Originariamente inviata da claire

É difficile "se fa piacere"...che significa? In teoria, ciascuno è libero e pertanto se non gli fa piacere, molla. In pratica, ci sono mille variabili...uno può "farsi usare" anche se non gli fa piacere, perché spera in un ritorno a suo vantaggio( es: pago le cene alla tipa perché spero di...), poi se non ottiene quello che non era per niente garantito, fa la vittima, quando sarebbe stato ben felice di usare a propria volta se solo avesse potuto.

Originariamente inviata da Nightlights

Questo concetto di usare negli ultimi post non ha tenuto minimamente conto di un aspetto.
Cioè di chiedersi, di chiedere, se all'altra persona la dinamica che si è creata fa piacere.
Perché se si esclude questo concetto dal discorso (che è quello del rispetto dell'altra persona in fondo) è logico che sembra che tutti si usano a vicenda.

Originariamente inviata da cuginosmorfio

Per quel che mi riguarda, c'è un po' troppo moralismo nel concetto che molti attribuiscono all'usare.

Facendo un macro esempio, noi occidentali siamo tutti degli ingrati che usano/sfruttano il lavoro di migliaia di poveracci, mettendoglielo nel kiulo e senza usar loro la cortesia di chiederglielo o sdebitarsi perlomeno menandoglielo davanti (semicit.)

Originariamente inviata da Nightlights

Beh se arriviamo a questo livello di "macro", nessuno dovrebbe più acquistare nessun tipo di bene o servizio

Originariamente inviata da cuginosmorfio

Per quel che mi riguarda, c'è un po' troppo moralismo nel concetto che molti attribuiscono all'usare.



Facendo un macro esempio, noi occidentali siamo tutti degli ingrati che usano/sfruttano il lavoro di migliaia di poveracci, mettendoglielo nel kiulo e senza usar loro la cortesia di chiederglielo o sdebitarsi perlomeno menandoglielo davanti (semicit.)

Originariamente inviata da claire

Sta dicendo che chi è usato, sta usando a sua volta.
Non è sempre vero, ma talvolta si e magari a posteriori e onestamente si analizza la faccenda e si ammette.
A me è successo, per esempio. Non in tutti i casi avviene, e ci vuole molta onestà con sé stessi e consapevolezza per ammettere.
Non è che questo giustifichi nessuno.

Originariamente inviata da Nightlights

Quindi se una persona viene usata o è colpa sua o addirittura le piace.
Un pò come dire che il bullismo è colpa del bullizzato che siccome non reagisce gli piace essere trattato così, il concetto è quello.
Vabbè va...

Originariamente inviata da Nodnod

bel commento

Originariamente inviata da SoloUnaDonna

E a me manco la foto dell'iphone ancora hai mandato.. bah ._.

