Affermare la propria persona, le proprie competenze, la propria identità non è sbagliato, non c'è motivo di soffocare questo naturale modo di esprimere se stessi. Io poi sono una persona che ci tiene a fare una bella impressione, a volte diventando quasi ridicolo o irritante, cercando di mostrare "che sono bravo", "che sono intelligente".
Ma va bene così, si impara col tempo a tacere qualche volta in più e a lasciare spazio agli altri, e si impara a parlare solo quando si ha qualcosa da dire che porti un qualche contributo alla conversazione.
Io avrei posto il quesito in una forma diversa, per come è scritto, si passa l'idea che chi legge faccia parte della categoria presentata dalla domanda, invece magari così non è, e se uno non è abbastanza forte da rendersene conto si ritrova a pensare a quale sia il motivo per cui sta soffocando la sua autoaffermazione, invece magari la sua situazione è completamente diversa.
14-12-2024 23:08
Xchénnpossoreg?
Re: Perché soffochiamo il bisogno di autoaffermazione?
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Originariamente inviata da claire
Anche lì, dipende, se ritengo valga la pena spiego come stanno le cose, altrimenti, come mi è successo ultimamente, rispondo "non preoccuparti, le so anch'io le cose che dici, ma so cosa faccio e mi misuro con la mia situazione".
Risposta perfetta
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Gli altri ci etichettano sbrigativamente sulla base dei pochi indizi che il nostro comportamento schivo e ritirato permette loro di formulare. In fondo facciamo anche noi la stessa cosa: necessitiamo di una base ermeneutica d'appoggio per poter classificare quello che ci circonda ed eventualmente starne alla larga.
Sono d'accordo, la riservatezza è spesso fuorviante.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Forse soffriamo perché la città, con il suo anonimato, non ti fa sentire giudicato per niente.
Le vostre sono sofferenze cittadine, dalle mie parti soffriamo perché persino comprare un cavetto usb diventa un'impresa.
14-12-2024 21:28
claire
Re: Perché soffochiamo il bisogno di autoaffermazione?
Sugli schizoidi non so.
Hanno disinteresse, per patologia, e non so se è un bisogno nascosto essendo una patologia psichiatrica. Dovrò informarmi meglio.
14-12-2024 21:27
Daytona
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Si ma così ci beccano e diventiamo pregiudicati: se le armi non sono registrate corriamo il rischio di non essere scoperti e di non avere guai con la legge e sono proprio i guai con la legge a segnare il momento in cui ti senti al di sopra degli altri.
Ma no, é il farla franca e reiterare il teppismo che rende piacevole la cosa.
É linearmente dipendente dal volume di roba rotta e dal peso della roba rubata, piú o meno :V
14-12-2024 21:19
muttley
Re: Perché soffochiamo il bisogno di autoaffermazione?
Quote:
Originariamente inviata da Daytona
Le compriamo dagli zingari a San Giuliano o a Pioltello le armi, non in armeria. Partiamo già male qui col fare i perfettini e rispettare le leggi
Si ma così ci beccano e diventiamo pregiudicati: se le armi non sono registrate corriamo il rischio di non essere scoperti e di non avere guai con la legge e sono proprio i guai con la legge a segnare il momento in cui ti senti al di sopra degli altri.
14-12-2024 21:18
muttley
Re: Perché soffochiamo il bisogno di autoaffermazione?
Forse soffriamo perché la città, con il suo anonimato, non ti fa sentire giudicato per niente.
La verità è che quando hai paura di qualcosa (in questo caso il giudizio altrui) è perché lo desideri così fortemente da esserne al contempo atterrito.
Succede anche a quelli che rifiutano il coinvolgimento affettivo, tipo gli schizoidi ad esempio: ne hanno in realtà bisogno più di ogni altra cosa.
14-12-2024 21:16
Daytona
Re: Perché soffochiamo il bisogno di autoaffermazione?
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Per quello dovremmo fare come il tipo del mio avatar: ce l'hai il porto d'armi?
Le compriamo dagli zingari a San Giuliano o a Pioltello le armi, non in armeria. Partiamo già male qui col fare i perfettini e rispettare le leggi
14-12-2024 21:13
claire
Re: Perché soffochiamo il bisogno di autoaffermazione?
