Uno che vince una guerra è un grande condottiero, non un grande statista per me, confondete le cose. Per me un grande statista è un uomo politico che porta un paese verso un progresso generale unità nazionale, democrazia e così via, non uno tipo Napoleone, Alessandro Magno e così via, ripeto avete in mente sempre roba alla Machiavelli "il fine giustifica i mezzi" ecco un grande statista raggiunge lo scopo senza usare mezzi di merda, se no che grande statista è?
Se uno parla di "abile imprenditore" è sottinteso che non basta avere dipendenti e un'azienda che fattura molti soldi altrimenti ci rientrerebbero pure i mafiosi in questa definizione e quant'altro.
Ma purtroppo siamo in italia e mi sa che così ragionate... abile imprenditore => pure uno che si è fatto i soldi imbrogliando rubando e magari pure ammazzando qualcuno.
Stalin è stato segretario generale dell'unione sovietica per una trentina d'anni, in quel periodo la vita dei suoi cittadini è migliorata sensibilmente, dall'alfabetizzazione dell'impero, perché di fatto era un impero, alle migliori condizioni di vita, alla industrializzazione, ha trasformato uno stato feudale in uno stato moderno, tutto questo è però costato decine di milioni di morti tra i quali un genocidio per fame, ha perseguitato a periodi qualsiasi gruppo etnico o sociale che fosse non ha risparmiato nessuno neanche i membri più fedeli del partito, e per quanto riguarda la guerra ha guidato con decisioni dacroniane la più grande armata della storia, molte volte sbagliando, ma se guardiamo a come sono riusciti a ribaltare una guerra stra persa in una vittoria assoluta c'è poco da fare lui comandava e a lui spettano i meriti, il fine non ha giustificato i mezzi si ma non in quel caso, decreti come non un passo indietro hanno salvato l'Europa intera, potrebbe anche avere sbagliato tutto nella vita a scapito dei suoi concittadini ma quella vittoria è la più importante della storia dell'umanità.
19-12-2025 09:01
XL
Re: Più libri più libri 2024
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Originariamente inviata da Mollusco
Ci sarebbe da discutere, non è detto che esista solo una definizione di grande statista. Stalin durante la Seconda Guerra mondiale ha gestito una situazione catastrofica per l'Urss e alla fine ha vinto la guerra contribuendo alla disfatta del nazismo. Questo per me può essere sufficiente per definirlo grande statista. E comunque la storia per come la conosciamo oggi, non dà una lettura morale della figura dello statista, e in generale dei grandi uomini e condottieri del passato.
Uno che vince una guerra, vince una guerra, punto. Non è un grande statista, confondete le cose. Per me un grande statista è un uomo politico che porta un paese verso un progresso generale unità nazionale, democrazia e così via, non uno tipo Napoleone, Alessandro Magno e così via, questi pure hanno vinto delle guerre, ripeto avete in mente sempre roba alla Machiavelli "il fine giustifica i mezzi", ecco un grande statista raggiunge lo scopo senza usare mezzi di merda, se no che grande statista è?
Ad esempio se uno parla di "abile imprenditore" è sottinteso che non basta avere dipendenti e un'azienda che fattura molti soldi altrimenti ci rientrerebbero pure i mafiosi in questa definizione e quant'altro.
Ma purtroppo siamo in italia e mi sa che così ragiona l'italiano medio... abile imprenditore => pure uno che si è fatto i soldi imbrogliando, corrompendo, rubando e magari pure ammazzando qualcuno colludendo con criminalità e quant'altro.
Secondo questa idea se un mafioso ad esempio, durante la seconda guerra mondiale avesse combattutto per liberare l'italia nal nazifascismo con successo, diventerebbe in automatico persona rispettabile da prendere ad esempio?
mafioso vince la guerrra => grande statista.
Può essere esemplare in particolare solo quella cosa là, estraendola dal resto, e questo glielo posso riconoscrere, l'ho detto fin dall'inizio che pezzi o valori buoni ci possono essere, ma non la sua condotta generale riguardo al resto.
Non nego l'utilità strumentale, ma non si può da questo concludere che quello è un buon modello generale da seguire. Per questo ste iniziative editoriali vanno boicottate giochicchiano con queste cose qua nascondendo le enormi travi negli occhi.
