Isola, certo che la voglio la tua amicizia sono tornata a questo thread per aggiornarlo, le cose sono andate bene, in queste ultime settimane sono uscita diverse volte, a parte con i miei due soliti amici collaudati anche con degli amici del mio ragazzo e uno di questi ha poi riferito al mio ragazzo di "non farsela scappare una come me", ah un complimento ogni tanto fa bene (ma il mio ragazzo gli ha risposto "lo dici perchè non la conosci bene" affettuosamente ma un po' ha ragione povero...)
Ora vedremo gli sviluppi futuri, se questa ondata positiva continuerà e se riuscirò a tenere il morale alto e non farmi prendere dalle solite paranoie.
21-04-2007 14:45
maia
Tu che valore dai all'amicizia? Io in effetti nel passato ho avuto rapporti di amicizia molto forti (mai grandi compagnie sempre con poche persone) e devo dire che mi mancano, e mi sento una scema per averli fatti allontanare (ma non è sempre stata colpa mia).
Ho un lato solitario, io sto molto bene da sola, e ho bisogno dei miei momenti di solitudine, ma ho appunto anche bisogno degli altri. La solitudine mi piace ma quando la cerco io, non quando non ho altra scelta.
21-04-2007 13:58
fenicenanto
Quote:
Originariamente inviata da maia
Credo che avere amici ( amici veri intendo non conoscenze con cui fare solo casino giro) sia un bisogno molto importante per tutti, poi se uno non ha trovato persone che gli siano affini, ma solo gente con cui non si trova a proprio agio allora sicuro è meglio restare da soli, ma mi rifiuto di pensare che la solitudine possa essere la condizione ottimale per qualcuno. E' comunque un ripiego come è un ripiego avere amici con cui non si condivide niente. Io ho un disturbo di ansia che mi si ritorce contro perchè allontano le persone e scappo per non dover affrontare tutto ciò che (positivo o negativo che sia) mi possa causare ansia, ma avere qualcuno con cui condividere la vita penso che sia una delle cose che da senso alla nostra esistenza.
Non sono depressa, ho un bel rapporto con il mio ragazzo, paradossalmente credo sia più facile avere un rapporto d'amore, perchè si è più in diritto di pretendere, perchè ci si deve mostrare per forza e ci si conosce intimamente, mentre con gli amici mancando questa esclusività io non riesco a trovare un equilibrio nel dare e ricevere, ho paura di dare fastidio, tolgo del tutto la fisicità (importante invece) mi irrigidisco se un amica mi fa una carezza o mi abbraccia e non sono in grado di farla. Anche con i rapporti d'amore all'inizio era così, ero inselvatichita, ma lì sono riuscita a superarlo proprio grazie alla conoscenza, mentre con gli amici più la conoscenza si fa stretta più allontano l'affettuosità. Ed è solo un aspetto, sto tentando di capire dove sbaglio e perchè. Perchè provo ansia.
Dicevo non sono depressa, adoro gli animali e uno dei miei desideri più grandi nella vita che non mi ha mai abbandonato è avere tanti animali, ho due cani e una gatta e quando avremo la nostra casa in campagna ne avremo anche altri, scrivo e mi da un piacere intenso, lavorativamente sono in criticità (sempre a causa di questo mio carattere di merda) ma in fondo fare carriera non mi interessa e poi magari prima o poi qualcosa combinerò.
Mi piace viaggiare, fare fotografie, camminare nei boschi, guardare i film, nuotare, l'arte, e tante altre cose ma non vedo come questo possa sostituire l'amicizia. E non voglio adattarmi che debba essere così, perchè lo so che è solo colpa mia. Si possono incontrare degli stronzi insensibili alle volte, o persone con cui non si ha nulla da spartire, ma quando c'è la persona giusta, non la si può allontanare solo per pigrizia, ansia o trascuratezza.
Dipende dal valore che si dà all'amicizia...tu ne dai molto e ci soffri un pò per non poterti esternare del tutto,io molto di meno... diversi punti di vista e storie vissute,tutto qua.
