Oggi Draghi ha detto che bisogna attingere ai fondi europei per finanziare un esercito UE. Mi sa che ormai la UE è finita se arrivano a queste idee malsane.
05-09-2024 12:42
Mollusco
Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
Potremmo poi assistere anche ad un paradosso. Gli estremisti di Afd, una volta guadagnato il potere, potrebbero accomodarsi come ha fatto la Meloni con le direttiva atlantiste di cui e' diventata una alacre custode.
Invece quelli che sono stati acclamati come eroi difensori dell'Ucraina, ossia i combattenti del Battaglione Azov, le mani su civili inermi le hanno alzate per davvero nel Donbass, commettendo crimini di guerra, pero' questo non ha impedito alla nostra classe politica di celebrarli e difenderli, anche se portavano simboli nazisti e molti di loro vi si richiamassero esplicitamente.
Vedremo.
04-09-2024 23:59
Nightlights
Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
Quote:
Originariamente inviata da Keith
Io penso che la politica o la pratichi davvero ad una certo livello, diventando uno che conta anche solo a livello di circoscrizione o paese, oppure meglio non perderci tempo e dedicarsi ad altro.
Tu stai ponendo la questione in prima persona, come se dovessi diventare tu stesso un politico.
Ma i politici hanno bisogno di gente che li vota, se non hanno il consenso degli elettori non sono nessuno.
Come per i capi di aziende, se non hanno i lavoratori che lavorano per loro, non sono nessuno.
Ignori l'importanza di tutte quelle persone che si possono identificare in un idea, in degli ideali, che possono essere promossi dalla persona singola o da un gruppo di persone, ma hanno bisogno del consenso delle masse per acquisire un certo potere.
04-09-2024 21:47
Keith
Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
@Keith @muttley secondo me è buona cosa restare in una via di mezzo:
La politica non deve diventare qualcosa di elitario e snob, ma non si deve nemmeno cadere nel tranello che "so tutti ladri e magnano tutti" portato avanti da quel giornalismo che punta alla pancia, che porta a non avere nessuna idea, nessun parere, sulla vita collettiva.
L'alta percentuale di astensione dipende anche dal fatto che la politica parla troppo in politichese e non riesce a comunicare in modo schietto, alle masse, degli obiettivi chiari e semplici da perseguire.
Io penso che la politica o la pratichi davvero ad una certo livello, diventando uno che conta anche solo a livello di circoscrizione o paese, oppure meglio non perderci tempo e dedicarsi ad altro.
04-09-2024 18:41
captainmarvel
Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
Se la Germania esce dall'Europa noi abbiamo solo da guadagnarci perché l'eurone ce lo ha messo nel posteriore.
C'è da ricordare che la Germania non è così virtuosa come vogliono farci credere: https://x.com/Gitro77/status/1475776950606176258
04-09-2024 18:37
Warlordmaniac
Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Quail sono le opinioni che non sarebbero esprimibili oggi?
Ad esempio sulle questioni di genere è un campo minato
04-09-2024 18:19
Maffo
Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Quail sono le opinioni che non sarebbero esprimibili oggi?
Parliamo un po' di peso e di che cos' è sano?
04-09-2024 17:54
Hor
Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Mi sembra molto riduttivo. Il nazismo e' stato molto di piu' (o di meno). Se no dovremmo dire che "meta' degli stati al mondo oggi sono nazisti". Questa sarebbe propaganda.
Rispondendo non intendevo dire quale di quelle due cose sia il nazismo, ma quale delle due ci si avvicini di più. In effetti warlordmaniac ha posto la questione in maniera molto netta, forse troppo.
04-09-2024 17:51
Mollusco
Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Che cos'è il nazismo?
È l' assenza di elezioni?
O è l' impossibilità di dire la propria opinione?
Quote:
Originariamente inviata da Hor
Posta la questione così genericamente, io direi più la seconda.
Andando più nello specifico, sulla seconda bisogna vedere quante (o forse quali) opinioni vengono represse e da chi (dallo Stato o dalla pressione sociale?), mentre sulla prima bisogna vedere come si svolgono le elezioni.
Mi sembra molto riduttivo. Il nazismo e' stato molto di piu' (o molto di meno, dipende dai punti di vista). Se no dovremmo dire che "meta' degli stati al mondo oggi sono nazisti". Questa sarebbe propaganda.
04-09-2024 17:51
Nightlights
Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
@Keith @muttley secondo me è buona cosa restare in una via di mezzo:
La politica non deve diventare qualcosa di elitario e snob, ma non si deve nemmeno cadere nel tranello che "so tutti ladri e magnano tutti" portato avanti da quel giornalismo che punta alla pancia, che porta a non avere nessuna idea, nessun parere, sulla vita collettiva.