Non è che se un fascista aiuta ad arginare pure lui l'avanzare di una forma di dittatura "comunista" estera, ed è capitato in certe zone italiane, diventa in automatico buon modello da seguire generale. Qua magari ha fatto bene, glielo riconosciamo, questa è la verità storica, ma altrove ha procurato tre volte danni. Riconoscere certe cose va bene, però da questo riconoscere si vogliono poi cancellare altri errori gravissimi, altre condotte deprecabili, e si vuole concludere cos' tutt'altro... E' la conclusione che è sbagliata, bisogna sommare davvero tutto e se la somma è negativa non si può dire che questi sono stati grandi statisti.
Il giudizio per poter proclamare una persona grande statista non può essere selettivo e monodimensionale come si cerca di fare furbescamente con questa retorica da quattro soldi, contano anche i mezzi, conta tutto.
Esaltare la mezza cosa buona fatta e minimizzare le gravissime pecche o magari arrivare a nasconderle o negarle proprio, è un'operazione di propaganda becera, quindi fanno bene a boicottare 'sta roba, e lo dico chiaramente, mi sta sulle balle anche quando viene fatta a sinistra, incredibilmente poi vedo che vanno a braccetto le due cose, tutti a difendere l'indifendibile.
19-12-2025 05:11
Sasuke
Re: Più libri più libri 2024
Il fascismo è universalmente riconosciuto come malvagio e da esecrare in Italia e quando qualcuno come la Meloni da giovane parla di un grande statista dimostra ignoranza e stupidità, l'Italia fascista era un paese da burletta arretrato povero con un esercito sconfitto dappertutto, si è privato per venti anni i cittadini dei più basilari diritti con una vomitevole retorica da impero romano, niente di positivo ha prodotto per la nazione, detto questo dovrebbe essere istituito anche il reato di apologia del comunismo, che ha prodotto danni decisamente superiori ovunque sia salito al potere, noi grazie a Dio ci siamo salvati da simile sciagura ma non dovremmo consentire che questo cancro venga auspicato o anche solo lodato in Italia, nonostante per esempio il comunismo di cose buone soprattutto in unione sovietica ne abbia fatte tante, ma i lati negativi sono molto più determinanti.
19-12-2025 04:50
Sasuke
Re: Più libri più libri 2024
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Originariamente inviata da Mollusco
Ci sarebbe da discutere, non è detto che esista solo una definizione di grande statista. Stalin durante la Seconda Guerra mondiale ha gestito una situazione catastrofica per l'Urss e alla fine ha vinto la guerra contribuendo alla disfatta del nazismo. Questo per me può essere sufficiente per definirlo grande statista. E comunque la storia per come la conosciamo oggi, non dà una lettura morale della figura dello statista, e in generale dei grandi uomini e condottieri del passato.
Stalin è effettivamente stato sia un grande statista sia uno dei peggiori dittatori della storia, il personaggio è molto meno conosciuto di quanto si pensa, rivoluzionario sin da giovanissimo, perennemente malato, traditore dei compagni e spia, deportato e evaso più volte, venne anche espulso dal partito in Georgia, quando arrivò la rivoluzione era un gregario di poco conto disprezzato per il suo carattere e ignoranza, gli venne affidato un commissariato ininfluente e subito dopo incarichi nella guerra sovietico polacca dove creò danni irreparabili, ammalatosi Lenin si diede a maltrattare lui e la moglie tanto che ne chiese la rimozione da segretario generale, dopo la sua morte si alleò con le varie fazioni eliminandole una ad una, fino a governare incontrastato dall'omicidio di Kirov in poi, per quanto riguarda la grande guerra patriottica creò più danni che altro ad iniziare dal fatto che nel giugno del 41 si rifiutò di riconoscere l'imminente invasione e preoarare i confini, rimane comunque il leader che ha guidato il migliore esercito della storia dopo quello di Annibale e Napoleone, l'armata rossa.
19-12-2025 01:17
Mollusco
Re: Più libri più libri 2024
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Originariamente inviata da XL
Un grande statista dovrebbe portare un paese verso un progresso culturale, sociale, democratico più avanzato per gli standard di un'epoca, e non lo sono stati nè mussolini nè stalin nè altri che hanno fatto regredire i rispettivi paesi, voi avete in testa roba da principe di machiavelli. Un personaggio discutibile in tal senso, discutibile perché ha fatto regredire un paese in termini democratici, di diritti e culturali, per gli standard più avanzati dell epoca, non può essere considerato un grande statista. .
