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Discussione: Figli di serie a e di serie b Rispondi alla discussione
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Ieri 23:11
Keith
Re: Figli di serie a e di serie b

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Persone convinte che rom=ladro/delinquente hanno partorito questi abomini:

Nel 1936 il dottor Hans Globke dichiarò che "gli zingari erano di sangue straniero" e nello stesso anno il ministero degli interni istituì a Berlino l'istituto di ricerca Rassenhygienische und bevölkerunsgbiologische Forschungsstelle (Istituto di ricerca sull'igiene razziale e la biologia della popolazione) diretto da Robert Ritter[15], psichiatra e neurologo di Tubinga. Questi, per le sue ricerche, si servì dell'“Ufficio centrale per la lotta alla piaga zingara” affiancato da Eva Justin, puericultrice diplomata che lo aiutò nei suoi studi sui bambini zingari prelevandoli dagli orfanotrofi.

Altre pietre miliari per il pregiudizio e la persecuzione dei Romanì furono poste in Germania nel 1938 dal libro razzista di Tobias Portschy: La questione zingara (Die Zigeunerfrage) che gli storici ritengono il testo ideologico «della persecuzione razziale dei Rom»[16] e dall'articolo apparso sulla rivista medica Fortschitte der Erbathologie in cui Robert Ritter affermava «che non c'erano più zingari puri poiché avevano assimilato le caratteristiche peggiori delle popolazioni dei numerosi Paesi in cui avevano soggiornato nella loro secolare migrazione dall'India. Pertanto, non si potevano considerare "ariani puri" ma "ariani decaduti", appartenenti a una "razza degenerata"»[16].

Ritter inoltre mise in guardia del pericolo che i Rom rappresentavano per tutta la società tedesca, rei d'altronde di essere portatori di un genere di gene estremamente pericoloso: l'istinto del nomadismo[16].

In Germania nel 1939 la documentazione storica certifica diversi gruppi di Rom discriminati: 13 000 Sinti, 8 000 zingari balcanici, 2 000 litautikker, 1 000 lalleri e 1 000 fra piccoli gruppi di drisari, lovari, medwasi e kelderari[17]. Nell'ottobre del 1939, dopo l'occupazione della Polonia, le discriminazioni si estesero anche su quei territori e subito dopo su tutti gli altri territori occupati.

Fu così che nel 1940 per bloccare la diffusione di quella «minoranza degenerata, asociale e criminale» Ritter propose la sterilizzazione forzata di tutti i Rom. Nominato nel 1941 direttore dell'Istituto di biologia criminale, Ritter curò personalmente la redazione di 30 000 schede di Rom tedeschi su cui nella stragrande maggioranza scriveva la parola tedesca evak ovvero evacuata, eufemistica espressione per un viaggio che destinava i Rom ai lager in attesa di essere poi eliminati.


https://it.wikipedia.org/wiki/Porraj...3%AC_nel_Reich
Beh, il fatto che ci fosse un ufficio deputato alla questione rom non era poi una cosa così sbagliata.
Riguardo la sterilizzazione penso sia una cosa giusta a partire dal 2°, 3° figlio.
Ieri 22:32
claire
Re: Figli di serie a e di serie b

"La casa nel Bosco".

"La storia della famiglia di Palmoli non è solo il racconto di un bosco, di una casa fatiscente o di una scelta estrema. È il sintomo di qualcosa che il capitalismo produce da decenni: la disgregazione del legame sociale, la solitudine organizzata, l’illusione che la salvezza passi attraverso la fuga individuale.

Il “ritorno alle origini” che oggi affascina tanti - il parto in casa, il rifiuto dei vaccini, l’istruzione domestica come alternativa alla scuola pubblica, l’autosufficienza totale come risposta al mondo - non nasce fuori dal capitalismo.
Ne è un effetto.

Quando il welfare arretra, quando la sanità pubblica si sgretola, quando la scuola viene impoverita, quando le istituzioni perdono credibilità, il capitalismo offre un’unica soluzione: arrangiati.
Cura te stessa.
Educa da sola i tuoi figli.
Costruisciti un piccolo mondo privato e difendilo dal resto della società.

È l’illusione più potente del neoliberalismo: trasformare l’individuo in un’isola, convincerlo che sottrarsi alla collettività sia emancipazione, non abbandono.