L'alta percentuale di astensione dipende anche dal fatto che la politica parla troppo in politichese e non riesce a comunicare in modo schietto, alle masse, degli obiettivi chiari e semplici da perseguire.
04-09-2024 17:50
Mollusco
Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Quail sono le opinioni che non sarebbero esprimibili oggi?
Ma infatti l'opener non ha mica detto che regna il nazismo oggi in Europa. Ha detto che sta tornando, o che tornera', grazie al partito estremista Afd.
04-09-2024 17:44
muttley
Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
Quail sono le opinioni che non sarebbero esprimibili oggi?
04-09-2024 17:29
Hor
Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Che cos'è il nazismo?
È l' assenza di elezioni?
O è l' impossibilità di dire la propria opinione?
Posta la questione così genericamente, io direi più la seconda.
Andando più nello specifico, sulla seconda bisogna vedere quante (o forse quali) opinioni vengono represse e da chi (dallo Stato o dalla pressione sociale?), mentre sulla prima bisogna vedere come si svolgono le elezioni.
04-09-2024 17:24
Warlordmaniac
Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
Che cos'è il nazismo?
È l' assenza di elezioni?
O è l' impossibilità di dire la propria opinione?
03-09-2024 18:29
Keith
Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
Quote:
Originariamente inviata da muttley
In Italia abbiamo avuto 40 anni di DC e le stesse identiche cose, eppure i movimenti populisti non hanno trovato terreno fertile se escludiamo il Movimento dell'uomo comune di Giannini appena dopo la guerra, qualcosina il MSI nei primi anni 70 e il collaterale movimento d'opinione della maggioranza silenziosa nello stesso periodo. Come mai? Secondo me il dilagare dell'antipolitica, del qualunquismo e dell'anti intellettualismo hanno messo il carico da novanta.
Un tempo l'approfondimento politico richiedeva maggiore serietà e impegno, oggi abbiamo gente che fa il politico, gira le sagre e, nel mentre, aggiorna lo status sui social.
Mi chiedo quale sia la coscienza politica di gente tipo un gaucho, quali autori abbiamo letto per maturarla, quali sezioni di partito abbiamo frequentato per elaborare una certa visione del mondo e dei problemi ad esso correlati.
Un tempo se leggevi Marcuse, Lukacs e Marx poi votavi per il PCI o partiti affini, se invece eri cattolico, devoto frequentatore della chiesa votavi per la DC ed eventualmente davi il tuo supporto a formazioni di contorno, le quali a loro volta avevano precisi fondamenti ideologici in autori e sistemi di pensiero.
E qui sono io a diventare nostalgico, ma preferivo prima, quando se leggevi eri l'esperto e i qualunquisti se ne restavano nel loro orticello e nessuno li prendeva in considerazione.
Che noia una vita così. 8 ore di fabbrica/ufficio e poi letture, dibattiti.. la vita è bella quando la cavalchi, la aggredisci, fai i soldi, ti diverti, godi con le donne e guidi macchine potenti.
L'impegno politico è roba da operai della FIAT [emoji16]
03-09-2024 18:07
Teal
Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
Quote:
Originariamente inviata da muttley
In Italia abbiamo avuto 40 anni di DC e le stesse identiche cose, eppure i movimenti populisti non hanno trovato terreno fertile se escludiamo il Movimento dell'uomo comune di Giannini appena dopo la guerra, qualcosina il MSI nei primi anni 70 e il collaterale movimento d'opinione della maggioranza silenziosa nello stesso periodo. Come mai? Secondo me il dilagare dell'antipolitica, del qualunquismo e dell'anti intellettualismo hanno messo il carico da novanta.
Un tempo l'approfondimento politico richiedeva maggiore serietà e impegno, oggi abbiamo gente che fa il politico, gira le sagre e, nel mentre, aggiorna lo status sui social.
Mi chiedo quale sia la coscienza politica di gente tipo un gaucho, quali autori abbiamo letto per maturarla, quali sezioni di partito abbiamo frequentato per elaborare una certa visione del mondo e dei problemi ad esso correlati.
Un tempo se leggevi Marcuse, Lukacs e Marx poi votavi per il PCI o partiti affini, se invece eri cattolico, devoto frequentatore della chiesa votavi per la DC ed eventualmente davi il tuo supporto a formazioni di contorno, le quali a loro volta avevano precisi fondamenti ideologici in autori e sistemi di pensiero.
