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Discussione: Conflitto Israelo-palestinese Rispondi alla discussione
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Oggi 16:45
hypnos688
Re: Conflitto Israelo-palestinese

Quote:
Originariamente inviata da zoe666 Visualizza il messaggio
quindi le suore indossano il velo in segno di sottomissione e per evitare ogni vanità liberamente, mentre tu sai che ogni musulmana lo fa per i motivi sbagliati.
.
Che non sia previsto nel corano dovresti spiegarlo ad un'infinità di musulmani che sostengono il contrario.
Che il velo vada indossato o ci si debba coprire è perché sarebbe stabilito da dio.
Ergo il motivo per cui la donna musulmana si copre è solo uno.
Che si tratti di un velo per coprire i capelli, o ancor più grave che copra tutto il viso o peggio che si copra da cima a piedi, la matrice è sempre la stessa. La sottomissione all'Islam. Quindi di fatto un obbligo. Che sia anche giuridicamente coercitivo altrimenti vengono ammazzate o lapidate, che sia per indottrinamento
la sostanza è la stessa.
Quello che continui a non cogliere, o semplicemente non considerare per malafede è la differenza tra una scelta di vita come il prendere i voti e aderire ad un ordine religioso consacrato e l'appartenenza ad un ordine religioso in cui tra l'altro il velo non è obbligatorio, e peraltro equivale ad indossare una divisa a fedeli qualsiasi che vivono in funzione di un libro sacro, vivendo da sottomessi. O schiavi
D'altra parte islam significa esattamente sottomissione. Quindi mancanza di libertà.

Non risultano nel mondo donne obbligate a diventare suore, ad indossare il velo, o torturate, ammazzate, o lapidate qualora decidessero di farne a meno, o dovessero toglierselo.
E peraltro il velo è unimitazione alla figura di Maria, e un simbolo di castità.
La scusa per le donne musulmane quale dovrebbe essere?

Non andare all'inferno?
Sottomettersi a dio?
Preservare la castità?
Difendere il pudore?
Evitare di sollazzare con la vista, persino con i capelli, l'uomo? O evitare di provocare sessualmente l'uomo? O di istigare pulsioni sessuali?
Siamo nel 2025 o nel 1300?

Quote:
Originariamente inviata da zoe666 Visualizza il messaggio
Ti lascio alla tua tracotanza fondata, come sempre, solo da tanta paura del diverso da te
No, la diversità non è un problema.
Sono decenni di terrorismo ad esserlo, ad esempio. E intere città arretrate al medioevo.
E' proprio la riedizione del medioevo il problema.
È l'arretratezza di chi non conosce il concetto di secolarizzazione.
Sono tradizioni misogine come queste, il problema. Di vera e propria sottomissione della donna.
C'è differenza tra una diversita' religiosa e culturale in quanto tale, e una "diversità" che produce oscurantismo, misoginia dittature, teocrazie e oppressione.
Oggi 16:40
hypnos688
Re: Conflitto Israelo-palestinese

Quote:
Originariamente inviata da Sikerhoof Visualizza il messaggio
Ma a te che t'importa se loro vogliono coprirsi? Ne parli come se fossero incapaci di decidere con la propria testa. Certo, ci saranno abusi, ma non mi sembra una buona ragione per cacciare tutti i musulmani dall’Italia.

Senza offesa, ma le vostre sono solo paranoie. La maggior parte dei musulmani vogliono solo fare la loro vita, e non sono minimamente interessati a imporre proprio un bel niente.

M'importa eccome che le donne debbano coprirsi perché lo decide dio, o per la convinzione che sia peccato mostrarsi ad altri uomini che non siano padri o mariti, o per non favorire pulsioni sessuali negli uomini.

