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Discussione: Lavoreresti in una fabbrica di armi? Rispondi alla discussione
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Oggi 00:52
Chamomile
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?

Quote:
Originariamente inviata da Nodnod Visualizza il messaggio
Certo
Ahahah! Risposta adatta anche per "vorreste diventare famosi?".
Oggi 00:49
Chamomile
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?

Quote:
Originariamente inviata da Hor Visualizza il messaggio
buon stipendio
Si.‎ ‎
Ieri 19:10
Daytona Si, basta non siano kalashnikov o altra roba che normalmente finisce in mano ai terroristi
Ieri 17:44
Nodnod
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?

Quote:
Lavoreresti in una fabbrica di armi?
Certo
Ieri 17:29
Nightlights
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?

Ragionando per massimi sistemi non è del tutto corretto affermare che il consumismo sia solo uno sfruttamento di risorse umane poiché:
- la richiesta di quel determinato bene c'è perché la gente lo vuole
- la produzione di quel bene crea lavoro per altre persone che ne hanno bisogno (di quel lavoro ma magari anche del bene stesso).
Escludendo i beni che possono essere considerati superflui o sfizi (cosa che è soggettiva), per molti altri beni la faccenda è un pò meno soggettiva e riguarda più o meno tutti a parte casi eccezionali.
(Mi viene in mente il settore della chimica, che mi è familiare ma è vastissimo e comprende farmaceutica, saponi, detersivi, combustibili, alimentare ecc ecc ecc)
Ieri 17:04
claire
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?

Ho una contro argomentazione per ogni parola ma credo che chi ha un minimo di cognizione ci arrivi, gli altri boh, mi stufo, anche perché questo sempre qui sta a trollare, invece di andare a difendere l'occidente con le armi come piace a lui.
Ieri 16:54
Sasuke
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?

Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? Visualizza il messaggio
Non è colpa nostra?
In economia esistono due capisaldi alla base di tutto: la domanda e l'offerta.
L'offerta è ampia perché la domanda è alta.
E la domanda è alta perché siamo figli e figlie del marketing. Amiamo avere il telefonino nuovo, l'armadio zeppo di vestiti, l'oggettino del momento.
In linea di massima il nostro problema è "quanto costano?". Cerchiamo di spendere meno, guardiamo le offerte e poi compriamo.
Acquistiamo l'ennesimo vestito a poco prezzo, il telefonino da un botto di euro perché fa le foto belle e figurati, sono imprescindibili, il televisore più grande.
Poi, passata la festa, si torna a desiderare cose. Cose, cose, cose. Perché ci hanno insegnato che avere è sinonimo di felicità.

Dire che non è anche colpa nostra è un po' uno scaricabarile.
Facciamo parte del meccanismo, sfruttiamo e, ogni tanto, veniamo sfruttati.
E' solo che se siamo noi gli sfruttati ci arrabbiamo, finché sfruttiamo gli altri (possibilmente a distanza dai nostri occhi) tutto è più tollerabile.
Il problema è che chiunque ha continui desideri da sempre in qualsiasi società, anche la bambina che lavora in fabbrica in Indocina ha le stesse pulsioni, fa la differenza chi ci governa, nei regimi ci sono gli schiavi, da noi no, quando non esistevano gli smartphone i bambini da quelle parti lavoravano lo stesso, magari a produrre scarpe o altro, sono loro che decidono di lavorare a basso costo non siamo noi a costringerli, per esempio le sanzioni volute da Trump servono proprio a quello, rilanciare il manifatturiero USA che è ai minimi storici, e non è certo colpa della globalizzazione, mio nonno ha iniziato a lavorare a nove anni tanto per dire, il lavoro minorile è una piaga dei regimi non una colpa delle democrazie.
Ieri 16:47
claire
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?

Quote:
Originariamente inviata da Sasuke Visualizza il messaggio
non è colpa mia se uso un prodotto che loro hanno deciso di fare produrre a un bambino.
Come no?
Secondo te (anzi secondo chi crede alle tue provocazioni trollesche) le aziende e multinazionali occidentali che producono dellà, che usano i prodotti che vengono da dellà, non lo sanno perché costano così poco? Anzi non lo fanno apposta? Gli dicono ehy, producete a costo occidentale, che a noi non piace pagarvi 5 centesimi a testa e vendere il prodotto finito a 100, ci piace che abbiate ferie tredicesime quindicesime e 5 k al mese, abbiamo le produzioni là da voi così , per simpatia, per farci dei viaggetti di lavoro, non ci piace produrre comodamente a casa nostra, mica per approfittare dello sfruttamento che qua non si può fare ( o si fa, ma meno) , l'esternalizzazione non esiste, noi produciamo il made in Europe-Usa da soli, in casa.
Le etichette delle Nike sono false.
O sono tutte aziende di benefattori che creano posti di lavoro nei paesi poveri per filantropia, che pagherebbero volentieri il giusto per le materie prime africane, ma ops fatalità costano così poco manodopera e materie, che peccato!