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Questo in provincia, da noi nella city non succede, siamo colti ed emancipat
E infatti siete i più numerosi forumisti.
Perché soffrite tutti di disadattamento in quella città fredda e anonima, e non avete radicamento.
Io se non avevo la fs e tutto il resto de corredo altro che forum, me ne andavo al bar sport e alla proloco a organizzare la tombola e la sagra.
14-12-2024 21:06
muttley
Re: Perché soffochiamo il bisogno di autoaffermazione?
Quote:
Originariamente inviata da claire
C'è lo stato civile, dove vivi, con chi, che lavoro fai e non fai, se sei fisso, di che classe sociale sei, se esci,se vai in ferie e dove, cosa dici , cosa posti, cosa voti cosa mangi, cosa fai cosa non fai
Questo in provincia, da noi nella city non succede, siamo colti ed emancipat
Quote:
Originariamente inviata da Daytona
Sarebbe interessante parlare di eventuali soluzioni a questo mismatch.
Muttley, se offri tu la serata vengo io fuori a bere e a spaccare cose o persone per farti ripercorrere quelle tappe di vita adolescenziali che l'ambiente in cui sei cresciuto ti ha impedito di fare >_>
Per quello dovremmo fare come il tipo del mio avatar: ce l'hai il porto d'armi?
14-12-2024 21:01
Daytona
Re: Perché soffochiamo il bisogno di autoaffermazione?
Sarebbe interessante parlare di eventuali soluzioni a questo mismatch.
Muttley, se offri tu la serata vengo io fuori a bere e a spaccare cose o persone per farti ripercorrere quelle tappe di vita adolescenziali che l'ambiente in cui sei cresciuto ti ha impedito di fare >_>
14-12-2024 20:51
claire
Re: Perché soffochiamo il bisogno di autoaffermazione?
Io non sono sempre schiva e riservata, gli altri etichettano in base a tante cose, non solo al modo di porsi, e non esiste solo il comportamento sociale e il relativo profilo psicologico che la gente ti fa. C'è lo stato civile, dove vivi, con chi, che lavoro fai e non fai, se sei fisso, di che classe sociale sei, se esci,se vai in ferie e dove, cosa dici , cosa posti, cosa voti cosa mangi, cosa fai cosa non fai...ma sui percorsi di vita personali pochi sanno. Su cosa sia una scelta e cosa sia un obbligo, e su cosa si basino le scelte e le idee. E non da ultimo,se vuoi, anche i modi di porsi. Ed è anche giusto così.
Comunque come dici tu, la gente ti pensa un attimo ma poi torna a farsi i cazzi propri, o a pensare e parlare di qualche altro. Chi non tiene minimamente conto di essere in una società fatta da altre persone ha dei disturbi di tipo schizo o simili, e dall'altra parte c'è chi ne tiene conto in modo eccessivo, cioè chi ha la fs.
In mezzo tutto il resto. Non è che i "normie"(belle le etichette) siano tanto equilibrati nel gestire il giudizio altrui, siamo nella società che va in gita per farlo sapere agli altri sui social ed è maniacale nell'aspetto fisico, che quello è il biglietto da visita quando si varca la soglia di casa.
14-12-2024 19:01
muttley
Re: Perché soffochiamo il bisogno di autoaffermazione?
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Mah, probabilmente perché assumere un ruolo e ammetterlo pure è sinonimo di assenza di spontaneita. E ammettiamolo, è anche da pagliacci. Le persone sono più complesse dei personaggi e chi crea un personaggio sta mostra di unanimemente il parte riduttiva di sé.
Ma in fondo anche tu ti sei costruito in passato un'identità in base all'affermazione di un tuo ipotetico ruolo relativo a questa società che tu definivi e probabilmente definisci ancora sessocratica. Ricordo che l'avevi pure scritto nella firma.
Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Ah, capito.
Personalmente non ricordo di averne mai sentito il bisogno.
Semmai ricerco l'armonia, ma questo è un altro discorso.