21-04-2007 13:32
maia
Credo che avere amici ( amici veri intendo non conoscenze con cui fare solo casino giro) sia un bisogno molto importante per tutti, poi se uno non ha trovato persone che gli siano affini, ma solo gente con cui non si trova a proprio agio allora sicuro è meglio restare da soli, ma mi rifiuto di pensare che la solitudine possa essere la condizione ottimale per qualcuno. E' comunque un ripiego come è un ripiego avere amici con cui non si condivide niente. Io ho un disturbo di ansia che mi si ritorce contro perchè allontano le persone e scappo per non dover affrontare tutto ciò che (positivo o negativo che sia) mi possa causare ansia, ma avere qualcuno con cui condividere la vita penso che sia una delle cose che da senso alla nostra esistenza.
Non sono depressa, ho un bel rapporto con il mio ragazzo, paradossalmente credo sia più facile avere un rapporto d'amore, perchè si è più in diritto di pretendere, perchè ci si deve mostrare per forza e ci si conosce intimamente, mentre con gli amici mancando questa esclusività io non riesco a trovare un equilibrio nel dare e ricevere, ho paura di dare fastidio, tolgo del tutto la fisicità (importante invece) mi irrigidisco se un amica mi fa una carezza o mi abbraccia e non sono in grado di farla. Anche con i rapporti d'amore all'inizio era così, ero inselvatichita, ma lì sono riuscita a superarlo proprio grazie alla conoscenza, mentre con gli amici più la conoscenza si fa stretta più allontano l'affettuosità. Ed è solo un aspetto, sto tentando di capire dove sbaglio e perchè. Perchè provo ansia.
Dicevo non sono depressa, adoro gli animali e uno dei miei desideri più grandi nella vita che non mi ha mai abbandonato è avere tanti animali, ho due cani e una gatta e quando avremo la nostra casa in campagna ne avremo anche altri, scrivo e mi da un piacere intenso, lavorativamente sono in criticità (sempre a causa di questo mio carattere di merda) ma in fondo fare carriera non mi interessa e poi magari prima o poi qualcosa combinerò.
Mi piace viaggiare, fare fotografie, camminare nei boschi, guardare i film, nuotare, l'arte, e tante altre cose ma non vedo come questo possa sostituire l'amicizia. E non voglio adattarmi che debba essere così, perchè lo so che è solo colpa mia. Si possono incontrare degli stronzi insensibili alle volte, o persone con cui non si ha nulla da spartire, ma quando c'è la persona giusta, non la si può allontanare solo per pigrizia, ansia o trascuratezza.
21-04-2007 10:20
fenicenanto
Quote:
Originariamente inviata da Assorto
non conosco le storie di tutti nel particolare, però credo che chi più chi meno siamo un gruppo di persone abbastanza sole, senza amici/partner o cmq con poca gente intorno.
Per quanto mi riguarda dico solo che dopo un po' di sofferenza iniziale ho capito che sto bene da solo, decido cosa fare e cosa non fare....ok, non dico che le mie giornate siano da sbellicarsi dalle risate, però riesco a vivere momenti sereni anche solo soletto.
Forse se avessi dei rapporti più stretti con qualcuno che frequento superficialmente la mia vita sarebbe migliore....dico forse perché non lo so con certezza, magari sarebbe peggiore.
L'unica cosa della mia situazione che mi pesa davvero tanto è il difetto fisico (chiamiamolo così) che la mia mente malata mi crea....e mi impedisce di fare cose semplici che tanti altri fanno con naturalezza....questo mi da un po' di sofferenza...ma per il resto....ragazzi si può vivacchiare decentemente anche senza amici e/o partner.
Sono abbastanza d'accordo con te...io non mi danno più di tanto per farmi amicizie o cercare l'amore. da solo,in completa libertà,mi trovo bene...anche se qualche giorno (ovviamente) capita di starci male ...sarà per l'età,ma la solitudine ora non mi pesa più di tanto... però col passare degli anni penso che dovrò trovarmi qualcuno x condividere qualcosa...
