possano essere utili. Del resto l'unica che puo` avere la risposta (anche se sfuggente e celata sotto una montagna di razionalita`) sei tu stessa...