Il mio conoscente del post suddetto del primo maggio come da tradizione ha organizzato un pranzo nel suo casolare in campagna con tutti gli amici tutti quarantenni,ovviamente erano presenti mogli,fidanzate e figli. Saranno una ventincinquina
Una bella sgranata e poi si sono rilassati al sole.
Hanno montato anche delle tende per dormire all' aperto e guardare le stelle o tornare.
Per quelli che.....a quaranta anni gli amici non sono importanti e nessuno si caga piu
Lavorato lavorato anche per quelli che si lamentano del nostro welfare, lavoro e tasse, io sono stato invitato a due pranzi ma non è corretto prendere ferie in questi giorni quello che non farei io lo dovrebbe fare un collega che magari ha pure famiglia e una vita sociale.
15-08-2025 20:01
dottorzivago
Re: Buon primo naggio
Buon ferragosto,io ho lavorato voi?
Il mio conoscente del post suddetto del primo maggio come da tradizione ha organizzato un pranzo nel suo casolare in campagna con tutti gli amici tutti quarantenni,ovviamente erano presenti mogli,fidanzate e figli. Saranno una ventincinquina
Una bella sgranata e poi si sono rilassati al sole.
Hanno montato anche delle tende per dormire all' aperto e guardare le stelle o tornare.
Per quelli che.....a quaranta anni gli amici non sono importanti e nessuno si caga piu
15-06-2025 17:22
Xchénnpossoreg?
Re: Buon primo naggio
Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Alla faccia di quelli che......a 40 anni chi vuoi che le faccia queste rimpatriate da adolescenti,ognuno per i cavoli suoi.
Io conosco una ragazza, fa la spola tra la mia città, Milano e Miami. Colleziona borse Louis Vuitton.
Alla faccia di quelli che si lamentano di dover far quadrare i conti.
Che dire, le eccezioni esistono sempre.
15-06-2025 17:11
dottorzivago
Re: Buon primo naggio
Dal primo maggio è passato un mese e mezzo.
Il mio "conoscente",il proprietario del casolare ,ha iniziato a organizzare pranzi con i suoi amici. In media,ogni due settimane, ne organizza uno. Sono sempre minimo una quindicina. Molte coppie con figli.
Alla faccia di quelli che......a 40 anni chi vuoi che le faccia queste rimpatriate da adolescenti,ognuno per i cavoli suoi.
Per un elettore del pd scherzare su quella vicenda è come per un ebreo sentire battute sui campi di concentramento
Ma quanti elettori del pd conoscete per dare sempre ritratti così circostanziati?
Dal canto mio faccio sempre battute sulle foibe per far incazzare gli esuli istriani ma non è che ne abbia conosciuti tanti, anzi
04-05-2025 22:06
gaucho
Re: Buon primo naggio
Quote:
Originariamente inviata da 3stm
Per un elettore del pd scherzare su quella vicenda è come per un ebreo sentire battute sui campi di concentramento
Mi sembra che quelli di fanpage erano andati a intervistarla per riabilitarla
04-05-2025 21:41
Axolotl~
Re: Buon primo naggio
Quote:
Originariamente inviata da gaucho
Ma la zingara è quella della Lidl o sbaglio
È quella della luna nera.
04-05-2025 21:38
3stm
Re: Buon primo naggio
Quote:
Originariamente inviata da gaucho
Ma la zingara è quella della Lidl o sbaglio
Per un elettore del pd scherzare su quella vicenda è come per un ebreo sentire battute sui campi di concentramento
04-05-2025 20:44
gaucho
Re: Buon primo naggio
Ma la zingara è quella della Lidl o sbaglio
04-05-2025 19:56
claire
Re: Buon primo naggio
Quote:
Originariamente inviata da Hassell
Primo Naggio: storia di un operaio.
Il 1º maggio 1920, la città di Torino è in fermento per la Festa dei Lavoratori. Tra la folla di operai che marciano per le strade con bandiere e striscioni, si distingue Primo Naggio, un operaio della Fiat noto per la sua determinazione e carisma. Primo, che ha iniziato a lavorare da giovane, ha sempre sognato un futuro migliore per sé e per i suoi compagni.
Quel giorno, Primo si sveglia all'alba, indossa i suoi abiti migliori e si unisce alla manifestazione. Mentre marcia con i suoi compagni, sente crescere dentro di sé l'energia e la speranza. La manifestazione è pacifica, ma la tensione è alta, con la polizia schierata lungo le strade.
A un certo punto, un gruppo di operai di un'altra fabbrica si avvicina a Primo, chiedendogli di guidare la marcia e di essere la loro voce. Primo accetta con umiltà e sale su un palco improvvisato. Il suo discorso, che parla di diritti, giustizia e dignità, risuona forte e chiaro, ispirando la folla. Quando finisce di parlare, un applauso scrosciante si leva dalle strade di Torino.
