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Discussione: Sensibilità maschile Rispondi alla discussione
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25-02-2010 23:35
Winston_Smith
Re: Sensibilità maschile

Loro lo dicono sicuramente meglio di me:


Non è un caso se le pochissime volte che ho pianto negli ultimi anni (rigorosamente da solo in casa, of course) sia stato praticamente solo per motivi simili a quelli della canzone...

Quote:
Originariamente inviata da eve_leSs Visualizza il messaggio
Sì ma non dico di no, semplicemente non gradisco se è na cosa insistente. A me un abbraccio dagli amici, indipendentemente dal loro sesso fa sempre piacere! Plateale intendevo una cosa esagerata che a me da fastidio anche nelle donne.

Il bisogno di protezione penso ce l'abbiano un po' tutti. Specialmente nel rapporto di coppia, quando le insicurezze e le paure vengono a galla, bisognas palleggiarsi a vicenda. Non ci trovo nulla di male o poco virile.
Certo che se l'uomo è TROPPO o continuamente insicuro la cosa diventa più difficile\pesante
Eh, ma anche il caso di una donna troppo o continuamente insicura dovrebbe essere lo stesso, allora...

Quanto alla sensibilità verso le ingiustizie e le diseguaglianze di cui parlavano Sentenza e Intro, credo di averne (soprattutto grazie alla mia natura introversa e introspettiva), ma ovviamente non fino al punto da agire sempre e comunque per impedirle (non sono nè un santo nè un supereroe).
25-02-2010 12:11
Intro-spettivo
Re: Sensibilità maschile

xo mo che i ricordi mi sovvengono, da bambino piu' che incazzarmi, quando vedevo cattiverie mi intristivo parecchio o mi spaventavo xke effettivamente mi sentivo indifeso. ma a dire il vero anche oggi...la rabbia e' secondaria o comunque ricercata ma solo in minima parte, per mantenere sicurezza
25-02-2010 12:07
Intro-spettivo
Re: Sensibilità maschile

Quote:
Originariamente inviata da Sentenza Visualizza il messaggio
notavo cmq che il problema della gestione della rabbia è comune a chi ha il dono (perchè tutto sommato alla fine penso che sia un modo per sentirsi davvero completi, e in grado di capire tantissimi aspetti della natura umana) della introversione/estroversione apparente (perchè alla fine si tratta di maggior propensione verso la prima..)

Che ne pensate?
penso che dipenda anche dal carattere.
secondo me i sensibili sono piu orientati alla rabbia viva xke vivamente sentono le ingiustizie. vedere persone che soffrono a me fa venire letteralmente voglia di uccidere per esempio. poi ovviamente si ha maggiore sensibilita' per le proprie cose, mica si e' gesu' che si ama tutti. anke se secondo me se pur non gesu' comunque una empatia molto forte non ti ripara mai dal fare i conti, prima o poi, con razionalizzazioni di ogni genere. Io sono arrivato al punto di non voler sapere molte cose xke proprio mi sento impotente (guai a chi fa battute): dopo che si vedono molte cose che non vanno veramente mi viene un vomito generalizzato. tipo: in italia le cose vanno male, ci sono casini, sofferenze, poverta', l'uomo sfrutta l'uomo, individualismo etc etc...dopo un po' inizio a non pensare, altrimenti ci sarebbe da ammazzarsi!
a dire il vero sto affrontando questa cosa con il terapeuta.
ad ogni modo ho capito che nella capoccia niente e' cio' che sembra e soprattutto io mo iniziero' ad agire, altrimenti rischio di scrivere solo minchiate

sentence io quando ti vedo secondo me, rispetto a me, stai meglio per certi versi. si, forse ogni tanto si percepisce della rabbia...hai mai provato a scaricare questa rabbia e ti e' capitato di non sentirti in colpa? xke secondo te ti senti in colpa? capita spesso anke a me, direi ke ho parecchi esempi da fare (sia nel recente ke nel passato, ma nel recente devo dire ke e' veramente allucinante! comunque se ho capito ci si puo' ragionare su e farsi una idea. certamente se lo si fa internos tra sensibili e' decisamente una bella cosa xke capiremmo molto se tutti si mettessero a dire la propria. sarebbe veramente la soluzione)
24-02-2010 22:50
Sentenza
Re: Sensibilità maschile

Quote:
Originariamente inviata da Intro-spettivo Visualizza il messaggio
grande sentence...
Anche se non me lo dicevi lo sapevo già da me

sbaglio o te l'avevo già segnalato io questo topic?