Ma la libertà individuale, quando diventa fuga, smette di essere libertà e diventa privatizzazione dei diritti.
E così adulti benestanti, colti, perfettamente attrezzati per vivere nel mondo, si convincono che la soluzione sia scomparire dal mondo.
Che il bosco sia più giusto della scuola.
Che l’autosufficienza sia meglio della comunità.
Che basti sottrarsi al sistema per non farne parte.

Ma anche questa è un’illusione capitalista: l’idea che ci si possa salvare da soli, che il mondo esterno sia un fastidio, che la collettività sia un ostacolo, che la cura sia un fatto privato.

Il problema non è il bosco.
Il problema è che il bosco, in questa fase storica, diventa la risposta individuale a un fallimento collettivo.
E diventa pericoloso quando l’individualismo assoluto schiaccia i diritti dei bambini: scuola, relazione, cura, sicurezza, futuro. Nel capitalismo, anche l’infanzia rischia di diventare proprietà.

Margaret Atwood lo ha visto chiaramente. Nel Racconto dell’ancella, la retorica del “naturale” non libera: disciplina. Il parto senza anestesia, il rifiuto della medicina, l’idealizzazione della purezza non riportano al passato buono: riportano a un passato dove chi è vulnerabile paga un prezzo altissimo.

Quello che chiamiamo “ritorno alla natura” è spesso un’altra forma della stessa logica capitalista.
Non è ribellione.
È una ritirata che lascia il sistema intatto e scarica il costo sui più fragili: sui bambini, sui poveri, sulle minoranze, su chi non può scegliere dove vivere né in quale mondo crescere.

La verità è che non si esce dal capitalismo scappando nel bosco.
Si esce dal capitalismo ricostruendo i legami, difendendo la scuola pubblica, la sanità pubblica, i diritti sociali, la collettività.
Tutto ciò che questo sistema ci ha insegnato a considerare un peso.

Non sempre si torna alla natura.
Molto spesso si torna indietro.
E in questo ritorno all’individuo isolato, c’è tutta la forza regressiva del capitalismo contemporaneo."

Il che non significa che non abbia degli appunti, che ora non specifico.
Ma quantomeno é una riflessione più che sensata.
Ieri 21:52
Edwin
Re: Figli di serie a e di serie b

Propongo che si decida dell'affidamento dei figli tramite televoto (tanto ormai è uguale)
Ieri 15:06
Winston_Smith
Re: Figli di serie a e di serie b

Quote:
Originariamente inviata da Tragopan Visualizza il messaggio
Illuminami con la tua intelligenza costruita con libri sinistroidi, per favore (o con le ennesime statistiche).
La tua invece su quali libri è stata costruita?
E da quando le statistiche (se correttamente impostate) sono una rappresentazione della realtà meno attendibile dell'esperienza del singolo?
Ieri 14:54
Tragopan
Re: Figli di serie a e di serie b

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Ci sono almeno 8 fallacie logiche in questo post
Illuminami con la tua intelligenza costruita con libri sinistroidi, per favore (o con le ennesime statistiche).
24-11-2025 22:46
Winston_Smith
Re: Figli di serie a e di serie b

Persone convinte che rom=ladro/delinquente hanno partorito questi abomini:

Nel 1936 il dottor Hans Globke dichiarò che "gli zingari erano di sangue straniero" e nello stesso anno il ministero degli interni istituì a Berlino l'istituto di ricerca Rassenhygienische und bevölkerunsgbiologische Forschungsstelle (Istituto di ricerca sull'igiene razziale e la biologia della popolazione) diretto da Robert Ritter[15], psichiatra e neurologo di Tubinga. Questi, per le sue ricerche, si servì dell'“Ufficio centrale per la lotta alla piaga zingara” affiancato da Eva Justin, puericultrice diplomata che lo aiutò nei suoi studi sui bambini zingari prelevandoli dagli orfanotrofi.

Altre pietre miliari per il pregiudizio e la persecuzione dei Romanì furono poste in Germania nel 1938 dal libro razzista di Tobias Portschy: La questione zingara (Die Zigeunerfrage) che gli storici ritengono il testo ideologico «della persecuzione razziale dei Rom»[16] e dall'articolo apparso sulla rivista medica Fortschitte der Erbathologie in cui Robert Ritter affermava «che non c'erano più zingari puri poiché avevano assimilato le caratteristiche peggiori delle popolazioni dei numerosi Paesi in cui avevano soggiornato nella loro secolare migrazione dall'India. Pertanto, non si potevano considerare "ariani puri" ma "ariani decaduti", appartenenti a una "razza degenerata"»[16].

