La Francia poco tempo fa ha dichiarato che non avrebbe arrestato Netanyahu perché, anche se la corte penale internazionale aveva emanato un mandato d'arresto, nello statuto di Roma, il codice penale internazionale, c'è un articolo che prevede l'immunità dei capi di stato. Il fatto è che sempre nello statuto di Roma c'è anche un altro articolo che dice che anche i capi di stato sono soggetti alle pene delle condanne. In pratica la corte penale internazionale dice che ha più valore l'articolo che permetterebbe la condanna, mentre la Francia dice che ha più valore l'articolo che garantisce l'immunità.
Ora, io mi domando, ma come ca**o è possibile che una legge di questo calibro possa contenere due punti opposti che di fatto possono dare seguito a interpretazioni opposte? Io posso capire che il menù del chiosco della frutta a marina di roseta possa avere delle informazioni poco chiare al suo interno, ma una legge penale internazionale, questo no.
17-12-2024 16:16
Mollusco
Re: Philosopheggiando
Quote:
Originariamente inviata da Sheev Palpatine
Non ho mai detto di essere alla pari degli antichi romani. C'è chi come Catone Uticense o Seneca ha optato per il suicidio quando la situazione era impossibile da sostenere.
Di certo non accetto lezioni di forza da chi si autodefinisce un mollusco
Ma io infatti non voglio mica darti lezioni di forza! Io non ho problemi ad ammettere la mia debolezza. Io non sono un antico pagano, sono un cristiano e il Cristianesimo mi dà la forza, attraverso la fede, per dare un senso alla sofferenza della mia vita.
E non a caso nonostante sia molto critico verso la mia epoca, difficilmente mi vedrai lamentarmi, perdere la speranza, dire che tutto è perduto.
Invece i neopagani che tanto disprezzano la mia religione (io a differenza loro non disprezzo il paganesimo) solitamente tendono a darmi (e a darci) lezioni, attraverso l'esaltazione della vita pagana e il disprezzo della nostra religione, che tutto corrompe e porta alla decadenza, secondo loro. E questo non mi piace. Non sei il primo che lo fa. Quindi quando posso, metto in evidenza le loro contraddizioni. E quando un neopagano denigra la vita che facciamo noi cristiani e la nostra concezione del mondo, io cerco di vedere che modello di vita propongono loro. E se il loro modello è disperato, glielo faccio notare, perchè il nostro non lo è.
17-12-2024 15:28
Sheev Palpatine
Re: Philosopheggiando
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Originariamente inviata da Mollusco
Non c'è bisogno di illudersi, c'è da accettare il proprio destino*, per quanto amaro. Cosa che un vero antico romano sarebbe riuscito a fare.
*per lo meno per coloro che a parole si dichiarano pagani
Non ho mai detto di essere alla pari degli antichi romani. C'è chi come Catone Uticense o Seneca ha optato per il suicidio quando la situazione era impossibile da sostenere.
Di certo non accetto lezioni di forza da chi si autodefinisce un mollusco
17-12-2024 13:18
Mollusco
Re: Philosopheggiando
Quote:
Originariamente inviata da Sheev Palpatine
Beh vorrei poter avere speranze anch'io, non ci riesco proprio, è impossibile. Illudersi e farsi devastare sarebbe peggio
Non c'è bisogno di illudersi, c'è da accettare il proprio destino*, per quanto amaro. Cosa che un vero antico romano sarebbe riuscito a fare.
*per lo meno per coloro che a parole si dichiarano pagani
17-12-2024 11:54
Hor
Re: Philosopheggiando
Chissà come vivevano i sociofobici sotto l'Impero romano.
Le testimonianze dicono che Virgilio fosse particolarmente timido.
16-12-2024 23:08
Sheev Palpatine
Re: Philosopheggiando
Quote:
Originariamente inviata da Teal
Bene, una punta di ottimismo ci voleva proprio.
E comunque, per fortuna, non vale per tutti.
Beh vorrei poter avere speranze anch'io, non ci riesco proprio, è impossibile. Illudersi e farsi devastare sarebbe peggio
16-12-2024 23:03
Teal
Re: Philosopheggiando
Quote:
Originariamente inviata da Sheev Palpatine
Ma in ogni caso, siamo condannati a una vita patetica, isolata, emarginata...
