Originariamente inviata da Vento-del-Sud

Intendi con gli amici?Ne so qualcosa

Originariamente inviata da Nick

Occhio che in vacanza ci si scazza facile e tendono a scoprirsi gli altarini.
Convivere anche per periodi brevi è sempre rischioso.

Originariamente inviata da BadDream

bè sì, molto, anche meglio che con i genitori però ogni anno progettiamo un viaggio e ogni volta non se ne fa nulla (vabè, quest'anno grazie anche al vulcano islandese -_-)

Originariamente inviata da JohnReds

Assolutamente vacanza con gli amici
Andare in america per un mese è tanta roba..
ma stare da solo con dei coetanei ti fa crescere un sacco, a volte si vivono più esperienze in un viaggio scazzone di tre giorni con gli amici che in due settimane di vacanza "ordinate&tranquille" con i parenti

A me è quello che mi ha salvato la vita, se negli anni passati non avessi fatto tanti viaggi avventurosi adesso sarei un vf doc

fanne tante bad, magari microviaggi di pochi giorni con voli ryanair, magari all'avventura senza nemmeno prenotare...non te ne pentirai

Originariamente inviata da wal

però devi anche considerare che tipo di rapporto hai con questi tuoi amici: come ti trovi con loro? riesci a "star bene" con loro?

Originariamente inviata da historie d'O

gran premio de che?
moto?

Originariamente inviata da BadDream

Buongiorno VF, vorrei sottoporre alla vostra attenzione questo quesito.

Avete 24 anni e state pensando alle prossime vacanze.

1) In un primo scenario, vostro padre vi alletta con la proposta di viaggio in famiglia (l'ennesimo) lungo e prosperoso, in un luogo che amate particolarmente (ad esempio un mesetto in America: tante città, tante cose da vedere)

2) In un secondo, si discute con qualche amico la possibilità di una breve vacanza (ad es: una settimana) fra coetanei in una località ben più umile e a buon mercato (es: Irlanda)

Ebbene, voi quale strada scegliereste?

1) Pensate che abbia priorità la ricchezza del viaggio, fregandovene di fare la parte di quello che a 24 anni viaggia ancora in famiglia?

2) O preferireste invece "fare esperienza" e viaggiare in modo indipendente con qualche amico, anche se lo sfondo non sarà così spettacolare? E soprattutto, secondo voi nell'ottica "timidezza" questo secondo tipo di viaggio potrebbe davvero rivelarsi più utile per migliorarsi?

A voi la parola

Originariamente inviata da BadDream

sorvolerò su questo pensiero sacrilego ma vabè, quello era un esempio, il discorso era: pensate alla vostra meta da sogno (India, Cina, Australia...) sareste disposti ad andarci con i genitori sacrificando un'alternativa più breve e umile con dei coetanei? l'è un bel dilemma (cit.)

Originariamente inviata da BadDream

sorvolerò su questo pensiero sacrilego ma vabè, quello era un esempio, il discorso era: pensate alla vostra meta da sogno (India, Cina, Australia...) sareste disposti ad andarci con i genitori sacrificando un'alternativa più breve e umile con dei coetanei? l'è un bel dilemma (cit.)

Originariamente inviata da NightVision

insieme alla route 66
ahhhhh

Originariamente inviata da BadDream

sorvolerò su questo pensiero sacrilego ma vabè, quello era un esempio, il discorso era: pensate alla vostra meta da sogno (India, Cina, Australia...) sareste disposti ad andarci con i genitori sacrificando un'alternativa più breve e umile con dei coetanei? l'è un bel dilemma (cit.)

Originariamente inviata da historie d'O

mi fanno un pò schifo gli USA

Originariamente inviata da historie d'O

Roma sempre e cmq