Ci sarebbe da discutere, non è detto che esista solo una definizione di grande statista. Stalin durante la Seconda Guerra mondiale ha gestito una situazione catastrofica per l'Urss e alla fine ha vinto la guerra contribuendo alla disfatta del nazismo. Questo per me può essere sufficiente per definirlo grande statista. E comunque la storia per come la conosciamo oggi, non dà una lettura morale della figura dello statista, e in generale dei grandi uomini e condottieri del passato.
19-12-2025 00:23
XL
Re: Più libri più libri 2024
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Originariamente inviata da Mollusco
Le due cose sono per forza in contraddizione?
Non può una persona discutibile se non addirittura criminale essere un grande statista? Stalin fu un criminale di primo livello ma indiscutibilmente un grande statista. E' un giudizio storico quello di grande statista, non un giudizio morale. Andando più in là nel tempo abbiamo esempi che portano a valutazioni simili: Gengis Khan, al netto della differenza di epoca, fu un criminale, ma oggi lo studiamo come grande condottiero o sbaglio?
PS: per me Mussolini non fu un grande statista visti gli errori di collocamento internazionale e le ambiguità nella guerra, fu semmai un abile politico ma questo è un altro discorso.
Un grande statista dovrebbe portare un paese verso un progresso culturale, sociale, democratico più avanzato per gli standard di un'epoca, e non lo sono stati nè mussolini nè stalin nè altri che hanno fatto regredire i rispettivi paesi, voi avete in testa roba da principe di machiavelli. Un personaggio discutibile in tal senso, discutibile perché ha fatto regredire un paese in termini democratici, di diritti e culturali, per gli standard più avanzati dell epoca, non può essere considerato un grande statista. Poi possono essere personaggi storici di rilievo, nessuno lo mette in dubbio, ma una cosa è studiare cosa hanno fatto, altra farne l apologia per proiettarsi nel futuro prendendoli come modelli da replicare. Siccome molti sono ancora rincoglioniti con 'sta roba fanno bene a boicottare queste iniziative editoriali..
18-12-2025 15:27
Winston_Smith
Re: Più libri più libri 2024
Secondo me statista non è affatto una definizione neutra, non nell'accezione comune del termine.
Lo stesso Vannacci non direbbe mai che Stalin è un grande statista.
18-12-2025 14:26
Mollusco
Re: Più libri più libri 2024
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Originariamente inviata da XL
Se uno gli chiede "Mussolini persona discutibile o grande statista?"
Non può una persona discutibile se non addirittura criminale essere un grande statista? Stalin fu un criminale di primo livello ma indiscutibilmente un grande statista. E' un giudizio storico quello di grande statista, non un giudizio morale. Andando più in là nel tempo abbiamo esempi che portano a valutazioni simili: Gengis Khan, al netto della differenza di epoca, fu un criminale, ma oggi lo studiamo come grande condottiero o sbaglio?
PS: per me Mussolini non fu un grande statista visti gli errori di collocamento internazionale e le ambiguità nella guerra, fu semmai un abile politico ma questo è un altro discorso.
18-12-2025 13:01
Winston_Smith
Re: Più libri più libri 2024
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Originariamente inviata da XL
il problema di tutti 'sti movimenti di destra è che son rimasti fascisti, nazisti e compagnia bella e vorrebbero che uno riconoscesse come valido quel che vanno blaterando. Se uno gli chiede "Mussolini persona discutibile o grande statista?" E loro "eh, mbe così, colà"
il problema di tutti 'sti movimenti di destra è che son rimasti fascisti, nazisti e compagnia bella e vorrebbero che uno riconoscesse come valido quel che vanno blaterando. Se uno gli chiede "Mussolini persona discutibile o grande statista?" E loro "eh, mbe così, colà" so' fascisti e vogliono pure fare quel che gli pare, a differenza di chi sta a sinistra e se gli chiedi "Stalin persona rispettabile o no?" subito rispondono "no, fanculo Stalin!". Questa è la differenza tra il prendere dei valori e dire "va be' i valori in sé non erano male" e il tentativo di rifondare la stessa merda. Loro con questi movimenti vogliono rifondarla, vogliono dipingere 'sta gente come eroi e uno non può manco boicottarli dicendo io allo stessa fiera con te non ci sto, se no "ngue! ngue! Cattivi, viviamo in un regime!", ma per favore.
