Originariamente inviata da Hor

Quel che io ho capito, visto che l'argomento torna ciclicamente nel forum, è che un ampio buco nel curriculum potrebbe far pensare al datore di lavoro di avere a che fare con una persona con poca voglia di lavorare, o con poche capacità di trovare lavoro, se non con problematiche mentali di vario tipo, e che queste cose potrebbero saltare fuori se ne chiedesse ragione.
A quel punto, visto che per evitare questo rischio i buchi vanno riempiti, tanto vale riempirli con qualcosa di meno sgamabile di un lavoro finto di alto livello.

Originariamente inviata da 忘れられた

Ma il punto è che aggiungere torme di lavori di basso profilo del genere non serve a niente, nel concreto, penso.

Cioè.. a meno che uno non stia cercando un lavoro analogo (che non credo facciano colloqui o serva un curriculum).. ma a chi interessa che hai fatto anni di volantinaggio o di vendemmia o di vendite porta a porta se poi la selezione è per un lavoro del tutto diverso - e magari pure "specialistico" - ?

A parer mio guardano solo se hai già lavorato in ambiti simili (o che richiedevano capacità simili a quelle richieste in quello).. aggiungere cose irrilevanti di basso livello per far numero secondo me non serve a granché, perché non aggiunge alcun tipo di valore.

Originariamente inviata da Mollusco

E' raro che approfondiscano dei lavori inventati, anche perchè si tratterebbe di lavori di basso profilo...nessuno per riempire i buchi mette lavori di grande competenza, perchè lì sì che la verità salterebbe fuori subito. Se uno mette qualche mese di volantinaggio, o di vendemmia in autunno, o vendita porta a porta, o magari allunga anche solo lavori veri, la probabilità che indaghino resta molto bassa, e almeno salvi la faccia.

Originariamente inviata da Stasüdedòs

Sarei tendenzialmente contrario a mentire sul CV, non tanto per la menzogna in sè o inventarsi dei tappabuchi, ma perchè oltre a quello, bisogna anche e soprattutto essere sicuri di "reggere" nel tempo tale o tali menzogne, cioè saper rispondere prontamente e con coerenza a ogni tipo di domanda a riguardo quando si fanno i colloqui ... e io questa sicurezza non ce l'avrei affatto, quindi ho sempre evitato (o eviterei se fossi nelle condizioni) per il rischio di fare figure di melma impattanti in modo ben peggiore (cioè uno che dichiara il falso o si inventa cose per sembrare migliore di quello che è, quindi inaffidabile agli occhi di qualsiasi datore di lavoro) rispetto all'impressione negativa che può dare un CV mezzo vuoto o pieno di buchi.

Originariamente inviata da TheCopacabana

Puoi sempre dire di aver lavorato in nero. Bisogna pur mangiare e pagare le bollette

In questo modo non ci sono periodi di fermo, e inoltre dai l'idea di una persona che si dà da fare

Originariamente inviata da Sikerhoof

periodi lunghi di inattività

Originariamente inviata da Crepuscolo

Come avevo scritto altre volte se hai un curriculum completamente vuoto come nel mio caso non ha senso fare colloqui, qualche possibilità solo tramite conoscenze.