Detto ciò, nel corso degli anni mi sono resa conto di rientrare in alcuni ruoli stabiliti da terze persone. È logico, la gente pian piano ti conosce, focalizza l'attenzione su alcuni aspetti e, in qualche modo, ti cataloga. Va bene così. Volendo posso disattendere questi schemi, difatti a volte lo faccio. L'effetto sorpresa mi regala sempre delle grandi soddisfazioni
Gli altri ci etichettano sbrigativamente sulla base dei pochi indizi che il nostro comportamento schivo e ritirato permette loro di formulare. In fondo facciamo anche noi la stessa cosa: necessitiamo di una base ermeneutica d'appoggio per poter classificare quello che ci circonda ed eventualmente starne alla larga.
14-12-2024 18:46
claire
Re: Perché soffochiamo il bisogno di autoaffermazione?
Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Ah, capito.
Personalmente non ricordo di averne mai sentito il bisogno.
Semmai ricerco l'armonia, ma questo è un altro discorso.
Detto ciò, nel corso degli anni mi sono resa conto di rientrare in alcuni ruoli stabiliti da terze persone. È logico, la gente pian piano ti conosce, focalizza l'attenzione su alcuni aspetti e, in qualche modo, ti cataloga. Va bene così. Volendo posso disattendere questi schemi, difatti a volte lo faccio. L'effetto sorpresa mi regala sempre delle grandi soddisfazioni
Si anch'io sono consapevole di essere sbrigativamente categorizzata, in vari modi a seconda dell'argomento, qui, altrove...ma a me interessa farmi conoscere nel complesso non da tutti, perciò ci sta che chi non sa semplifichi e ti faccia pure i conti in tasca. Facciano. So come rispondere ad eventuali giudizi sul mio conto e sulla mia situazione. Anche lì, dipende, se ritengo valga la pena spiego come stanno le cose, altrimenti, come mi è successo ultimamente, rispondo "non preoccuparti, le so anch'io le cose che dici, ma so cosa faccio e mi misuro con la mia situazione".
14-12-2024 18:41
claire
Re: Perché soffochiamo il bisogno di autoaffermazione?
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Mah, probabilmente perché assumere un ruolo e ammetterlo pure è sinonimo di assenza di spontaneita. E ammettiamolo, è anche da pagliacci. Le persone sono più complesse dei personaggi e chi crea un personaggio sta mostra di unanimemente il parte riduttiva di sé.
Prima volta che sono d'accordo con Warlord.
Comunque io sono a posto col mio ruolo sociale, non mi sento affatto inutile né di avere un ruolo sociale negativo.
L'inadeguatezza e l'essere " sbagliata" si affacciano solo se arrivano da altri, e sì è faticoso da ignorare.
Ma ormai so troppo di me stessa, per dimenticarmi chi sono e perché, non potrei più manco volendo.
Poi l'inconscio faccia quello che vuole, se vorrà sentirsi una cacca per tutta la vita affari suoi .
14-12-2024 17:29
Xchénnpossoreg?
Re: Perché soffochiamo il bisogno di autoaffermazione?
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Per come lo intendo io, si parla del bisogno di emergere all'interno di una compagine sociale, sentirsi e ritagliarsi un ruolo.
Ah, capito.
Personalmente non ricordo di averne mai sentito il bisogno.
Semmai ricerco l'armonia, ma questo è un altro discorso.
Detto ciò, nel corso degli anni mi sono resa conto di rientrare in alcuni ruoli stabiliti da terze persone. È logico, la gente pian piano ti conosce, focalizza l'attenzione su alcuni aspetti e, in qualche modo, ti cataloga. Va bene così. Volendo posso disattendere questi schemi, difatti a volte lo faccio. L'effetto sorpresa mi regala sempre delle grandi soddisfazioni
14-12-2024 15:40
Warlordmaniac
Re: Perché soffochiamo il bisogno di autoaffermazione?
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non necessariamente in campo lavorativo, come la vulgata vorrebbe che si intendesse. Intendo più in generale quel bisogno di affermare se stessi in funzione di un ruolo all'interno di una compagina sociale, non importa se virtuale o "reale".
Ad esempio un alunno delle scuole medie o superiori sente il richiamo di assumere un "ruolo" tra i propri pari: l'intellettuale, il buffone della classe, lo sportivo, il bohemien, il tossico, il polemico...sono solo alcuni esempi. Affermare un'idea di se in base alla personalità. Generalmente noi altri si tende a negare questo bisogno di protagonismo specialmente nelle situazioni di vita "reale", mentre nel contesto mediato e a basso impatto della virtualità, questo non accade...
