Originariamente inviata da Keith

Diciamo che negli anni '80, in cui c'era più benessere economico, non si andava al ristorante una volta a settimana, quantomeno non ci andava la maggioranza. Le auto le compravi ogni 15 anni, il televisore ogni 20.
Oggi si vuole fare tutti la vita smeralda, ma non si può fare.

Originariamente inviata da Keith

Diciamo che negli anni '80, in cui c'era più benessere economico

Originariamente inviata da Keith

Diciamo che negli anni '80, in cui c'era più benessere economico, non si andava al ristorante una volta a settimana, quantomeno non ci andava la maggioranza. Le auto le compravi ogni 15 anni, il televisore ogni 20.
Oggi si vuole fare tutti la vita smeralda, ma non si può fare.

Originariamente inviata da Sasuke

, per quanto riguarda il costo delle vacanze è falso che costano una follia anzi costano sempre meno, basta programmare e informarsi, i biglietti dell'aereo fatti per tempo costano una fesseria, come soluzioni abitative ce ne sono di ogni tipo ad ogni prezzo e si può mangiare con pochi euro dappertutto, certo se la prendi nel modo che sei in vacanza e ti vuoi permettere quello che ti pare spendi un patrimonio, o se decidi di andare alle Maldive in quanto sono le Maldive giusto per, magari non frequentando le spiagge del nostro mediterraneo che sono fra le più belle al mondo.

Originariamente inviata da Patatrac!

Vero, bisogna ostentare sui social, poi col pretesto che si vive una volta sola molti diventano avidi egoisti ingordi, vogliono tutto e subito e così pur di andare in vacanza e al ristorante si indebitano pure. Se non te la spassi non è vita. Poi mi fanno ridere quelli che si indignano con rabbia perchè oggi andare in vacanza qualche giorno costa una follia. Si indignassero perché la sanità pubblica fa cagare piuttosto

Originariamente inviata da untipostrano

sì ma oggi infatti purtroppo si scambia il superfluo per l'essenziale; ho l'impressione che spesso quando si parla di "costo della vita", nello stesso si intenda includere anche tante spese che necessarie non sono affatto: per molti oramai le uscite ogni we, i viaggi periodici (peraltro molto spesso fatti col principale scopo di ostentarli sui social ), aperitivi e cene fuori sono diventati un qualcosa di imprescindibile per una vita da considerarsi dignitosa; sicuramente un problema di riduzione del potere di acquisto rispetto al passato c'è e non lo si può negare, però se molti imparassero a ridimensionare le proprie esigenze (tagliando o cmq riducendo diverse spese legate soltanto a capricci dell'era moderna)sicuramente le loro finanze ne gioverebbero!!

Originariamente inviata da Norlit

Ma ci pensano ai bambini che muoiono di fame prima di buttare soldi per degli inutili pezzi di metallo?

Originariamente inviata da Keith

A me non mi invita nessuno, così risparmio

Originariamente inviata da Daytona

Penso che l'anomalia, nel primo mondo, sia considerare cambiare un telefono, un'auto normale o mangiare in qualche ristorante una roba come fosse un lusso e non il contrario. Posso capire uno che lavora in modo discontinuo, ma un normale impiegato dovrebbe poter affrontare queste spese. Non é normale lavorare a tempo pieno e dover pure contare le monetine per comprare il pane perché si é usciti a mangiare una volta a settimana o si é comprato un telefono

Originariamente inviata da Patatrac!

si perchè questo diceva di essere invitato a cene tutte le sere, cene con i colleghi, con gli ex colleghi, con gli ex ex collegi, con il gruppo di calcetto, con gli amici, con la nuova copia di amici conosciuti da sua moglie e così via.

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?

Non ho bisogno della loro elemosina

Di solito lascio parlare queste persone, più per amore della pace che altro.
A volte, però, sento il bisogno di divertirmi.
Di vedere una reazione basita.

E affondo il colpo

Per esempio, alle lamentele sulle cene potrei rispondere cosi "fai come me, non entro in un ristorante dal 2004"

Mi piace lasciarli senza parole, lo trovo divertente

Originariamente inviata da Patatrac!

Voi come la vedete e come la pensate?

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?

Non ho bisogno della loro elemosina

Di solito lascio parlare queste persone, più per amore della pace che altro.
A volte, però, sento il bisogno di divertirmi.
Di vedere una reazione basita.

