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Discussione: Parliamo di Incel e Red Pillati? Rispondi alla discussione
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Ieri 22:32
Escluso
Re: Parliamo di Incel e Red Pillati?

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Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Veramente, da quello che scrivi, sei tu che la fai facile e rispetto a te, sono io a farla complicata.
Di che stiamo parlando precisamente? Di una relazione etero paraesclusiva?
Se la intendiamo "cazzo dentro figa" ti dico subito che stai semplificando troppo e che se il mio obiettivo fosse "cazzo dentro figa" comunicherei in maniera talmente da troglodita che oggi forse sarei in galera per molestie. Siccome non sono un comunicatore nei rapporti sociali devo dire quello che penso, e quindi le problematiche sopraggiungono moooolto prima di andare a letto insieme. Ragionare in sistema binario non fa comprendere la questione. Gli assaggi in realtà, li faccio. Il problema è che le difficoltà avvengono a livello 1-2, per cui non ha molto senso secondo me aumentare di livello. Per poi che cosa? Che cosa devo confermare? Che sono strano? Già lo sapevo.
Socializzare è già faticoso, che senso ha chiedere ad una di passare una serata insieme? Per mostrare quello che non sono nella speranza di fare bella figura? O per mostrare quello che sono, per sentirsi dire per 34912esima volta le solite cose che mi dicono gli altri, senza bisogno di un appuntamento galante.
E poi, chi cazzo vuoi che apprezzi qualcosa che in 46 anni non ha mai apprezzato nessuno?
Se la natura ha deciso, chi cazzo sono io per rifiutare la sua scelta?
Migliorarsi sì, rifiutare la natura no.
Fare qualche esercizio giornaliero di fisioterapia va bene, vivere di fisioterapia 24 ore su 24 nella speranza che l' ipercifosi sparisca, è una zappa sui piedi. Perché ad un certo punto uno deve vivere.
Preciso che i miei non erano attacchi rivolti verso di te ma ho soltanto risposto sui punti che mi ponevi, nello specifico della tua situazione non mi permetto di entrare perché non la conosco e non ho le competenze. Comunque sia, aldilà di tutto, spero tu abbia trovato la tua dimensione e un certo livello di serenità.
Ieri 20:49
Warlordmaniac
Re: Parliamo di Incel e Red Pillati?

Quote:
Originariamente inviata da Escluso Visualizza il messaggio
E come fai a dire che è acerba se non la mangi? Un conto è se sei uno che ha mangiato tanta uva in passato e allora sai già in partenza che non ti piace, ma se invece non ha mai avuto l'opportunità di mangiarla il discorso cambia. A quel punto lo "stare bene da soli" diventa un modo per trincerarsi creandosi una visione del mondo distopica, che magari sotto certi aspetti può anche essere vera ma che tende a uniformare la realtà e le sue dinamiche sotto la stessa lente senza tenere conto delle varie sfumature. In questo modo si finisce per crearsi una via d'uscita dalle dinamiche del mondo esterno. Posso comprendere che questo dia una sensazione di sollievo se uno in passato ha sofferto molto, ma con il passare del tempo diventa una prigione dalla quale è sempre più difficile uscire.
Veramente, da quello che scrivi, sei tu che la fai facile e rispetto a te, sono io a farla complicata.
Di che stiamo parlando precisamente? Di una relazione etero paraesclusiva?
Se la intendiamo "cazzo dentro figa" ti dico subito che stai semplificando troppo e che se il mio obiettivo fosse "cazzo dentro figa" comunicherei in maniera talmente da troglodita che oggi forse sarei in galera per molestie. Siccome non sono un comunicatore nei rapporti sociali devo dire quello che penso, e quindi le problematiche sopraggiungono moooolto prima di andare a letto insieme. Ragionare in sistema binario non fa comprendere la questione. Gli assaggi in realtà, li faccio. Il problema è che le difficoltà avvengono a livello 1-2, per cui non ha molto senso secondo me aumentare di livello. Per poi che cosa? Che cosa devo confermare? Che sono strano? Già lo sapevo.
Socializzare è già faticoso, che senso ha chiedere ad una di passare una serata insieme? Per mostrare quello che non sono nella speranza di fare bella figura? O per mostrare quello che sono, per sentirsi dire per 34912esima volta le solite cose che mi dicono gli altri, senza bisogno di un appuntamento galante.
E poi, chi cazzo vuoi che apprezzi qualcosa che in 46 anni non ha mai apprezzato nessuno?
Se la natura ha deciso, chi cazzo sono io per rifiutare la sua scelta?
Migliorarsi sì, rifiutare la natura no.
Fare qualche esercizio giornaliero di fisioterapia va bene, vivere di fisioterapia 24 ore su 24 nella speranza che l' ipercifosi sparisca, è una zappa sui piedi. Perché ad un certo punto uno deve vivere.
Ieri 18:39
whatever83
Re: Parliamo di Incel e Red Pillati?

