QUALCUNO SI VUOLE METTERE CON ME? INVITO RIVOLTO SOLO AGLI UTENTI DI SESSO FEMMINILE e che non si chiamino MarlaSinger
tu ami Marla ammettilo sai odio/amore camminano nello stesso passo ahahahah
17-02-2010 04:21
ajMcwill
Re: perchè molte terapie falliscono?
Quote:
Originariamente inviata da paule
spesso quando ci si fidanza si molla lo psi, o quando si inizia la psicoterapia si molla il fidanzato, ci sarà qualche motivo
QUALCUNO SI VUOLE METTERE CON ME? INVITO RIVOLTO SOLO AGLI UTENTI DI SESSO FEMMINILE e che non si chiamino MarlaSinger
17-02-2010 01:54
Black Moon
Re: perchè molte terapie falliscono?
Quote:
Originariamente inviata da paule
spesso quando ci si fidanza si molla lo psi, o quando si inizia la psicoterapia si molla il fidanzato, ci sarà qualche motivo
ma quando mai! che dici
10-02-2010 11:02
lucapizzonia
Re: perchè molte terapie falliscono?
Quote:
Originariamente inviata da calivelo
ma x l'anamnesi non serve una storia attendibile dei fatti?
cioè se uno da un accento diverso alle cose e lo psicologo non se ne accorge, cambia tutto
molti fanno anche la vittima, chissà quanti psicologi riescono a capire quanto è dovuto a difficoltà reali e quanto a blocchi e distorsioni
secondo te è saggio farsi invitare ad una seduta di un'altra persona per vedere un po' come stanno le cose? (in caso di dubbi sulle capacità dello psico o di come vengon riportati i fatti)
Per quel che mi riguarda non è importante se la persona distorce i fatti. Che siano oppure no quelli reali (intendo realtà oggettiva) poco importa, a me interessa il fatto che il paziente li percepisce in QUEL modo.
A me capita di invitare familiari, non perché devo stabilire se il paziente dice la verità oppure no, non mi interessa. L'apporto di altre informazioni può servire ad allargare (non a confutare) la prospettiva e a considerare la rete di relazioni del paziente e le dinamiche che mette in atto.
10-02-2010 02:01
paule
Re: perchè molte terapie falliscono?
spesso quando ci si fidanza si molla lo psi, o quando si inizia la psicoterapia si molla il fidanzato, ci sarà qualche motivo
10-02-2010 01:57
Nick
Re: perchè molte terapie falliscono?
Quote:
Originariamente inviata da calivelo
io ho individuato un problema principale altrui e non mi sembra che lo psico lo stia affrontando,
tu...hai individuato?
Cali non vorrei offendere ma ovviamente non ti passa neanche per l'anticamera del cervello che potresti averla tu la prospettiva distorta?
Che sia parente o amico penso che uno psicologo serio ti inviterebbe a farti un pacchetto di affari tuoi o se proprio hai la mania del controllo a fare terapia insieme al tizio/a X
Non voglio offendere ma l'impressione che dai è questa.
10-02-2010 01:13
calivelo
Re: perchè molte terapie falliscono?
lasciamo allo psicologo di professione la rettifica
cmq si, ho forti dubbi proprio sul fatto che traspaia il modo di ragionare di una persona, perchè io cerco di farmi dire cosa dice lo psico, ma non so, io ho individuato un problema principale altrui e non mi sembra che lo psico lo stia affrontando, quindi volevo vedere dal vivo se così è o se è il paziente che distorce anche quello che dice lo psico
10-02-2010 01:06
Nick
Re: perchè molte terapie falliscono?
Quote:
Originariamente inviata da calivelo
ma io mica ci voglio andare, ho già scelto la mia strada
volevo andare x sentire quello che diceva quello di un'altra persona, perchè son perplesso
sì, ho capito, dicevo in generale.
La terapia classica per quanto ne so io si occupa della dinamica intrapsichica, la dinamica attendibile dei fatti non gli serve a nulla, non sono i fatti a essere in discussione ma il modo di ragionare. I fatti saranno utili magari in caso di psicologia clinica.
Oddio posso anche aver detto un'enorme aberrazione, sicuramente utenti più esperti possono precisare o rettificare del tutto.
10-02-2010 00:59
calivelo
Re: perchè molte terapie falliscono?
ma io mica ci voglio andare, ho già scelto la mia strada
volevo andare x sentire quello che diceva quello di un'altra persona, perchè son perplesso
10-02-2010 00:56
Nick
Re: perchè molte terapie falliscono?