Se volessero solo farsi la loro vita abbandonerebbero questi vessilli, e si asterrebbero dell'esibirli, in modo fondamentalmente provocatorio.
Come un'imposizione.
Il che è esattamente quello che è.
Voler imporre le loro tradizioni e i loro simboli discutibili.
Quindi che una donna sia sottomessa alla religione fino al punto di doversi coprire perché costretta, minacciata, abusata psichicamemte, o perché indottrinata fin da piccola...è un problema eccome.
Oggi 16:38
hypnos688
Re: Conflitto Israelo-palestinese

Quote:
Originariamente inviata da Sikerhoof Visualizza il messaggio

. Citare percentuali di reati commessi da stranieri e concludere che "togliendo loro la criminalità crollerebbe" è una fallacia logica. Anche se il 50-70% di un certo reato fosse commesso da stranieri in una determinata statistica, la maggior parte dei reati complessivi è comunque commessa da cittadini italiani. La tua conclusione non regge.
La fallacia logica è sostenere che "la maggiorparte dei reati complessivi sia comunque commessa da italiani".

Il che è una realtà incontrovertibile da un punto di vista numerico, ma inconsistente sul piano della logica.
Siamo in italia, ossia 60 milioni di italiani, è perfettamente logico che la maggiorparte dei crimini sia commesso da italiani.
È talmente ovvio da essere persino demenziale doverlo ribadire. Esattamente come in Giappone saranno i giapponesi. In Brasile saranno i brasiliani. In Marocco saranno i marocchini, o in Spagna saranno gli spagnoli.
Ovunque nel mondo, in qualasiasi paese, la criminalità è numericamente autoctona per la maggioranza.
Ma il problema non sono i crimini in generale, ma le proporzioni.
Se nel dato di un determinato reato, e vale pressoché per tutte le tipologie di reati contro la persona, e i reati violenti, la percentuale dei reati compiuti da stranieri/immigrati si attesta tra il 40 e il 60-70%
vuol dire su 100mila rapine, o aggressioni, almeno 60mila riconducono ad immigrati, significa che l'immigrazione produce 60mila vittime, e solo per quella tipologia di reato. Senza ovviamente contare il fatto che l'immigrato che delinque ovviamente non si limita specificatamente ad una sola tipologia di reato, o di comportamento illegale, antisociale e violento.
Nel caso delle violenze sessuali/stupri la percentuale si attesta intorno al 40%
Quasi la metà.
Quindi da questo cosa dovremmo dedurre
Se non il fatto che con parecchie migliaia di immigrati (soprattutto irregolari e clandestini) in meno avremmo decine di migliaia di reati ed evidentemente di vittime in meno?

Quote:
Originariamente inviata da Sikerhoof Visualizza il messaggio

2. Dire che "se stessero nei loro paesi non ci sarebbero crimini" è una tautologia: ovvio che chi non è presente non commette reati lì, ma questo non spiega nulla né giustifica generalizzazioni.

3. Parlare di presenza indesiderata o indebita di centinaia di migliaia di individui ignora che molti immigrati vivono regolarmente, lavorano, pagano tasse e contribuiscono alla società. Non è la presenza in sé a creare problemi, ma singoli comportamenti criminali, che vanno perseguiti caso per caso.
Giustifica eccome.
E spiega molto semplicemente il fatto che ci ritroviamo centinaia di migliaia di criminali e di individui indebitamente presenti e circolanti sul nostro territorio.
Se restassero nei loro paeselli, non ci sarebbero I LORO crimini, né tantomeno le loro vittime.
E' lapalissiano.

Per cui dal momento che è la loro presenza indebita a produrre l'atto illegale/criminale e il reato stesso, direi di sì..
È la presenza di questi soggetti il problema.
L'africano, immigrato soprattutto se clandestino e/o irregolare che rimane in Africa, non produce illegalità né reati.
Non in italia. O in europa.
È un'ovvieta'