Mah, probabilmente perché assumere un ruolo e ammetterlo pure è sinonimo di assenza di spontaneita. E ammettiamolo, è anche da pagliacci. Le persone sono più complesse dei personaggi e crearsi un personaggio mostra una parte riduttiva di sé.
14-12-2024 14:30
Crepuscolo
Re: Perché soffochiamo il bisogno di autoaffermazione?
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Per come lo intendo io, si parla del bisogno di emergere all'interno di una compagine sociale, sentirsi e ritagliarsi un ruolo. Un po' come a scuola: c'é il secchione, il class clown, il leader che organizza le manifestazioni e le occupazioni e così via...e poi c'eravamo noi, che ce ne stavamo sempre in disparte, a cui apparentemente andava bene tutto, che non dicevano mai la nostra alle assemblee eccetera. Eravamo così perché reprimevamo il bisogno di essere diversi, maggiormente protagonisti, oppure non avevamo davvero voglia di ritagliarci alcun ruolo o immagine all'interno di una collettività?
Il discorso è poi applicabile ad altri contesti, come quello lavorativo e quant'altro...
Pure fare la parte di quello sfigatello che non parla con nessuno è un ruolo importante
Poi siamo sicuri che il ruolo all'interno di un gruppo ce lo diamo da soli? Non possono essere gli altri a darcelo? Uno può pure voler essere il capo di un gruppo ma se gli altri non lo accettano come tale non lo sarà mai.
14-12-2024 13:33
Daytona
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Per come lo intendo io, si parla del bisogno di emergere all'interno di una compagine sociale, sentirsi e ritagliarsi un ruolo. Un po' come a scuola: c'é il secchione, il class clown, il leader che organizza le manifestazioni e le occupazioni e così via...e poi c'eravamo noi, che ce ne stavamo sempre in disparte, a cui apparentemente andava bene tutto, che non dicevano mai la nostra alle assemblee eccetera. Eravamo così perché reprimevamo il bisogno di essere diversi, maggiormente protagonisti, oppure non avevamo davvero voglia di ritagliarci alcun ruolo o immagine all'interno di una collettività?
Il discorso è poi applicabile ad altri contesti, come quello lavorativo e quant'altro...
Parla per te, io ero quello pluribocciato che un po' era simpatico in quanto tale e un po' perché ero ciccione.
Ho capito quello che intendi, secondo me c'é da scindere quanto ci si inibisca e quanto realmente si stia per gli affari propri, sono giunto alla conclusione che in alcuni frangenti (tipo boh, sarà un'oretta su una giornata da 24h) ho bisogno di un po' di isolamento/stare tranquillo, il resto era inibizione. Niente spiegazione magica o astrusa dietro, era/é uno dei vari sintomi della FS
14-12-2024 13:03
muttley
Re: Perché soffochiamo il bisogno di autoaffermazione?
Quote:
Originariamente inviata da Daytona
Per auto affermazione si intende fare quello che piace o vivere coerentemente con le proprie aspirazioni e inclinazioni?
Cosí rispondo parlando della stessa cosa ._.
Per come lo intendo io, si parla del bisogno di emergere all'interno di una compagine sociale, sentirsi e ritagliarsi un ruolo. Un po' come a scuola: c'é il secchione, il class clown, il leader che organizza le manifestazioni e le occupazioni e così via...e poi c'eravamo noi, che ce ne stavamo sempre in disparte, a cui apparentemente andava bene tutto, che non dicevano mai la nostra alle assemblee eccetera. Eravamo così perché reprimevamo il bisogno di essere diversi, maggiormente protagonisti, oppure non avevamo davvero voglia di ritagliarci alcun ruolo o immagine all'interno di una collettività?
Il discorso è poi applicabile ad altri contesti, come quello lavorativo e quant'altro...
14-12-2024 12:39
Daytona
Re: Perché soffochiamo il bisogno di autoaffermazione?
Per auto affermazione si intende fare quello che piace o vivere coerentemente con le proprie aspirazioni e inclinazioni?
Cosí rispondo parlando della stessa cosa ._.
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