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| Ieri 20:27 |
| Daytona |
Quote:
Originariamente inviata da rogues
Non esageriamo adesso, è vero anche il contrario, molti trentenni laureati sotto i 1450 netto non vanno (lo vedo da tempo)
Dipende da quanto sono assunti e dalla posizione
Il problema sta proprio nel divario tra non qualificati e titolati, farei attenzione a vederla a ribasso
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Che comunque rende poco sensato laurearsi, a meno di non sapere quello che si fa e contrattare correttamente (e coerentemente con ciò che si fa in azienda).
Se calcoli il costo opportunitá oltre ai costi vivi e stimi quante mensilità servono per coprire quel delta vedrai che non è che siano così tanti i soliti 28/30/32 di ral che offrono mediamente ai laureati dopo qualche anno di esperienza.
In più abbiamo un tessuto produttivo che non è il massimo, ma pure una classe di lavoratori che si accontentano troppo, si prendono i ccnl come tariffari, mentre andrebbero visti come base di partenza per la contrattazione aziendale
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| Ieri 19:34 |
| Krieg |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Originariamente inviata da rogues
Non esageriamo adesso, è vero anche il contrario, molti trentenni laureati sotto i 1450 netto non vanno (lo vedo da tempo)
Dipende da quanto sono assunti e dalla posizione
Il problema sta proprio nel divario tra non qualificati e titolati, farei attenzione a vederla a ribasso
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Non direi, al netto dell'inflazione che c'è stata i salari italiani sono SCESI dell'8,7% nel periodo 2010-2022
https://www.lastampa.it/economia/202..._g20-15069843/
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| Ieri 16:40 |
| rogues |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
1200 euro/1300 euro sono stipendi da anni 2010
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Non esageriamo adesso, è vero anche il contrario, molti trentenni laureati sotto i 1450 netto non vanno (lo vedo da tempo)
Dipende da quanto sono assunti e dalla posizione
Il problema sta proprio nel divario tra non qualificati e titolati, farei attenzione a vederla a ribasso
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| Ieri 16:37 |
| lowman's |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Tutte cagate…le aziende non trovano personale perché hanno la mano corta, 1200 euro/1300 euro sono stipendi da anni 2010.
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Qui in terronia firmerebbero subito, immagino orde di ragazzi di 20/25 anni che devono uscire con gli amici, la ragazza, fare serata, comprare la macchina, pagare la benza, montare i fari fighi allo xenon, vestire firmato, comprarsi l'iPhone ventordici a rate, che vivono ancora a casa dei genitori. Quelli sono soldoni.
Anche se non so com'è la situazione attuale, ma credo che qui in terronia 1300 euro li vedi forse dopo 10 anni di genuflessioni e leccaculismi vari a lavoro.
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| Ieri 13:53 |
| Ezp97 |
Quote:
Originariamente inviata da lowman's
Ora al TG stanno di nuovo dicendo che la disoccupazione è in calo, boom di assunzioni, record dal 2007, record dal 2016, record di qua, record di là. Ormai sento sta filastrocca a scadenza mensile, ma come è possibile?
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Tutte cagate…le aziende non trovano personale perché hanno la mano corta, 1200 euro/1300 euro sono stipendi da anni 2010.
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| Ieri 13:50 |
| lowman's |
Re: Una vita da disoccupati
Ora al TG stanno di nuovo dicendo che la disoccupazione è in calo, boom di assunzioni, record dal 2007, record dal 2016, record di qua, record di là. Ormai sento sta filastrocca a scadenza mensile, ma come è possibile?
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| 28-03-2025 14:15 |
| Ezp97 |
Uno mi deve 150€ per potature da cinque mesi…uno di Napoli
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| 28-03-2025 14:13 |
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Quote:
Originariamente inviata da Krieg
Dopo 5 colloqui nell'arco di due settimane mi avevano detto che mi avrebbero mandato la proposta di contratto, ed invece vogliono un sesto colloquio, in presenza, perchè non sono del tutto convinti...
Ci vado, e poi li mando a cagare io, perchè quello che non è convinto adesso sono io
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Madonna che ansia, ma che è?
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| 28-03-2025 13:47 |
| Krieg |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Originariamente inviata da lowman's
Per quel posto di direttore della NASA, vero?
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Sono allucinanti, si pensano di essere tutti Google e fare 68 step di selezione.
Forse il mercato è talmente saturo che possono permettersi la qualunque
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| 28-03-2025 13:39 |
| lowman's |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Originariamente inviata da Krieg
Dopo 5 colloqui nell'arco di due settimane mi avevano detto che mi avrebbero mandato la proposta di contratto, ed invece vogliono un sesto colloquio, in presenza, perchè non sono del tutto convinti...
Ci vado, e poi li mando a cagare io, perchè quello che non è convinto adesso sono io
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Per quel posto di direttore della NASA, vero?
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| 28-03-2025 13:37 |
| Krieg |
Re: Una vita da disoccupati
Dopo 5 colloqui nell'arco di due settimane mi avevano detto che mi avrebbero mandato la proposta di contratto, ed invece vogliono un sesto colloquio, in presenza, perchè non sono del tutto convinti...