Originariamente inviata da Nightlights

Purtroppo esistono le persone opportuniste, è una storia vecchia come il mondo.
Uomini o donne non cambia, belli o brutti nemmeno.
Per spiegare meglio racconterò una storia personale, sintetizzando molto.
Spero di farmi capire su quello che voglio dire.
Per un certo periodo della mia vita sono stato abbastanza debole psicologicamente e sono caduto in una spirale di vizi poco "sani" diciamo (senza entrare nei dettagli).
Insomma cominciai a frequentare persone con cui condividere questi vizi, però a differenza loro non avevo grossi problemi economici, si insomma stavo abbastanza bene.
Io di natura sono anche un tipo generoso, quindi il più delle volte la festa la pagavo io.
Ma lo facevo volentieri, non mi pesava assolutamente.
Però col tempo mi sono reso conto che io per loro ero solo quello che serviva perché pagava la festa a tutti e aveva la macchina.
Quando parlavo del mio lato umano, di come mi sentivo, a tanti di questi non gli fregava assolutamente nulla.
Quando provavo a parlare di me era come se gli entrasse da un orecchio e gli uscisse dall'altro.
Per un periodo comunque mi è andata bene lo stesso perché ero in compagnia, però a un certo punto ha cominciato a essere abbastanza mortificante.
Mi sentivo un bancomat ambulante.
Quindi ho cominciato a fare presente che essere cercato solo perché avevo i soldi, portavo in giro e tutto, non mi stava più tanto bene.
Quando ho cominciato a fare presente che non dovrebbe essere prassi sottintesa che uno mette SEMPRE i soldi per tutti il risultato è stato che:
- qualcuno ha continuato a comportarsi tale e quale a prima, e quindi l'ho eliminato dalla mia vita senza neanche pensarci tanto
- qualcun'altro è semplicemente sparito
- pochi, pochissimi, hanno capito e hanno cambiato radicalmente atteggiamento nei miei confronti.
Quindi la morale di tutto questo qual'è?
Che secondo me in qualsiasi tipo di rapporto con gli altri bisogna dirlo se si comincia a sentirsi usati.
E vedere poi la reazione dall'altra parte.
Se capiscono e correggono il tiro vuol dire che di voi qualcosa in fondo gli interessa.
Se invece continuano a comportarsi tali e quali a prima vuol dire che semplicemente a queste persone di voi, umanamente, non gliene frega un cazzo.

Originariamente inviata da Nightlights

Purtroppo esistono le persone opportuniste, è una storia vecchia come il mondo.
Uomini o donne non cambia, belli o brutti nemmeno.
Per spiegare meglio racconterò una storia personale, sintetizzando molto.
Spero di farmi capire su quello che voglio dire.
Per un certo periodo della mia vita sono stato abbastanza debole psicologicamente e sono caduto in una spirale di vizi poco "sani" diciamo (senza entrare nei dettagli).
Insomma cominciai a frequentare persone con cui condividere questi vizi, però a differenza loro non avevo grossi problemi economici, si insomma stavo abbastanza bene.
Io di natura sono anche un tipo generoso, quindi il più delle volte la festa la pagavo io.
Ma lo facevo volentieri, non mi pesava assolutamente.
Però col tempo mi sono reso conto che io per loro ero solo quello che serviva perché pagava la festa a tutti e aveva la macchina.
Quando parlavo del mio lato umano, di come mi sentivo, a tanti di questi non gli fregava assolutamente nulla.
Quando provavo a parlare di me era come se gli entrasse da un orecchio e gli uscisse dall'altro.
Per un periodo comunque mi è andata bene lo stesso perché ero in compagnia, però a un certo punto ha cominciato a essere abbastanza mortificante.
Mi sentivo un bancomat ambulante.
Quindi ho cominciato a fare presente che essere cercato solo perché avevo i soldi, portavo in giro e tutto, non mi stava più tanto bene.
Quando ho cominciato a fare presente che non dovrebbe essere prassi sottintesa che uno mette SEMPRE i soldi per tutti il risultato è stato che:
- qualcuno ha continuato a comportarsi tale e quale a prima, e quindi l'ho eliminato dalla mia vita senza neanche pensarci tanto
- qualcun'altro è semplicemente sparito
- pochi, pochissimi, hanno capito e hanno cambiato radicalmente atteggiamento nei miei confronti.
Quindi la morale di tutto questo qual'è?
Che secondo me in qualsiasi tipo di rapporto con gli altri bisogna dirlo se si comincia a sentirsi usati.
E vedere poi la reazione dall'altra parte.
Se capiscono e correggono il tiro vuol dire che di voi qualcosa in fondo gli interessa.
Se invece continuano a comportarsi tali e quali a prima vuol dire che semplicemente a queste persone di voi, umanamente, non gliene frega un cazzo.

Originariamente inviata da Syd90

Secondo la filosofia di barracrudo che sfortunatamente sta intervenendo poco ultimamente non sei timido e remissivo ma solo brutto