Come vedi ti ho anticipato di più di un anno su certe tematiche

La mia difficoltà sta nel fatto che quando riesco ad essere stronzo, cattivo, me ne pento e vivo momenti di crisi, spesso anche ossessivi..
è come se dovessi sempre rendere conto a nessuno, e anche se questa sensazione si è parecchio attenuata ultimamente, e francamente cerco di non pensarci più di tanto, spesso mi sento in colpa solamente per il fatto che voglio rispetto, e finisco per accumulare come una batteria, per poi esplodere di colpo ( e dopo si contano i morti e i feriti, te lo posso assicurare..)
rettificando ciò che scrivevo 14 mesi fa, ho più un problema di gestione di rabbia, che non effettiva sensibilità (emotività), il chè mi rende abbastanza fragile ("sensibile") agli input negativi, mentre se le cose vanno bene, riesco a seguire la legge dell'attrazione, per cui le cose belle portano altre cose belle..

notavo cmq che il problema della gestione della rabbia è comune a chi ha il dono (perchè tutto sommato alla fine penso che sia un modo per sentirsi davvero completi, e in grado di capire tantissimi aspetti della natura umana) della introversione/estroversione apparente (perchè alla fine si tratta di maggior propensione verso la prima..)

Che ne pensate?
24-02-2010 22:36
myself
Re: Sensibilità maschile

Quote:
Originariamente inviata da Intro-spettivo Visualizza il messaggio
grande sentence...
oddio è un topic di 2 anni fa O_O
24-02-2010 21:07
Intro-spettivo
Re: Sensibilità maschile

grande sentence...
30-12-2008 23:51
valmor Io ho sempre osservato che noi uomini riceviamo pressioni sul non mostrare troppo le nostre emozioni, apparire sicuri, decisi, ciò viene in parte dalla natura (uomini che cacciano e proteggono donne e figli, e queste che li selezionano in base a sicurezza e capacità di proteggerle) ma è molto rinforzato da una certa cultura.

Sarebbe bello se sempre più persone, sia tra noi uomini che tra le donne, visto che la responsabilità è di parti di entrambi, cominciassimo a ritenere giusto, lecito e non imbarazzante che anche i ragazzi possano (essere e) mostrarsi deboli, fragili, insicuri, senza essere giudicati male o pensare che debbano "cambiare".

Personalmente direi di avere una sensibilità forte, nel male (ansia sociale&co) e nel bene (empatia e credo capacità di amare). Ma non la definisco femminile nè maschile, si le donne sono più collegate con la parte emotiva e noi con quella logico-pratica, ma non sto parlando di emotività, ma sensibilità a cui per me contribuiscono molto tipo di educazione, valori, visione del mondo, storia personale. La identifico non con manifestazioni esterne come l'affettuosità, ma con empatia, immedesimazione, compassione e (qui sono un pò di parte da super introverso) capacità introspettiva.
30-12-2008 20:37
Sentenza
Quote:
Originariamente inviata da giova88-7messaggi

cioè...se sei capace di riderci sopra, prenderti in giro, fare l'istante dopo il muso duro beh....è quasi una dote in più la sensibilità...

cioè esempio pratico: io sono valutato sensibile, altruista, ma allo stesso tempo freddo, capace di dire cose stronze (semplicemente perchè ho imparato come si vive a sto mondo...e la dose di cattiveria necessaria i ncerte situazioni).
Diciamo che anch'io ero valutato allo stesso modo, ma negli ultimi mesi, a causa di alcune spiacevoli situazioni che ho più subìto che altro, e di cui a volte penso di non avere grandi colpe, se non di non avere cercato subito un rimedio, sembro aver perso la già poca stronzaggine che possedevo, e di aver accumulato una dose eccessiva di emotività (come da definizione di microcosmo) e permalosità che non sono più riuscito a gestire.