Quote:
Violenza sessuale di gruppo su due turiste, arrestati tre giovani nel Catanese
Le ragazze avevano accettato un passaggio per tornare al loro B&B ma sono, invece, state portate in un luogo isolato dove hanno subito gli abusi
*
Tre migranti di origine marocchina, di 21, 22 e 24 anni, senza permesso di soggiorno in Italia, sono stati arrestati dalla polizia nel Catanese per violenza sessuale nei confronti di due giovani turiste ungheresi. Agenti delle Volanti della Questura li hanno bloccati su un Van che è stato trovato grazie al localizzatore del cellulare di una delle vittime attivato da una sorella che aveva segnalato la scomparsa al 112.
Le due giovani, messe in sicurezza dalla Polizia, sono subito state trasportate in ospedale per i necessari accertamenti. Poi hanno raccontato quanto avevano subito presentando una formale denuncia. I tre giovani sono stati arrestati per violenza sessuale di gruppo e la Procura di Catania ha disposto di condurli in carcere
Quote:
Ragazza violentata a San Zenone, caccia all'aggressore: "Capelli ricci e carnagione scura"
Proseguono le indagini per rintracciare il responsabile dell'aggressione dello stupro di domenica notte: la ragazza avrebbe lottato per un'ora per resistere alla violenza


Capelli ricci e carnagione scura. Sono i due dettagli messi a fuoco dalla giovane vittima che potrebbero essere utili nell'ambito delle indagini per dare un nome e un volto all’uomo che nella nottata tra sabato e domenica ha*violentato*una ragazza di 18 anni a San Zenone al Lambro (Milano).


“Capelli ricci e carnagione scura”: le indagini
Prima dello stupro la 18enne è stata anche picchiata, presentava segni di colluttazione e un trauma alla testa. È stata medicata al Policlinico e poi trasferita alla clinica Mangiagalli, specializzata nell’assistenza alle vittime di violenza sessuale.*
https://www.rainews.it/articoli/2025...cf5762df2.html
I singoli comportamenti rendono criminali gli individui.
Quindi la domanda sorge spontanea...

Questi individui che ci facevano in italia?


Quote:
In sostanza, trasformare percentuali parziali in un giudizio universale su tutti gli immigrati è una fallacia logica che alimenta solo paura e stereotipi. Ma continuate pure a vedere il nemico dove non c'è.
Continui a non capire un concetto tutto sommato semplice.
La criminalità straniera non è generica e indiscriminata. Come non lo è l'immigrazione.
Infatti non si sta parlando di tutti gli immigrati. Si sta parlando di condizioni burocratiche, provenienze, aree del mondo, tipologie di immigrazione, fedi e culture ben precise.
Quando si demonizza l'immigrazione, la clandestinita', le ong, gli sbarchi, e la criminalità con annessi e connessi non si parla affatto di tutta l'immigrazione o di tutti gli immigrati. Ma di casistiche ben precise.

Le banlieu parigine o francesi non sono abitate/colonizzate da cinesi, giapponesi, brasiliani, canadesi o indiani.
Esattamente come le periferie più violente, degradate e pericolose d'Europa.
O come la violenza urbana di Londra, o di altre città inglese. Cosi come l'applicazione di leggi religiose particolarmente misogine, arretrate, oppressive..Che casualmente non sono mai ebraiche o buddiste.
Fenomeni diffuse in tutte le periferie d'Europa.
Comprese quelle italiane.
Milano, Roma, Torino..
O stazioni, parchi...mediamente le zone a più alto rischio degrado e sicurezza.
Tutti contesti che certamente non sono in balia di giapponesi, cinesi, filippini, indiani ecc. Così come i tassi di reati e crimini.
In italia vivono parecchi comunità di stranieri e nazionalità.
Le problematiche delle varie periferie hanno sempre un denominatore comune.
Che sia immigrazione primaria o seconde/terze generazioni. 0
Eppure in Italia l'immigrazione è rumena, è albanese, è cinese, è ucraina o ell'est Europa, centro e sudamericana, balcanica, filippina o di altre proveniene asiatiche..etc.
Eppure non tutte le comunità, religioni o culture creano problemi, o incidono in maniera importante sui tassi di criminalità, sul degrado, e sull'ordine pubblico.