21-04-2007 09:02
icek
prendetevi un cane o un gatto :idea:
20-04-2007 19:46
calimero
forse la verità è che non sei fatta per questa vita mondana
hai mai pensato di trovarti un fidanzato fobico?
di dove sei? :lol:
20-04-2007 17:52
rectius74
...
hai fatto bene
io non ho mai coltivato le amicizie ed ora mi ritrovo solo
se hai un posto nel tuo rifugio ... :wink:
20-04-2007 17:39
maia
Mi sono appena fatta coraggio e ho mandato un messaggio a un mio amico per organizzare una cena domani sera. Lui è uno dei miei pochi amici e lo conosco da anni e credo che sia sempre stato lui a organizzare le cose o al massimo il mio ragazzo o l'altra nostra amica in comune.
Una delle mie paranoie per cui non organizzo mai niente è la paura di un rifiuto. Come se dicendomi che non possono in realtà mi stanno dicendo che palle uscire con te. So che può capitare che qualcuno sia stanco o abbia già qualcosa in programma, ma la vivo come un'umiliazione. Soprattutto per il fatto che loro qualcos'altro da fare ce l'hanno, hanno le loro compagnie con cui sono disastrosamente uscita qualche volta.
Con lui e l'altra amica non sono ansiosa li conosco da un'eternità, e ho mandato questo messaggio proprio per evitare quello che è successo tante altre volte, che ho perso i rapporti per non aver mai alzato un dito. Ma pur essendo tranquilla con loro, sta fatica di mandare due messaggi mi mette ansia.
Perchè prima di sognare amici fantastici devo imparare ad apprezzare quelli che ho anche se sono pochi e hanno tutta una loro vita di rapporti e legami oltre a me.
C'è anche un'altra persona, un'amica del mio passato che vorrei rivedere, uno di questi giorni manderò un messaggio anche a lei (odio i cellulari ma i messaggi sono una bella invenzione, mooolto più semplici che fare una telefonata, e io preferisco essere dal vivo che al telefono).
Ma oggi mi sento propositiva, e per un giorno così ce ne sono 200 in cui mi rintano nella mia casuccia al riparo dal mondo.
20-04-2007 15:19
babby
e.
20-04-2007 14:58
rectius74
...
anch'io ... se hai idee o soluzioni abbordabili .....grazie
20-04-2007 14:15
Red
Certo che mi consola un pò sapere di non essere il solo senza un cane di amico.
Ho paura di non riuscire a sopportare tutto questo ancora per tanto...
19-04-2007 23:20
reyds
Probabilmente sono fortunato da questo punto di vista. Gli amici non mi mancano. Ma essendo fobico non mi prendo cura delle amicizie, che diventano pian piano semplici conoscenze.
Da piccolo ho sempre avuto amici. Mi sono trasferito e ho incontrato nuovi amici. Ho conosciuto una nuova persona in questi giorni che già mi ha richiamato al cell. Ma come per tutte le altre cercherò di non farlo diventare troppo amico, per evitare la troppa confidenza che ne deriverebbe. Proprio ieri ho cancellato 5 numeri di telefono di persone conosciute anni fa, ma so che non le rivedrò mai più (non sono morte).
Tutto questo perchè sono troppo socievole e troppo sociofobico.
19-04-2007 22:59
elisewin_
Quote:
Ma perchè sono così? Perchè da un lato vorrei e dall'altro no? All'università ero diventata molto amica di un ragazzo e una ragazza, sono riuscita a perdere anche queste amicizia non rispondendo al telefono, inventando scuse per non incontrarci quando i corsi erano finiti. Sembrerebbe che io nella mia solitudine ci stia bene. Sicuramente una parte di me ci sta bene, quella che boicotta tutti i tentativi di fare e tenersi degli amici. Ma c'è una parte che soffre tantissimo.
E' la stessa cosa che provo io 8O
Mi creo tutte amicizia a scadenza a breve termine. Già c'è la timidezza, poi a volte penso di essere proprio io a procurarmela. All'università mi allontano dalle persone, mi scoccio di coltivarle le amicizie perchè la maggior parte non sono vere. Io sono introversa, ma sono anche socievole, cioè mi vedono come una persona disponibile ecc (invece non è così) e quindi vado "apparentemente" d'accordo con tutti, creando quindi amicizie con persone che mi vedono uguali a loro quando invece non lo sono affatto. E quindi mi scocciano. Le persone con cui davvero lego invece o che vedo come simili a me le allontano per timidezza, sono quelle che stimo e quindi quelle che mi bloccano anche, ragazzi e ragazze indifferentemente. Tipo oggi ero con tre mie amiche conosciute da pochi giorni, e già non le sopporto più, sono completamente diversa da loro e nemmeno se ne accorgono. Una di loro mi vede anche come la sua migliore amica...cavolo quanto sono falsa. Quanto parlo oggi 8O non è da me.
