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17-05-2010 21:23
ollydarko
Re: La paura degli altri

Quoto quanto detto da Bad Dream....

Anch'io purtroppo negli ultimi 2 mesi sono diventato un pantofolaro che sta sempre in casa....qualche uscita breve la compio ogni giorno ma sempre nei soliti luoghi nel quartiere in cui vivo.....

Solamente l'idea di prendere un tram affollato per tante fermate mi mette l'angoscia....quindi come ogni cosa bisogna allenarsi....ed evitare l'isolamento per riacquisire le capacità sociali di cui eravamo dotati una volta (parlo per me che fino a 2 anni fa conducevo una vita pseudo normale).....
17-05-2010 21:08
VaLLy
Re: La paura degli altri

pertugio io ho la tua stessa IDENTICA situazione,ankio prima ero allegra e estroversa e adesso da un pò di anni ho i tuoi stessi problemi ....però la mia è diventata aragofobia (non so se si scrive cosi) perchè non mi sn sforzata di uscire ormai da qualche anno....mi faceva troppo male.
Però adesso ke vado da uno psicologo va meglio e mi è tornata la voglia e la speranza di riprendermi la mia vita (LO AUGURO ANKE A TE)...la battaglia sarà dura ma non impossibile
x BAD DREAMS: il tuo messaggio mi ha dato speranza e positività
10-04-2010 19:57
FobicJoe
Re: La paura degli altri

Quote:
Originariamente inviata da Redman Visualizza il messaggio
"Lontani dagli altri ma tanto prima o poi gli altri siamo noi" Tozzi ci vedeva lungo
anche fan-tozzi se è per questo
10-04-2010 19:21
Pertugio
Re: La paura degli altri

No non uso droghe e sto in terapia da 4/5 mesi con l'abilify in un CPS.
10-04-2010 17:50
kocis666
Re: La paura degli altri

Quote:
Originariamente inviata da Pertugio Visualizza il messaggio
Allora in questo periodo sto avendo una ricaduta pazzesca, ho paura di tutto e di tutti. Quando sto in casa ho paura, sudo pensando a quando dovrò uscire per fare la spesa, per andare in farmacia, per andare dallo psichiatra, etc...

Quando esco si realizza la mia fobia con forti attacchi d'ansia e blocchi vari, ad esempio oggi sono andato in farmacia con molta ansia e quando il farmacista accennava una frase per far due parole insieme (dopo aver completato l'acquisto di tappi per orecchie) mi sono bloccato ho solo detto "sì,sì...", poi ho salutato subito (figura da maleducato vero?) e me ne sono andato... mi sono sentito una caccona.

Non lo so' cosa mi prende a volte, ho paura del mondo intero, ma dentro il mio cuore so' di non essere un timido, da piccolo ero molto socievole come mai sono diventato così patologico? Aiutatemi vi prego.
tale e quale, io credevo che fosse dovuto ad un uso sfrenato di anfetamine, ma non sò se sia così, sento la stessa cosa come da te. Hai mai fatto uso di droghe ? Cocaina, anfetamine, spinello possono esser le cause. ma non sò.......
10-04-2010 17:46
stewie
Re: La paura degli altri

@Pertugio

hai descritto il classico disturbo da ansia cronicizzata con risvolti psicosomatici e agorafobici

nel tuo caso sicuramente ci sarebbe bisogno di una terapia cognitivo comportamentale, da valutare l'eventuale sinergia con un farmaco a base di paroxetina
10-04-2010 16:19
Redman
Re: La paura degli altri

Quote:
Originariamente inviata da FobicJoe Visualizza il messaggio
anche perchè si suol dire che gli altri siamo noi
"Lontani dagli altri ma tanto prima o poi gli altri siamo noi" Tozzi ci vedeva lungo
10-04-2010 16:14
Winston_Smith
Re: La paura degli altri

Quote:
Originariamente inviata da FobicJoe Visualizza il messaggio
anche perchè si suol dire che gli altri siamo noi, che sembra una proiezioni psicoanalitica del tipo: la paura degli altri è la paura di noi stessi (cit.)
Interessante, in fondo si potrebbe dire che spesso si proietta sugli altri il giudizio del tribunale più severo che abbiamo: il nostro cervello. Talvolta (purtroppo non sempre) può accadere di scoprire che gli altri siano più indulgenti verso i nostri difetti di quanto non lo siamo noi stessi.
10-04-2010 12:14
FobicJoe
Re: La paura degli altri

anche perchè si suol dire che gli altri siamo noi, che sembra una proiezioni psicoanalitica del tipo: la paura degli altri è la paura di noi stessi (cit.)
10-04-2010 09:04
Devastato
Re: La paura degli altri

Fregatene degli altri,non devi dimostrare niente a nessuno.....
Ripetitelo sempre nella tua testa questa frase.
Prima di uscire ripetitela in mente e vedrai che troverai la forza per fare quel passettino in più che ti porta fuori....
"Quando imparerai a fregartene della gente ,solo allora sarai grande" Jim Morrison
09-04-2010 21:15
Pertugio
Re: La paura degli altri