Quote:
Originariamente inviata da untipostrano Visualizza il messaggio
eh ma quello che dovete capire è che sul piano pratico fra l'avere zero possibilità ed avere magari una sola possibilità su un milione cambia poco e niente eh, questo perchè 1) le probablità di venire in contatto con quella strettissima minoranza di donne con gusti ben diversi dalla massa è a sua volta bassissima; 2) anche qualora uno la trovasse questa minoranza potrebbe benissimo non piacergli.... quindi alla fine diventa solo un eterno sperare che capiti un'estrema botta di culo
Infatti l'ho detto nel mio post precedente a quello che hai quotato: un'implicazione di queste teorie, o per lo meno della blackpill, è che esiste una categoria di "individui per i quali, a causa di una scarsa dotazione estetica, è molto complicato avere relazioni soddisfacenti con l'altro sesso", e si può "comprendere come alcuni di loro possano decidere di rinunciare a "provarci" e concludere che, come sono soliti dire,"it's over"."
Ieri 17:24
untipostrano
Re: Parliamo di Incel e Red Pillati?

Quote:
Originariamente inviata da whatever83 Visualizza il messaggio
In realtà è questione di gusti, ma questi gusti (al contrario di come piacerebbe a XL) non sono distribuiti uniformemente, per cui non tutti hanno le stesse probabilità di piacere. La redpill e la blackpill, oltre a riconoscere questa ovvietà, vorrebbero descrivere in qualche modo questa non uniforme distribuzione dei gusti femminili.
eh ma quello che dovete capire è che sul piano pratico fra l'avere zero possibilità ed avere magari una sola possibilità su un milione cambia poco e niente eh, questo perchè 1) le probablità di venire in contatto con quella strettissima minoranza di donne con gusti ben diversi dalla massa è a sua volta bassissima; 2) anche qualora uno la trovasse questa minoranza potrebbe benissimo non piacergli.... quindi alla fine diventa solo un eterno sperare che capiti un'estrema botta di culo
Ieri 17:10
Escluso
Re: Parliamo di Incel e Red Pillati?

Quote:
Originariamente inviata da Nightlights Visualizza il messaggio
A questo punto sei tu che stai dicendo agli altri come deve essere "la normalità".
Dicendo a chi non la pensa come te che se la racconta o che si è creato un suo mondo avulso dalla realtà.
Mai detta sta roba, come al solito reinterpreti in maniera tua quello che scrivo. Dove hai letto la parola "normalità"?

Quote:
Originariamente inviata da Nightlights Visualizza il messaggio
La controargomentazione potrebbe essere che anche alcune coppie, raggiunto quel traguardo, possono crearsi anch'esse il loro mondo avulso dalla realtà.
Ne è la riprova il fatto che ci sono coppie che una volta in relazione si chiudono in loro 2, non frequentano nessun'altro, e rinunciano a tutte le loro aspirazioni personali in nome "della coppia".
E infatti anche in questo caso vale la stessa argomentazione, sono due facce della stessa medaglia, solo che non era questa la situazione presa in esame.
Ieri 17:01
Nightlights
Re: Parliamo di Incel e Red Pillati?

