Sì, mi capitava spesso nel precedente lavoro. C'era un collega che mi faceva sempre sentire giudicato, mi sentivo sempre i suoi occhi addosso. Queste persone sono le prime ad essere molto critiche con loro stesse, hanno una gran paura di essere giudicate negativamente per il loro operato e non vogliono mai deludere il prossimo (solitamente il prossimo è colui che si trova almeno ad un gradino superiore nella scala gerarchica). È pesante lavorare con persone del genere e più di una volta sono arrivato addirittura a qualche piccolo scontro verbale, cosa che da parte mia è molto rara.
23-11-2025 21:57
Xchénnpossoreg?
Re: La paura di essere giudicati.
Ciao Flora
Non mi pesa troppo il giudizio degli altri, però conosco bene quella sensazione di inadeguatezza. A volte sento di non essere abbastanza in vari contesti, vorrei fare meglio o di più, ma è come se mi mancassero le carte giuste.
Detto questo, hai impiegato più tempo per sistemare i documenti?
Va bene, capita.
Capita alle persone scrupolose.
La precisione nei documenti è fondamentale e per fare un buon lavoro servono pazienza e attenzione.
Sei stata brava, non metterlo in dubbio
23-11-2025 19:45
Robert_Plant 89
Re: La paura di essere giudicati.
Quote:
Originariamente inviata da Flora
In questi giorni stavo sistemando dei documenti cercando meticolosamente di non dimenticare niente e, quando ho chiesto informazioni a una collega, mi ha risposto: ancora con questi documenti? Devi essere più svelta.
A volte sento di non essere abbastanza per gli altri e questo senso di inadeguatezza spesso mina la mia autostima, tendo sempre ad accontentare gli altri ma spesso mi sento come se non avessi fatto appieno quello che mi è richiesto. Anche a voi capita?
Tutti i santi giorni
23-11-2025 19:33
Sasuke
Re: La paura di essere giudicati.
Capita e quasi sempre le critiche hanno un fondo di verità, di solito sono proprio sacrosante, se per esempio non siamo contenti del nostro aspetto e ci viene detto tagliati i capelli o vestiti meglio la critica per quanto non richiesta ha un suo perché, lo stesso quando ci viene detto smetti di fumare bevi o mangia di meno, o non fare quella faccia non essere sempre triste, il motivatore David Goggings per esempio colleziona gli insulti che riceve online e ci ragiona sopra mentre si allena, non bisogna fare tutto quello che dicono gli altri ma usare le osservazioni per migliorare, un certo grado di attenzione e rispetto di alcune regole rende la vita migliore, non sta bene chi fa quello che vuole come vuole ma chi si da un certo obiettivo e lo persegue, so che la risposta generica è io sto bene come sto e decido io come vivere ma la risposta è valida solo che veramente si è sereni con se stessi, spesso non si migliora solo per restare nella comfort zone, io sono contrario a parole che possano offendere ma se una persona si trascura non va dal dentista e finisce per assomigliare a chewbacca l'ultimo dei suoi problemi sono le critiche di un conoscente. Nel caso le critiche non siano motivate il cerino resta in mano a chi offende non a chi riceve l'offesa.
23-11-2025 19:25
NatoMorto
Il pane quotidiano
23-11-2025 19:16
Flora
La paura di essere giudicati.
In questi giorni stavo sistemando dei documenti cercando meticolosamente di non dimenticare niente e, quando ho chiesto informazioni a una collega, mi ha risposto: ancora con questi documenti? Devi essere più svelta.
A volte sento di non essere abbastanza per gli altri e questo senso di inadeguatezza spesso mina la mia autostima, tendo sempre ad accontentare gli altri ma spesso mi sento come se non avessi fatto appieno quello che mi è richiesto. Anche a voi capita?