Bene, una punta di ottimismo ci voleva proprio.
E comunque, per fortuna, non vale per tutti.
16-12-2024 22:57
Sheev Palpatine
Re: Philosopheggiando
Quote:
Originariamente inviata da Teal
Questa visione messianica e redentrice ha preso piede e spodestato la concezione classica (che quindi forse non era così solida), plasmando la storia del mondo degli ultimi due millenni (anche il marxismo e il capitalismo di fatto si rifanno allo schema passato da superare -sforzo-premio e cambiamento nel futuro), dove é stato declinato in ogni modo (anche nelle sue negazioni) ed é successo di tutto. Poi forse è al tramonto, come tutti i fenomeni storici, magari tra mille anni guarderanno a Gesù come noi guardiamo a Zeus e Odino. E anche l’idea dei “popoli” e delle “patrie” é storicamente data (sicuramente nell’epoca classica l’idea di Italia era diversa, e la grandezza dell’Impero derivava anche dal mescolamento dei popoli, delle razze e delle credenze, vedi il Pantheon), come lo sono i valori sociali condivisi.
Piegare a livelli complottistici duemila anni di storia per trovare una giustificazione a frustrazioni e ansie contemporanee mi sembra esagerato, forse ha ragione l’utente che consiglia di circoscrivere i fenomeni. Ma immagino ognuno si terrà la sua opinione.
Anche nella concezione classica c'era un'idea di vita ultraterrena, nell'isola dei beati, chissà, magari si sarebbe sviluppata in qualche altro modo. Ad ogni modo ormai si è perso tutto, il pantheon, tutte queste storie, tutte queste culture, è andato tutto perduto. E certamente tutto questo mi rattrista.
Anche lo stesso cristianesimo (che non mi piace), è oggettivamente morente. Ma anche le grandi ideologie socialiste, sono fallite nel secolo scorso. J.C. Denton diceva:
"Every war is the result of a difference of opinion. Maybe the biggest questions can only be answered by the greatest of conflicts."
La divergenza d'opinione è stata nel secolo scorso, le autocrazie comuniste e nazisfasciste contro la plutocrazia angloamericana e tutti sanno chi ha vinto. Ma anche se l'asse avesse vinto la seconda guerra mondiale, morto il leader carismatico, il regime muore. Il caso della corea del nord in cui si crea una dinastia è alquanto unico.
Oggi non c'è nulla che si può fare, non c'è rimasto nulla per cui lottare, se non per questioni relative alle piccolezze della vita quotidiana. Ma in ogni caso, siamo condannati a una vita patetica, isolata, emarginata...
16-12-2024 22:24
Teal
Re: Philosopheggiando
@Sheev: il colpo di genio del Cristianesimo é stato creare l’idea della vita oltre la morte, dando ai credenti una speranza di giustizia perché sopportare le sofferenze terrene avrebbe condotto ad una ricompensa ultraterrena, e il comportarsi male avrebbe comportato la dannazione.
Questa visione messianica e redentrice ha preso piede e spodestato la concezione classica (che quindi forse non era così solida), plasmando la storia del mondo degli ultimi due millenni (anche il marxismo e il capitalismo di fatto si rifanno allo schema passato da superare -sforzo-premio e cambiamento nel futuro), dove é stato declinato in ogni modo (anche nelle sue negazioni) ed é successo di tutto. Poi forse è al tramonto, come tutti i fenomeni storici, magari tra mille anni guarderanno a Gesù come noi guardiamo a Zeus e Odino. E anche l’idea dei “popoli” e delle “patrie” é storicamente data (sicuramente nell’epoca classica l’idea di Italia era diversa, e la grandezza dell’Impero derivava anche dal mescolamento dei popoli, delle razze e delle credenze, vedi il Pantheon), come lo sono i valori sociali condivisi.
Piegare a livelli complottistici duemila anni di storia per trovare una giustificazione a frustrazioni e ansie contemporanee mi sembra esagerato, forse ha ragione l’utente che consiglia di circoscrivere i fenomeni. Ma immagino ognuno si terrà la sua opinione.
