ultimamente tra attacchi d ansia e derealizzazione anchio mi sento sepre fuori contesto
Ieri 16:56
claire
Re: La costante di sentirsi fuori contesto
Non penso di avere prevalenza neuroatipica , ma per altri motivi mi sento sempre nella mia personale bolla, in cui gli altri non c'entrano nulla per questi o quei motivi. Anche tutte le volte in cui sembro "normale" o comunque non mi sento percepita stramba. Nemmeno da me stessa.
E niente, volevo solo condividere questa specifica immagine comune, fatti salvi i motivi diversi.
Il senso di appartenenza è un bisogno( forse chi ne ha fin troppo tenta proprio di emergere dalla massa con eccentricità varie) , ma purtroppo per circostanze varie non a tutti tocca. Altri si illudono di un "noi" che non esiste e io in questo non sono proprio brava anche se mi farebbe comodo.
No quote.
Oh comunque pure i miei alunni ci provano a dirmi ciao Bro, ho 42 anni sono femmina e loro maschi di 7...mi devo preoccupare?
Ieri 16:18
Unleash
La costante di sentirsi fuori contesto
In questi due giorni ho dato una mano a mio zio per un lavoro di pittura, entro in casa di questa signora e saluto, lei mi ha detto un complimento di cortesia, io non sapevo che dire e ho detto "si grazie, sono qua per aiutare mio zio" perchè mi è presa ansia e confusione, lei mi ha detto con tono ridicolizzante "si lo avevamo capito" mentre rideva con mio zio, al che io sono stato zitto e ho sorriso...
Più tardi entra il figlio in casa, e mi saluta con "ciao fra" e io lo saluto, anche lui mi ha scambiato per suo coetaneo, ho 28 anni e lui ne avrà avuti massimo 20, anche qua mi sono sentito strano e autistico...
Questi due scenari di esempio (ne potrei raccontare a centinaia), sono la prova di quanto io sia completamente strano, voglio dire, non sono capace di farmi vedere come persona normale, non capisco cosa ci sia di così sbagliato in tutto quello che dico o faccio nel sociale, è come se le persone neurotipiche parlassero un altra lingua, ci sono tipo dei segnali che non colgo o cose simili, e questo mi rende inabile a tutto, perchè ovunque ci sono esseri umani.
Io proprio non lo capirò mai, la mia vita sembra un film drammatico dove non succede niente di speciale, ma c'è questo senso di angoscia esistenziale costante, dove gli altri sono tutti diversi e dentro una bolla, io mi sento fuori da questa bolla, e provo a comunicare coi gesti a quelli dentro senza riuscirci come dico io.