Quote:
Originariamente inviata da calivelo
molti fanno anche la vittima, chissà quanti psicologi riescono a capire quanto è dovuto a difficoltà reali e quanto a blocchi e distorsioni
se parti ragionando così è inutile che vai dallo psicologo, a lui interessano solo le difficoltà che hai in testa del resto se ne catafotte, anche perchè deve catafottersene.
10-02-2010 00:47
paule
Re: perchè molte terapie falliscono?
Una volta ho portato un'amica ad una seduta con psichiatra e invece di parlare di me, ha cominciato a parlare di sè e a cercare di sedurre lo psichiatra.
10-02-2010 00:44
calivelo
Re: perchè molte terapie falliscono?
Quote:
Originariamente inviata da lucapizzonia
Questo è un punto di cui si parla spesso. Parlo sempre, ovviamente, a titolo personale. Non è importante se ciò che viene raccontato è distorto oppure no. Si lavora su ciò che il paziente porta. Ad esempio, se tu vieni e porti un contenuto distorto, avrai i tuoi buoni motivi per percepirlo così.
Lo psicologo non è un investigatore o un magistrato, che deve ricostruire una verità e una realtà storica dell'individuo. Per le verità assolute esistono altre figure.
ma x l'anamnesi non serve una storia attendibile dei fatti?
cioè se uno da un accento diverso alle cose e lo psicologo non se ne accorge, cambia tutto
molti fanno anche la vittima, chissà quanti psicologi riescono a capire quanto è dovuto a difficoltà reali e quanto a blocchi e distorsioni
secondo te è saggio farsi invitare ad una seduta di un'altra persona per vedere un po' come stanno le cose? (in caso di dubbi sulle capacità dello psico o di come vengon riportati i fatti)
09-02-2010 13:40
Nick
Re: perchè molte terapie falliscono?
Quote:
Originariamente inviata da lucapizzonia
Sappiate che nel codice deontologico degli psicologi (art. 27) è espressamente indicato che se una terapia non dà i suoi frutti in un tempo ragionevole, lo psicologo ha il DOVERE di avvisare il paziente e di interrompere il rapporto terapeutico.
Il mio dopo 5 anni, per un anno almeno ha cercato di convincermi a restare con lui, denigrando ogni terapia alternativa e nonostante gli avessi espresso apertamente i miei dubbi sul nostro rapporto e sulle sue personali capacità.
Ogni volta che tiravo fuori l'argomento sapeva su quali leve premere per farmi desistere.
Già...ma come faccio a dimostrarlo? Gli psicologi dovrebbero lavorare con la scatola nera come i camionisti.
09-02-2010 09:49
lucapizzonia
Re: perchè molte terapie falliscono?
Quote:
Originariamente inviata da ElDiaDeLaFobia
io lo so, ma non conosco i contenuti nel dettaglio
eh ma la curiosità non so se basta, come fa ad entrare nel suo mondo?
i racconti del paziente potrebbero esser distorti
io ad esempio conosco una persona che secondo me racconta le cose allo psicologo a modo suo e questo ha probabilmente in mente una realtà distorta dei fatti, andando così fuori strada con la terapia
Questo è un punto di cui si parla spesso. Parlo sempre, ovviamente, a titolo personale. Non è importante se ciò che viene raccontato è distorto oppure no. Si lavora su ciò che il paziente porta. Ad esempio, se tu vieni e porti un contenuto distorto, avrai i tuoi buoni motivi per percepirlo così.
Lo psicologo non è un investigatore o un magistrato, che deve ricostruire una verità e una realtà storica dell'individuo. Per le verità assolute esistono altre figure.
08-02-2010 22:22
ElDiaDeLaFobia
Re: perchè molte terapie falliscono?
io lo so, ma non conosco i contenuti nel dettaglio
eh ma la curiosità non so se basta, come fa ad entrare nel suo mondo?
i racconti del paziente potrebbero esser distorti
io ad esempio conosco una persona che secondo me racconta le cose allo psicologo a modo suo e questo ha probabilmente in mente una realtà distorta dei fatti, andando così fuori strada con la terapia
08-02-2010 09:51
lucapizzonia
Re: perchè molte terapie falliscono?
Quote:
Originariamente inviata da EstroversHunter
chissà in quanti rispettano questo codice
ma dimmi, cosa ne pensi dell'intervento su adolescenti con problemi che magari uno psicologo troppo vecchio fatica a capire (mi viene in mente la scuola, il bullismo, le ragazze, le aspettative, la moda, le richieste del gruppo, e tutto ciò che lo psicologo magari non conosce benissimo perchè cose nuove e che magari il paziente fatica a comunicare)?