Devo dire che nei periodi della mia vita in cui sono riuscito a non farmi troppo empatizzare dai problemi degli altri mi sono sempre sentito meglio, non meno sensibile, ma più in pace con me stesso. E siccome alla fine conta la felicità personale, e una persona non felice non sta bene nè con se stessa nè con altri, conto a breve di ritrovare un mio equilibrio emozionale (e mi sembra che negli ultimi giorni sto già facendo passi avanti..)

è forse anche per questo che vorrei veramente fare del volontariato.
Oltre a fare del bene agli altri, che è sempre una cosa giusta, farei anche (e soprattutto, perdonate la mia apparente freddezza..) del bene a me stesso, incanalando la mia sensibilità in qualcosa di positivo, che mi farebbe sentire appagato e soddisfatto di me stesso, e non mi sentirei più in dovere di aiutare persone che non meritano il mio aiuto, come troppe volte ho scelto di fare, salvo poi pentirmene amaramente.
30-12-2008 14:08
cancellato3011
Quote:
Originariamente inviata da Sentenza
Quote:
Originariamente inviata da giova88-7messaggi
quando trovi la soluzione fammi un fischio :lol:
purtroppo la soluzione è abbastanza problematica, sembra che la sensibilità non sia molto gradita, e sembra che per avere successo nelle relazioni sociali bisogna in qualche modo sempre violentare se stessi! :?
non è gradita se c'è solo quella...perchè è vista solamente come debolezza...se è accompagnata da atteggiamenti di sicurezza è invece addirittura apprezzata...

cioè...se sei capace di riderci sopra, prenderti in giro, fare l'istante dopo il muso duro beh....è quasi una dote in più la sensibilità...

insomma come hai ben detto nel tuo ultimo post...un conto è valutare una persona sensibile, ma sicura...
un conto sensibile, ma eccessivamente insicura...

cioè?
cioè esempio pratico: io sono valutato sensibile, altruista, ma allo stesso tempo freddo, capace di dire cose stronze (semplicemente perchè ho imparato come si vive a sto mondo...e la dose di cattiveria necessaria i ncerte situazioni).
Viceversa? c'è un amico che a 20 anni si fa dire ancora dalla madre se mettere i calzini lunghi o corti (oltretutto davanti a me)....per poi rimanere imbambolato lì come un ebete senza proferire una parola facendo la figura da bamboccione...
o un'altra volta si è lasciato dare dello sfigato finchè non sono itnervenuto io con una battuta a suo favore...

e cosa voglio dire con questo? alla gente...alle ragazze/donne non interessa tanto il fatto che tu sia sensibile o meno....empatico o meno...anzi tante volte è ritenuta una qualità...dai chi non vorrebbe un armadio di 2 metri x 2, ma capace di capirci in fondo nel nostro cuore?
:roll:

ecco... è un problema quando la sensibilità diventa insicurezza, totale debolezza, addirittura "bambocciosità"...ecco lì si che viene ovviamente valutata negativamente...

insomma...io sono uno che scrive qualche poesia da 4 soldi, che ammette senza problemi di commuoversi davanti a qualche bel film ecc...ecc...eppure quasi tutti mi valutano ancora come freddo e sono addirittura intimoriti...salvo quando mi mostro sensibile davanti a loro che allora si scaldano immediatamente e diventano cucciolose...

eppure conoscendmo bene sono un agnellino...non farei male mai ad una mosca...solamente ho imparato quando è il caso di usare le parole, come fare il muso da cattivone, rispondere a tono, essere indipendente ecc...ecc...
30-12-2008 13:00
Sentenza
Re: Sensibilità maschile