16-12-2024 22:08
Sheev Palpatine
Re: Philosopheggiando
Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Se questo è il tuo problema, e ti capisco perchè siamo su fobiasociale tutti quanti, magari dovresti cominciare a prendere in considerazione anche l'Illuminismo, con la sua cultura della tecnica, dell'economia e dell'uomo al centro. Tra l'altro proprio la matrice culturale dei vari Gibbon e Nietzsche.
Durante l'epoca medievale della cavalleria, gli europei erano forti, orgogliosi e non certo soli. Ed erano pure cristiani.
Ci sono principi illuministi validi in parte. Il problema però è che le concezioni filosofiche moderne risentono del materialismo storico dialettico. Che significa in pratica? Significa in pratica che l'unico orizzonte diventa la materia. Questo produce degenerazione, nichilismo. Quello a cui arriva anche Nietzche e quindi in ultima analisi alla distruzione. Visto che la religione non è più forte abbastanza, si è passati a dare importanza a queste ideologie totalitarie, che nel secolo scorso hanno preso piede. Ma il problema è che gli umani tendono a vivere sempre da schiavi. Senza un dittatore nè una religione totalitaria cosa fanno le persone nella nostra società? Servono gli istinti sessuali e perseguono il piacere fisico come fine ultimo nella vita. Io sono ahimè forse l'unico ad avere in mente qualcosa di diverso, a desiderare la libertà da tutte queste cose. Ma beh, il problema è che è impossibile...
Il medioevo è il secolo buio e di imbarbarimento in cui gran parte della cultura classica è andata perduta (i monaci hanno copiato qualcosina, ma se non ci fossero stati i cristiani quella cultura sarebbe ancora viva senza bisogno di essere ridotta a frammenti). Se parli poi delle crociate, quello è un esempio lampante di come spinti da fanatismo e idee di questo tipo i popoli si sono massacrati tra loro. La dominazione della chiesa è forse una delle peggiori disgrazie che ha colpito l'Italia e l'Europa.
16-12-2024 22:02
Sheev Palpatine
Re: Philosopheggiando
Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Per quanto riguarda la fine dell'Impero, nulla garantisce che gli imperi durino per sempre. Il vostro impero sarebbe stato destinato alla rovina comunque, come tutti gli altri. Il Cristianesimo secondo me è stata la conseguenza di un mondo stravolto dalla hybris dei pagani, non la causa.
Posso solo dire che mi rende sempre triste leggere di qualcuno che rinnega le sue origini, perchè manipolato fin dall'infanzia (in fondo anch'io ho frequentato il catechismo da piccolo, ma questo non mi ha impedito di pensare con la mia testa). L'impero sarebbe potuto crollare forse, ma il mos maiorum sarebbe potuto sopravviere, così come il culto degli dei. Il mondo antico aveva i suoi problemi, questo è innegabile, ma si sarebbero potuti risolvere molto meglio senza il cristianesimo.
Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
I monoteismi erano nell'aria. Prima del Cristianesimo c'erano i vari culti del dio sole, come il Mitraismo. C'era lo Zoroastrismo. C'è stato anche il Buddhismo.
Non è così, in India il politeismo esiste ancora e non si è mai passati al monoteismo. Lo Zoroastrismo e il Buddhismo non sono religioni controllate dagli ebrei, è completamente diverso.
Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Il Cristianesimo è decadence? Anche il vostro mentore baffuto lo è, forse anche più degli altri.
Esatto, è la fonte della decadenza e della distruzione. Cos'altro può essere una concezione autodistruttiva che ti dice di amare i tuoi nemici e di farti uccidere? E' la radice del male che ci colpisce. Se esiste qualcosa di buono nel cristianesimo, si tratta di elementi della precedente religione politeista che sono stati assimilati forzatamente (infatti la grande maggioranza delle feste hanno diverse origini, il ferragosto era il riposo di Augusto, il natale la nascita del sol invictus insieme ai saturnalia ecc ecc.).
Poi, non ho idea di quale mentore baffuto tu stia parlando, di certo io non ho nessun mentore in mente che corrisponde a tale descrizione.