Ci vado, e poi li mando a cagare io, perchè quello che non è convinto adesso sono io
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| 17-03-2025 15:07 |
| Ezp97 |
Altroché Italia…negli Stati Uniti fai carriera eccome
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| 17-03-2025 14:19 |
| gaucho |
Re: Una vita da disoccupati
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| 15-03-2025 22:51 |
| _Diana_ |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Originariamente inviata da Daytona
Edit: ma anche per ral di 40K sarei della stessa opinione, pure per 50, 60 e 70.
Un avanti e indietro cosí, fa vivere 5 giorni su 7 fuori per lavorare.
Posso capire il top manager della madonna che é talmente specializzato e ha un lavoro cosí di nicchia che lo trova lontano...
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E diciamo pure che ai responsabili danno l'auto aziendale come benefit  perchè piove sempre sul bagnato.
Mica come ai poveretti che si trovano a dover leggere annunci con benefit tipo mensilità aggiuntiva, fondo sanitario, parcheggio libero...
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| 15-03-2025 22:07 |
| GioPonti02 |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Originariamente inviata da Krieg
A me avevano detto che era 50/50 in smart e adesso stanno gia ritrattando, "no sai con questo cliente per i primi 5-6 mesi c'è bisogno di stare in ufficio"
Se dovessero presentarsi con una proposta di assunzione questa settimana proverò ad un utilizzarlo come leva per battere cassa, anche se io non sono capace a fare queste cose, skill sociali -100 proprio
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Ti capisco, lavoro lontano da casa, a circa 80 km. In questi casi, la possibilità di lavorare in modalità ibrida fa tutta la differenza, specie se di mezzo c'è anche fobia sociale o quantomeno un qualche ingessamento nella comunicazione. In call si riesce almeno un pò a superare/mascherare certe difficoltà. Faresti bene, purtroppo in alcuni ambienti (come il mio) lo smart working è trattato più come una libertà/concessione o un lusso, che come una parte integrante dell'offerta economica. Per me fu decisivo (assieme ad altre cose) nel preferire questa posizione ad altre più comode, e lo sarebbe tuttora se decidessi di tornare sul mercato.
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| 15-03-2025 21:04 |
| Krieg |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Originariamente inviata da GioPonti02
Mi hanno dimezzato il lavoro da remoto da un giorno all'altro. Nuova policy per aumentare l'efficienza delle funzioni di controllo, dicono. E poi è un trend globale, lo fa Amazon, sarà pur giusto, no? Sopravvivere 3 giorni la settimana in un ufficio sovraffolato e carico dei peggiori sentimenti umani era già abbastanza complicato.
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A me avevano detto che era 50/50 in smart e adesso stanno gia ritrattando, "no sai con questo cliente per i primi 5-6 mesi c'è bisogno di stare in ufficio"
Se dovessero presentarsi con una proposta di assunzione questa settimana proverò ad un utilizzarlo come leva per battere cassa, anche se io non sono capace a fare queste cose, skill sociali -100 proprio
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| 15-03-2025 19:52 |
| Ezp97 |
Martedì colloquio come guardiano per stabilimento balneare
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| 15-03-2025 16:47 |
| GioPonti02 |
Re: Una vita da disoccupati
Mi hanno dimezzato il lavoro da remoto da un giorno all'altro. Nuova policy per aumentare l'efficienza delle funzioni di controllo, dicono. E poi è un trend globale, lo fa Amazon, sarà pur giusto, no? Sopravvivere 3 giorni la settimana in un ufficio sovraffolato e carico dei peggiori sentimenti umani era già abbastanza complicato.
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| 14-03-2025 00:33 |
| Ezp97 |
Se fossi giovane si, il mio piu grosso rimpianto è non essere andato via a 20 anni dall'italia[/QUOTE]
Purtroppo se vivi fuori come noi è una croce vera e propria, anche io mi sono mangiato le mani, dovevo levare le tende e andare fuori dal cazzo subito a 18 anni……la città più decente vicino a me dista 50 km figurati
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| 13-03-2025 22:04 |
| Michael Noir |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Originariamente inviata da Krieg
Io mi chiedo come fanno, 8km me li faccio a piedi. E se abitassi a 8km da qualsiasi lavoro ho mai svolto in vita mia significherebbe che vivo a Roma centro, e a quel punto sei gia impaccato di soldi di tuo, il lavoro è contorno.
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Ci sta.. del resto è una media.. ho conosciuto anche gente che si faceva più di 100 km al giorno per andare a lavoro (tipo mi han parlato di una che si faceva da genova a torino tutti i giorni per anni e anni, in treno credo ovviamente, son 170km.. che voglio dire, a sto punto trasferisciti, boh)...
Però per uno che fa così c è un altro che ha il lavoro letteralmente sotto casa (tipo molti meccanici che conosco che han casa sopra o a fianco l officina, è un classico... ne conosco almeno 4)... Per non parlare di tutti quelli in smart working che ormai sono milioni... però è normale voler essere il più possibile comodi, cioè se mi devo sparare un ora di auto per arrivare al lavoro e tornare già sono stanco morto prima di iniziare, personalmente parlando.. infatti ora che ci penso raramente ho fatto più di 6-8km per andare a lavoro
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