Quote:
Originariamente inviata da Lillyo_O
Me ne ero accorta.. significa che empatizzi facilmente. E' senz'altro una qualità.
Purtroppo non so se è un bene o no, o meglio, dovrebbe essere teoricamente un bene farsi partecipe dei problemi altrui, ma viene troppe volte visto come una debolezza dell'anima, e purtroppo ci sarà sempre qualcuno che vorrà sfruttare questa apparente debolezza a suo vantaggio

Lo so che questo ragionamento è dovuto principalmente alla mia cronica insicurezza, però mi sono stancato di farmi partecipe dei problemi di altre persone a cui tieni, e di venire poi regolarmente messo da parte quando le cose vanno bene (non mi riferisco naturalmente al caso di sabato..).

Forse, come ha scritto Giova qualche giorno fa, è meglio essere considerati cattivi ma forti, ed essere rispettati, e fregarsene di tutto e di tutti, piuttosto che essere sensibile e in apparenza deboli, per poi stare male quando chi aiuti non ti contraccambia il favore..

vorrei cambiare, ma troppo spesso sento che se diventassi un insensibile e me ne fregassi di ogni cosa che ostacola i miei obiettivi, alla fine reggerei ben poco, e finirei per ricommettere gli stessi errori ..

:cry:
30-12-2008 12:49
aisljng
Quote:
Originariamente inviata da microcosmo_2
La sensibilità non è emotività.
La sensibilità è solo avere dei rilevatori più sofisticati.
La sensibilità può anche essere inespressiva.

L'emotività è coinvolgimento della propria identità negli eventi.
Provi emozioni quando il tuo io è toccato da quello che succede.

Il top delle emozioni è quando il tuo io è toccato da qualunque cosa accade...
(Molto utile quando stai facendo l'amore con qualcuno)

Lo zero delle emozioni è quando il tuo io è indifferente a qualunque cosa accade.
(Molto utile se sei un malvivente e/o uno a capo di un organizzazione criminal/commercial/governativa che U.S.A. le persone.

ho notato anch'
io che non è sempre chiara la differenza fra emotività -sensibilità- suscettibilità ...

c'è chi dice "sono sensibile" , ma poi scopri che non sta dicendo che ti capisce , ma solo che si incazza come una jena facilmente se dici qualcosa che non gli va ....
uhmmmm :roll:
30-12-2008 02:11
vikingo sono molto sensibile ma non a volte non traspare perche quando esco dalla porta di casa...indosso una maschera per questa societa' cosi' meschina e cinica....
avro' pianto 3 volte negli ultimi 5 anni ma quando lo faccio e' da solo a casa mia...
limportante e' emozionarsi o commuoversi poi s le lacime escono o meno e' un dettaglio.....
comunq ho imparato a gestirmi e a controllarmi...
le lascio andare a comando le mie lacrime :lol:
30-12-2008 00:52
eve_leSs
Quote:
neanch'io amo i gesti plateali, però se voglio bene ad una persona, mi viene naturale abbracciarla e darle un bacio sulla guancia, senza alcun secondo fine.. So che probabilmente la cosa non è gradita, ma mi sembra una semplice dimostrazione di amicizia, niente di più..
Sì ma non dico di no, semplicemente non gradisco se è na cosa insistente. A me un abbraccio dagli amici, indipendentemente dal loro sesso fa sempre piacere! Plateale intendevo una cosa esagerata che a me da fastidio anche nelle donne.