Diversamente da altre. O su altre tipologie di immigrazione. Quasi sempre clandestine ed illegali.
Quindi il nemico c'è.
Eccome se c'è.
E quotidianamente influenza negativamente, ed ingolfa, il sistema giudiziario, la quotidianità di caserme e questure, l'ordine pubblico, e la libertà/integrità quotidiana di milioni di cittadini.
Oggi 15:55
Sheev Palpatine
Re: Conflitto Israelo-palestinese

Quote:
Originariamente inviata da Sikerhoof Visualizza il messaggio
Sì, sono d'accordo. Penso che sia anche una questione di sicurezza.
Per me non è solo una questione di sicurezza (che resta una questione importante), ma è anche una questione estetica. Il velo islamico è davvero bruttissimo.
Facendo qualche ricerca, emerge che ad esempio nel mondo antico, presso i greci e i romani le donne portavano il velo. Serviva per consentire loro di uscire di casa ogni tanto. Però il velo portato nell'antica grecia e nell'antica roma era esteticamente gradevole, di solito copriva i capelli solo in parte e lasciava il collo scoperto. D'accordo la modestia è lecito che una donna possa voler essere modesta, ci sono anche i cappucci in generale. Ma scegliere un velo che corpe il collo e/o tutto il resto della faccia non è modestia significa proprio scegliere la bruttezza.

E no, non è una frivolezza, parlare di estetica. In quest'epoca tutto ruota intorno all'estetica. Anche la problematica dei tanti incel è generalmente una questione estetica, quindi anche qui va considerata la cosa
Oggi 13:55
Gufetto
Re: Conflitto Israelo-palestinese

Infatti ho scritto "generalmente" chiuse in casa, poi escono per faccende domestiche o esigenze personali. Chiuse in casa nel senso fuori dalla vita sociale. Poi si spera che le nuove generazioni magari siano più progressiste, sennò si sentirà ancora di gente presa a sassate perché vestiva all'occidentale...
Io so solo che i marocchini che lavorano nella mia ditta le donne le fanno stare a casa, poi non mi inoltro nelle loro faccende perché è gente particolare e non mi va di litigarci addentrandomi nelle loro usanze come è successo altre volte. Ho saputo anche che il dottore lo hanno voluto donna per non farle guardare da un uomo..roba così...
Gli albanesi sono musulmani ma sostanzialmente sono menefreghisti o probabilmente la cultura vicina all'occidente gli permette di mantenere una civiltà e moralità. Evidentemente quella teocrazia causa più danni nei paesi più arretrati e primitivi, africa, medio oriente, pakistan ecc...
Il pakistan è al 98% musulmano ma sempre nella ditta dove sto c'è un gruppetto cristiano con tanto di parente prete..qualche sera estiva andavo a mangiare da loro che facevano tipo una festa, gente normale...

Comunque sempre generalmente nelle menti di quelli la donna è poco più che un soprammobile. Da non mostrare, da non parlarci, da non prenderci ordini...
In arabia saudita solo da pochi anni le donne possono guidare auto
https://it.euronews.com/2018/06/24/a...med-bin-salman

E intanto la sharia è arrivata in europa, austria, inghilterra...
Oggi 12:35
Sikerhoof
Re: Conflitto Israelo-palestinese

Quote:
Originariamente inviata da Wrong Visualizza il messaggio
Hai ragione. Non sono contraria al velo o al burkini, in testa ti puoi mettere anche un fenicottero o la tuta da sub per andare in piscina ma il velo integrale mi fa rabbrividire. Non so come si possa difenderlo. Se lo indossi per una liturgia o una celebrazione ok ma se lo metti tutti i santi giorni per uscire di casa no.
Sì, sono d'accordo. Penso che sia anche una questione di sicurezza.
Oggi 12:18
Mollusco
Re: Conflitto Israelo-palestinese

Quote:
Originariamente inviata da Gufetto Visualizza il messaggio
L'altro giorno c'è stato un terremoto in afghanistan, molte donne erano sotto le macerie, non potevano neanche essere toccate da qualcuno di diverso dalla propria famiglia e quindi soccorse e così sono morte.
L'Afghanistan e' amministrato da un regime estremo e fanatico che non viene spesso neppure riconosciuto legittimo dallo stesso mondo islamico.

