Già..già: non c'è nessuna cultura tossica occidentale: da noi, che siamo civili ed emancipati, se una ti rifiuta o lascia ... la perseguiti, la stalkeri e poi (eventualmente..) la ammazzi... mica quelle cose brutali tipo il burqa dell islam.. noi siamo civili, oh.
C'è una differenza sostanziale. Nel corano è scritto nero su bianco che le donne non possono fare molte cose e che devono essere relegate a una posizione di inferiorità. E' addirittura ammessa la poligamia. Qualcuno potrebbe argomentare che, pur non arrivando a questi livelli anche la bibbia non ha belle parole sulle donne. Ma, io sono ateo e ormai lo sono parecchie persone, anche chi dice di essere credente, di fatto poi non crede in quello che è scritto nella bibbia nè l'ha mai letta. I musulmani invece credono nelle cose scritte nel corano e le applicano. E' una cosa che in un mondo come quello di oggi non dovrebbe esistere.
Gli uomini che perseguitano o stalkerano non hanno un presupposto culturale, non c'è un testo a cui si rifanno. Non c'è una "religione laica" basata sul perseguitare le donne. Eppure, sia tu che i vari sinistroidi continuate a difendere e giustificare ogni porcheria possibile e immaginabile, se sono gli stranieri gli artefici. Mentre se non è uno straniero allora è la fine del mondo e si inizia a generalizzare come se non ci fosse un domani.
In una donna che porta il velo, oltre all'oppressione ci vedo una malvagità. Chi nasconde i capelli o peggio sia il volto che i capelli ha sempre un'aria sinistra e malvagia.
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Originariamente inviata da 忘れられた
Comunque.. come ho già detto in passato, non vivo in una metropoli, ma in un paese de campagna che se arriva a 3000 abitanti è tanto... e qui.. è pieno di coppie miste musulmano/italiana... e di burqa... veramente... zero, eh ?
Una coppia proprio in questo condominio, da quando ci abito (tanto) per cui.. boh... non so come sia la loro vita ... ma lei lavora, ha la macchina, esce per lo più da sola.. e non ha mai messo il burqa in vita sua.
Ecco, a te fa piacere una situazione di questo tipo? Pensa che le migliaia di donne che hanno scelto uno straniero come partner, senza questa immigrazione indiscriminata sarebbero potenzialmente potute essere disponibili per te o per altri italiani. Non solo, senza questi stranieri ci sarebbero certamente molte più opportunità lavorative anche per te, magari anche con stipendi decenti.
E' proprio vero che la sinistra è riuscita a lobotomizzare a tal punto i suoi elettori da fargli accettare una vita senza alcuna possibilità nè economica, nè relazionale nè nulla.
Oggi 03:15
忘れられた
Re: Condividiamo notizie
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Originariamente inviata da idk
Però non c'è alcuna "cultura tossica occidentale" che segrega le donne in casa, sodomizzandole nel corpo e nella mente alla maniera islamica. È una questione di priorità, nella mia agenda vengono prima le questioni più gravi. Le donne cresciute all'occidentale sono perlopiù emancipate, ben inserite e libere di costruire il proprio progetto di vita. Al contrario delle poveracce islamiche che vedo ciondolare in giro dentro i loro niqab nel pieno della calura estiva.
Già..già: non c'è nessuna cultura tossica occidentale: da noi, che siamo civili ed emancipati, se una ti rifiuta o lascia ... la perseguiti, la stalkeri e poi (eventualmente..) la ammazzi... mica quelle cose brutali tipo il burqa dell islam.. noi siamo civili, oh.
Comunque.. come ho già detto in passato, non vivo in una metropoli, ma in un paese de campagna che se arriva a 3000 abitanti è tanto... e qui.. è pieno di coppie miste musulmano/italiana... e di burqa... veramente... zero, eh ?
Una coppia proprio in questo condominio, da quando ci abito (tanto) per cui.. boh... non so come sia la loro vita ... ma lei lavora, ha la macchina, esce per lo più da sola.. e non ha mai messo il burqa in vita sua.