Ritter inoltre mise in guardia del pericolo che i Rom rappresentavano per tutta la società tedesca, rei d'altronde di essere portatori di un genere di gene estremamente pericoloso: l'istinto del nomadismo[16].

In Germania nel 1939 la documentazione storica certifica diversi gruppi di Rom discriminati: 13 000 Sinti, 8 000 zingari balcanici, 2 000 litautikker, 1 000 lalleri e 1 000 fra piccoli gruppi di drisari, lovari, medwasi e kelderari[17]. Nell'ottobre del 1939, dopo l'occupazione della Polonia, le discriminazioni si estesero anche su quei territori e subito dopo su tutti gli altri territori occupati.

Fu così che nel 1940 per bloccare la diffusione di quella «minoranza degenerata, asociale e criminale» Ritter propose la sterilizzazione forzata di tutti i Rom. Nominato nel 1941 direttore dell'Istituto di biologia criminale, Ritter curò personalmente la redazione di 30 000 schede di Rom tedeschi su cui nella stragrande maggioranza scriveva la parola tedesca evak ovvero evacuata, eufemistica espressione per un viaggio che destinava i Rom ai lager in attesa di essere poi eliminati.


https://it.wikipedia.org/wiki/Porraj...3%AC_nel_Reich
24-11-2025 22:28
Winston_Smith
Re: Figli di serie a e di serie b

Quote:
Originariamente inviata da gaucho Visualizza il messaggio
Parlare di contributi non versati quando dall’altra si difendono zingari ladracci fa abbastanza ridere, manco i comici più bravi
Mi fa piacere di sollevarti l'umore, ma poi con calma mi quoti dov'è che avrei difeso dei ladri.
Prendo atto invece che per te non andrebbero presi provvedimenti a carico di gente che sceglie di sfruttare il SSN e mette a repentaglio la salute dei propri figli, perché ci sono "gli zingari che rubano". Basta non mandarli a rubare e poi i tuoi figli puoi farli vivere anche isolati dal mondo e dai coetanei, nel fango e a prendersi qualche polmonite: no problem, se non rubano il resto è roba che conta meno.

Quote:
Originariamente inviata da gaucho Visualizza il messaggio
Queste sono le kulture da difendere!!! La diversità ke piace a noi!!! Viva la demokrazzzia!!! Abbasso i boscaioli ke skyfo!!!

https://www.ilcorrieredelgiorno.it/r...-giochi-e-bar/
Ecco appunto, siccome questa banda di rom rubava, allora i figli della coppia possono anche morire avvelenati e se hai qualcosa da ridire vuol dire che difendi i ladri. Logica ineccepibile la tua e quella del suprematista ringraziatore hypnos (il quale immagino, visto come la pensa sulla Palestina, avrebbe già in mente come risolvere il problema).
24-11-2025 20:14
gaucho
Re: Figli di serie a e di serie b

Queste sono le kulture da difendere!!! La diversità ke piace a noi!!! Viva la demokrazzzia!!! Abbasso i boscaioli ke skyfo!!!

https://www.ilcorrieredelgiorno.it/r...-giochi-e-bar/
24-11-2025 20:11
gaucho
Re: Figli di serie a e di serie b

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Però mettere a repentaglio la sicurezza e la salute dei figli magari sì.
E fottere un po' di soldi allo Stato usufruendo di visite e trattamenti medici per i quali non hanno versato un euro di contributi, magari anche sì.
Troppo difficile da comprendere?