Comunque io ti ho chiesto 10 volte come mai non vai a combattere per Israele che cerca le reclute, ma non rispondi mai.
Ieri 16:37
Xchénnpossoreg?
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?

Quote:
Originariamente inviata da Sasuke Visualizza il messaggio
se poi in India e altri paesi i loro governi fanno succedere o addirittura incentivano certe situazioni non è colpa nostra
Non è colpa nostra?
In economia esistono due capisaldi alla base di tutto: la domanda e l'offerta.
L'offerta è ampia perché la domanda è alta.
E la domanda è alta perché siamo figli e figlie del marketing. Amiamo avere il telefonino nuovo, l'armadio zeppo di vestiti, l'oggettino del momento.
In linea di massima il nostro problema è "quanto costano?". Cerchiamo di spendere meno, guardiamo le offerte e poi compriamo.
Acquistiamo l'ennesimo vestito a poco prezzo, il telefonino da un botto di euro perché fa le foto belle e figurati, sono imprescindibili, il televisore più grande.
Poi, passata la festa, si torna a desiderare cose. Cose, cose, cose. Perché ci hanno insegnato che avere è sinonimo di felicità.

Dire che non è anche colpa nostra è un po' uno scaricabarile.
Facciamo parte del meccanismo, sfruttiamo e, ogni tanto, veniamo sfruttati.
E' solo che se siamo noi gli sfruttati ci arrabbiamo, finché sfruttiamo gli altri (possibilmente a distanza dai nostri occhi) tutto è più tollerabile.
Ieri 16:36
claire
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?

Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? Visualizza il messaggio
Concordo.

A parte questo, viviamo in un mondo ingiusto.
Le armi sono eclatanti, ci fanno pensare subito alla guerra e alla morte.
Mi chiedo, però, in quanti si fanno degli scrupoli prima di cambiare il telefonino o il pc. E sul vestiario?

https://www.youtube.com/watch?v=rrTO...channel=Geopop

https://www.youtube.com/watch?v=LWvO...gettoHappiness

Purtroppo questa è la nostra società e tutto ruota attorno ai soldi.
Già, se guardiamo tutto non facciamo niente. Già solo essere nati seduti in testa ai 4/5 di mondo sotto la soglia di povertà dovrebbe farci sentire in colpa per come viviamo, ma non funziona così.
Ci sono cose che toccano più la nostra sensibilità per qualche motivo, e per questo siamo disposti a fare delle rinunce. Altre, meno.

Poi c'è chi non ha né sensibilità né principi, e quello è un altro discorso.


Comunque direi piuttosto che ...morirei di fame, mi farei torturare, venderei la mamma....sono asserzioni ipotetiche, non sono bugiarde. È un po' come quando l'innamorato perso dice "ti amerò per sempre". Non è bugiardo, lo pensa per davvero, in quel momento.
Ieri 16:19
Sasuke
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?

Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? Visualizza il messaggio
Concordo.

A parte questo, viviamo in un mondo ingiusto.
Le armi sono eclatanti, ci fanno pensare subito alla guerra e alla morte.
Mi chiedo, però, in quanti si fanno degli scrupoli prima di cambiare il telefonino o il pc. E sul vestiario?

https://www.youtube.com/watch?v=rrTO...channel=Geopop

https://www.youtube.com/watch?v=LWvO...gettoHappiness

Purtroppo questa è la nostra società e tutto ruota attorno ai soldi.
La nostra società è la migliore della storia, intesa come capitalista liberale occidentale, da noi i bambini non lavorano, i morti sul lavoro sono sempre meno, noi non invadiamo altri paesi dalla seconda guerra mondiale, se poi in India e altri paesi i loro governi fanno succedere o addirittura incentivano certe situazioni non è colpa nostra, per quello la gente emigra qua, perché siamo i paesi della legge giusta e del rispetto dell'individuo, il colonialismo è finito da un pezzo e ognuno deve prendersi le proprie responsabilità, c'è chi come in Israele ha costruito uno stato ricco partendo da zero su un terreno desertico e chi invece sfrutta il proprio popolo come in Vietnam o in Iran, affamando i propri abitanti, la differenza la fa la democrazia e il libero mercato, non è colpa mia se uso un prodotto che loro hanno deciso di fare produrre a un bambino.
Ieri 16:17
Crepuscolo
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?

Vero xké, le armi sono un qualcosa che salta subito all' occhio ma molte delle nostre azioni potrebbero essere nocive per qualcuno, anche lavorare in una semplice fabbrica. L'inquinamento potrebbe causare problemi di salute a qualcuno che vive nelle sue vicinanze ad esempio.
Ieri 16:11
Sasuke
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?