Oggi 03:03
idk
Re: Condividiamo notizie
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Originariamente inviata da Hassell
Parliamone, sono d'accordissimo. Non come inizio, ma insieme anche contro la cultura tossica occidentale, altrimenti è come lavarsi la coscienza senza in realtà intaccare minimamente il problema.
Però non c'è alcuna "cultura tossica occidentale" che segrega le donne in casa, sodomizzandole nel corpo e nella mente alla maniera islamica. È una questione di priorità, nella mia agenda vengono prima le questioni più gravi. Le donne cresciute all'occidentale sono perlopiù emancipate, ben inserite e libere di costruire il proprio progetto di vita. Al contrario delle poveracce islamiche che vedo ciondolare in giro dentro i loro niqab nel pieno della calura estiva.
Oggi 01:18
Nightlights
Re: Condividiamo notizie
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Originariamente inviata da Hassell
Eh sì, ma io quel genere di frasi le ho sentite dire da tantissime persone sane di mente, perché sapevano di poterle dire senza conseguenze, anzi ricevendo approvazione da molti.
Ah beh se è per questo allora succede anche a parti invertite, magari i termini non sono proprio identici ma il concetto è quello.
Come suggerii al prof qualche settimana fa, prova a farti un giro su qualche pagina social ultimamente..
Comunque ribadisco che metterla sul culturale sia abbastanza fuoriluogo perché se fosse un qualcosa di culturale le vittime sarebbero esponenzialmente di più.
Poi, che siano argomenti che fanno tendenza è fuori di dubbio, come in genere tutta la cronaca nera e il true crime.
D'altronde i mezzi di comunicazione sono specialisti nel mettere paura alla gente.
Oggi 00:59
Hassell
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Originariamente inviata da Nightlights
Appunto, quelle frasi secondo te sono indice di sanità mentale?
..
Eh sì, ma io quel genere di frasi le ho sentite dire da tantissime persone sane di mente, perché sapevano di poterle dire senza conseguenze, anzi ricevendo approvazione da molti.
Oggi 00:57
Hassell
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Originariamente inviata da idk
Combattiamola, iniziamo col liberare la donna islamica dal suo turpe aguzzino con barba e sandali.
Si dica forte e chiaro che certe immagini e certi costumi appartengono al deserto e non all'Europa.
Parliamone, sono d'accordissimo. Non come inizio, ma insieme anche contro la cultura tossica occidentale, altrimenti è come lavarsi la coscienza senza in realtà intaccare minimamente il problema.
Oggi 00:55
Nightlights
Re: Condividiamo notizie
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Originariamente inviata da Hassell
Non sono sicuro che quelli che arrivano a uccidere siano solo i soggetti psichiatrici, di certo tutto il sottofondo di cui parlavo prima ("se l'è meritato", "si credeva libera, l'illusa", "le donne sono tutte t**ie" ecc) non aiuta a evitare questi drammatici epiloghi.
Appunto, quelle frasi secondo te sono indice di sanità mentale?
Al limite una persona che non sopporti la mandi a quel paese e non la vuoi più vedere, nel caso fosse..
Oggi 00:49
Hassell
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Originariamente inviata da Nightlights
Per me parlare di culture da correggere è errato perché lo scenario in cui avvengono questi fatti è psichiatrico, non culturale.
Non sono sicuro che quelli che arrivano a uccidere siano solo i soggetti psichiatrici, di certo tutto il sottofondo di cui parlavo prima ("se l'è meritato", "si credeva libera, l'illusa", "le donne sono tutte t**ie" ecc) non aiuta a evitare questi drammatici epiloghi.
Oggi 00:37
idk
Re: Condividiamo notizie
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Originariamente inviata da Hassell
È appurato che esiste una cultura maschilista tossica
Combattiamola, iniziamo col liberare la donna islamica dal suo turpe aguzzino con barba e sandali.
Si dica forte e chiaro che certe immagini e certi costumi appartengono al deserto e non all'Europa.
Oggi 00:10
Nightlights
Re: Condividiamo notizie
Per me parlare di culture da correggere è errato perché lo scenario in cui avvengono questi fatti è psichiatrico, non culturale.
