| Krieg |
Dovevo lavorare da casa e invece mi hanno spedito da un cliente a 70km di distanza
In un luogo terribile con un clima terribilmente ostile, ti contano i secondi dei ticket che non risolvi, manco in Amazon avevo visto una roba del genere, dove il cliente vuole un senior con almeno 8 anni di esperienza on site 5/5 (una figura del genere full on site non ti ci viene).
A sostituire una persona che apparentemente si doveva assentare con urgenza per motivi di salute, me lo hanno comunicato il giovedì pomeriggio e venerdì mattina ero lì. Perchè come sempre nella vita non ho mai scelta.
Inizialmente sarei dovuto rimanere solo pochi giorni, massimo una settimana, perchè: "Tanto a Roma i profili li troviamo in 24h, figurati in una settimana", testuali parole del manager.
E invece sono già tre settimane, oggi ho chiesto spiegazioni "a brutto muso" diciamo, e mi hanno confermato che trovare la persona giusta non è semplice (ma và?) che hanno fatto tre colloqui ma sono andati male e ne hanno altri tre nelle prossime settimane, e che inoltre non mi può dare una data di scadenza perche non sarebbe onesta con se stessa e cose del genere.
Ho firmato questo contratto tre mesi, lo stipendio non va bene però mi ero detto che con 4 giorni a casa e 1 in sede avrei potuto abbattere i costi e invece è andata così. Anche stavolta.
Ora francamente non so cosa fare, non posso fare neanche dei colloqui di lavoro perche sono in sede 9-18 5/5, dovrei assentarmi a botte di 30-40 minuti ed andare a farli in macchina, sperando che siano pochi.
Vorrei darmi malato per un po, così da non dover uscire di inverno alla mattina alle 5 quando è tutto buio e ghiacciato e tornare a casa alle 20 di sera ma non ho un medico compiacente, mi ha fatto andare a studio da lui quando avevo 39 di febbre per poi segnarmi due giorni di malattia.
Non vedo una via d'uscita, mi hanno fregato e io non ho nessuna contromossa, sto scrivendo questo post dal cesso dell'ufficio dove mi sono rintanato perchè mi viene da piangere.
Mai come ora credo di aver bisogno dell'aiuto di qualche farmaco per non andare fuori di testa, non riesco a pensare ad altro che "Perchè sempre tutto a me?" Siamo stati assunti in tre nello stesso periodo eppure qui ci hanno sbattuto solamente a me, perchè? Che peccato originale ho da scontare? Almeno un carcerato sà che deve farsi X anni dentro e poi è libero. Io questa prospettiva non ce l'ho, risolvo in qualche modo una cosa e tempo tre mesi se ne presenta una peggiore, è incredibile, se qualcun altro mi raccontasse una storia del genere io onestamente non ci crederei, crederei di avere a che fare con il solito cazzaro. Perchè mi sembra la sceneggiatura di una fiction.
Questo post è solo uno sfogo, tanto la soluzione non c'è.
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