Non so se è per mancanza di neuroni o cosa, non riescono a disgiungere il fatto che una cosa sono certi valori fascisti che potrebbero anche andare (il patriottismo, la valorizzazione di forze dell'ordine e forze armate e così via o magari pure l'idea che c'è anche un socialismo nazionale e non si riesce facilmente a renderlo universale) e il fascismo stesso (o il nazismo) come movimenti storici, anzi vere e proprie dittature, che hanno portato guai a non finire in maniera analoga a certe dittature diciamo così di sinistra dove uno non poteva dire "ma..." e finiva subito in siberia o in un campo di concentramento.
Che poi io vorrei vedere molti di questi che continuano ad osannare questi loro miti storici che fine avrebbero fatto sotto il regime di questi stessi loro eroi, sarebbero finiti al confino o fucilati pure loro.
Onestà storica significa ammettere che magari qualcosa di buono l'hanno fatta, che questi movimenti avevano anche qualche valore condivisibile ma non far diventare martiri ed eroi personaggi storici tanto discutibili, e queste iniziative editoriali a me pare che questo vogliono fare se si va a vedere il loro catalogo e come presentano certe cose.
Comunque sono ridicoli perché a monte hanno proprio delle contraddizioni interne, si lamentano del fatto che gli tolgono libertà di parola (e nessuno gliel'ha tolta perché boicottare non significa censurare) per fare l'apologia di dei tizi che questo facevano.
18-12-2025 11:44
Winston_Smith
Re: Più libri più libri 2024
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Originariamente inviata da idk
Non stabilisci tu, o l'antifa di turno, se è apologia di fascismo o meno.
Non mi aspetto che chi condivide certe posizioni possa ammettere quello che comunque è evidente di per sé, ammesso di fatto dagli stessi "curatori" delle porcate in questione. Se non è apologia di fascismo questo, non so cosa possa esserlo.
Immagino la risposta di una casa editrice pro-pedofilia: "non stabiliscono i bigotti di turno se questa è apologia di reato o meno".
Mamma mia che merda che vi riducete a difendere...
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Originariamente inviata da idk
Se hanno avuto l'ok dagli organizzatori, vuole dire che erano in regola.
Ma dubito sia quello il nocciolo della questione, dato che erano testi già reperibili su Amazon.
E quelli "incriminati" solo alcuni.
Agli organizzatori interessa solo avere un tot di rientri economici, non c'entra nulla con la legittimità di certe posizioni.
E Amazon? Quella di proprietà di uno sfruttatore asskisser (cit.) di Trump?
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Originariamente inviata da idk
Nel dubbio, ci sono gli Avvocati e si procede con la querela, ma non è stato fatto.
Hanno semplicemente deciso di agire in modo antidemocratico, non so se per fare la gara a chi è più a sinistra dell'altro, oppure per timore di perdere l'egemonia culturale a questi eventi.
Non capisco cosa ci sia di antidemocratico nel rifiutarsi di collaborare a un evento dove si legittima e si normalizza il fascismo e il nazismo. Adesso c'è anche l'obbligo di partecipazione se no ti tolgono la patente di democratico? O è antidemocratico cantare "Bella ciao" in uno spazio pubblico? I poveri cocchi si turbano? L'egemonia culturale dobbiamo concederla anche a fascisti e nazisti?
L'unica cosa su cui sono d'accordo è che si sarebbe dovuto procedere a denuncia per apologia di fascismo, ma sarebbe stato probabilmente inutile ai fini pratici: l'orientamento della giurisprudenza nell'ultimo periodo credo sia poco favorevole, visto che nelle maglie interpretative della legge si inserisce anche la tolleranza verso i raduni apertamente fascisti tipo quelli di Acca Larentia (manca poco al prossimo, a proposito) e non viene presa in considerazione la possibilità di mettere fuori legge CP e FN, nonostante la plateale (ri)costituzione di partiti fascisti o neofascisti.
18-12-2025 02:42
idk
Re: Più libri più libri 2024
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Originariamente inviata da Winston_Smith
No, contengono apologia di reato, c'entrano sega Tolkien e D'Annunzio. [/URL]
Non stabilisci tu, o l'antifa di turno, se è apologia di fascismo o meno.