16-12-2024 21:52
Sheev Palpatine
Re: Philosopheggiando
Quote:
Originariamente inviata da Teal
Mi pare che le invasioni barbariche abbiano influito parecchio di più nella caduta dell’Impero Romano. Il Cristianesimo poi dura da duemila anni in cui é successo di tutto, è proprio quella religione che ha dato identità alle “nazioni” e ai popoli che hanno prosperato e colonizzato il mondo, commettendo scelleratezze peraltro.
Quando parli di “valori” perduti intendi veramente quelli dell’epoca classica?
Sì, parlo dell'epoca classica, di certo le cose non erano perfette e c'erano forti disparità tra le persone di classi sociali più elevate, ma col tempo le cose sarebbero cambiate. Le invasioni barbariche, senza la serpe interna del cristianesimo non avrebbero di certo distrutto la cultura degli antichi. Le nazioni che esistono oggi sono delle caricature rispetto alla grandezza che c'era un tempo e che ormai è andata perduta. Da quando i romani hanno abbandonato gli dei anche gli dei hanno abbandonato i romani, l'impero è caduto, l'Italia è stata divisa, sottomessa da altri popoli. L'ultima speranza fu Giuliano (detto l'apostata), ma purtroppo morì in circostanze alquanto misteriose e io sono convinto che l'abbiano assassinato. Purtroppo tutte queste cose sono state decise millenni prima che io nascessi.
Quote:
Originariamente inviata da Teal
Sulle comuni radici delle tre grandi religioni monoteistiche effettivamente c’é del vero, ma che tutto sia stato inventato e manipolato dagli “ebrei” é contraddizione con secoli di lotte religiose, per non parlare dello stato attuale dei rapporti tra Islam e la cosiddetta “patria” degli ebrei.
Tutte queste lotte a cosa hanno portato? Anche quello che oggi è il mondo islamico un tempo era un mondo ricco di cultura, per certi aspetti lì risiedevano le menti più brillanti dell'umanità. Tutto quanto è stato devastato. Con la scusa che si tratta di estremisti religiosi, gli ebrei fanno tutto quello che vogliono in Israele, e la cosa oggi avviene sotto gli occhi di tutto il mondo. I musulmani sono vittime, proprio come i cristiani, di questo grande complotto.
Quote:
Originariamente inviata da Teal
Partire da così lontano per spiegare l’attuale decadenza dell’Occidente quando nel frattempo l’Occidente é stato prospero e dominatore mi sembra contraddittorio. Poi sulla questione demografica i fattori economici e sociologici pesano più di quelli storici.
E' un processo davvero lungo, ma questi sono i risultati. Non c'è stata alcuna prosperità, ci sono state solo guerre interminabili (che continuano ancora oggi).
16-12-2024 21:05
Mollusco
Re: Philosopheggiando
Quote:
Originariamente inviata da Sheev Palpatine
E quindi qui si spiega la nostra solitudine, la nostra tristezza.
Se questo è il tuo problema, e ti capisco perchè siamo su fobiasociale tutti quanti, magari dovresti cominciare a prendere in considerazione anche l'Illuminismo, con la sua cultura della tecnica, dell'economia e dell'uomo al centro. Tra l'altro proprio la matrice culturale dei vari Gibbon e Nietzsche.
Durante l'epoca medievale della cavalleria, gli europei erano forti, orgogliosi e non certo soli. Ed erano pure cristiani.
16-12-2024 20:58
Mollusco
Re: Philosopheggiando
Quote:
Originariamente inviata da Sheev Palpatine
Guardo i fatti e non le parole. E' un dato di fatto che con il sorgere del cristianesimo Roma è crollata e ne è seguito un periodo di decadenza, di collasso totale di quella che era la grande civiltà dei nostri antenati. Poche cose sono sopravvissute (e in ogni caso sono state mescolate con il cristianesimo). Prima del declino, l'impero ha tentato in ogni modo di difendersi dall'avanzata dal cristianesimo, ma senza successo purtroppo.
