Tanti anni fa anche io sceglievo il paese dove trasferirmi. Ho scartato tutti paesi fuori Europa oltre usa, in Europa ho scartato tutti nordici per il freddo, infine mia scelta è caduta sul Italia.
Per ripartire da 0 non è necessario cambiare nazione (Italia ha buon clima sanità gratis ecc), basterebbe cambiare regione magari (si avrebbe pure vantaggio di non dover imparare una lingua nuova).
03-04-2024 20:24
vikingo
Re: Ripartire da zero
La cosa buffa è che pensano alle donne e non alla lingua all ambientamento che son più difficili dell Italia sopratutto per un introverso.messi ha lasciato Barcellona a fine carriera senza più ansie e in uno spogliatoio con diversi amici,qui c'è chi vuole andare in Norvegia da solo..
03-04-2024 17:33
SMS94
Quote:
Originariamente inviata da Trinacria
Io non credo che all'estero si possa socializzare di più. Magari all'inizio puoi suscitare più curiosità ma se poi non si è in grado di rapportarsi con gli altri cambia poco andare all'estero.
Concordo, anche perché all'estero c'è la barriera della lingua che per una persona che già fa fatica a relazionarsi usando la propria lingua madre non è sicuramente trascurabile
03-04-2024 13:08
AvolteRitorno
Re: Ripartire da zero
"Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti, vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso. E da te stesso non ci scappi neanche se sei Usain Bolt"
Citazione attualizzata perché Eddy Merkx chi cazzo lo conosceva
A parte i miei trip mentali con citazioni da film, che lasciano un po' il tempo che trovano, il succo è che puoi andare ovunque nel mondo, ma resti sempre tu, con tutti i tuoi cazzo di problemi. Anzi, all'estero, se non sei svelto a imparare la lingua e i costumi può essere anche peggio.
Ovviamente prendi questi miei pensieri per quello che sono, non voglio assolutamente svilire le tue intenzioni o i tuoi sogni, si parla per parlare.
Detto questo è un pensiero affascinante di evasione, che faccio tipo 15 volte ogni giorno ancora oggi. Sempre in trip filmico, mi vedo come Alexander Supertramp bruciare la macchina e i documenti in un luogo isolato e partire all'avventura, stare un po' qua, un po' la, poi ripartire, senza mai creare legami (guardatelo se non lo hai già visto Into the wild, molto bello).
Poi mi passa quando realizzo che dove cavolo voglio andare alla mia età, senza conoscere bene altre lingue, ansioso, acciaccato, impacciato ecc. ecc.
Insomma, bisogna essere anche portati, adattarsi, arrangiarsi... e il fatto che il tuo primo pensiero sia come sono nel rapportarsi le donne di quella nazione mi fa capire che le motivazioni alla partenza non sono delle più solide.
03-04-2024 12:35
eddy sesterzi
Consiglio londra dove sono stato più volte negli ostelli, e ogni volta tutto sommato è stato un fiasco, solo che all'epoca ero un mollusco adesso ho la pellaccia più dura adesso non so come sarebbe andata, te la consiglio anche per la lingua impari o migliori l'inglese che ti torna utile a livello internazionale rispetto a lingue di altri paesi 👍
03-04-2024 11:14
Trinacria
Re: Ripartire da zero
Io non credo che all'estero si possa socializzare di più. Magari all'inizio puoi suscitare più curiosità ma se poi non si è in grado di rapportarsi con gli altri cambia poco andare all'estero. Se l'intento è cambiare aria non credo sia necessario andare dall'altra parte del mondo.
03-04-2024 00:25
bukowskiii
Re: Ripartire da zero
In Europa ci sono diversi paesi dove si sta meglio e si guadagna di più.
Bisogna vedere l'assistenza sanitaria, parli inglese?
Andare via significa non avere neanche la famiglia come sostegno, hai casa di proprietà o sei in affitto?
Gli stronzi ci sono in tutti i lavori, anche io sto notando parecchio nemici ma non mollo perché è un buon posto...
02-04-2024 23:55
Bankan13
Ripartire da zero
Buonasera, spero di aver scelto la sezione corretta.
Ho scritto in un'altra discussione una serie di sfoghi perché sono arrivato a un punto in cui sono veramente saturo della mia situazione (sono stato prolisso nell'altro thread, vedete voi se leggere). Da allora non è cambiato nulla, situazione sentimentale inesistente, gli amici ormai non li sento più e ora sono sorti alcuni problemi lavorativi.
In breve, non ho socializzato con nessun collega, però grossi litigi non ce ne sono mai stati. Da un mese a questa parte, qualche mela marcia ha iniziato a mettere zizzania alle mie spalle, mettendomi in cattiva luce anche con i titolari che mi stanno addosso di sovente anche per robe inutili.
La questione che pongo è la seguente:
Se dovessi mandare aff... tutto e tutti e dovessi ripartire da zero andando all'estero, quale paese mi consigliereste? (possibilmente in Europa)
Raccontate pure se avete avuto esperienze al riguardo, magari dando anche un'opinione sulle donne di quella nazione, se è più facile o no relazionarsi rispetto all'Italia.
Ciao