Invito entrambi a scrivere un po’ di più nel forum, a raccontare quanto vi succede. Condividere può essere utile, è meglio di niente. Riuscire a chiedere aiuto è già una cosa positiva. Io ho la sensazione che mi lascerei sopraffare tenendomi tutto dentro.
Per il resto non so che dire perché non conosco la vostra storia.
02-05-2025 21:16
Unleash
Re: Aiuto
Io sono morto dentro dal 2021, prima la mia identità era il nerd obeso chiuso in casa, poi dopo essere esploso in una depressione enorme ho deciso di cambiare, mi sono dissociato da me stesso, ho perso 30 kg, ho cominciato a essere strano e in un certo senso cattivo, ho iniziato a uscire ogni tanto, ma dal 2024 entrando nel mondo del lavoro mi sono accorto dopo aver capito cose del mondo che avevo evitato fino ai 24 anni, che ho davvero limiti cognitivi e di attenzione, ho ricevuto 5 diagnosi tra cui bipolare II e adhd, vado avanti a depakin e ritalin, prima ho preso altri farmaci, ma solo questi mi stanno facendo sentire me stesso, ma ancora non ho progetti mi trascino nella vita a quasi 30 anni, in alcune occasioni mi sento bene, sento che posso farcela, ma passa sempre e torno a vedere un non futuro, senza nessuno su cui contare, tra l'altro vivo con mi nonna e quando muore è finita, finirò ricoverato oppure per strada.
02-05-2025 21:00
Deli
Aiuto
Si
Chiedo aiuto
Aiuto ai dottori,aiuto allo psicoterapeuta che mi segue
Chiedo aiuto ai miei genitori
Alla mia compagna
Io chiedo aiuto
Sono nata per chiedere aiuto?
No
Sono nata normale
Ero una combattente
Un’intrepida
Una fortezza
All epoca,da bambina,pensare alle persone depresse(nella mia vasta gamma di pensieri essendo stata fin da bambina una persona con intelligenza molto sviluppata-intelligenza-sapere leggere dentro le cose-intelligere-guardare dentro-)mi commuoveva
Ero risoluta e sapevo di voler a tutti i costi aiutare i più “deboli”
Le persone depresse
I visi spenti
Gli occhi senza più luce
Tutto ciò mi commuoveva estremamente
Non ho mai giudicato un compagno di classe più debole in matematica,per dire,oppure più debole nel “faticare a mandar giù bocconi di cibo,mangiavamo a mensa)
In particolare un amico d infanzia a cui morì la madre
Ero estremamente legata a lui
E pronta nell offrire lui supporto
Energia vitale
Che un tempo faceva parte di me..
Ad oggi,non mi riconosco più
Vado avanti con il rivotril
Con il Tolep
Con farmaci e nomi stravaganti e a volte indecifrabili di farmaci che sostanzialmente non possono aiutarmi a vivere
Ma soltanto a sopravvivere
Sopravvivere..si
Sopravvivere
Non sono,non ero fatta per tutto questo
La bambina che è ancora dentro me
Piange
È distrutta
Desolata
Affranta
Io sono morta a 6 anni e mezzo..