19-04-2007 19:35
Scarlet
Io non ho mai avuto una compagnia nemmeno quando andavo a scuola, i miei compagni mi telefonavano solo per i compiti 8O
forse avevo un paio di amici e direi che tali sono rimasti anche se, da quando mi sono trasferita, ci si sente ogni tanto solo via sms.
Al lavoro non riesco a legare con le mie colleghe con le quali non condivido il 90% dei discorsi che fanno (ma forse solo perchè non mi sento appropriata? 8O ) e mi trovo ad andare d'accordo più con gli uomini (con un mio collega ho un bel rapporto di amicizia).
Però tutto qui.
Non esco con amici, non vado a ballare, non faccio le pizzate del venerdì sera fra colleghi, non partecipo alle uscite fra donne classiche.....è che qualcosa mi ha sempre spinta a "non accettare" inviti, a scansarli, a partire già con il presupposto negativo che l'uscita non possa piacermi, a sentirmi fuori luogo prima di parteciparvi....
Mi sento molto sola ma non riesco a fare il primo passo
19-04-2007 19:09
dottorzivago
Mi trovo anche io nelle vostre situazioni......la colpa pero è stata solo mia.
In 25 anni non ho avuto la capacità di frequentare persone simili a me.....e ora mi trovo con un solo amico che vedo una volta al secolo.
Anche io sono selettivo ma sono convinto che ci siano miei potenziali amici, prima pensavo che fossi io quello che non andava bene, ora so che devo cercare le persone adatte anche se a questa età è difficilissimo farsi amici.
Nemmeno io propongo mai di uscire se non le rare volte per andare in qualche centro commerciale a fare shopping.
Già mi immagino la telefonato
Io: "ciao stasera usciamo?"
Lui: "ok, che facciamo?"
Io: "ehmm......ehmm....boh.....che fanno le persone normali quando escono?"
In piu io ho timore ad uscire nei locali della zona x incotrare conoscenti!
e questo problema si presenterebbe anche con un eventuale ragazza!
19-04-2007 17:44
fenicenanto
Quote:
Originariamente inviata da toad
Io amici non ne ho, credo che riuscire a trovare dei veri amici sia molto difficile, così come coltivare e mantenere le amicizie già esistenti, almeno è così per me, magari per gli altri fare amicizia è la cosa più facile del mondo e sono io invece che manco di una qualche capacità di base; il problema, almeno nel mio caso, non è solo l'ansia, c'è un problema di comunicazione di fondo, la gente non mi piace e mi sento come se io e gli altri avessimo opinioni e interessi diversi su tutto.
La maggior parte degli argomenti che la gente ritiene degni di interesse o divertenti a me non interessano e non fanno ridere affatto, magari posso ridere per finta giusto per adeguarmi allo spirito della compagnia in cui mi trovo, ma non si può fingere per sempre, e prima o poi la tensione diventa tale che mi viene voglia di evitare tutti quanti.
Bella toad...mi ci ritrovo in pieno...non per una sensazione di superiorità,
ma la maggiorparte della gente non la capisco e non mi piace...la vedo così lontana da me,a volte provo perfino disgusto...mah.
Sono sociofobico con una bella predisposizione alla misantropia.
19-04-2007 17:43
ste_
beh però almeno un fidanzato ce l'hai... a me basterebbe questo (però una fidanzata)... anche se, da come ho capito, nn basta per risolvere i tuoi problemi personali
19-04-2007 16:12
Red
Mi riconosco pienamente in alcuni post.Io ci soffro tantissimo...penso di essermi ammalato per questo.
Senza amici non si vive putroppo
E io, a differenza di tenebreperpetue, vorrei che mi presentassero alla loro compagnia, ma ho il terrore di non essere accettato
19-04-2007 14:20
rectius74
...
non ho mai avuto amici , penso mai li avrò , la mia apatia lascia molto perplesso chiunque parli con me ... brutta cosa ... la solitudine
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