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Discussione: I vantaggi di vivere in un piccolo paese Rispondi alla discussione
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08-06-2025 18:45
Alakazam
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese

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Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Vabbè i maranzi, ho capito, parlavo dei "mori", quelli che girano con la borsa a vendere, quelli che trovi nello spostapoveri, quelli che stanno distruggendo l'umanità insomma.
Boh non mi capita mai di parlarci coi ragazzi giovani, non frequentiamo gli stessi ambienti li trovo in giro e alle fermate dei bus ma non hanno interesse a rivolgersi a me .se capita , vedremo cosa mi dicono. Io neppure saprei che dire a degli adolescenti, dovrei avvicinarmi e dire "ragazzi mi raccomando andate a studiare invece di fare la trap"? Ho solo i baby maranzetti e i loro genitori, ma mi ci trovo bene. E
stasera Lamine Yamal che spero mi regali emozioni.
Sarò io fobico e asociale, ma se l'altro/a non mi va a genio, non se ne parla ahah. Sono molto selettivo, penso per paura quantomeno: se a pelle non mi ispira fiducia, non ci vado mica a parlare.
08-06-2025 18:23
claire
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese

Vabbè i maranzi, ho capito, parlavo dei "mori", quelli che girano con la borsa a vendere, quelli che trovi nello spostapoveri, quelli che stanno distruggendo l'umanità insomma.
Boh non mi capita mai di parlarci coi ragazzi giovani, non frequentiamo gli stessi ambienti li trovo in giro e alle fermate dei bus ma non hanno interesse a rivolgersi a me .se capita , vedremo cosa mi dicono. Io neppure saprei che dire a degli adolescenti, dovrei avvicinarmi e dire "ragazzi mi raccomando andate a studiare invece di fare la trap"? Ho solo i baby maranzetti e i loro genitori, ma mi ci trovo bene. E
stasera Lamine Yamal che spero mi regali emozioni.
08-06-2025 18:16
Alakazam
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
No, ho tutte le fobie del mondo, non questa.
Con gli stranieri il problema che ho è che non so l'inglese, ho fatto una figura da chiodi con un nigeriano di recente
E un altro che mi chiese indicazioni poveretto, non so dove l'ho mandato. In bus una nigeriana mi ha chiesto una cosa, ho capito la domanda ma non riuscivo a rispondere per fortuna c'era una giovane universitaria.
Coi senegalesi e magrebini non va meglio perché ho dimenticato tutto il mio bel francese...insomma meglio se sto zitta. Magari coi portoricani posso cavarmela,dicono che il dialetto veneto assomiglia allo spagnolo,forse ci capiamo
Ma non con gli stranieri, cosa c'entra. E' sempre bello poter dare indicazioni agli stranieri.

Comunque credo di aver capito.
08-06-2025 18:07
claire
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese

Quote:
Originariamente inviata da Alakazam Visualizza il messaggio
Non ti fai problemi a chiaccherare in base alle persone che incontri? Io mi sento in disagio se dall'apparenza sono in compagnia di persone che mi convincono poco. Non so, tipo i maranza o altri esempi simili. Cioè persone a cui non voglio "dare confidenza".
Non so se sono troppo chiuso io o è qualcosa di normale.
No, ho tutte le fobie del mondo, non questa.
Con gli stranieri il problema che ho è che non so l'inglese, ho fatto una figura da chiodi con un nigeriano di recente
E un altro che mi chiese indicazioni poveretto, non so dove l'ho mandato. In bus una nigeriana mi ha chiesto una cosa, ho capito la domanda ma non riuscivo a rispondere per fortuna c'era una giovane universitaria.
Coi senegalesi e magrebini non va meglio perché ho dimenticato tutto il mio bel francese...insomma meglio se sto zitta. Magari coi portoricani posso cavarmela,dicono che il dialetto veneto assomiglia allo spagnolo,forse ci capiamo.
No a parte il discorso della lingua (che tanto pure se le sapessi bene sarei fobica a praticarle), é la fobia che mi trattiene, a me incuriosiscono le persone diverse dal mio solito entourage, quelli alternativi, gli stranieri, mi piace sapere usi e costumi, farci conoscenza... però amicizia no, quella con nessuno. Da tempo non mi interessa approfondire rapporti, trovare le persone affini, gente nuova con cui uscire, "parlare dei problemi" ..sono a posto con quello che ho.
Con gli altri al massimo possono farmi piacere (quanto anche girare le balle) quelle due parole tanto per. E non sono mica da buttare via,come dice quello che cambia Nick lì, 3stm , estem, da conversazioni con sconosciuti possono uscire spunti molto interessanti e pure profondi, volendo.
08-06-2025 17:21
Gufetto
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese

https://www.instagram.com/p/DKiEzCfI97u/
Fossi meno vigliacco ci andrei subito

La vita di città è uno schifo, o forse la vedo così perché sto in un posto schifoso e pericoloso
Ogni tanto leggo di case nei boghi vendute ad 1€...dove però ce ne vogliono 200.000 per ristrutturarle...
08-06-2025 16:58
Alakazam
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Io in quei casi devo parlare per forza, perché il silenzio mi imbarazza troppo e lo devo riempire. É carino, tipo quando sei in attesa in qualche studio medico per lungo tempo o ricoverato per poco o seduto in bus per parecchio(oh queste sono le mie esperienze ), non è che faccio amicizia però la chiacchiera ci sta, istintivamente eviterei, vorrei essere da sola in certe occasioni ( un periodo prendevo i Frecciarossa e mi sceglievo il posto singolo oasociale) ma poi comunque sì, fa piacere darsi parola, più che amicizia é umanità.
Se sono situazioni in cui non mi sento spinta a parlare per rompere il silenzio imbarazzante, in genere non lo faccio (tipo sul bus, nel bar semivuoto, in fila in cassa) ma se inizia l'altro rispondo bene, mi sforzo e poi , generalmente, mi ha fatto piacere. Mi piacerebbe essere quella che inizia, a volte faccio tentativi, di recente l'ho fatto, ero lontana dal veneto e ho sentito dei veneti con dialetto dei miei dintorni, gli ho chiesto da dov'erano e ci ho conversato. Ma non ho quel carattere lì. O meglio, credo di averlo ma sono fobica e quello blocca tutto. E forse meno male perché sarei molesta. Infatti nel virtuale non ho la fs e sono molesta e logorroica come ben sapete.
Non ti fai problemi a chiaccherare in base alle persone che incontri? Io mi sento in disagio se dall'apparenza sono in compagnia di persone che mi convincono poco. Non so, tipo i maranza o altri esempi simili. Cioè persone a cui non voglio "dare confidenza".
Non so se sono troppo chiuso io o è qualcosa di normale.
08-06-2025 02:45
untipostrano
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese

Fino a quando vai d'accordo con gli altri ed hai una buona reputazione in paese si sta bene! Se invece per qualche motivo vieni marchiato è la fine!
08-06-2025 01:36
Keith
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese

Cmq in città tipo Roma è più facile stringere amicizia. In un piccolo quartiere hai almeno 50mila abitanti, 2 parchi, 3 piscine, 20 bar e 10 palestre, nonché innumerevoli proloco, centri di aggregazione, chiese, teatro, cinema, etc.

Nei paesi dell'Interland invece non c'è niente di social. Sono tutte case..e poi la gente pure è quella che è..insomma senza nulla togliere però i paesani più che altro fanno comunella fra loro e poi sono paesanotti come modo di fere.. A Roma centro e semicentrale puoi trovare un sacco di gente interessante, anche un livello culturale più elevato e civile.
08-06-2025 01:30
Keith
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese

Quote:
Originariamente inviata da 3stm Visualizza il messaggio
bellissimo

a me piace un sacco instaurare (che forse non è il termine corretto) relazioni autoconclusive. fare amicizia in un paio d'ore e poi non vedersi mai più o comunque la volta successiva non sentire neanche il bisogno di salutarsi.
amicizie a tempo determinato. contratto di amicizia a progetto, per passare il pomeriggio. voucher dell'amicizia.
Li chiamano interazioni di secondo livello. Quelle che erano sparite con la pandemia. A me non sono mai interessate, però molta gente ci ha sofferto.
08-06-2025 01:22
Keith
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese

Quote:
Originariamente inviata da Sikerhoof Visualizza il messaggio
Io abitando a pochi km da Napoli conosco bene il caos, ma quando sono stato a Roma sono rimasto quasi scioccato dal traffico e dalla mole di persone che c'è in quella città. Poi ho percepito anche una certa insofferenza e a tratti stronzaggine che mi ha un po' disturbato. Ovviamente questa è la mia percezione soggettiva e non voglio fare di tutta l'erba un fascio. C'è da dire comunque che Roma rimane una città ricca di fascino e storia. Poi ci sono tante cose da fare e da vedere, tanto verde, ma non so se riuscirei ad abituarmi a quel contesto.
Certo, capisco,.ma dipende dalle zone di Roma, alcune sono da sogno vero. Del tipo che scendi di casa e hai il parco archeologico, e la metropolitana sta a 2-300m. Neanche ti serve la macchina. Sono andato a vedere una volta in una agenzia e per 60mq vogliono 350mila euro..ma se io li avessi glieli darei.