Quote:
Originariamente inviata da Escluso Visualizza il messaggio
E come fai a dire che è acerba se non la mangi? Un conto è se sei uno che ha mangiato tanta uva in passato e allora sai già in partenza che non ti piace, ma se invece non ha mai avuto l'opportunità di mangiarla il discorso cambia. A quel punto lo "stare bene da soli" diventa un modo per trincerarsi creandosi una visione del mondo distopica, che magari sotto certi aspetti può anche essere vera ma che tende a uniformare la realtà e le sue dinamiche sotto la stessa lente senza tenere conto delle varie sfumature. In questo modo si finisce per crearsi una via d'uscita dalle dinamiche del mondo esterno. Posso comprendere che questo dia una sensazione di sollievo se uno in passato ha sofferto molto, ma con il passare del tempo diventa una prigione dalla quale è sempre più difficile uscire.
A questo punto sei tu che stai dicendo agli altri come deve essere "la normalità".
Dicendo a chi non la pensa come te che se la racconta o che si è creato un suo mondo avulso dalla realtà.
(Cosa peraltro già successa in altre discussioni).
La controargomentazione potrebbe essere che anche alcune coppie, raggiunto quel traguardo, possono crearsi anch'esse il loro mondo avulso dalla realtà.
Ne è la riprova il fatto che ci sono coppie che una volta in relazione si chiudono in loro 2, non frequentano nessun'altro, e rinunciano a tutte le loro aspirazioni personali in nome "della coppia".
A questo punto cos'è normale e cosa no?
Diventa tutto molto opinabile...
Ieri 16:56
Escluso
Re: Parliamo di Incel e Red Pillati?

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Mi ritengo chiamato in causa perché sono uno dei pochissimi che predica lo stare bene da soli.
Sulla prima frase ovviamente concordo, dato che è una voluta conferma della mia.
Il messaggio della seconda frase non è consequenziale alla prima, perché in mezzo ci sono diversi passaggi.
La volpe che non arriva all' uva sbaglia se dice che l' uva è acerba quando non lo è, ma stare bene da soli intende dire che non si consegna la propria esistenza al raggiungimento dell' uva, scegliendo magari alimenti più alla portata, magari anche più salutari.
E come fai a dire che è acerba se non la mangi? Un conto è se sei uno che ha mangiato tanta uva in passato e allora sai già in partenza che non ti piace, ma se invece non ha mai avuto l'opportunità di mangiarla il discorso cambia. A quel punto lo "stare bene da soli" diventa un modo per trincerarsi creandosi una visione del mondo distopica, che magari sotto certi aspetti può anche essere vera ma che tende a uniformare la realtà e le sue dinamiche sotto la stessa lente senza tenere conto delle varie sfumature. In questo modo si finisce per crearsi una via d'uscita dalle dinamiche del mondo esterno. Posso comprendere che questo dia una sensazione di sollievo se uno in passato ha sofferto molto, ma con il passare del tempo diventa una prigione dalla quale è sempre più difficile uscire.
Ieri 16:48
Nightlights
Re: Parliamo di Incel e Red Pillati?

Senza tirare in ballo le categorizzazioni, la cosa che mi lascia perplesso è:
Perché deve essere ridotta agli estremi o bianco o nero la questione "mancanza di una relazione"?
Ovvero, sembra quasi che o una persona si deve mettere a cercare ossessivamente/disperatamente una relazione, oppure se non fa così ci ha rinunciato definitivamente e/o se la sta raccontando?
Ci possono essere vie di mezzo.
Può essere anche che per altre persone la propria soddisfazione personale non dipende PRIMARIAMENTE dal fatto di avere o meno una relazione, senza arrivare agli assurdi della serie appunto "non voglio nessuno e ho chiuso definitivamente".
Una posizione del tipo: se capita la relazione che mi fa stare meglio di adesso bello, ma altrimenti non mi dispero e vivo bene lo stesso...non è contemplata?
È un argomento che può valere anche per le donne questo, mica deve essere solo maschile
Ieri 15:23
Warlordmaniac
Re: Parliamo di Incel e Red Pillati?

