Originariamente inviata da Locharb

dopo 30 anni di vita senza toccare medicine, senza sapere neanche che sapore avesse un oki, adesso e' uscito fuori che ho un problema al cuore, devo fare delle analisi approfondite.. e' brutto dirlo ma non sono preoccupato, non voglio dire che sono quasi sollevato nel sapere che potrei lasciarci le penne da un momento all'altro.
Il punto e' che sono imprigionato in una vita che non voglio, e potrei cambiare rotta, saprei anche come fare, ma non ho le palle di farlo, non ho il coraggio e la forza di accettare le pressioni sociali, sono imprigionato in una realta' che odio, solo perche' non reggerei il giudizio delle persone.

Originariamente inviata da sagoma

comunque ho letto il topic sui "normaloni". Ancora convinti che i fobici siano meglio degli altri (i non utenti, intendo)?

Originariamente inviata da varykino

collio , prosecco cartizze , primitivo di manduria per i rossi , nero d avola ancora rosso , poi se vuoi dare il top del vino dici montalcino ma costa come il valpolicella ...... io consiglierei sempre roba veneta cmq e andrei sui prosecchi che in genere piacciono a tutti

Originariamente inviata da sagoma

Che vino si poteva consigliare a 'sto ragazzo?

Originariamente inviata da sagoma

l'altra volta mentre ero in un supermercato che dovevo fare la spesa e pure sbrigarmi perchè avevo il treno per tornare a casa dopo pochi minuti, mi blocca un ragazzo straniero, probabilmente sudamericano, che mi chiede 1) se sono italiano, 2) se gli consiglio un vino, visto che eravamo davanti a uno scaffale con diverse bottiglie. Io ho iniziato a guardare queste ma non sapevo proprio quale consigliargli, poi come al solito avevo problemi ad esprimermi in inglese. Questo non si rassegna e mi chiede (in inglese): se dovessi portare un vino a una cena con amici quale prenderesti? Allora io con una bozza di inglese provo a dire che in genere non porto bottiglie di vino nei posti dove vado (non potevo mettermi a dire che non ho amici). Però questo rimaneva là in attesa del suggerimento. Non mi veniva in mente un vino oggettivamente indiscutibile, cioè non ne capisco di vini, ne ho bevuto in quantità notevoli in passato ma non mi basavo tanto sui nomi, compravo bottiglie non molto costose e che mi ispirassero con la descrizione e l'etichetta (e la % di alcol). Stavo per dire Chianti ma ho pensato che era troppo banale. Così mi è venuto in mente il Barbera perchè una persona che conosco me ne ha parlato tessendone le lodi. Non c'era su qello scaffale, ma siccome in un'altra zona del negozio c'è un reparto alcolici più grande gli ho suggerito di andare a vedere là per vedere se lo trovava.
Che vino si poteva consigliare a 'sto ragazzo?

Originariamente inviata da Non registrato

@Sasuke

Notizia orrenda! Trovo orribile che abbiano ucciso un animale meraviglioso e che ha dei cuccioli, che adesso come faranno? Che ha solo reagito in modo normalissimo all’intrusione di quel pirla.
Una brutta notizia: lui se l’è cercata e ha causato un danno permanente a quella famiglia di orsi. Certa gente è semplicemente Stupida.
Concordo inoltre con Claire sul fatto che tutta la mania di fare foto insignificanti e postarle sta deteriorando sia la capacità di percepire la realtà godendosela per sé stessi, sia i rapporti con gli altri. Sta deteriorando e alterando il senso del reale, in molte, troppe persone.
Una, due foro significative ne valgono cento fatte a caso. È un argomento interessante e non molti si ci soffermano. Parlo da appassionata 🙏🏻 Essere appassionati di foto e postarle compulsivamente son due cose diverse.

Originariamente inviata da claire

Come vedi sta cosa?
Immagino di sì, nelle ricerche esce il forum.

Originariamente inviata da Crepuscolo

Gli ospiti del forum leggono tutte discussioni vecchie dove non scrive più nessuno, forse perché sono entrati nel forum casualmente, cercando qualcosa su Google.

Originariamente inviata da CamillePreakers

Ma voi come fate a gestire i rapporti con i colleghi di lavoro e l'insicurezza/ansia da prestazione a lavoro? Io ho ripreso a lavorare per un'altra realtà e per la prima volta mi trovo in un posto in cui effettivamente mi tocca rapportarmi a molti colleghi diversi. sono tutti gentili o al massimo indifferenti, ma persone che vogliono chiacchierare ci sono. io sono veramente in difficoltà a non sentirmi in ansia e fuori luogo. e ogni volta l'ansia e paura di sbagliare socialmente o lavorativamente mi uccide.
come fate?