Oggi 06:37 |
Maffo |
Re: La liberta' delle password
Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Non sopporto quando il sistema in cui viviamo ti impone di avere delle password. Io meno ne ho, meglio e'.
Revolut non mi fa piu' entrare sull'applicazione perche' devo inserire una password su telefono per sicurezza. Ma io non vorrei, e' una menata ogni volta che apro il telefono. E poi il c/c lo uso solo per le transazioni, avro' 10 euro sul conto...ma poi chissenefrega, saranno cazzi miei?!
Ad ogni modo ho provato a inserire la password nel cellulare e la app non funziona lo stesso, non mi fa entrare. E per fortuna che c'e' chi dice che dovremo avere tutto informatizzato, senza piu' luoghi fisici...io i soldi veri li tengo nelle banche dove ci sono le filiali fisiche, dove ci sono persone con cui parlare se hai dei problemi, delle cose solo virtuali non mi fido.
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Prendi un cellulare che legge le impronte digitali
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Ieri 23:45 |
Lory |
Re: La liberta' delle password
Negli account Microsoft si può già eliminare la password come metodo per fare il login.
Secondo me tenderanno a scomparire come metodo di accesso.
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Ieri 21:21 |
Mollusco |
Re: La liberta' delle password
Quote:
Originariamente inviata da juan
L'ideale è poter usare il riconoscimento facciale per tutto.
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L'ideale sarebbe che non ti imponessero niente. Si parla tanto di liberta' ma la liberta' e' solo quella che vogliono loro.
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Ieri 21:15 |
juan |
Re: La liberta' delle password
L'ideale è poter usare il riconoscimento facciale per tutto. E' un limite se hai un gemello omozigote o se tendi a perdere la lucidità in pubblico dove il tuo volto può essere utilizzato a tua insaputa. Per il resto non devi perdere tempo a ricordare la password, ad esempio su Poste ID uso il riconoscimento facciale, sinceramente non so nemmeno quale sia il mio codice di accesso. Però vabbé probabilmente esisteranno dei procedimenti per poter bypassare pure questo.
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Ieri 21:12 |
Teach83 |
Re: La liberta' delle password
io non sopporto che mi si resetti la password di lavoro il giorno dopo ferragosto con l'impossibilità poi di poterla cambiare perchè in ferie.
Ma cazzarola, non puoi fare sto benedetto reset i primi di settembre ! No... hanno deciso di farlo dopo ferragosto !
W la P.A.
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Ieri 20:59 |
varykino |
Re: La liberta' delle password
Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
delle cose solo virtuali non mi fido.
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bah piu che non fidarsi che vabbè nn mi fido manco di quelli fisici , è il discorso che hai detto prima e cioè che è piu faticoso lo stile informatizzato che non , dovrebbe velocizzare le operazioni e invece no , le allunga e pure di molto ...... ora fanno sta roba con gli autenticator che almeno nn usi password ma ti mandano un numero che devi digitare sul momento e poi usare l impronta digitale , è sempre meglio delle password cmq . ovviamente poi la cosa piu assurda è che appunto ogni portale ha il suo metodo piu o meno veloce o piu o meno complicato , quindi manco te ne devi ricordare uno di metodo ce ne so svariati , devi adattarti tu
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Ieri 20:46 |
Mollusco |
La liberta' delle password
Non sopporto quando il sistema in cui viviamo ti impone di avere delle password. Io meno ne ho, meglio e'.
Revolut non mi fa piu' entrare sull'applicazione perche' devo inserire una password su telefono per sicurezza. Ma io non vorrei, e' una menata ogni volta che apro il telefono. E poi il c/c lo uso solo per le transazioni, avro' 10 euro sul conto...ma poi chissenefrega, saranno cazzi miei?!
Ad ogni modo ho provato a inserire la password nel cellulare e la app non funziona lo stesso, non mi fa entrare. E per fortuna che c'e' chi dice che dovremo avere tutto informatizzato, senza piu' luoghi fisici...io i soldi veri li tengo nelle banche dove ci sono le filiali fisiche, dove ci sono persone con cui parlare se hai dei problemi, delle cose solo virtuali non mi fido.
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