Quote:
Originariamente inviata da Escluso Visualizza il messaggio
Ma infatti la volontarietà io la do per scontata, alla fine della fiera nessuno se avesse la possibilità di entrare in una relazione sana e appagante preferirebbe la solitudine. Questa retorica dello "sto bene da solo", che vedo qualcuno suggerisce anche in questo forum, mi sa tanto di volpe che non arriva all'uva e dice che è acerba. O se vuoi anche un modo per crearsi un alibi e smetterla di mettersi in gioco, illudendosi che il rimanere nella propria zona di comfort non provochi delle conseguenze...
Mi ritengo chiamato in causa perché sono uno dei pochissimi che predica lo stare bene da soli.
Sulla prima frase ovviamente concordo, dato che è una voluta conferma della mia.
Il messaggio della seconda frase non è consequenziale alla prima, perché in mezzo ci sono diversi passaggi.
La volpe che non arriva all' uva sbaglia se dice che l' uva è acerba quando non lo è, ma stare bene da soli intende dire che non si consegna la propria esistenza al raggiungimento dell' uva, scegliendo magari alimenti più alla portata, magari anche più salutari.

La faccenda degli alibi e del mettersi in gioco chiama in causa un numero impressionante di discussioni sul tema, dove la mia posizione è cambiata nel corso dei decenni. Da una posizione giovanile, più sessocratica, più simile alla tua, sono passato ad una posizione più emancipazionista e di accettazione di quello che la natura mi ha dato. Il sistema ginarchico-sessocratico non vede di buon occhio in primis gli sconfitti, ma tra gli sconfitti i peggiori sono quelli che non lodano la divinità.
Indipendentemente dal grado di distacco ed entusiasmo (che sono direttamente proporzionali alla devozione verso la divinità) gli sconfitti, che siano chiamati incel o MGTOW, sono comunque visti come dei cenciosi di merda, per cui ha veramente poco senso scornarci fra di noi.
Se vuoi continuo, posso andare avanti all' infinito.
Ieri 14:30
Miky
Re: Parliamo di Incel e Red Pillati?

ma non parliamone nemmeno, che meno se ne parla e meglio è. Parlandone in continuazione no nsi fa altro che dare visibilità a sti tizi
Ieri 13:41
rogues
Re: Parliamo di Incel e Red Pillati?

Temo sia stato uno dei più grossi scam degli ultimi 15 anni, però è quantomeno un "movimento" nato prima degli anni 2020, ovvero prima che i guru non originali (di qualunque materia) si prendessero internet con contenuti iper-ripetitivi, alienati e tutti uguali

Il forum dei brutti era nato in decenni in cui l'uso di internet era impopolare soprattutto in Italia (fino al 2019 letteralmente la massa era ancora offline)
Nota di merito ai vari nomi utente

C'erano delle falle alla base dei manifesti, per esempio di Eliott Rodger non si analizzava che fosse particolarmente ricco e che le sue aspettative non potevano essere prese a paradigma da tutto il mondo. Oltre all'ipotesi che una componente di esaurimento derivasse dall'ambiente hollywoodiano stesso, non sovrapponibile all'utenza
Questo aspetto non fu mai menzionato dalle community redpill, il che faceva pensare che avessero a capo soggetti di estrazione ricca di famiglia. Al contrario, avrebbero capito che Rodger non poteva certo essere preso a esempio unico. Ancora più assurda fu l'omissione del fatto che era di bell'aspetto/normale, il che andava in contrasto con l'atteggiamento "analista" presunto dietro al manifesto delle community/da chi ne era al vertice
Purtroppo i siti incel avevano già a suo tempo la regola non scritta di ridurre tutto a meme, depersonalizzando l'esperienza di vita. Autoprofetizzandosi
Penso ci siano stati molti casi di quarantenni o gente adulta che abbia indotto indirettamente al suicidio ventenni proponendo un'esperienza di vita depersonalizzata basata sui meme
In altre parole la questione sessuale e di genere diventava marginale
31-10-2025 22:59
Escluso
Re: Parliamo di Incel e Red Pillati?

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Il mio scopo non è colpevolizzare chi è single, bensì spiegare che la vera distinzione è per value, non per loro volontà. La volontà casomai è la conseguenza del value e del successo.