Parlare di contributi non versati quando dall’altra si difendono zingari ladracci fa abbastanza ridere, manco i comici più bravi
24-11-2025 19:35
Winston_Smith
Re: Figli di serie a e di serie b

Quote:
Originariamente inviata da idk Visualizza il messaggio
Inizia a delinearsi il profilo dei genitori:

https://www.open.online/2025/11/24/f...hantrevallion/

Alquanto inquietanti, morbosamente attaccati a un'ideologia antisistema.
Lei riciclata come medium e "guaritrice spirituale", quindi con le competenze adatte per abbindolare i polli, e infatti ha venduto bene al popolino la storia della famigliola vessata che vuole solo vivere in pace nella natura.
In questo delirio assistenti sociali e magistratura fanno il loro dovere e si prendono la merda, siamo una nazione allo sbando totale.
Se è vero quanto riportato, ci sarebbe un'altra contraddizione: non capisco come si concili la vita nella natura con sito, canale YT e webcam, che non mi sembrano elementi "naturali". Per non parlare del rifiuto dei soldi vs le raccolte fondi online.
Certo, se poi c'è gente che pensa sia sempre tutto ok purché non si tratti di "zingarelli sporchi" (cit. camerata nipponico), allora ci credo che abbiano potuto trovare solidarietà e pure chi li finanziava.
24-11-2025 19:24
idk
Re: Figli di serie a e di serie b

Inizia a delinearsi il profilo dei genitori:

https://www.open.online/2025/11/24/f...hantrevallion/

Alquanto inquietanti, morbosamente attaccati a un'ideologia antisistema.
Lei riciclata come medium e "guaritrice spirituale", quindi con le competenze adatte per abbindolare i polli, e infatti ha venduto bene al popolino la storia della famigliola vessata che vuole solo vivere in pace nella natura.
In questo delirio assistenti sociali e magistratura fanno il loro dovere e si prendono la merda, siamo una nazione allo sbando totale.
24-11-2025 18:03
muttley
Re: Figli di serie a e di serie b

Quote:
Originariamente inviata da Tragopan Visualizza il messaggio
Questo perché sempre più persone hanno la percezione che spesso i poteri statali se la prendano con gente onesta e non pericolosa, con i quali è più facile avere la meglio, rispetto che prendersela con intere comunità di zingari, i quali non mi sembrano molto amichevoli e onesti. La stessa logica dei vigili urbani che hanno gli spacciatori a pochi metri, alla luce del sole e fanno finta di non vederli o di quel signore che in piena quarantena stava facendo una corsa sulla spiaggia ed è stato accerchiato dalle forze dell'ordine come se fosse uno dei più pericolosi criminali.
Ci sono almeno 8 fallacie logiche in questo post
24-11-2025 17:40
Winston_Smith
Re: Figli di serie a e di serie b

Quote:
Originariamente inviata da Tragopan Visualizza il messaggio
Questo perché sempre più persone hanno la percezione che spesso i poteri statali se la prendano con gente onesta e non pericolosa, con i quali è più facile avere la meglio, rispetto che prendersela con intere comunità di zingari, i quali non mi sembrano molto amichevoli e onesti. La stessa logica dei vigili urbani che hanno gli spacciatori a pochi metri, alla luce del sole e fanno finta di non vederli o di quel signore che in piena quarantena stava facendo una corsa sulla spiaggia ed è stato accerchiato dalle forze dell'ordine come se fosse uno dei più pericolosi criminali.
In generale posso avere anch'io quest'impressione, specie se la politica di ogni colore s'impegna più a pararsi le chiappe che a far funzionare come si deve la giustizia e le forze dell'ordine.
Riguardo al caso in questione, però, avrei dei dubbi sul fatto che si tratti di gente "onesta e non pericolosa". "Onesta" se si approfitta del SSN senza volervi contribuire per scelta? E "non pericolosa"? Neanche per i propri figli, se li fa vivere a rischio della loro incolumità psicofisica?
24-11-2025 17:33
Tragopan
Re: Figli di serie a e di serie b

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Casomai allora ci si dovrebbe indignare per le condizioni in cui vengono lasciati vivere una parte dei bambini rom. Ma questo comunque non spiega le critiche (anche feroci, con minacce di morte in certi casi) ai giudici che hanno preso il provvedimento a carico dei genitori in questione. Come se quello che succede in certe famiglie/campi rom rendesse di per sé ingiustificato l'allontanamento disposto in questo caso.
Questo perché sempre più persone hanno la percezione che spesso i poteri statali se la prendano con gente onesta e non pericolosa, con i quali è più facile avere la meglio, rispetto che prendersela con intere comunità di zingari, i quali non mi sembrano molto amichevoli e onesti. La stessa logica dei vigili urbani che hanno gli spacciatori a pochi metri, alla luce del sole e fanno finta di non vederli o di quel signore che in piena quarantena stava facendo una corsa sulla spiaggia ed è stato accerchiato dalle forze dell'ordine come se fosse uno dei più pericolosi criminali.
24-11-2025 17:22
Winston_Smith
Re: Figli di serie a e di serie b

Quote:
Originariamente inviata da Tragopan Visualizza il messaggio
Certo che c'è della motivazione politica, io stesso l'ho scritto in un post precedente. Quello che dico io è di andare al di là delle motivazioni politiche, dei partiti e di guardare la vicenda dal lato umano e della pura giustizia.
Il punto è che le critiche al provvedimento mi paiono per lo più dettate da fattori politici.

