| 11-02-2010 19:22 |
| stupido |
Re: Che posso fare?
allora? come è andata??
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| 06-02-2010 20:35 |
| Hopy |
Re: Che posso fare?
Avete tutti ragione a dire non crearti problemi, vacci, non ti preoccupare, non c'è niente di male. Ma se fosse così facile per me andarci evidentemente non avrei sti problemi e non sarei qui. Le parole chiave sono le solite: Ansia, blocco, paura immotivata...
Comunque ho deciso che prendo la macchina e mi dirigo verso il posto. Magari con un pò di anticipo e cerco di trovare il coraggio di fermarmi e scendere. E poi entrare nel posto e non scappare dopo 3 secondi Perchè quella è la parte difficile. Non garantisco di riuscirci però.
Mi senti stupido ma non ci posso fare niente: è molto molto dura! Contro ogni logica ma è dura!
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| 06-02-2010 19:43 |
| futura |
Re: Che posso fare?
Vai e non crearti alcun problema.Se ti chiede qualcosa inventa una semplice scusa vedrai che ci crederà.
Perchè non hai provato a chiedere a qualcuno del forum che abita dalle tue parti di accompagnarti.
Sarebbe stata una meravigliosa opportunità per tutti e due!
Mi raccomando non desistere,abbi coraggio.
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| 06-02-2010 18:52 |
| deltoide |
Re: Che posso fare?
Quello che farei io fossi al posto tuo sarebbe questo: inizialmente eviterei di andare da sola a sentirlo suonare dopo tanto tempo che non lo vedo..per prima cosa gli chiederei se ci si può vedere uno o due volte a tu per tu, per un caffè o una pizza, tanto per riallacciare un po' i rapporti e eventualmente spiegare un po' meglio la mia situazione..magari eventualmente anche assieme a qualche altro suo amico, così inizierei a conoscere un pochino i suoi giri. Solo dopo averlo rivisto accetterei di andarlo a sentire suonare in qualche locale (mi sentirei sempre piuttosto insicura, però almeno avrei un po' rotto il ghiaccio)..ti dico, io farei così probabilmente perché non ce la farei a "buttarmi" subito, però se riesci ad andare sicuramente sarà meno peggio di come te lo immagini (dopo che è passato il momento temuto mi rendo conto che le mie sono quasi sempre paranoie senza fondamento).
In bocca al lupo!
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| 06-02-2010 18:38 |
| xfabiox |
Re: Che posso fare?
ma che cazzo ci vuole, esci, vai e entri nel locale. basta.
nei pub è pieno di gente che entra da sola per ascoltare chi suona o per sedersi con gli altri amici che sono già dentro.
nessuno ti dice un cazzo, questa è una tua paura mentale, nessuno ti caga non sei al centro del mondo.
entri tranquillo, ti appoggi al bancone o stai in piedi dipende comè il locale, ti prendi una birra e ti ascolti il concerto. finito qeusto vai dal tuo amico e ci parli.
poi se quello non è infame e ti fa passare la serata con il resto del gruppo ok, se invece dopo che vi siete parlati dice che deve andare via con gli altri e ti molla li, lo mandi a fanculo e non lo caghi più.
semplicissimo.
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| 06-02-2010 18:17 |
| stupido |
Re: Che posso fare?
Quote:
Originariamente inviata da Hopy
Guarda...se riuscissi ad andarci sarebbe un evento da segnare sul calendario e da ricordare, comunque vada
Altrochè palle mi ci vorrebbero....
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nn sarebbe un evento da segnare sul calendario, sarebbe un nuovo calendario.
anno 0.giorno 1. forse sarebbe l inizio della fine della tua condizione sociale, chi lo sà. e diventeresti il mio nuovo idolo...lol..... io sinceramente nn ce la farei mai.
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| 06-02-2010 18:05 |
| Mythos |
Re: Che posso fare?
Io domani, dopo aver rifiutati 700 volte, sarò costretto ad andare a prendere un caffè con degli amici e nonchè colleghi di lavoro. Panico!!
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| 06-02-2010 18:02 |
| vetro |
Re: Che posso fare?
L'altro ieri ho presenziato ad un evento sociale per i fatti miei, ho incontrato dei conoscenti e la discussione non è nemmeno uscita fuori.
Quello che conta è che sono stato li' perche' volevo esserci, il resto sono sovrastrutture inutili che creano gli altri e le lascio a loro.
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| 06-02-2010 17:47 |
| Hopy |
Re: Che posso fare?
Quote:
Originariamente inviata da stupido
vacci e tienici informati...