Anche sopra WS mi dice che magari qualcuno fa la pesca a strascico, ma comunque sono meno dei definiti incel.
Ripeto: la gente vuole una relazione, un fidanzamento o come vuoi chiamarlo; se non la vuole è perché non trova davanti del materiale adatto. Prima si troverà più un materiale adatto mai poco adatti saremo considerati noi, Poi c'è un'altra frase, quella che il materiale adatto diminuisce e allora in quel caso definirsi incel non so se sia ancora appropriato.
Oppure facciamo di sì, che siamo tutti in gel perché siamo appartenenti alla lower class Ma basta col considerare la volontarietà, perché se una ci migliora la vita non ha senso evitarla.
Ma infatti la volontarietà io la do per scontata, alla fine della fiera nessuno se avesse la possibilità di entrare in una relazione sana e appagante preferirebbe la solitudine. Questa retorica dello "sto bene da solo", che vedo qualcuno suggerisce anche in questo forum, mi sa tanto di volpe che non arriva all'uva e dice che è acerba. O se vuoi anche un modo per crearsi un alibi e smetterla di mettersi in gioco, illudendosi che il rimanere nella propria zona di comfort non provochi delle conseguenze...
31-10-2025 21:22
troll
Re: Parliamo di Incel e Red Pillati?

Il problema è che anche se metti dei paletti minimi sei considerato iper selettivo e pretenzioso. E se uno si mette per disperazione con una persona che non desidera affatto, è matematico che poi cerchi altrove (e detto Inter nos, è condivisibile)
31-10-2025 20:56
Warlordmaniac
Re: Parliamo di Incel e Red Pillati?

Quote:
Originariamente inviata da Escluso Visualizza il messaggio
Probabilmente ci sarà anche qualche incel che fa la pesca a strascico. Più in generale, un incel non vuole assolutamente fidanzarsi ma vorrebbe avere una relazione, sono due cose diverse anche se non sembra. Cerchiamo di guardare le dinamiche del mondo reale, nella maggior parte dei casi non è che le persone si fidanzano perché fanno la pesca a strascico sui social. Molte coppie nascono sui posti di lavoro, ai corsi, alle cene, alle serate, in vacanza, ecc...insomma più o meno nella quotidianità o facendo delle attività che sono di loro gradimento. Un incel è qualcuno che, nonostante faccia queste cose, non trova una controparte con cui avere una relazione. I motivi possono essere svariati ma il fulcro della definizione è questo.
Il mio scopo non è colpevolizzare chi è single, bensì spiegare che la vera distinzione è per value, non per loro volontà. La volontà casomai è la conseguenza del value e del successo.

Anche sopra WS mi dice che magari qualcuno fa la pesca a strascico, ma comunque sono meno dei definiti incel.
Ripeto: la gente vuole una relazione, un fidanzamento o come vuoi chiamarlo; se non la vuole è perché non trova davanti del materiale adatto. Prima si troverà più un materiale adatto mai poco adatti saremo considerati noi, Poi c'è un'altra frase, quella che il materiale adatto diminuisce e allora in quel caso definirsi incel non so se sia ancora appropriato.
Oppure facciamo di sì, che siamo tutti in gel perché siamo appartenenti alla lower class Ma basta col considerare la volontarietà, perché se una ci migliora la vita non ha senso evitarla.
31-10-2025 20:19
Escluso
Re: Parliamo di Incel e Red Pillati?