Come conseguenza di ciò, la bibbia venne elevata a testo sacro (che è lo stesso testo degli ebrei per la quasi totalità). Nel corano ci sono scritte sostanzialmente le stesse cose. Tutto riconduce alla concezione monoteistica, alla distruzione delle tradizioni precedenti il risultato finale di tutto questo è la nostra distruzione. Cosa che, in base allo stato attuale delle cose sembra ormai impossibile da evitare. Gesù era un rabbino come gli altri il cui messaggio non è per nulla condiviso da me. Tutta la retorica cristiana sul senso di colpa, sulla sottomissione, sono concetti finalizzati a indebolire e distruggere le nazioni...
Va be', è la solita versione della caduta dell'Impero per colpa dei deboli (Gibbon). Niente di nuovo, la conosco.
Nel mio intervento, ti contestavo la tesi del Cristianesimo come esito del complotto degli ebrei, che non è teologicamente fondata.
Per quanto riguarda la fine dell'Impero, nulla garantisce che gli imperi durino per sempre. Il vostro impero sarebbe stato destinato alla rovina comunque, come tutti gli altri. Il Cristianesimo secondo me è stata la conseguenza di un mondo stravolto dalla hybris dei pagani, non la causa.
I monoteismi erano nell'aria. Prima del Cristianesimo c'erano i vari culti del dio sole, come il Mitraismo. C'era lo Zoroastrismo. C'è stato anche il Buddhismo.
Il Cristianesimo è decadence? Anche il vostro mentore baffuto lo è, forse anche più degli altri.
16-12-2024 20:52
Teal
Re: Philosopheggiando
Quote:
Originariamente inviata da Sheev Palpatine
Tutto il tuo discorso parte da un presupposto sbagliato relativamente alla concezione religiosa. Da come descrivi tu esiste solo cristianesimo cattolico, oppure l'ateismo / agnosticismo. Per prima cosa, i nostri antenati, quando esisteva l'antica Roma, credevano negli dei e la religione politeista tradizionale non era "totalitaria", si rendeva onore agli dei con i rituali previsti e dopodichè si era liberi, gli obblighi venivano dalla politica. Il cuore di tutto era il nazionalismo, il fatto che la patria fosse intesa come una grande famiglia di cui tutti fanno parte e sebbene talvolta con idee diverse, si cercava sempre di farne gli interessi. Come nascono il cristianesimo e l'islam? Sono dei progetti pilotati dagli ebrei per avere il controllo culturale sugli altri popoli e distruggerli, (soprattutto i romani) cosa che difatto è avvenuta. La concezione monoteistica ha distrutto quasi completamente le tradizioni degli antenati e ciò che resta oggi, un po' in tutta l'europa (ma in oriente è forse anche peggio), sono dei popoli morti dediti solo ai vizi che credono in qualcosa di falso. Nell'odierna italia, chiunque sia contrario alla distruzione del nostro popolo viene accusato di fascismo. Le disgustose perversioni dell'america (soprattutto in relazione al politicamente correto e cose così) hanno infettato il mondo occidentale. Stiamo morendo, ecco tutto. Il calo demografico avanza imperante e non si fermerà, non per motivi economici, ma per motivi strettamente culturali. Se il nazionalismo è stato distrutto, per quale motivo la gente dovrebbe fare figli? Non ha senso nel momento in cui il popolo e la nazione sono ormai stati completamente distrutti.
E quindi qui si spiega la nostra solitudine, la nostra tristezza. L'attuale governo di "destra" non ha nulla di fascista o di nazionalista e non cambierà nulla in maniera significativa. Un governo del centrosinistra sarebbe anche peggiore, ma mancano le vere alternative. Come ho già detto, è finita
Mi pare che le invasioni barbariche abbiano influito parecchio di più nella caduta dell’Impero Romano. Il Cristianesimo poi dura da duemila anni in cui é successo di tutto, è proprio quella religione che ha dato identità alle “nazioni” e ai popoli che hanno prosperato e colonizzato il mondo, commettendo scelleratezze peraltro.
Quando parli di “valori” perduti intendi veramente quelli dell’epoca classica?