Il mondo islamico e' vario e include anche paesi dove non vige la Shariah, come in genere quelli del nord Africa, dove si possono vedere anche donne senza velo e dove si produce anche del vino che si vende nei loro ristoranti.

Senza contare che nella stessa Europa ci sono paesi con percentuali di musulmani altissime (in Albania sono la meta' della popolazione) e non mi risulta che pratiche estreme come quelle talebane siano in vigore.
Oggi 10:57
zoe666
Re: Conflitto Israelo-palestinese

Quote:
Originariamente inviata da Gufetto Visualizza il messaggio

L'altro giorno c'è stato un terremoto in afghanistan, molte donne erano sotto le macerie, non potevano neanche essere toccate da qualcuno di diverso dalla propria famiglia e quindi soccorse e così sono morte.
https://www.ilpost.it/2025/09/05/ter...eguenze-donne/
.
in afghanistan ci sono i talebani, nello stesso articolo che hai postato è specificato che questa cosa è accaduta perchè i talebani interpretano in maniera molto estrema quanto dice il corano. Non è la normalità.
E' come se tu dessi contro la religione cristiana facendo riferimento ai testimoni di geova che impediscono le trasfusioni.


Quote:
Originariamente inviata da Hassell Visualizza il messaggio
Qui in Italia le donne di fede musulmana che lavorano sono tantissime, con e senza hijab.
ma infatti, qui a bologna vedo continuamente donne col velo in giro per strada, in bus, al telefono, a fare cose.
Tutte ste donne chiuse in casa che non possono uscire non ha alcun senso come dichiarazione, altrimenti non si vedrebbero in giro.
Oggi 00:57
Hassell Qui in Italia le donne di fede musulmana che lavorano sono tantissime, con e senza hijab.
Ieri 23:53
Nightlights
Re: Conflitto Israelo-palestinese

Un altro problema è che la cultura nostra è diversa, le usanze i costumi (non inteso come vestiti ) sono diversi.
Vedendo la cosa da un altra prospettiva una persona che (ad esempio) entra in un posto e non è riconoscibile in volto perché è tutta coperta potrebbe essere vista come una persona che ha intenzioni strane (magari vuole fare una rapina).

Da qui può nascere il sospetto.

(So che sembro io il paranoico adesso invece non è così, è che provo a mettermi nei panni di chi può vedere questa cosa da un altra prospettiva)
Ieri 23:48
Gufetto
Re: Conflitto Israelo-palestinese

Il velo serve perché la donna non deve mostrarsi fuori casa a qualcuno di diverso dal proprio padr..ehm, compagno. Una donna scoperta è haram, causa tentazione. Generalmente le donne devono stare chiuse in casa a fare faccende domestiche e figliare, non devono neanche lavorare, questo per tutti quelli di quella teocrazia fascista, pure per i "moderati" (che non esistono). lavoro con dei marocchini e so che le loro donne non lavorano e stanno chiuse in casa, escono forse giusto per la spesa.

L'altro giorno c'è stato un terremoto in afghanistan, molte donne erano sotto le macerie, non potevano neanche essere toccate da qualcuno di diverso dalla propria famiglia e quindi soccorse e così sono morte.
https://www.ilpost.it/2025/09/05/ter...eguenze-donne/
Poi se uno chiama questo quantitativo biologico per quel che è viene bannato..il giorno che vi svegliate e capite che razza sono questi che stanno invadendo l'italia sarà sampre un giorno troppo lontano.
Ieri 22:19
Wrong
Re: Conflitto Israelo-palestinese

Quote:
Originariamente inviata da Sikerhoof Visualizza il messaggio
È curioso, però, come la critica alla cultura cristiana passata fosse netta e totale, mentre oggi si tende a distinguere tra pratiche culturali e valori universali come diritti e libertà, applicando quindi due pesi e due misure senza rendersene conto.
Hai ragione. Non sono contraria al velo o al burkini, in testa ti puoi mettere anche un fenicottero o la tuta da sub per andare in piscina ma il velo integrale mi fa rabbrividire. Non so come si possa difenderlo. Se lo indossi per una liturgia o una celebrazione ok ma se lo metti tutti i santi giorni per uscire di casa no.
Ieri 20:50
Gufetto
Re: Conflitto Israelo-palestinese