Non so quanti, personalmente cerco di farlo. Primo perché siamo in una professione d'aiuto. Secondo perché se una persona viene da me per anni e anni, stai sicuro che di me non ne parlerà bene. Preferisco essere sincero e onesto e dirgli "guarda, io personalmente non posso fare di più". Se è d'accordo posso inviarlo a qualcun altro, magari di orientamento differente, magari gli sono antipatico... e penso che sicuramente apprezzerà la sincerità.
Ma c'è anche un'altra domanda: quante persone sanno che gli psicologi hanno un codice deontologico?
Riguardo allo psicologo "vecchio" secondo me non è importante l'età quanto piuttosto lo spirito di curiosità che muove il professionista a conoscere il mondo del paziente. Se lo psicologo non è interessato al mondo del paziente, questo se ne accorge sicuramente. Poco importa se c'è una separazione di molti anni. Se lo psicologo è realmente curioso (con questo termine intendo appassionarsi alla storia del paziente, a come pensa, a ciò che sente) saprà aiutarlo lo stesso.
07-02-2010 21:51
EstroversHunter
Re: perchè molte terapie falliscono?
Quote:
Originariamente inviata da lucapizzonia
Ciao a tutti,
vorrei dire la mia, anche se sono "di parte"
Sono d'accordo sul fatto che il legame che si instaura con lo psicologo è fondamentale, se si va da uno che non ispira nessuna fiducia, meglio cambiare. Dopo di ché il lavoro che si fa, come si è detto, non si riduce all'ora di terapia, perché a volte il terapeuta fornisce degli spunti di riflessione, ma non sempre vengono colti subito ed è necessario che la persona li maturi pian piano. Purtroppo non è che si può aprire la testa di una persona, togliere il "disturbo" e richiudere, tutto viene fatto stando al di fuori e bisogna spesso lottare anche con la resistenza dei pazienti.
Vero è che chi vuol cambiare... ci metterà il suo, chi non vuole... continuerà ad aspettare un cambiamento dall'esterno.
Devo però anche spezzare la lancia a favore dei pazienti, che si ritrovano per anni in terapia senza possibilità di scampo. Sappiate che nel codice deontologico degli psicologi (art. 27) è espressamente indicato che se una terapia non dà i suoi frutti in un tempo ragionevole, lo psicologo ha il DOVERE di avvisare il paziente e di interrompere il rapporto terapeutico.
Se entrambi sono consapevoli e il colloquio funge solo uno sfogo, come suggerisce calicocomero, può anche andar bene, ma deve essere chiaro cos'è.
chissà in quanti rispettano questo codice
ma dimmi, cosa ne pensi dell'intervento su adolescenti con problemi che magari uno psicologo troppo vecchio fatica a capire (mi viene in mente la scuola, il bullismo, le ragazze, le aspettative, la moda, le richieste del gruppo, e tutto ciò che lo psicologo magari non conosce benissimo perchè cose nuove e che magari il paziente fatica a comunicare)?
07-02-2010 21:38
sbobbo
Re: perchè molte terapie falliscono?
Se uno non riesce per vari motivi a cambiare le cose con le sue forze che deve fare?
07-02-2010 18:40
lucapizzonia
Re: perchè molte terapie falliscono?
Ciao a tutti,
vorrei dire la mia, anche se sono "di parte"
Sono d'accordo sul fatto che il legame che si instaura con lo psicologo è fondamentale, se si va da uno che non ispira nessuna fiducia, meglio cambiare. Dopo di ché il lavoro che si fa, come si è detto, non si riduce all'ora di terapia, perché a volte il terapeuta fornisce degli spunti di riflessione, ma non sempre vengono colti subito ed è necessario che la persona li maturi pian piano. Purtroppo non è che si può aprire la testa di una persona, togliere il "disturbo" e richiudere, tutto viene fatto stando al di fuori e bisogna spesso lottare anche con la resistenza dei pazienti.
Vero è che chi vuol cambiare... ci metterà il suo, chi non vuole... continuerà ad aspettare un cambiamento dall'esterno.
Devo però anche spezzare la lancia a favore dei pazienti, che si ritrovano per anni in terapia senza possibilità di scampo. Sappiate che nel codice deontologico degli psicologi (art. 27) è espressamente indicato che se una terapia non dà i suoi frutti in un tempo ragionevole, lo psicologo ha il DOVERE di avvisare il paziente e di interrompere il rapporto terapeutico.
Se entrambi sono consapevoli e il colloquio funge solo uno sfogo, come suggerisce calicocomero, può anche andar bene, ma deve essere chiaro cos'è.
05-02-2010 00:01
calimelo
Re: perchè molte terapie falliscono?
o perchè la gente è pigra
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