La giornata si conclude senza incidenti, e Primo torna a casa stanco ma felice, sapendo di aver fatto la sua parte per un mondo migliore. Negli anni successivi, Primo continua a lottare per i diritti dei lavoratori, diventando un simbolo di coraggio e determinazione. La sua storia viene tramandata di generazione in generazione, ricordando a tutti che il 1º maggio è un giorno di lotta e speranza.
Penso sfugga un attimo cosa significa il termine "lavoro" oggi, nel giro di qualche anno temo diventerà un festività esclusivamente politica, visto come sono ridotti i lavoratori.
Opinione personale, come sempre. mh?
Il 1º maggio 1920, la città di Torino è in fermento per la Festa dei Lavoratori. Tra la folla di operai che marciano per le strade con bandiere e striscioni, si distingue Primo Naggio, un operaio della Fiat noto per la sua determinazione e carisma. Primo, che ha iniziato a lavorare da giovane, ha sempre sognato un futuro migliore per sé e per i suoi compagni.
Quel giorno, Primo si sveglia all'alba, indossa i suoi abiti migliori e si unisce alla manifestazione. Mentre marcia con i suoi compagni, sente crescere dentro di sé l'energia e la speranza. La manifestazione è pacifica, ma la tensione è alta, con la polizia schierata lungo le strade.
A un certo punto, un gruppo di operai di un'altra fabbrica si avvicina a Primo, chiedendogli di guidare la marcia e di essere la loro voce. Primo accetta con umiltà e sale su un palco improvvisato. Il suo discorso, che parla di diritti, giustizia e dignità, risuona forte e chiaro, ispirando la folla. Quando finisce di parlare, un applauso scrosciante si leva dalle strade di Torino.
La giornata si conclude senza incidenti, e Primo torna a casa stanco ma felice, sapendo di aver fatto la sua parte per un mondo migliore. Negli anni successivi, Primo continua a lottare per i diritti dei lavoratori, diventando un simbolo di coraggio e determinazione. La sua storia viene tramandata di generazione in generazione, ricordando a tutti che il 1º maggio è un giorno di lotta e speranza.
😄
04-05-2025 17:41
3stm
Re: Buon primo naggio
@daytona
quello che dici sul rapporto tra dmo e fornitori è sicuramente vero, specialmente nell'agroalimentare, oltre che nella logistica. Ma che un'azienda sia "obbligata" a servirsi di braccianti in nero, piuttosto che di autisti fortemente sottopagati e con contratti senza nessuna tutela lo ritengo un po' forzato.
Definirli sacchi di patate mi sembra ingeneroso. Intanto il sindacato sono loro stessi, non è che sia formato da chissà quali strutture calate dall'alto. Non tutti possono permettersi di lasciare il lavoro. Vuoi per l'età avanzata, per le scarse competenze, per impegni finanziari-familiari, o per la mancanza di una famiglia di origine alle spalle che ti possa sostenere anche solo momentaneamente. E ho descritto il profilo dell'immigrato medio che lavora (in questi settori).
Poi si ci sarà anche una parte di persone assopite dalla vita - lavorativa -, assuefatte dal progressivo deterioramento delle condizioni di lavoro, che però è abbastanza lento da non darti quella forza di reagire necessaria.
Hai presente quel meme dove c'è un precipizio con un asse di legno, da un lato il politico che parla, e dall'altro tutta la folla che protesta, ma intanto lo sta tenendo in piedi?
Questo è lo stesso principio che vige tra azienda e dipendenti. Come dici tu, che ci vadano i manager in magazzino. In qualsiasi azienda, se tutti o la stragrande maggioranza dei dipendenti si presentassero il giorno stesso con un foglio di dimissioni firmate, e dicessero "o si fa così, o domani viene giù tutta la baracca", vedi che l'azienda scenderebbe immediatamente a compromessi.
Purtroppo questa coesione non esiste, ne nella società e ne tra i lavoratori. Ognuno pensa per se, chi può migliorare la propria situazione se ne va, e chi non può rimane e si deve accontentare di quello che viene offerto.
Personalmente sono uno più da dimissioni che da sindacato. Cosa che ho già fatto e che probabilmente farò ancora. Però sto dalla parte di chi non se lo può permettere, o chi semplicemente non è amante del rischio come me
04-05-2025 15:44
varykino
Re: Buon primo naggio
Cmq il 3d nn era sul primo maggio ma sul primo naggio ..... E noi scemi a parlare di un altra roba
04-05-2025 14:50
Nightlights
Re: Buon primo naggio
Tralaltro lavorare come magazzinieri nella gdo non è proprio una passeggiata diciamo.
Se cominciano a non rispettare il settore della logistica i presagi sono funesti.
Poi magari si lamentano che non trovano più lavoratori nel settore o che la gente dopo tot mesi se ne va...
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