Sì hai ragione BadDream ma in certi periodi proprio non ce la faccio perchè appena esco e mi capita di fare una figuraccia la volta dopo mi è ancora più difficile uscire....o almeno penso io di fare una figuraccia, ma semplicemente non parlo come dovrei tutto qui. Poi io vivo in un paesino dove il chiaccherare nei negozietti e al supermercato e al parco è all'ordine del giorno.
09-04-2010 21:09
BadDream
Re: La paura degli altri

Immagino che a causa di questa tua paura, tu trascorra anche molto tempo in casa... è un circolo vizioso che si autoalimenta, fino a sfociare nell'agorafobia. Si ha paura ad uscire, quindi si evita la situazione temuta rimanendo comodamente in casa. Solo che la comodità è provvisoria, alla fine ci si abitua a vivere fra le quattro mura e anche la semplice idea di metter piede fuori può spaventare parecchio. Quindi si evita di nuovo, alimentando ulteriormente la paura e così via ad infinitum... più tempo trascorri a casa, più il disturbo peggiora...

A volte è capitato anche a me, sebbene in forma più lieve (non credo di aver mai avuto attacchi di panico o ansia veri e propri, però l'idea di uscire mi infastidiva molto e dovevo realmente sforzarmi per mettere piede fuori...), mi succedeva quando trascorrevo lunghi periodi a casa (ad esempio quando non c'era lezione o seguivo l'università da non frequentante). Soprattutto l'idea di entrare nei negozietti (dove l'interazione con il commesso è ovviamente più diretta e prolungata) mi sembrava insopportabile.

Ora invece faccio jogging quasi tutti i giorni, esco tranquillamente senza problemi, lavo la macchina in giardino davanti a casa, mentre un tempo quasi mi vergognavo anche ad uscire sul balcone o per prendere la posta

Per esperienza personale, la soluzione migliore è "semplicemente" quella di esporti e sforzarti (almeno all'inizio) di uscire e trascorrere meno tempo possibile a casa. All'inizio è faticoso, ma poi col tempo ti abitui e anzi se esci spesso trovi insopportabile l'idea di restare a casa per troppo tempo fidati, prima inizi a uscire, prima inizi a guarire! (fa anche rima)
09-04-2010 21:07
Dekker83
Re: La paura degli altri

Quote:
Originariamente inviata da Pertugio Visualizza il messaggio
Allora in questo periodo sto avendo una ricaduta pazzesca, ho paura di tutto e di tutti. Quando sto in casa ho paura, sudo pensando a quando dovrò uscire per fare la spesa, per andare in farmacia, per andare dallo psichiatra, etc...

Quando esco si realizza la mia fobia con forti attacchi d'ansia e blocchi vari, ad esempio oggi sono andato in farmacia con molta ansia e quando il farmacista accennava una frase per far due parole insieme (dopo aver completato l'acquisto di tappi per orecchie) mi sono bloccato ho solo detto "sì,sì...", poi ho salutato subito (figura da maleducato vero?) e me ne sono andato... mi sono sentito una caccona.

Non lo so' cosa mi prende a volte, ho paura del mondo intero, ma dentro il mio cuore so' di non essere un timido, da piccolo ero molto socievole come mai sono diventato così patologico? Aiutatemi vi prego.
Pure io da piccolo ero come te, socievole ed allegro...io penso che il nostro cambiamento sia dovuto al fatto prima di tutto di aver ricevuto un' educazione dei genitori sbagliata...non hanno capito il carattere del figlio ed hanno agito in maniera errata...poi in ambito sociale la cattiveria gratuita ed immensamente infinita di alcuni compagni di scuola, cugini, falsi amici e ragazze...
09-04-2010 21:04
FobicJoe
Re: La paura degli altri

si va a periodi pietruccio, capitano i momenti in cui si è più deboli, è normale
fatti forza e verranno tempi migliori
09-04-2010 20:53
Pertugio
La paura degli altri

Allora in questo periodo sto avendo una ricaduta pazzesca, ho paura di tutto e di tutti. Quando sto in casa ho paura, sudo pensando a quando dovrò uscire per fare la spesa, per andare in farmacia, per andare dallo psichiatra, etc...

Quando esco si realizza la mia fobia con forti attacchi d'ansia e blocchi vari, ad esempio oggi sono andato in farmacia con molta ansia e quando il farmacista accennava una frase per far due parole insieme (dopo aver completato l'acquisto di tappi per orecchie) mi sono bloccato ho solo detto "sì,sì...", poi ho salutato subito (figura da maleducato vero?) e me ne sono andato... mi sono sentito una caccona.

Non lo so' cosa mi prende a volte, ho paura del mondo intero, ma dentro il mio cuore so' di non essere un timido, da piccolo ero molto socievole come mai sono diventato così patologico? Aiutatemi vi prego.



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