Oggi 00:02
muttley
Re: Condividiamo notizie
Perché invece non potrebbero essere anche le due cose sommate?
Oggi 00:00
Nightlights
Re: Condividiamo notizie
Ma non è una cultura, non c'è niente di culturale in queste cose.
Allora se la mettiamo così qualsiasi uccisione potrebbe avere del culturale, anche ad esempio gli infantidici ad opera delle madri.
Anche quelle madri andrebbero "rieducate" a praticare l'interruzione di gravidanza o l'adozione no?
Ieri 23:28
Hassell
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Originariamente inviata da muttley
Si, ma quella cultura va combattuta si o no?
È appurato che esiste una cultura maschilista tossica, che in parte influenza i giudizi su questo genere di delitti ("se si fosse comportata bene, non sarebbe successo" ad esempio). Questo non fa certo bene al processo di educazione degli uomini su come trattare le donne e soprattutto su come affrontare serenamente una separazione.
È un po' come la mafia: perché deve esistere il crimine "di stampo mafioso" se ad esempio un omicidio è già comunque punito? Il concetto di mafia non si applica solo verso soggetti realmente appartenenti a famiglie mafiose, è qualcosa di più "sottile", che serpeggia nel sottofondo, comunemente accettato e non ostacolato.
Secondo me è per questo che si parla di "implicazione morale di tutti i maschi".
Ieri 22:46
muttley
Re: Condividiamo notizie
Si, ma quella cultura va combattuta si o no?
Ieri 22:32
Nightlights
Re: Condividiamo notizie
Non la considero una cultura, io li considero semplicemente raptus di gente fuori di testa.
Delitti passionali, stop.
Ieri 20:42
muttley
Re: Condividiamo notizie
La responsabilità penale e giuridica è individuale, ma il discorso culturale ha senso? Ha senso contrastare un certo tipo di cultura? Tu la condividi?
Ieri 17:56
Nightlights
Re: Condividiamo notizie
La responsabilità delle uccisioni di donne è individuale, delle singole persone, quindi tutto il discorso è una cagata a monte.
Ieri 17:49
muttley
Re: Condividiamo notizie
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Originariamente inviata da Mollusco
Infatti, anche questo e' uno dei capisaldi di una certa drammatizzazione del fenomeno, di senso inverso rispetto alla drammatizzazione delle colpe che tu imputi a una strategia ragebait della cultura giornalistica.
E' così perché è l'unico modo per "vendere" le notizie quando il moltiplicarsi delle fonti giornalistiche ha reso il supermarket dell'informazione troppo saturo.
Ieri 17:42
Mollusco
Re: Condividiamo notizie
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Originariamente inviata da muttley
Appunto, il titolo, se poi ti addentri nella lettura dell'articolo, le cose le vedo un po' differenti. Anche qui si usa la strategia della titolistica ad effetto per generare una reazione (di assenso o di contrarietà non ha poi tanta importanza) ma l'articolo va letto, cosa che sempre più spesso non viene fatta dall'utente internauta medio.
Sicuro, ma non solo il titolo: un bel primo terzo dell'articolo segue l'umore del titolo. Poi dopo cambia.
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Originariamente inviata da muttley
Quello che non condivido dell'articolo è l'assunto secondo il quale la mentalità maschilista di un certo tipo sarebbe ancora profondamente radicata nell'universo maschile come era un tempo.
Infatti, anche questo e' uno dei capisaldi di una certa drammatizzazione del fenomeno, di senso inverso rispetto alla drammatizzazione delle colpe che tu imputi a una strategia ragebait della cultura giornalistica.
Ieri 17:30
Hassell
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Originariamente inviata da Sheev Palpatine
Comunque per rom e altre categorie di questo tipo non è che ci voglia la pena di morte. Basterebbe togliergli i figli perchè non sono in grado di crescerli. I rom e gli islamici che fanno mettere il velo alle bambine dovrebbero avere una revoca immediata e permanente della patria potestà
Comunque per ogni caso specifico, le cose vanno dimostrate, non è che un figlio viene tolto così a random, solo perché appartiene a una certa etnia per cui sicuramente i genitori sono dei farabutti.
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