Originariamente inviata da Nothing87

Ho ripreso a uscire di casa dopo tanto tempo. Però mi sento triste, apatico, e senza un motivo per vivere. Il mio tono di voce è diventato inespressivo come quello di un robot e quando cammino trascino i piedi sul pavimento tanto poca è la mia voglia di fare. Non ho neanche voglia di suicidarmi perché mi stancherei troppo nel compiere l'atto. Non so se è depressione. Cosa devo fare per guarire?

Originariamente inviata da Nothing87

Guarda nn rispondo neanche perché tu sei della stessa pasta di Moon-watcher.

Originariamente inviata da Winston_Smith

Coerenza vorrebbe che ci linkassi qualche TUO post propositivo...

Originariamente inviata da Nothing87

-Ho finito d stud e cerco lavoro.

Originariamente inviata da Nothing87

Interessante quanto triste e meschino è l'atteggiamento di Moon-Watcher qui nel forum. Si limita a far battute secondo me poco opportune e a cercare a tutti i costi il pelo nell'uovo nelle idee altrui. Ma invece, visto che sei un matematico dall'intelligienza superiore alla media umana, perché non diventi più propositivo? Sei troppo cinico. Così non risolverai di certo i tuoi problemi.

Originariamente inviata da Nothing87

-Ho finito d stud e cerco lavoro.
-In questo periodo non cerco una relazione sentimentale e neanche semplice sesso perché la depressione me ne ha fatto passare del tutto la voglia.
-Con gli amici giusti mi sento via internet e non di persona (ma non penso che sia questo il problema).
Secondo me i problemi sono quelli che ho elencato nella mia discussione http://www.fobiasociale.com/sono-a-pezzi-14307/. Questi sintomi accreditano l'ipotesi della depressione. Mi starà succedendo qualcosa di simile alla crisi post parto delle donne.

Originariamente inviata da passenger

"ciecamente" significa che devi chiudere gli occhi

Originariamente inviata da moonwatcher

Ok, grazie per il ripasso di logica, ovviamente il discorso fila se si accetta l'ipotesi.

Originariamente inviata da moonwatcher

Però a questo punto devi spiegare cosa significa credere ciecamente. Le credenze hanno sempre dei presupposti, non sono campate in aria, in particolare in questo caso uno crederà di potere in base alla conoscenza che ha delle proprie capacità (autostima). Come si fa a credere ciecamente? Senza esaminare le proprie capacità? Partendo dal presupposto che si ha una bassa stima delle proprie capacità? E se poi ci si sbaglia? Se le capacità erano DAVVERO scarse e non frutto di una visione abnorme di sé stessi? Se così fosse, si incorrerà inevitabilmente in un fallimento, con conseguente abbassamento dell'autostima e via di seguito in un circolo vizioso. Le mie critiche più che al verbo credere erano all'avverbio ciecamente.

Originariamente inviata da passenger

Noto che non padroneggi ancora bene le implicazioni logiche... Io non ho mica detto che

credere(x) => potere(x)

bensì che

¬credere(x) => ¬potere(x)

che in base alla famosa equivalenza a => b ≡ ¬a v b diventa:

¬(¬credere(x)) v ¬potere(x)
credere(x) v ¬potere(x)

da cui si conclude che in pratica non hai scelta: o ci credi, e allora la seconda parte potrebbe essere falsa (in quanto non è uno XOR ), oppure non ci credi, e in tal caso la seconda parte dev'essere necessariamente vera, mi spiace...

Originariamente inviata da moonwatcher

Vedi figliuolo, io cerco solo di vedere le cose come stanno, ho una visione realistica, non pessimistica.

Originariamente inviata da moonwatcher

Io non me la bevo la storia che Credere è Potere, magari fosse così semplice. E non ho carenze immaginative. -.-

Originariamente inviata da moonwatcher

Sì, anch'io lo faccio. Ma dopo, quando ti rendi conto che ti stavi solo illudendo non stai ancora più male?

Originariamente inviata da TheCopacabana

Ok, Nothing87: vieni qui in ufficio da me: c'e' un sacco di ignorantelli-saputelli che vogliono mettersi in mostra criticando tutto&tutti.
Puoi spaccare tutte le teste che vuoi; ogni 5 teste spaccate, ce n'e' una in omaggio!

Originariamente inviata da Nothing87

Certe volte, per superare i momenti difficili, è utile anche essere esageratamente ottimisti fino ad illudersi. Perché non farlo?

Originariamente inviata da moonwatcher

Vedi figliuolo, io cerco solo di vedere le cose come stanno, ho una visione realistica, non pessimistica. Io non me la bevo la storia che Credere è Potere, magari fosse così semplice. E non ho carenze immaginative. -.-