Quote:
Originariamente inviata da Tragopan Visualizza il messaggio
Il discorso è nato dal fatto che in questa vicenda si sono mobilitati vari apparati per togliere i figli a questa famiglia, mentre intere famiglie di zingari possono vivere tra l'immondizia e condizioni igenico-sanitarie precarie dei campi rom indisturbati e con l'aggravante che oltre a vivere come in condizioni simili a quelli della famiglia qui incriminata, si sà che hanno il vizietto di rubare.
Casomai allora ci si dovrebbe indignare per le condizioni in cui vengono lasciati vivere una parte dei bambini rom. Ma questo comunque non spiega le critiche (anche feroci, con minacce di morte in certi casi) ai giudici che hanno preso il provvedimento a carico dei genitori in questione. Come se quello che succede in certe famiglie/campi rom rendesse di per sé ingiustificato l'allontanamento disposto in questo caso.
24-11-2025 17:17
Tragopan
Re: Figli di serie a e di serie b

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Vorresti dirmi che tutto il can-can sulla contrapposizione tra questa famiglia e i rom non ha origine/motivazione politica? Sul serio?
Certo che c'è della motivazione politica, io stesso l'ho scritto in un post precedente. Quello che dico io è di andare al di là delle motivazioni politiche, dei partiti e di guardare la vicenda dal lato umano e della pura giustizia.

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Tra parentesi ricordo che, a quanto risulterebbe, anche i due simpatici naturalisti volevano 50k€ a figlio per sottoporli alle visite pediatriche.
Ma assodato che non mandano i loro figli a rubare, e quindi? Cosa dovrebbe comportare questo in termini di eventuale intervento o meno dei servizi sociali o della magistratura? Perché mi pare che l'argomento del topic sia questo, che in questo caso ci sia stato un intervento e in altri no, o mi sbaglio? E la motivazione per un intervento non credo possa essere solo se mandano i figli a rubare e se no tutto ok.
Il discorso è nato dal fatto che in questa vicenda si sono mobilitati vari apparati per togliere i figli a questa famiglia, mentre intere famiglie di zingari possono vivere tra l'immondizia e condizioni igenico-sanitarie precarie dei campi rom indisturbati e con l'aggravante che oltre a vivere come in condizioni simili a quelli della famiglia qui incriminata, si sà che hanno il vizietto di rubare.
24-11-2025 17:05
Winston_Smith
Re: Figli di serie a e di serie b

Quote:
Originariamente inviata da Tragopan Visualizza il messaggio
Tu e muttley mi sembrate letteralmente ossessionati dalla politica. Dovete sempre metterci di mezzo il nome di un qualche politico, nominare destra, sinistra ecc. Provate a guardare alla vicenda senza il paraocchi della visione politica, al di là dello schieramento politico, qualche volta.
Vorresti dirmi che tutto il can-can sulla contrapposizione tra questa famiglia e i rom non ha anche origine/motivazione politica? Che lo stiamo tirando in ballo arbitrariamente io e muttley? Sul serio?

Quote:
Originariamente inviata da Tragopan Visualizza il messaggio
Chi ha mai detto che non bisogna valutare la loro saluta e la loro stabilità psicologica? Cosa c'entra col discorso sulla differenza tra questa famiglia e i rom? Come sempre cerchi di rigirare la frittata a tua favore.

