Nemmeno il bel barbino può adire agli esseri di ambo i sessi (o eventualmente uno solo) mediamente più belli del mondo. Sembra che da quelle parti abbiano selezionato solo gli apporti migliori di tutte le etnie. Come sempre avrai aspirato ai top dei top, ormai hai detto molto di te da che sei qui...
Io non amo ipergamo, me lo farò scrivere sulla tomba
29-08-2024 20:55
pokorny
Re: L'angolo del Brasile
Quote:
Originariamente inviata da gaucho
Mi ricorda il primo amore non corrisposto per carità
Nemmeno il bel barbino può adire agli esseri di ambo i sessi (o eventualmente uno solo) mediamente più belli del mondo. Sembra che da quelle parti abbiano selezionato solo gli apporti migliori di tutte le etnie. Come sempre avrai aspirato ai top dei top, ormai hai detto molto di te da che sei qui...
29-08-2024 20:23
gaucho
Re: L'angolo del Brasile
Quote:
Originariamente inviata da juan
Sì, che brutti ricordi
Mi ricorda il primo amore non corrisposto per carità
29-08-2024 20:21
juan
Re: L'angolo del Brasile
Quote:
Originariamente inviata da gaucho
Ai seu ci pego è brasiliano?
Sì, che brutti ricordi
29-08-2024 20:20
gaucho
Re: L'angolo del Brasile
Ai seu ci pego è brasiliano?
29-08-2024 20:08
juan
Re: L'angolo del Brasile
La vanguarda paulista o paulistana è stato un movimento culturale brasiliano nato nella città di San Paolo e durato dal 1979 al 1985. Riunì artisti di vari stili musicali che non avevano accesso alle grandi etichette affermate a causa del loro approccio sperimentale e d'avanguardia. Questo periodo è stato segnato da un piano di marketing degli anni '80 in Brasile, conosciuto localmente come il “decennio perduto” a causa dei problemi economici del Paese.
Questo contesto obbligò artisti come Arrigo Barnabé e il Grupo Rumo a finanziare i propri dischi sperimentali MPB che, attraverso il passaparola, diedero il via a una tendenza al consumo di album alternativi tra gli studenti universitari. Seguito da altri nomi come Itamar Assumpção, Premê e Língua de Trapo, che si esibivano al teatro Lira Paulistana, il movimento ottenne visibilità e critiche favorevoli dai media alternativi. Tuttavia, il movimento non raggiunse mai il successo commerciale previsto dalle etichette, il che lo portò al suo graduale declino.