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Io sto solo dicendo che il concetto di involontario o volontario è farlocco, non sto affatto dicendo che abbiamo tutto lo stesso value.
Il value è diverso, il programma è uguale per tutti; se in qualche cavillo è diverso, è a causa del value.
Negli uomini la selettività si misura tramite quanti passi in avanti verso l' altra. Se fosse vera la definizione di incel, cioè del tipo che vuole assolutamente fidanzarsi, costi quel che costi, allora dovrebbe puntare la lower class femminile, con una bella pesca a strascico.
Vorrei sapere se l' incel medio fa la pesca a strascico con le brutte tutti i social.
Probabilmente ci sarà anche qualche incel che fa la pesca a strascico. Più in generale, un incel non vuole assolutamente fidanzarsi ma vorrebbe avere una relazione, sono due cose diverse anche se non sembra. Cerchiamo di guardare le dinamiche del mondo reale, nella maggior parte dei casi non è che le persone si fidanzano perché fanno la pesca a strascico sui social. Molte coppie nascono sui posti di lavoro, ai corsi, alle cene, alle serate, in vacanza, ecc...insomma più o meno nella quotidianità o facendo delle attività che sono di loro gradimento. Un incel è qualcuno che, nonostante faccia queste cose, non trova una controparte con cui avere una relazione. I motivi possono essere svariati ma il fulcro della definizione è questo.
31-10-2025 20:14
Mollusco
Re: Parliamo di Incel e Red Pillati?

Quote:
Originariamente inviata da Escluso Visualizza il messaggio
Mettiamola così: incel può essere qualcuno che vorrebbe condividere esperienze ed emozioni con un'altra persona, anche per arricchire il proprio bagaglio emotivo, ma che non riesce a trovare una controparte disposta a farlo. Se ci guardiamo intorno è pieno di coppie che sicuramente non saranno perfette ma hanno una relazione normale, quello che un single involontario spesso desidera è anche questo.
Condivido in toto quello che scrivi, solo che io fossi in te ci andrei piano a defirnirmi incel: molta gente, anche in questo forum, associa la condizione di incel all'ideologia redpill. Cosi fatta l'equivalenza tra le due cose, se dici che sei un incel, per molti e' come se dicessi che sei un redpillato, con misoginia annessa e connessa.

Meglio dire come si faceva una volta, single non per scelta o roba del genere.
31-10-2025 19:54
Winston_Smith
Re: Parliamo di Incel e Red Pillati?

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Se fosse vera la definizione di incel, cioè del tipo che vuole assolutamente fidanzarsi, costi quel che costi, allora dovrebbe puntare la lower class femminile, con una bella pesca a strascico.
Vorrei sapere se l' incel medio fa la pesca a strascico con le brutte tutti i social.
E chi ti dice che non ci sia chi lo faccia e che non riceva zero gradimento anche lì?
31-10-2025 18:54
muttley
Re: Parliamo di Incel e Red Pillati?

Gli Incel che perdono la verginità diventano Excel? (cit.)
31-10-2025 16:42
Warlordmaniac
Re: Parliamo di Incel e Red Pillati?

Quote:
Originariamente inviata da Escluso Visualizza il messaggio
La selettività è un concetto che riguarda chi ha la possibilità di scegliere, non so se sia il tuo caso ma di sicuro non è il mio. Ovvio che poi se ci mettiamo ad analizzare caso per caso non finiamo più, quello che definisci tu non mi sembra sia un incel ma semmai una persona che per una serie di motivi si tira fuori dai giochi. Mettiamola così: incel può essere qualcuno che vorrebbe condividere esperienze ed emozioni con un'altra persona, anche per arricchire il proprio bagaglio emotivo, ma che non riesce a trovare una controparte disposta a farlo. Se ci guardiamo intorno è pieno di coppie che sicuramente non saranno perfette ma hanno una relazione normale, quello che un single involontario spesso desidera è anche questo.
Io sto solo dicendo che il concetto di involontario o volontario è farlocco, non sto affatto dicendo che abbiamo tutto lo stesso value.
Il value è diverso, il programma è uguale per tutti; se in qualche cavillo è diverso, è a causa del value.
Negli uomini la selettività si misura tramite quanti passi in avanti verso l' altra. Se fosse vera la definizione di incel, cioè del tipo che vuole assolutamente fidanzarsi, costi quel che costi, allora dovrebbe puntare la lower class femminile, con una bella pesca a strascico.
Vorrei sapere se l' incel medio fa la pesca a strascico con le brutte tutti i social.
31-10-2025 12:57
Sickle
Re: Parliamo di Incel e Red Pillati?

il nome stesso lo dice... incel significa "involuntary celibate"... cioè celibe involontario... perciò se uno vuole una relazione, ma per un motivo o per un'altro non riesce ad ottenerla è un'incel... punto.
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