Sulle comuni radici delle tre grandi religioni monoteistiche effettivamente c’é del vero, ma che tutto sia stato inventato e manipolato dagli “ebrei” é contraddizione con secoli di lotte religiose, per non parlare dello stato attuale dei rapporti tra Islam e la cosiddetta “patria” degli ebrei.
Partire da così lontano per spiegare l’attuale decadenza dell’Occidente quando nel frattempo l’Occidente é stato prospero e dominatore mi sembra contraddittorio. Poi sulla questione demografica i fattori economici e sociologici pesano più di quelli storici.
16-12-2024 20:47
Lionel Asbo
Re: Philosopheggiando
Non avevo la pretesa di fare un'analisi di tutte le religioni, né di approfondire cause e conseguenze di avvenimenti storici, ho fatto solo una riflessione su alcuni aspetti della religione, sennò avrei fatto lo storico e il teologo e avrei pubblicato libri e non scritto su un forum. Continuo a ritenere il mio pensiero valido se non sporcato da aspettative o requisiti di cui il mio pensiero voleva benissimo farne a meno. Comunque sono consapevole che ci sarebbero tanti altri aspetti da approfondire parlando della storia dell'umanità ma, ehi, non lo faccio per lavoro.
16-12-2024 20:47
Mollusco
Re: Philosopheggiando
Quote:
Originariamente inviata da dystopia
@Mollusco
Capisco anche la tua opinione, secondo me è proprio perché non esiste più l' "obbligo" di fare niente che si crea questo vuoto di valori, e questo favorisce il sorgere di ideologie diverse, anche folli.
L'umanità intera ha bisogno di qualcosa in cui credere, di avere dei precetti da seguire. Quando non ci sono più i valori "tradizionali", comunque ne arriveranno altri, che potrebbero essere anche peggiori.
Io condivido la tua posizione, figuriamoci, io sono credente. Ma l'opener ha impostato il suo ragionamento diversamente.
Certo è un paradosso: nell'epoca dell'obbligo, per lo meno fino ad una certa epoca, a tutti sembrava naturale credere nella religione cristiana (comprendendo anche le varie eresie, che erano sempre varianti della fede). Nell'epoca della scelta, si denuncia la violenza della fede.
Io ho voluto evidenziare un paradosso: c'è poco da lamentarsi, abbiamo cercato la libertà, ora Dio ci lascia con le sue conseguenze.
16-12-2024 20:16
dystopia
Re: Philosopheggiando
@Mollusco
Capisco anche la tua opinione, secondo me è proprio perché non esiste più l' "obbligo" di fare niente che si crea questo vuoto di valori, e questo favorisce il sorgere di ideologie diverse, anche folli.
L'umanità intera ha bisogno di qualcosa in cui credere, di avere dei precetti da seguire. Quando non ci sono più i valori "tradizionali", comunque ne arriveranno altri, che potrebbero essere anche peggiori.
Al giorno d'oggi tantissime persone diventano schiave dei social, iniziano a credere a ideologie sempre più assurde, diventano seguaci di movimenti nati su internet, stanno ad ascoltare per ore i video di gente che non conoscono nemmeno, che parla di teorie varie e letteralmente insegna loro cosa devono pensare (intendo i vari guru che trovi in giro per internet).
Alla fine, se ci ragioniamo, anche quelle sono delle forme di indottrinamento, più o meno pesanti, sono come nuove forme di proselitismo. Dove non ci sono valori, c'è smarrimento e le persone sono più vulnerabili. Inconsciamente magari pensano di essere "libere", privilegiate, perché possono guardare alla realtà da un punto di vista più ampio, perché non sono ingabbiate in un contesto culturale opprimente, ma tanto è solo un'illusione, perché sopra la loro testa ci potrebbero essere altre ideologie, ancora più sottili, ancora più opprimenti, che magari nemmeno vedono, che quindi sono ancora più insidiose.
Il discorso non lo collego necessariamente all'essere credenti o praticanti, ma alla necessità umana di avere risposte, di cercare conforto in un proprio sistema di valori, di avere dubbi, di cercare un significato alla propria vita.