Lo scrivo in maniera ancora più chiara: a differenza dei rom (o di alcuni rom), questa famiglia non va in giro a rubare o a borseggiare nelle città, mentre alcuni di questi ultimi, oltre a non pagare le tasse probabilmente usano anche i soldi del Servizio Sanitario Nazionale per far fare le visite pediatriche ai loro figli (semma gliele facessero fare).
Tra parentesi ricordo che, a quanto risulterebbe, anche i due simpatici naturalisti volevano 50k€ a figlio per sottoporli alle visite pediatriche.
Ma assodato che non mandano i loro figli a rubare, e quindi? Cosa dovrebbe comportare questo in termini di eventuale intervento o meno dei servizi sociali o della magistratura? Perché mi pare che l'argomento del topic sia questo, che in questo caso ci sia stato un intervento e in altri no, o mi sbaglio? E la motivazione per un intervento non credo possa essere solo se mandano i figli a rubare e se no tutto ok.
24-11-2025 17:00
Tragopan
Re: Figli di serie a e di serie b

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Se si è contro gli approfittatori (gente che non paga le tasse per un qualsiasi tipo di "scelta di vita" e poi si appoggia al welfare statale a cui non contribuisce), onestà intellettuale vuole che lo si sia a prescindere dall'etnia di provenienza. Per me se una persona (rom o non rom) mette a rischio i propri figli in questo modo, deve intervenire lo Stato o chi per lui. Punto.
Il caso in questione è stato montato invece da Meloni, Salvini e seguaci in base al principio che rom = ladro parassita e "famiglia del bosco" = nonno di Heidi (e magistratura = babau cattivo, tanto per lucrare un altro po' di consenso alla loro riforma eversiva).
Non so se è chiara la differenza.

Tu e muttley mi sembrate letteralmente ossessionati dalla politica. Dovete sempre metterci di mezzo il nome di un qualche politico, nominare destra, sinistra ecc. Provate a guardare alla vicenda senza il paraocchi della visione politica, al di là dello schieramento politico, qualche volta.

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
E quindi tuttapposto, altre cose da valutare non ce ne sono? Che possa essere a rischio la loro salute e stabilità psicologica chissenefrega?
Chi ha mai detto che non bisogna valutare la loro saluta e la loro stabilità psicologica? Cosa c'entra col discorso sulla differenza tra questa famiglia e i rom? Come sempre cerchi di rigirare la frittata a tua favore.

Lo scrivo in maniera ancora più chiara: a differenza dei rom (o di alcuni rom), questa famiglia non va in giro a rubare o a borseggiare nelle città, mentre alcuni di questi ultimi, oltre a non pagare le tasse probabilmente usano anche i soldi del Servizio Sanitario Nazionale per far fare le visite pediatriche ai loro figli (semma gliele facessero fare).
24-11-2025 16:30
Winston_Smith
Re: Figli di serie a e di serie b

Quote:
Originariamente inviata da Tragopan Visualizza il messaggio
Vorrei proprio vedere se gli zingari pagano le tasse e con quali soldi pagano le visite pediatriche (semmai dovessero portare i figli a fare visite pediatriche).
Se si è contro gli approfittatori (gente che non paga le tasse per un qualsiasi tipo di "scelta di vita" e poi si appoggia al welfare statale a cui non contribuisce), onestà intellettuale vuole che lo si sia a prescindere dall'etnia di provenienza. Per me se una persona (rom o non rom) mette a rischio i propri figli in questo modo, deve intervenire lo Stato o chi per lui. Punto.
Il caso in questione è stato montato invece da Meloni, Salvini e seguaci in base al principio che rom = ladro parassita e "famiglia del bosco" = nonno di Heidi (e magistratura = babau cattivo, tanto per lucrare un altro po' di consenso alla loro riforma eversiva).
Non so se è chiara la differenza.

Quote:
Originariamente inviata da Tragopan Visualizza il messaggio
Inoltre, questi due che vivono nel bosco non vanno a rubare o a fare i borseggiatori.
E quindi tuttapposto, altre cose da valutare non ce ne sono? Che possa essere a rischio la loro salute e stabilità psicologica chissenefrega?
Inoltre so di dire una verità sconvolgente per alcuni, ma non tutti i rom mandano i loro figli a rubare.
24-11-2025 16:22
Winston_Smith
Re: Figli di serie a e di serie b

Quote:
Originariamente inviata da gaucho Visualizza il messaggio
Non mi sembra che quelli del bosco violassero la legittima proprietà di qualcun altro, difficile da comprendere eh?
Però mettere a repentaglio la sicurezza e la salute dei figli magari sì.
E fottere un po' di soldi allo Stato usufruendo di visite e trattamenti medici per i quali non hanno versato un euro di contributi, magari anche sì.
Troppo difficile da comprendere?
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