Se hanno avuto l'ok dagli organizzatori, vuole dire che erano in regola.
Ma dubito sia quello il nocciolo della questione, dato che erano testi già reperibili su Amazon.
E quelli "incriminati" solo alcuni.
Nel dubbio, ci sono gli Avvocati e si procede con la querela, ma non è stato fatto.
Hanno semplicemente deciso di agire in modo antidemocratico, non so se per fare la gara a chi è più a sinistra dell'altro, oppure per timore di perdere l'egemonia culturale a questi eventi.
.
17-12-2025 17:55
Winston_Smith
Re: Più libri più libri 2024
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Originariamente inviata da Sasuke
L'italiano è stato per oltre un secolo un popolo di emigranti, ho parenti nelle americhe vengo da una zona e famiglie poverissime, il problema non è l'emigrante in sé ma la cultura e la religione che stanno dietro
Infatti è quello che dicevano in USA quando ci vedevano come portatori di una cultura criminale (mafia) e bigotta in quanto cattolica.
Quote:
Originariamente inviata da Sasuke
se ti ritieni anti fascista e poi supporti o taci su violazioni di diritti basilari sei a tua volta un fascista
Vale anche se taci o neghi le violazioni di diritti basilari quando le commettono Israele o USA?
17-12-2025 17:38
Winston_Smith
Re: Più libri più libri 2024
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Originariamente inviata da claire
Una cosa la penso e la dico: chi non solo tollera, ma apprezza le persone razziste, è perché è razzista, può essere gentile quanto vuole di indole, ma non ci sono altre spiegazioni.
Sì, di fondo è così. Alla fine poi i pezzi del puzzle tornano insieme.
Anche vomitare insulti contro Zerocalcare come fosse un terrorista e poi fare spallucce come niente fosse se non proprio difendere ("è cultura, c'è libertà di pensiero!") chi fa propaganda criminale, vuol dire che l'affinità ideologica fa premio anche sull'apologia di reato.
E' più facile che due razzisti si trovino, se non proprio d'accordo sul bersaglio-capro espiatorio preferito, comunque dalla stessa parte della barricata a difendere la loro metodologia politica.
17-12-2025 17:34
Winston_Smith
Re: Più libri più libri 2024
Per saperne di più sulla casa editrice tanto carina piccina picciò e senza alcun legame con il potere, che nessuno si filerebbe se l'ignorante Zerocalcare che non parla italiano non le facesse pubblicità (però guarda caso è invitata a un festival di risonanza nazionale, meditate gente meditate cit.):
Non puoi avere la pretesa di censurare dei libri, perché contengono testimonianze del passato.
Pensa contestare uno stand che sta esponendo manifesti dedicati a Tolkien, Nietzsche, Junger, D'Annunzio... con i bella ciao e le tarantelle. Il livello cerebrale è da liceali isterici.
Presunti intellettuali, allergici alla cultura. Aizzati da un fumettista che neanche riesce a esprimersi in italiano. Che amarezza.
No, contengono apologia di reato, c'entrano sega Tolkien e D'Annunzio. Anzi alla Feltrinelli da me è da mo' che si trovano anche edizioni del Mein Kampf, eppure non ho visto guardie rosse in procinto di dare fuoco alla libreria.
Il punto è un altro.
E' come se si esponessero libri scritti da/su pedofili in cui si dichiara apertamente di apprezzarne l'operato e anzi rivendicandolo come "eroico" (magari contro il "bigottismo" di chi non vuole che i bambini facciano esperienze "libere").
A te andrebbe bene una roba del genere? La definiresti "cultura"? Non credo proprio.
Complimenti grazie ai vari zerocalcare uno stand di fascisti che sarebbe passato inosservato ha avuto un successo clamoroso.
'Più Libri più Liberi' si è aperta regolarmente il 4 dicembre e in questi due giorni, assicura Marco Scatarzi, direttore di Passaggio al Bosco Edizioni, ha venduto praticamente tutto. "Ci dicono che il nostro è lo stand più visitato, in questo momento c'è una fila enorme, abbiamo venduto tutti i libri che avevamo - racconta Scatarzi all'Adnkronos - Qui c'è una grande fila, moltissime persone sono venute per mostrare la loro solidarietà e hanno acquistato i testi, anche molti di sinistra". Anzi, aggiunge, "probabilmente dovremo tornare in Toscana per rifornirci".