Quando finisce la gita in barca? Bisogna che si sbrighino, c'è da fare un giro anche verso la cina
https://x.com/IstLiberale/status/196...SgskjzOWw&s=08
Ieri 19:23
zoe666
Re: Conflitto Israelo-palestinese

Quote:
Originariamente inviata da hypnos688 Visualizza il messaggio
Le suore fanno parte di un ordine religioso.
Ci arrivi a capire la differenze con la massa di musulmane convinte di andare all'inferno perché c'è scritto nel corano, o perché altrimenti ecciterebbero gli uomini o causerebbero pensieri impuri in chiunque non sia il marito?

No, temo di no...
quindi le suore indossano il velo in segno di sottomissione e per evitare ogni vanità liberamente, mentre tu sai che ogni musulmana lo fa per i motivi sbagliati.
Già che pensi che sia indicato nel corano di portare il velo denota la tua ignoranza in materia, in quanto non è specificato.
Così come le motivazioni per cui si indossa, che possono variare tantissimo a seconda del luogo di provenienza e da altri fattori.
Ti lascio alla tua tracotanza fondata, come sempre, solo da tanta paura del diverso da te
Ieri 19:17
Sikerhoof
Re: Conflitto Israelo-palestinese

Quote:
Originariamente inviata da hypnos688 Visualizza il messaggio
Evidentemente non cogli il problema.
Il radicalismosono proprio le porcherie medioevali e oppressivo che a te sembrano irrilevanti.

Veli, burkini, burqa e affini non devono esistere.
Men che meno in occidente.
Una religione e una cultura che OBBLIGHI o faccia il lavaggio del cervello ai fedeli e soprattutto alle donne affinché debbano coprirsi, e ancora peggio quando la copertura sia totale, è un gravissimo problema.
Non è un nemico Immaginario
.
È un medioevo, oscurantista, misogine e oppressivo redivivo che pretende di imporsi in occidente e di cancellare secoli di progresso.
Ma a te che t'importa se loro vogliono coprirsi? Ne parli come se fossero incapaci di decidere con la propria testa. Certo, ci saranno abusi, ma non mi sembra una buona ragione per cacciare tutti i musulmani dall’Italia.

Senza offesa, ma le vostre sono solo paranoie. La maggior parte dei musulmani vogliono solo fare la loro vita, e non sono minimamente interessati a imporre proprio un bel niente.
Ieri 18:42
Sikerhoof
Re: Conflitto Israelo-palestinese

Quote:
Originariamente inviata da hypnos688 Visualizza il messaggio
Le percentuali in questione sono suffragata dai dati.
Ossia sulle percentuali dei reati compiuti da stranieri e immigrati.

Non è complicato da capire.
Se in una tipologia di reato i responsabili di quel determinato crimine è per il 50-60-70% composto da immigrati/clandestini...beh, è facile intuire che togliendo dal computo totale il numero dei criminali stranieri, il numero dei reati e conseguentemente delle vittime si ridurrebbe in modo schiacciante.

Blaterare di devianza, marginalità o povertà è solo inutile retorica. È una foglia di fico per non ammettere lil vero problema.
La presenza indesiderata e indebita di centinaia di migliaia di individui di cui nessuno ha richiesto la presenza nel nostro paese. O in europa.

L'immigrato che se ne rimane al suo paesello, o nel continente africano per quanto riguarda la clandestinita, o le tratte del mediterraneo, inopinatamente in italia non stupra, non rapina, non occupa le carceri, non mena i poliziotti, non delinque
Non crea vittime, e nemmeno un qualsivoglia pericolo per la società e i cittadini.

È un concetto piuttosto semplice e lapalissiano.
1. Citare percentuali di reati commessi da stranieri e concludere che "togliendo loro la criminalità crollerebbe" è una fallacia logica. Anche se il 50-70% di un certo reato fosse commesso da stranieri in una determinata statistica, la maggior parte dei reati complessivi è comunque commessa da cittadini italiani. La tua conclusione non regge.