16-12-2024 20:07
Sheev Palpatine
Re: Philosopheggiando
Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Affermazione forte e ardita. Gli ebrei hanno crocifisso Gesù perchè lo percepivano come un minaccia per il popolo di Israele. E' da allora* che la religione cristiana è nata, ed è nata come religione universalista. Prima era la religione per il popolo di Israele, come Gesù spiega bene nell'episodio della donna cananea: "Io non sono venuto se non per le pecore perdute del popolo di Israele". Quindi la religione cristiana come la conosciamo noi, è nata malgrado la volontà degli ebrei, che non potevano prevedere una cosa del genere.
*sottintendendo anche la Resurrezione e la Pentecoste come nascita della Chiesa, il percorso è stato questo.
Guardo i fatti e non le parole. E' un dato di fatto che con il sorgere del cristianesimo Roma è crollata e ne è seguito un periodo di decadenza, di collasso totale di quella che era la grande civiltà dei nostri antenati. Poche cose sono sopravvissute (e in ogni caso sono state mescolate con il cristianesimo). Prima del declino, l'impero ha tentato in ogni modo di difendersi dall'avanzata dal cristianesimo, ma senza successo purtroppo.
Come conseguenza di ciò, la bibbia venne elevata a testo sacro (che è lo stesso testo degli ebrei per la quasi totalità). Nel corano ci sono scritte sostanzialmente le stesse cose. Tutto riconduce alla concezione monoteistica, alla distruzione delle tradizioni precedenti il risultato finale di tutto questo è la nostra distruzione. Cosa che, in base allo stato attuale delle cose sembra ormai impossibile da evitare. Gesù era un rabbino come gli altri il cui messaggio non è per nulla condiviso da me. Tutta la retorica cristiana sul senso di colpa, sulla sottomissione, sono concetti finalizzati a indebolire e distruggere le nazioni...
16-12-2024 19:31
Mollusco
Re: Philosopheggiando
Quote:
Originariamente inviata da Lionel Asbo
Una delle più grandi presunzioni in assoluto di cui sia mai venuto a conoscenza, oltre ad essere una delle più grandi disonestà intellettuali, è il prendere un argomento di cui nessuno sa niente e non può sapere niente, e declamare verità universali a riguardo, inventandosi di sana pianta, se non tutto, almeno una buona parte, e mi riferisco proprio alle religioni. C’è una precisazione da fare, e cioè che nemmeno chi non crede nelle religioni ha una prova per smentire quello che dicono, ma non c’è nemmeno una prova per confermarlo, ed è proprio questo il punto forte, e il più subdolo, cioè che con la ragione non si può arrivare ad avere una risposta definitiva, perché si parla di cose inventate (il condizionale sarebbe d’obbligo).
Tutto il tuo pippone avrebbe avuto un senso se vivessimo nell'era pre-industriale in cui la religione volenti o nolenti veniva imposta dall'alto. O meglio, ci si nasceva dentro e manco ci si domandavano queste cose, pareva tutto naturale.
Ma oggi che nessuno ti obbliga più a niente, e non solo, viviamo in una società laica e desacralizzata, in cui alla religione non frega niente più a nessuno, salvo una minoranza di un 10-15%, di questo tipo di lamento non riesco a vedere il senso.
Non c'è nessun motivo per smentire con fatti o prove quello che dicono i preti. Basta ignorarlo. Nessuno ti darà contro, a meno che tu non sia nato in una famiglia cattolica o religiosa.
Del resto su aldilà, cosa c'è dopo il mondo, cosa prima del mondo, senso della vita umana, trascendenza, felicità, bene o male, la scienza può dare risposte definitive? Non mi pare, non è il suo ambito. E non vedo niente di male nel fatto che ci siano quelli che cercano di farlo.
Del resto non si può problematizzare nemmeno troppo queste cose, perchè mancano gli appigli razionali per farlo. Abbiamo delle scritture, ci sono dei santi che hanno confermato....se ci credi bene, se no amen. E non sei nemmeno obbligato ad essere cristiano, nella moderna societaà globalizzata, puoi accedere anche ad altre religioni. Se ti sembra più razionale il buddhismo, puoi aderire ad esso, per esempio, e ignorare o compatire chi non lo fa.
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