E affondo il colpo

Per esempio, alle lamentele sulle cene potrei rispondere cosi "fai come me, non entro in un ristorante dal 2004"

Mi piace lasciarli senza parole, lo trovo divertente

Originariamente inviata da Flora

Quando non ci guadagni niente, o al massimo ti fanno l'elemosina, passa avanti, si ritroveranno da soli e non potranno vantarsi con nessuno.

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?

Patatrac, sai qual è il punto?

Certe persone usano le lamentele per mettersi al centro dell'attenzione.
Io, io, io.
La vita costa cara (ma va?), tutto è aumentato (davvero?), spendo più di quanto guadagno.
Al tempo stesso, però, ci tengono a raccontarti delle cene, dei viaggi, degli acquisti.

Se ci pensi il loro è un continuo "io, io, io" sia nel bene che nel male.

Perché loro valgono

Originariamente inviata da Patatrac!

Però ristoranti bar e alberghi sono sempre pieni. Forse un po' meno per quanto riguarda le vacanze negli ultimi anni a causa degli aumenti ma è così, almeno qua nel nordest. Negli ultimi anni il caro vita ha corso più dell'adeguamento degli stipendi ad esso, così molta gente sta incazzata perché ha dovuto tagliare un po' su ciò che non è di prima necessità ma che ritiene sacro irrinunciabile come ristoranti aperitivi e vacanze. Ma certi a sentirli sembra che gli manchino i soldi per comprarsi i pezzo di pane, tutta gente che ha un lavoro dipendente o autonomo, mica disoccupati. Ascoltavo un mio conoscente qualche giorno fa, sembrava disperato, diceva di avere il conto ormai in rosso e di non sapere più che fare, tra me penso chissà quale sciagura gli sia capitata, penso forse avrà perso il lavoro, forse non ha i soldi per curarsi, forse ha distrutto la macchina in un incidente... No, sto qua lamentava che tra regali di natale, weekend in montagna per vedere i mercatini, aperitivi aveva finito i soldi, ma soprattutto si lamentava del fatto che andare fuori a cena tutte le sere in questo periodo è un salasso, si perchè questo diceva di essere invitato a cene tutte le sere, cene con i colleghi, con gli ex colleghi, con gli ex ex collegi, con il gruppo di calcetto, con gli amici, con la nuova copia di amici conosciuti da sua moglie e così via.

Poi trovo irritante quando qualcuno come qualche collega venga a dirmi cose tipo: visto che non vai mai da nessuna parte e non spendi soldi allora potresti darli a me che ne ho bisogno. Se ti mancano i soldi per mangiare vado io volentieri al supermercato a prenderti pasta riso olio e ti regalo pure un pò di verdura biologica del mio orto, Ma se è per l'aperitivi e ristoranti puoi anche andare dove dico io.

Lo ammetto, forse trovo irritante tutto sto lamentarsi per i soldi da parte di quelli che vorrebbero andare al ristorante ed in vacanza più spesso perchè loro si divertono ed io no, essendo io fobico senza morosa, senza amici e senza una vita. Ma anche perchè vedo sto lamentarsi come una mancanza di rispetto verso chi veramente è nella merda perchè magari è indebitato fino al collo o ha perso il lavoro e deve chiedere aiuto alla caritas. Ma quelli che sono veramente poveri nella merda non li senti mai lamentarsi, i veri poveri si vergognano a dirlo in giro. Comunque tutta la mia solidarietà a questi ultimi.


Voi come la vedete e come la pensate?

Originariamente inviata da barclay

M'avete fatto ricordare del mio amico-collega: in famiglia sono in 2, hanno 2 gatti al posto dei figli e lavorano entrambi. Lui si lamenta spesso di non avere soldi, però:

• ognuno ha 2 case (senza contare le percentuali di quelle ereditate);
• cambiano casa ogni tot anni ed ogni volta la ristrutturano radicalmente;
• cambiano auto ogni tot anni;
• frequentano regolarmente bar e ristoranti;
• la moglie compra continuamente gadget ed elettrodomestici;
• vanno regolarmente in vacanza fuori regione;
• hanno una vasca idromassaggio;
• hanno una casa più piccola della mia, coi pannelli fotovoltaici, ma spendono molto più di me per gas ed elettricità.