E qui sono io a diventare nostalgico, ma preferivo prima, quando se leggevi eri l'esperto e i qualunquisti se ne restavano nel loro orticello e nessuno li prendeva in considerazione.
Condivido, ma erano anche i tempi della ricostruzione post-guerra e c’era l’idea del futuro come promessa e del miglioramento delle condizioni generazione dopo generazione a livello di ricchezza, lavoro, longevità, famiglia, divertimento, welfare, sanità, pensioni etc. Quest’idea é andata a farsi benedire da tempo, predominano sfiducia e paura, si lotta per conservare quel qualcosina che ci resta e si percepisce come minacciato (dai migranti, dall’Europa, da tutti gli altri che sono cattivi) invece che per costruire ancora. Terreno fertile per populismo ed estremismo.
L’Occidente non é più l’avamposto della crescita del mondo.
Diciamo che in Cina non esistono i populisti estremisti, ma forse anche perché li chiudono nei campi
03-09-2024 16:56
Mollusco
Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
Quote:
Originariamente inviata da muttley
In Italia abbiamo avuto 40 anni di DC e le stesse identiche cose, eppure i movimenti populisti non hanno trovato terreno fertile se escludiamo il Movimento dell'uomo comune di Giannini appena dopo la guerra, qualcosina il MSI nei primi anni 70 e il collaterale movimento d'opinione della maggioranza silenziosa nello stesso periodo. Come mai? Secondo me il dilagare dell'antipolitica, del qualunquismo e dell'anti intellettualismo hanno messo il carico da novanta.
Un tempo l'approfondimento politico richiedeva maggiore serietà e impegno, oggi abbiamo gente che fa il politico, gira le sagre e, nel mentre, aggiorna lo status sui social.
Mi chiedo quale sia la coscienza politica di gente tipo un gaucho, quali autori abbiamo letto per maturarla, quali sezioni di partito abbiamo frequentato per elaborare una certa visione del mondo e dei problemi ad esso correlati.
Un tempo se leggevi Marcuse, Lukacs e Marx poi votavi per il PCI o partiti affini, se invece eri cattolico, devoto frequentatore della chiesa votavi per la DC ed eventualmente davi il tuo supporto a formazioni di contorno, le quali a loro volta avevano precisi fondamenti ideologici in autori e sistemi di pensiero.
E' la conseguenza della fine delle ideologie e del trionfo del liberalismo nel mondo, interpretato in senso deleterio come individualismo e consumismo. E non e' un fenomeno solo italiano.
Anche io preferivo prima.
03-09-2024 16:55
muttley
Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
Quote:
Originariamente inviata da Milo
Ma in quale modo le destre europee hanno costituito un'alternativa a questo? Prendiamo gli anni della DC e i successivi del berlusconismo: quali sarebbero state le politiche sociali e le misure che non rispondevanoi al servilismo atlantico?
03-09-2024 16:52
muttley
Re: Il nazismo ritorna alle porte dell’Occidente
In Italia abbiamo avuto 40 anni di DC e le stesse identiche cose, eppure i movimenti populisti non hanno trovato terreno fertile se escludiamo il Movimento dell'uomo comune di Giannini appena dopo la guerra, qualcosina il MSI nei primi anni 70 e il collaterale movimento d'opinione della maggioranza silenziosa nello stesso periodo. Come mai? Secondo me il dilagare dell'antipolitica, del qualunquismo e dell'anti intellettualismo hanno messo il carico da novanta.
Un tempo l'approfondimento politico richiedeva maggiore serietà e impegno, oggi abbiamo gente che fa il politico, gira le sagre e, nel mentre, aggiorna lo status sui social.
Mi chiedo quale sia la coscienza politica di gente tipo un gaucho, quali autori abbiamo letto per maturarla, quali sezioni di partito abbiamo frequentato per elaborare una certa visione del mondo e dei problemi ad esso correlati.
Un tempo se leggevi Marcuse, Lukacs e Marx poi votavi per il PCI o partiti affini, se invece eri cattolico, devoto frequentatore della chiesa votavi per la DC ed eventualmente davi il tuo supporto a formazioni di contorno, le quali a loro volta avevano precisi fondamenti ideologici in autori e sistemi di pensiero.
E qui sono io a diventare nostalgico, ma preferivo prima, quando se leggevi eri l'esperto e i qualunquisti se ne restavano nel loro orticello e nessuno li prendeva in considerazione.
Questa discussione ha più di 20 risposte.
Clicca QUI per visualizzare l'intera discussione.