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sai che al pensiero di andarci sento tornare l'ansia e l'agitazione dei bei tempi (si fa per dire). E' proprio l'affrontare un evento così da solo. Ormai entare in un locale non mi fa più paura, anzi mi diverto. Ma il dover dare spiegazioni sul perchè sono solo o sul cosa faccio di solito e il trovarmi comunque in una situazione che già sarebbe poco confortevole per un NON sociofobico..cazz.cazz.cazz...............
Guarda...se riuscissi ad andarci sarebbe un evento da segnare sul calendario e da ricordare, comunque vada
Altrochè palle mi ci vorrebbero....
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| 06-02-2010 17:02 |
| Winston_Smith |
Re: Che posso fare?
Quote:
Originariamente inviata da Hopy
Potrebbe essere ma il diasgio di andare in un posto nuovo da solo di sabato sera è grande.
Riguardo facebook, diciamo che non mi piace il concetto che sta alla base e cioè: facciamoci i ca.. degli altri. Che poi è anche la direzione in cui il mondo si sta muovendo e quindi è logico che uno strumento così riscuota successo.
Di positivo certo c'è il fatto di potersi rimettere in contatto con persone perse di vista.
Diciamo che le persone estroverse lo adorano perchè non hanno nessun problema a far sapere agli altri i dettagli della propria vita e anzi ci godono.Le persone riservate e problematiche come me invece tendono a condividere molto poco, anche perhcè hanno magari vite poco interessanti e quindi non vanno pazze per l'idea di farlo sapere agli altri.
A dire che è il male ho esagerato comunque dai...  |
Ooh, non avrei saputo spiegarlo meglio...
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| 06-02-2010 13:31 |
| stupido |
Re: Che posso fare?
vacci e tienici informati...
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| 05-02-2010 20:21 |
| Hopy |
Re: Che posso fare?
Lo so!!! Spero di riuscirci
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| 05-02-2010 20:13 |
| stewie |
Re: Che posso fare?
domani sera l'alternativa quale sarebbe ? restare a casa solo ?
smettila di farti problemi e vacci !!! ti siedi bevi qualcosa e lo ascolti suonare... e dopo viene quello che viene...
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| 05-02-2010 20:10 |
| Hopy |
Re: Che posso fare?
Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Hopy, non saresti mica tanto strano ad andarci senza nessuno. La gente ci va anche da sola a sentire gli amici suonare. Volendo ci puoi andare senza nessuno, anzi la puoi buttare sul "sono qui esclusivamente per sentirti suonare", quindi lui più facilmente dopo ti chiederà di venire a prendere una birra con la sua compagnia. Poi dopo qualche chiaccherata ci può scappare un "rivediamoci una sera di queste", e così via.
Riguardo a facebook: perché dici che è il male? è uno strumento pratico per tenerti in contatto con le persone, non ti far influenzare anche te dai discorsi che senti qui
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Potrebbe essere ma il diasgio di andare in un posto nuovo da solo di sabato sera è grande.
Riguardo facebook, diciamo che non mi piace il concetto che sta alla base e cioè: facciamoci i ca.. degli altri. Che poi è anche la direzione in cui il mondo si sta muovendo e quindi è logico che uno strumento così riscuota successo.
Di positivo certo c'è il fatto di potersi rimettere in contatto con persone perse di vista.
Diciamo che le persone estroverse lo adorano perchè non hanno nessun problema a far sapere agli altri i dettagli della propria vita e anzi ci godono.
Le persone riservate e problematiche come me invece tendono a condividere molto poco, anche perhcè hanno magari vite poco interessanti e quindi non vanno pazze per l'idea di farlo sapere agli altri.
A dire che è il male ho esagerato comunque dai...
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| 05-02-2010 20:01 |
| Hopy |
Re: Che posso fare?
@Sentry
Il discorso del trasferimento è stato molto ponderato e sono ancora in fase riflessiva.
Comunque non sarebbe una scelta casuale. Andrei comunque in un posto dove conosco delle persone e ho delle attività da seguire. Senza annoiarti con i dettagli.
In quest'altra città potrei dire qualsiasi cosa, potrei dire che mi sono trasferito per delle brutte delusioni che ho avuto (che è anche vero) e per seguire meglio questa attività che ho in ballo.
Sviare le domande sarebbe più facile visto che nessuno mi conosce e potrei raccontare qualsiasi cosa e non dovrei essere troppo preciso. Sarebbe più facile e comprensibile spiegare perchè sono solo: ovvio mi sono appena trasferito. E poi non sarei proprio solo perchè un mio ex collega si è appena trasferito lì e conosco già alcune persone.