2. Dire che "se stessero nei loro paesi non ci sarebbero crimini" è una tautologia: ovvio che chi non è presente non commette reati lì, ma questo non spiega nulla né giustifica generalizzazioni.

3. Parlare di presenza indesiderata o indebita di centinaia di migliaia di individui ignora che molti immigrati vivono regolarmente, lavorano, pagano tasse e contribuiscono alla società. Non è la presenza in sé a creare problemi, ma singoli comportamenti criminali, che vanno perseguiti caso per caso.

In sostanza, trasformare percentuali parziali in un giudizio universale su tutti gli immigrati è una fallacia logica che alimenta solo paura e stereotipi. Ma continuate pure a vedere il nemico dove non c'è.
Ieri 18:33
Gufetto
Re: Conflitto Israelo-palestinese

https://www.facebook.com/share/r/15w5i8sT4N/
Ieri 17:56
hypnos688
Re: Conflitto Israelo-palestinese

Quote:
Originariamente inviata da zoe666 Visualizza il messaggio


quindi anche alle suore viene fatto il lavaggio del cervello obbligandole a coprirsi si?

Le suore fanno parte di un ordine religioso.
Ci arrivi a capire la differenze con la massa di musulmane convinte di andare all'inferno perché c'è scritto nel corano, o perché altrimenti ecciterebbero gli uomini o causerebbero pensieri impuri in chiunque non sia il marito?

No, temo di no...
Ieri 17:52
hypnos688
Re: Conflitto Israelo-palestinese

Quote:
Originariamente inviata da Sikerhoof Visualizza il messaggio
Le tue stime sul dimezzamento o sulla riduzione del 60-70% della criminalità senza stranieri non hanno alcun fondamento. Sono supposizioni emotive, non dati. Ignorare il contesto socio-economico significa vedere solo il colore della pelle o la nazionalità e non le vere cause della devianza.

La povertà e la marginalità non sono giustificazioni, ma spiegazioni: chi ignora queste cause ignora la realtà. Trattare gli stranieri come un blocco uniforme, significa ignorare le differenze individuali che caratterizzano tutte le comunità umane.

Se vuoi davvero ridurre la criminalità, la soluzione non è creare nemici immaginari o espellere persone, ma intervenire su integrazione, lavoro, istruzione e servizi sociali. È lì che si riducono davvero i reati, non sparando percentuali a caso.
Le percentuali in questione sono suffragata dai dati.
Ossia sulle percentuali dei reati compiuti da stranieri e immigrati.

Non è complicato da capire.
Se in una tipologia di reato i responsabili di quel determinato crimine è per il 50-60-70% composto da immigrati/clandestini...beh, è facile intuire che togliendo dal computo totale il numero dei criminali stranieri, il numero dei reati e conseguentemente delle vittime si ridurrebbe in modo schiacciante.

Blaterare di devianza, marginalità o povertà è solo inutile retorica. È una foglia di fico per non ammettere lil vero problema.
La presenza indesiderata e indebita di centinaia di migliaia di individui di cui nessuno ha richiesto la presenza nel nostro paese. O in europa.

L'immigrato che se ne rimane al suo paesello, o nel continente africano per quanto riguarda la clandestinita, o le tratte del mediterraneo, inopinatamente in italia non stupra, non rapina, non occupa le carceri, non mena i poliziotti, non delinque
Non crea vittime, e nemmeno un qualsivoglia pericolo per la società e i cittadini.

È un concetto piuttosto semplice e lapalissiano.
Ieri 17:51
Sasuke
Re: Conflitto Israelo-palestinese

No le suore fanno una libera scelta e se non si vestono secondo il canone al massimo vengono espulse dalla congrega mentre se lo fanno in Iran gli aprono la testa a mazzate anche se lo mettono storto il velo, e le suore sono una percentuale minima della società, ricordo libera scelta da una parte, costrizione con galera e anche omicidio dall'altra parte, quisquilie insomma
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