Questa non è nient'altro che una contronarrazione di una persona che ha una rete sociale scarsa e sentendo notizie continuamente negative si scoraggia perde la motivazione e tende a isolarsi.
È un problema più diffuso di quello che può sembrare.
Ed è un problema perfettamente attinente a questo forum dato che la fobia sociale potrebbe benissimo essere scaturita da un motivo come questo.
10-07-2024 20:51
cuginosmorfio
Re: False denunce per violenza sessuale
Ognuno colpisce con gli strumenti che la società (o la biologia) fornisce
Le donne sono esseri umani come gli uomini e non sono certo esenti da nefandezze. Non è che dirlo sia uno scandalo, credo.
10-07-2024 20:49
Nightlights
Re: False denunce per violenza sessuale
Ho capito che non bisogna sempre pensare male però insomma, se ne sentono di tutti i colori.
Per cui non mi pare così strano che uno possa stare un pò sulla difensiva.
10-07-2024 20:38
Nightlights
Re: False denunce per violenza sessuale
Purtroppo queste cose esistono. Sono a prova di dati. Devo dire che onestamente non è incoraggiante sapere che ci possono essere donne in giro che architettano queste cose.
un’indagine condotta dal sito “gesef.org” nel periodo 1998/2006 ha accertato nella sola città di Roma 26.800 casi di padri separati e falsamente denunciati di abuso.
Altre fonti riportano che circa il 90% delle denunce a seguito di una separazione viene fatto dalle madri verso i padri
Poi l'articolo spiega cosa succede ai padri in seguito alla denuncia:
Quando alla diatriba per l’affidamento dei figli si aggiunge una denuncia penale, l’accusato, pur non perdendo immediatamente la patria potestà nei confronti della prole, viene fortemente limitato nei suoi diritti in qualità di genitore dal Tribunale, con la motivazione di dover proteggere il minore da possibili altre situazioni di abuso o minaccia, diminuendo, se non addirittura annullando, le possibilità per il padre di poter avere contatti con il proprio figlio fino al termine del processo penale.
Perciò una falsa denuncia può ingiustamente allontanare un padre dai figli per tutta la durata del processo penale, che in Italia può protrarsi per anni o addirittura decenni.