Il discorso del lavorare per bisogno non ha senso, si può lavorare in una qualsiasi altra fabbrica se si ha bisogno per la paga, al massimo si può iniziare là e spostarsi appena possibile se proprio si hanno remore morali, il fatto è che le armi servono come serve l'esercito e le forze dell'ordine, guardate cosa è successo al popolo ebraico per duemila anni perché non aveva esercito e stato, massacri continui.
Ieri 15:57
Xchénnpossoreg?
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Hor, dipende dalle condizioni... Un conto è se si cerca lavoro ma si vive lo stesso, un conto è se si ha fame e no si hanno alternative.
Concordo.

A parte questo, viviamo in un mondo ingiusto.
Le armi sono eclatanti, ci fanno pensare subito alla guerra e alla morte.
Mi chiedo, però, in quanti si fanno degli scrupoli prima di cambiare il telefonino o il pc. E sul vestiario?



Purtroppo questa è la nostra società e tutto ruota attorno ai soldi.
Ieri 15:53
Sasuke
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?

Quote:
Originariamente inviata da Lost75 Visualizza il messaggio
Non mi convince tanto ciò, leggevo alcune fonti secondo le quali non sarebbe stato necessario sganciare le bombe perchè tanto il giappone ormai era in ginocchio. Però gli americani pensavano già al dopoguerra, sapevano che non sarebbero stati amici dei russi quindi la decisione di sganciarle lo stesso fu un atto dimostrativo di forza per intimidire i russi. Tutto da verificare ovviamente, però...
Fra essere in ginocchio e arrendersi ce ne passa, intanto fino a quando non hanno sganciato le bombe nessuno parlava di arrendersi, anche la Germania era in ginocchio e intanto ha combattuto almeno per un altro anno sapendo di aver già perso la guerra.
Ieri 15:43
Lost75
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?

Quote:
Originariamente inviata da Sasuke Visualizza il messaggio
L'alternativa era avviare l'invasione del Giappone che avrebbe moltiplicato morti civili e militari, con un paio di bombe hanno fermato in un mese tutto quanto, dispiace per i civili giapponesi ma una stima modesta dice che l'intervento giapponese in guerra ha prodotto almeno quaranta milioni di morti.
Non mi convince tanto ciò, leggevo alcune fonti secondo le quali non sarebbe stato necessario sganciare le bombe perchè tanto il giappone ormai era in ginocchio. Però gli americani pensavano già al dopoguerra, sapevano che non sarebbero stati amici dei russi quindi la decisione di sganciarle lo stesso fu un atto dimostrativo di forza per intimidire i russi. Tutto da verificare ovviamente, però...
Ieri 15:24
Lost75
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?

Quote:
Originariamente inviata da Maffo Visualizza il messaggio
Ti dirò: se potessi rubare la pensione ai vecchi e e la merenda ai bambini senza finire in galera lo farei
Maffo, l'amore non ti ha intenerito il cuore???
Ieri 15:24
claire
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?

Pongo uno dei miei arzigogoli:

Io non produrrei mai direttamente le armi quindi non lavorerei mai in un'industria di armi ...piuttosto muoio di fame .

Ok.


Stiamo però pagando le armi, stiamo cone nostre tasse finanziando parecchi miliardi di armamenti.

Quindi come si fa?


La logica direbbe di smettere di lavorare- vivere di quello di cui si vive che sia la pensione del nonno o le rendite, purché tassate e in regola ,e lasciarsi morire di fame. Queste cose finanziano le guerre. Le finanziamo noi col nostro vivere. Quindi dobbiamo smettere.

O no?


Postilla: l'argomentazione: "tanto le fanno lo stesso" non sta manco in piedi, pure la Meloni è su lo stesso, ma non in mio nome, i criminali esisteranno sempre ma non per questo mi metto a farlo io, insomma non è che siccome "c'è lo stesso" io debba aderire e sottoscrivere ad una roba contraria ai miei principi e farla in prima persona.
Ieri 15:20
Sasuke
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?

Quote:
Originariamente inviata da Lost75 Visualizza il messaggio
Si lo so che i giapponesi erano parecchio sadici e non avevano il cuore tenero, però qua parliamo di civili donne e bambini
L'alternativa era avviare l'invasione del Giappone che avrebbe moltiplicato morti civili e militari, con un paio di bombe hanno fermato in un mese tutto quanto, dispiace per i civili giapponesi ma una stima modesta dice che l'intervento giapponese in guerra ha prodotto almeno quaranta milioni di morti.
Ieri 15:14
Lost75
Re: Lavoreresti in una fabbrica di armi?

Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo Visualizza il messaggio
Invece se tu ti trovassi nel periodo della seconda guerra mondiale e ci fosse una struttura dove si producono armi da utilizzare contro i nazisti, saresti contro chi ci lavora? O se potessi decidere di chiudere la fabbrica, lo faresti? Con tutte le conseguenze che ci sarebbero.
In questo caso sarebbe diverso, sai contro chi andranno usate, non credo che mi opporrei. Invece lavorando in una fabbrica di armi adesso in tempo di pace non sai chi le acquisterà nel mondo e che uso ne farà.
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