Ti fidi di quello che dice un fascista dichiarato?
E poi dai dell'antisemita a chi si permette anche solo di criticare il governo di Israele?
Ennesima figura penosa della sinistra italiana che fa sembrare i fascisti dei progressisti, ormai è chiaro s sinistra non vogliono democrazia, a quelle ragazze consiglio di pensare a quello che sta succedendo in Iran, giusto per stare in tema di libertà, patetiche.
Quindi se contesti i fascisti come Costituzione italiana comanda, in realtà finisci per sembrare "meno progressista" di loro (?) e comunque "e allora l'Iran?" che non c'entra una mazza ma in mancanza di altri argomenti va sempre bene.
Del resto si era capito che il camerata nipponico sasuke l'antisemitismo lo tira fuori solo come argomento per lo più strumentale contro la sinistra, ma di fronte agli antisemiti "tradizionali" l'affinità ideologica destrorso-reazionaria gli impedisce qualunque critica. Vedi anche quanto segue:
Quote:
Originariamente inviata da Sasuke
Da un neo fascista me lo aspetto che sia antisemita è un loro cavallo di battaglia, da una persona di sinistra no soprattutto se si spaccia per sinistra moderata
Ecco appunto, quindi è "normale", ordinaria amministrazione che non merita di essere stigmatizzata o spammata ventordici volte al giorno sul forum, come invece quella che proviene "da sinistra" (vera o presunta che sia) e che in ogni caso può comunque essere usata strumentalmente per screditare tutta la sinistra in blocco.
In base al tuo ragionamento potremmo dire che il ddl sull'antisemitismo potrebbe invece sortire gli effetti opposti, così come tutta la visibilità data ad episodi di vero o presunto antisemitismo (quelli che tu link spesso) che, sempre stando al tuo ragionamento, potrebbero generare episodi di emulazione.
Ad ogni modo: che mi dici della Rassegna esplicita di Macerata del 13-14 dicembre? Finanziata dal comune capeggiato da un sindaco leghista, ospita personaggi della galassia far-right italiana, figure non certo benevole verso Israele. Non me la linki nella carrellata giornaliera dell'antisemitismo?
Come scritto ieri giusto per confutare qualcosa che è inconfutabile ti sei messo a scartabellare per benino, vedi già dai tuoi termini emerge cosa ne pensi, vero o presunto dici, a cosa ti riferisci di presunto? Quale notizia avrei linkato che ti risulta falsa o presunta? Da un neo fascista me lo aspetto che sia antisemita è un loro cavallo di battaglia, da una persona di sinistra no soprattutto se si spaccia per sinistra moderata, e invece sempre a minimizzare, quando picchiano un genitore davanti al figlio perché porta la kippah, quando insozzano la targa commemorativa di un bambino di due anni ucciso in Italia da terroristi in quanto ebreo, quando mettono divieti di ingresso illegali nei negozi, i report che controllano questo fenomeno sono chiari altro che presunzione, una legge è sacrosanta in questo contesto.
08-12-2025 20:26
muttley
Re: Più libri più libri 2024
Quote:
Originariamente inviata da Sasuke
Come al solito alteri il pensiero degli altri per difendere non si sa cosa , io ho scritto che quei fascisti sarebbero stati ignorati se zero calcare non avesse fatto l'ennesima sceneggiata napoletana, sarà irrilevante per te essere scartati da un ristorante in quanto ebreo ma è la stessa cosa che facevano i fascisti con cartelli del tipo cani e ebrei non possono entrare, Netanyahu è un politico, eletto tea l'altro, non credo che se tu vai all'estero non ti fanno entrare in un locale perché sei concittadino della Meloni o della buonanima del pelato.
In base al tuo ragionamento potremmo dire che il ddl sull'antisemitismo potrebbe invece sortire gli effetti opposti, così come tutta la visibilità data ad episodi di vero o presunto antisemitismo (quelli che tu link spesso) che, sempre stando al tuo ragionamento, potrebbero generare episodi di emulazione.
Ad ogni modo: che mi dici della Rassegna esplicita di Macerata del 13-14 dicembre? Finanziata dal comune capeggiato da un sindaco leghista, ospita personaggi della galassia far-right italiana, figure non certo benevole verso Israele. Non me la linki nella carrellata giornaliera dell'antisemitismo?
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