Originariamente inviata da Hor

Quando aprite un topic per esternare un vostro problema, una riflessione, un'idea... che impressioni o sensazioni vi danno le risposte di utenti e utentesse? Vi soddisfanno rispetto al vostro bisogno di ascolto? Vi danno di più o di meno di quelle che vi aspettavate?
Vi sentite accolti e capiti, oppure, al contrario, vi sentite delle voci che gridano nel deserto?
E quando intervenite in una discussione già in corso? Vi sentite ignorati e invisibili oppure no? Credete che che i vostri interventi incidano concretamente nella conversazione?
E se tenete un "diario" nella sessione apposita, vi sentite ascoltati oppure no? E cosa preferireste in quest'ultimo caso? Che gli altri utenti e utentesse intervengano per dire la loro sulle vostre questioni personali o preferireste un ascolto silenzioso?

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96

C'è una linea sottile che distingue nettamente l'atto di ascoltare dal semplice sentire.
Personalmente io mi sento ascoltata da alcuni utenti. Magari a volte non comprendono a fondo quello che esprimo, ma vedo in loro, il genuino interesse di condividere e cercare di comprendere.
Sono consapevole che magari sono io quella che viene percepita come più menefreghista e meno propensa all'ascolto. Anche in questo caso, non sempre la percezione corrisponde alla realtà e specialmente quando si tratta di uno spazio online come questo.

Originariamente inviata da XL

Comunque quello degli utenti che danno fastidio è un falso problema se a qualcuno degli interventi danno fastidio, anche questo che sto scrivendo adesso, potete mettere tutti in ignore e non vederli proprio.
Io non l'ho mai fatto con nessuno, ma mi sembra di aver letto che si può fare.
Inoltre certe volte degli utenti aprono discussioni provocatorie su certi argomenti e sono proprio quelli che si lamentano sempre di questa cosa qua poi ad intervenire.
Non vi interessa? Statene fuori.
Davvero non afferro il problema , non è un vero problema.

La vera difficoltà secondo me è trovare persone che sono connesse al nostro modo di essere e con le quali ci sentiamo in sintonia e che forse allo stesso tempo ci attraggono. Quelle con cui non si condivide nulla o si presume di non condividere nulla le si può tranquillamente evitare o ignorare, soprattutto in un forum, ma forse c'è qualcosa che attrae.

Fossero dei colleghi di ufficio dove uno deve averci per forza a che fare, ma qua non è così.

O forse servono anche queste persone con cui si è in conflitto per connettersi ad altre?

Delle forme di condivisione sono basate anche sul conflitto?

Un po' come comunisti e fascisti che si menano?

Senza nemico comune salterebbe anche altro?

La cosa davvero difficile per me è condividere qualcosa con l'altro sesso, desidererei anche condividere qualcosa di importante per me, ma non riesco a condividere quasi mai niente, ci provo e la cosa fallisce, spero sempre che scatti prima o poi qualcosa da qualche parte, per questo non metto in ignore nessuno.

Ma forse capita qualcosa di analogo anche alle utenti, desiderano trovare questa connessione con l'altro sesso, ma non la trovano, per questo la cosa non si risolve mettendo in ignore, o stando in un forum dove ci sono solo donne.

La cosa paradossale è che forse delle volte si desidera condividere qualcosa con persone con cui non si condivide quasi nulla. Questa incongruenza qua non riesco proprio a farla sparire.

Le donne mi attraggono ma risulta difficile condividere qualcosa sinceramente con loro. E probabilmente è vero che io leggo degli interventi e a mia volta non li capisco come vorrebbe l'altra persona, perché non ho proprio a monte i mezzi, le basi, e i valori per capirli come vorrbbe l'altra persona, e capita una cosa analoga anche all'altra persona.

Però a me per certi motivi delle persone con cui non riesco a connettermi in questo senso mi attraggono, e mi trovo impegolato in questo tipo di rapporti che non trovano soluzione, perché magari là dove c'è condivisione il grado attrattivo è scarso, là dove c'è attrazione e certi aspetti dell'altra persona colpiscono la mia fantasia, non c'è condivisione.

Un intervento precedente è riuscito comunque a farmi capire meglio questa cosa, non l'ho citato perché ho avuto l'impressione che la persona che l'ha scritto non volesse. Se sono molesto ignoratemi, mettetemi in ignore.

Io non cerco solo una persona comprensiva ma una che sia tale e che mi attragga, mi stimoli. Le persone dello stesso sesso mi stimolano meno rispetto a quelle dell'altro sesso anche se riusciamo a capirci meglio, viceversa le persone dell'altro sesso mi attraggono molto, già a partire dal tono della voce.
Se osservo anche soltanto le canzoni che ascolto, sono fortemente sbilanciate sul versante vocale femminile.

Forse il problema ben più generale magari consiste nel fatto che il diverso spesso attrae, ma col diverso si riesce a condividere poco e niente e i tentativi di comunicare falliscono?

Non cerchi una persona per entrarci in conflitto comunicativo, ma magari capita spesso che quella persona ti attrae sotto certi aspetti ma non riesci a trovare una connessione profonda, perché semplicemente non c'è, d'altra parte è vero allo stesso tempo che ti attrae, ed è vero che certi aspetti ti attraggono, certe cose ti piacciono davvero dell'altra persona.
Intanto se tenti di relazionarti per giovare degli aspetti che ti attraggono, allo stesso tempo però ci litighi a causa di certe inevitabili incomprensioni, perché si parlano linque differenti, anzi si vive in due mondi diversi e non ci si capisce.

Forse sono riuscito a capire una mezza cosa che non avevo mai afferrato bene.

Originariamente inviata da Maffo

Capisco quello che vuoi dire, ma alla fin dei conti se qualcuno ha qualche piccolo successo dalla vita è giusto che lo condivida, rosico anch'io, ma ogni tanto è bello sentire qualche buona notizia

Originariamente inviata da Varano

io ho notato che le cose positive, specialmente se riguardano relazioni, è meglio non condividerle perché si aprono ferite negli altri utenti.
è normale rosicare, anche io lo faccio soprattutto quando vedo gente che ottiene appuntamenti senza apparente sforzo. o anche leggere commenti di chi non apprezza quello che ha...

Originariamente inviata da anahí

E così si scopre che è Crepuscolo il ricercatore che ci sta studiando

Originariamente inviata da anahí

E così si scopre che è Crepuscolo il ricercatore che ci sta studiando

Originariamente inviata da Varano

io faccio fatica a leggere muri di testo e interventi più lunghi di qualche riga ma è un mio problema