Il bisogno di protezione penso ce l'abbiano un po' tutti. Specialmente nel rapporto di coppia, quando le insicurezze e le paure vengono a galla, bisognas palleggiarsi a vicenda. Non ci trovo nulla di male o poco virile.
Certo che se l'uomo è TROPPO o continuamente insicuro la cosa diventa più difficile\pesante
30-12-2008 00:47
animaSola La sensibilità maschile l'apprezzo molto..e la ritengo una bellissima qualità.
30-12-2008 00:43
Joker L'ultima volta che ho pianto è stato un pò di mesi fa, ero da mia nonna e gli ho ricordato (non senza un pò di cattiveria, immagino...) se dopo tanti anni dalla sua morte il nonno gli mancasse ancora (all'epoca non avevo versato una lacrima).
...quella domanda in qualche mi dovette tornare indietro, perchè mi scese all'istante un magone fortissimo che mi portò dritto in bagno a piangere un bel quarto d'ora.
Ogni tanto mi capita di farlo volontariamente (ma sempre di nascosto) quando trovo qualcosa che mi commuove in modo particolare. Lo prendo come uno sfogo.
30-12-2008 00:36
paccello Mi vergognerei molto a piangere in presenza d'altri. Per fortuna mi è capitato di rado. Trattengo le lacrime se sto per commuovermi mentre vedo un film, anche.
In privato però ho pianto varie volte negli ultimi 2 anni circa per i due di picche e l'incapacità con l'altro sesso.
Quanto alla sensibilità, tutto sommato la mia la sento come una zavorra. Fa parte di me, ma, detto papale papale, non mi ha mai dato da sco*are. Quindi ne farei volentieri a meno, se non del tutto, almeno di una parte.
29-12-2008 23:55
Sentenza
Quote:
Originariamente inviata da giova88-7messaggi
quando trovi la soluzione fammi un fischio :lol:
purtroppo la soluzione è abbastanza problematica, sembra che la sensibilità non sia molto gradita, e sembra che per avere successo nelle relazioni sociali bisogna in qualche modo sempre violentare se stessi! :?
29-12-2008 23:46
cancellato3011
Quote:
Originariamente inviata da Sentenza
Quote:
Originariamente inviata da giova88-7messaggi
quindi alla fin fine sono giudicato si forse capace di essere sensibile, dolce, ma di nascondere il tutto con una corazza di freddezza e misteriosità...
sono le stesse cose che spesso dicono di me..
In particolare, qualcuno vede la mia apparente e transitoria freddezza come segno di cinismo, quando in realtà mi sento molto timido e insicuro, quasi desideroso io di protezione.. e devo dire che quando mi sento dire questo ci rimango spesso malissimo, proprio perchè in relatà sono sensibilissimo :?
Tra l'altro, quando parlavo di sentimenti tipicamente femminili, intendevo anche il desiderio di essere protetti da qualcun altro che spesso provo, e che non penso sia molto gradito alle ragazze

@eve-less
neanch'io amo i gesti plateali, però se voglio bene ad una persona, mi viene naturale abbracciarla e darle un bacio sulla guancia, senza alcun secondo fine.. So che probabilmente la cosa non è gradita, ma mi sembra una semplice dimostrazione di amicizia, niente di più..
quando trovi la soluzione fammi un fischio :lol:
29-12-2008 23:14
Sentenza
Quote:
Originariamente inviata da giova88-7messaggi
quindi alla fin fine sono giudicato si forse capace di essere sensibile, dolce, ma di nascondere il tutto con una corazza di freddezza e misteriosità...
sono le stesse cose che spesso dicono di me..
In particolare, qualcuno vede la mia apparente e transitoria freddezza come segno di cinismo, quando in realtà mi sento molto timido e insicuro, quasi desideroso io di protezione.. e devo dire che quando mi sento dire questo ci rimango spesso malissimo, proprio perchè in relatà sono sensibilissimo :?
Tra l'altro, quando parlavo di sentimenti tipicamente femminili, intendevo anche il desiderio di essere protetti da qualcun altro che spesso provo, e che non penso sia molto gradito alle ragazze

@eve-less
neanch'io amo i gesti plateali, però se voglio bene ad una persona, mi viene naturale abbracciarla e darle un bacio sulla guancia, senza alcun secondo fine.. So che probabilmente la cosa non è gradita, ma mi sembra una semplice dimostrazione di amicizia, niente di più..
29-12-2008 23:05
Chioccioccolata Solitamente la parola sensibile significa nel gergo comune sdolcinatezza ed eccessiva emotività,quindi non mi piace nè negli uomini nè nelle donne.
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