La campagna, i paesini son belli, ma non ci vivrei perché sono solo e vado verso la vecchiaia e se per un qualche motivo in paese non puoi guidare sei fottuto.
07-06-2025 22:43
Alakazam
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Ma che vuol dire, non si può generalizzare. Ci sono degli stereotipi, dei dati di fatto, ma non c'è la persona di città vs persona di paese standard. Milanese imbruttito e pozzetto ragazzo di campagna. Io delle persone di città posso dire che considerano paesino sperduto una cittadina di 30 k abitanti. E vale anche il contrario, chi è cresciuto in paese piccolo (3 Mila abitanti) ,come me , in città vede tutto grande, anche se è una cittadina di provincia. Ma é normale, sono questioni percettive.
Qualche giorno fa parlavo della città vicina a me, con una persona è della capitale e ha viaggiato. La città veneta la trova una città piccola, tranquilla ,rilassata e a misura d'uomo, percezione che io assolutamente non ho. La trovo caotica , molto trafficata e frenetica. E manco abito in mezzo alla
campagna, c'è casino pure qui, dove sono nata non c'era sto casino di traffico, stavo in piazza ma potevi camminare in mezzo alla strada.
No infatti, non si può generalizzare. Penso che cambi in base alla latitudine.
È chiaro che in un paesino del sud dove non c'è lavoro se non roba manuale, in nero e mal pagata, ci sarà un fenomeno di migrazione delle persone con un titolo di studio piu elevato e di persone giovani verso le città. Con tutte le consegne del caso.

Intendevo fenomeni di questo tipo, non nel dare stereotipi. Le città del nord sono piene di persone del sud, nate e cresciute in paesini.
07-06-2025 21:42
claire
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese

Io in quei casi devo parlare per forza, perché il silenzio mi imbarazza troppo e lo devo riempire. É carino, tipo quando sei in attesa in qualche studio medico per lungo tempo o ricoverato per poco o seduto in bus per parecchio(oh queste sono le mie esperienze ), non è che faccio amicizia però la chiacchiera ci sta, istintivamente eviterei, vorrei essere da sola in certe occasioni ( un periodo prendevo i Frecciarossa e mi sceglievo il posto singolo oasociale) ma poi comunque sì, fa piacere darsi parola, più che amicizia é umanità.
Se sono situazioni in cui non mi sento spinta a parlare per rompere il silenzio imbarazzante, in genere non lo faccio (tipo sul bus, nel bar semivuoto, in fila in cassa) ma se inizia l'altro rispondo bene, mi sforzo e poi , generalmente, mi ha fatto piacere. Mi piacerebbe essere quella che inizia, a volte faccio tentativi, di recente l'ho fatto, ero lontana dal veneto e ho sentito dei veneti con dialetto dei miei dintorni, gli ho chiesto da dov'erano e ci ho conversato. Ma non ho quel carattere lì. O meglio, credo di averlo ma sono fobica e quello blocca tutto. E forse meno male perché sarei molesta. Infatti nel virtuale non ho la fs e sono molesta e logorroica come ben sapete.
07-06-2025 21:00
3stm
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese

Quote:
chi ha problemi di timidezza o altro tipo, non ce lo vedo tantissimo ad attaccare bottone con sconosciuti in giro per la città.
io parlo di convivenze forzate. studio/lavoro come ha detto il post che in effetti è scomparso tipo due carabinieri di pattuglia insieme per delle ore, o due casellanti che condividono la postazione. situazioni in cui sei obbligato sostanzialmente a interagire.

a me piacciono, le prendo come delle sfide.
qualcosa di tutta la tua vita, quello che sei, quello che pensi, quello che hai fatto, può venire fuori quel momento.

normalmente ci sia affida allo small talk, mentre io provo ad affrontare argomenti particolari, con il mio compagno di casello. (non sono abbastanza alfa per fare il carabiniere).
generalmente funziona perché non è che ci siano molte altre alternative al silenzio imbarazzante. e se la persona è di cattivo umore, può essere d'aiuto farla parlare, sfogarsi, distrarsi.
07-06-2025 20:59
claire
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese

Quote:
Originariamente inviata da Alakazam Visualizza il messaggio
Ma non parlate delle persone dei paesi? Ci sono le stesse persone delle città?
Ma che vuol dire, non si può generalizzare. Ci sono degli stereotipi, dei dati di fatto, ma non c'è la persona di città vs persona di paese standard. Milanese imbruttito e pozzetto ragazzo di campagna. Io delle persone di città posso dire che considerano paesino sperduto una cittadina di 30 k abitanti. E vale anche il contrario, chi è cresciuto in paese piccolo (3 Mila abitanti) ,come me , in città vede tutto grande, anche se è una cittadina di provincia. Ma é normale, sono questioni percettive.
Qualche giorno fa parlavo della città vicina a me, con una persona è della capitale e ha viaggiato. La città veneta la trova una città piccola, tranquilla ,rilassata e a misura d'uomo, percezione che io assolutamente non ho. La trovo caotica , molto trafficata e frenetica. E manco abito in mezzo alla
campagna, c'è casino pure qui, dove sono nata non c'era sto casino di traffico, stavo in piazza ma potevi camminare in mezzo alla strada.
07-06-2025 20:05
Alakazam
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese

Ma non parlate delle persone dei paesi? Ci sono le stesse persone delle città?
07-06-2025 19:58
claire
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese

Vedo il quote sullo stringere amicizia con persone di passaggio, non trovo il posto, comunque torno a ripetere che sì è molto bello per chi ci riesce, mi pare una cosa piuttosto estro, è vero che a volte si può andare meglio con sconosciuti che con chi è del paese, però dipende, chi ha problemi di timidezza o altro tipo, non ce lo vedo tantissimo ad attaccare bottone con sconosciuti in giro per la città.
Secondo me poi chi non sta bene dove sta idealizza la possibile vita che avrebbe altrove, le opportunità, le amicizie, è successo anche a me, ma è abbastanza normale direi. Poi si fanno i conti concreti con quello che si è. Il problema è dentro o fuori? Dipende. Dipendissimo. Troppe variabili individuali e di contesto.
07-06-2025 19:48
3stm
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese

Quote:
Originariamente inviata da Melmoth Visualizza il messaggio
o il fatto di stringere amicizia con persone solo di passaggio, tipo per studio/lavoro
bellissimo

a me piace un sacco instaurare (che forse non è il termine corretto) relazioni autoconclusive. fare amicizia in un paio d'ore e poi non vedersi mai più o comunque la volta successiva non sentire neanche il bisogno di salutarsi.
amicizie a tempo determinato. contratto di amicizia a progetto, per passare il pomeriggio. voucher dell'amicizia.
07-06-2025 19:41
Sikerhoof
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese

Quote:
Originariamente inviata da Keith Visualizza il messaggio
Abitare in città per me è meglio. Certe zone di Roma sono da sogno, soprattutto le case che affacciano sui parchi pubblici.. solo che costano 6000euro/mq. A me la grande città piace, ci sono i servizi, posti per divertimento, strutture sanitarie migliori, etc.
Se proprio dovessi andare in un paese andrei in un paesino di montagna di circa 1000 metri, d'inverno la neve è limitata solo a pochi giorni e d'estate non fa caldo torrido.
Io abitando a pochi km da Napoli conosco bene il caos, ma quando sono stato a Roma sono rimasto quasi scioccato dal traffico e dalla mole di persone che c'è in quella città. Poi ho percepito anche una certa insofferenza e a tratti stronzaggine che mi ha un po' disturbato. Ovviamente questa è la mia percezione soggettiva e non voglio fare di tutta l'erba un fascio. C'è da dire comunque che Roma rimane una città ricca di fascino e storia. Poi ci sono tante cose da fare e da vedere, tanto verde, ma non so se riuscirei ad abituarmi a quel contesto.
07-06-2025 19:38
rogues
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese

Quote:
Originariamente inviata da Sikerhoof Visualizza il messaggio
Nelle piccole realtà del sud italia c'era un tessuto sociale molto forte che il più delle volte scoraggiava anche i soggetti più disturbati dal commettere atti lesivi nei confronti di minori
Sì, sicuramente ci sono anche quei casi

Purtroppo per mia esperienza (ma parlo di trent'anni fa), i paesini erano teatro di crimini proprio per la minore densità di abitanti, se un bambino camminava da solo c'era rischio
Gli stessi disturbi negli adulti non venivano seguiti in alcun modo
07-06-2025 19:35
rogues
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese

Sì, chiaro, dipende
Adesso non saprei dire, purtroppo la differenza tra il degrado della città e quello paesano, è che nel primo caso perlomeno c'è più vicinanza con i servizi
Senz'altro esistono realtà piccole serene
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