Magari mi sbaglio e mi trascinerò dietro i problemi anche la, ma io mi sono fatto queste idee. Non lo so ci dovrò riflettere ancora molto bene.
@vetro
Lo so che non ho niente da perdere e che dovrei solamente farlo, andar lì e vedere che succede. Però ho un blocco clamoroso che mi frena. Spero di riuscire ad andarci.
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| 05-02-2010 19:53 |
| JohnReds |
Re: Che posso fare?
Hopy, non saresti mica tanto strano ad andarci senza nessuno. La gente ci va anche da sola a sentire gli amici suonare. Volendo ci puoi andare senza nessuno, anzi la puoi buttare sul "sono qui esclusivamente per sentirti suonare", quindi lui più facilmente dopo ti chiederà di venire a prendere una birra con la sua compagnia. Poi dopo qualche chiaccherata ci può scappare un "rivediamoci una sera di queste", e così via.
Riguardo a facebook: perché dici che è il male? è uno strumento pratico per tenerti in contatto con le persone, non ti far influenzare anche te dai discorsi che senti qui
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| 05-02-2010 19:50 |
| vetro |
Re: Che posso fare?
La soluzione è molto semplice. Uscire dal bozzolo, non porsi domande ma semplicemente andare a questa serata.
Ti stai preoccupando dei risvolti quando dovresti semplicemente andare li' per ascoltare questa band. Inizia a scardinare dalla tua mente tutte queste sovrastrutture e troverai la strada.
Scritto da una persona che ha fatto lo stesso.
Good Luck.
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| 05-02-2010 19:48 |
| Sentry |
Re: Che posso fare?
Quote:
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Uno dei problemi maggiori che mi bloccano qui è che non so con chi uscire perchè, inevitabilmente, prima o poi uscirebbero discorsi del tipo: che giro frequenti di solito? Con chi esci? Con chi ti vedi? Dove vai? ecc... Tutte domande a cui non potrei ovviamente rispondere in modo sincero. Per cui mi ritrovo ormai da troppo tempo in questo circolo vizioso.
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Già. Se capita di conoscere o incontrare una persona che non conosce la tua situazione (come può magari essere se trovi invece amici in internet con cui magari riesci a entrare in confidenza prima di incontrarli ecc) capitano queste dannate domande... io cerco di sviare con robe tipo "non esco molto..." o cose così... però poi ci sono i rompipalle che insistono...
Ma quindi tu vorresti trasferirti per questo? Secondo me dovresti pensarci bene se questa sia una motivazione sufficiente... non pensi che comunque ti faranno queste domande anche nel nuovo ambiente in cui andrai? Tipo "ma quando vivevi là cosa facevi la sera!? Dove andavi di bello?? Che posti ci sono là per divertirsi e uscire???".
Quindi penso che questo problema rimarrebbe... la soluzione può essere trovare persone intelligenti o comprensive che capiscono... oppure sperare che l'umiliazione per la risposta sia solo iniziale e poi l'argomento cada e non venga tirato in ballo.
Quando andavo alle superiori e mi chiedevano "Dove vai il sabato sera?" cercavo di sviare ...i soliti "dipende" oppure annuivo falsamente ha eventuali possibilità elencate dall'autore... poi mi inventavo che dovevo andare in bagno  ... e quando tornavo l'argomento era per fortuna stato accantonato 
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| 05-02-2010 19:44 |
| Hopy |
Re: Che posso fare?
Quote:
Originariamente inviata da stupido
questo sicuramente...ma forse sarebbe la cosa meno dolorosa...io ho preso tempo ma nn serve a niente rinviare se vuoi veramente uscire da questa merda. il problema è quel DA SOLO che hai scritto prima...io se avessi solo un amico probabilmente sarei diverso, anzi, molto diverso.
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Il punto è proprio quello. Anch'io se avessi una persona su cui poter sempre contare sarei molto diverso.
Le poche persone che ho in questo momento nella mia vita purtroppo non mi possono dare quel livello di fiducia. Anche perchè per i miei problemi passati e la mia solitudine attuale io non la posso dare a loro.
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| 05-02-2010 19:26 |
| stupido |
Re: Che posso fare?
Quote:
Originariamente inviata da Hopy
E' che anche se avessi la balla migliore del mondo tra le mani farei comunque una fatica disumana ad andare e a sapere di doverla dire e a pensare chissà se mi crederanno o mi giudicheranno.  |
questo sicuramente...ma forse sarebbe la cosa meno dolorosa...io ho preso tempo ma nn serve a niente rinviare se vuoi veramente uscire da questa merda. il problema è quel DA SOLO che hai scritto prima...io se avessi solo un amico probabilmente sarei diverso, anzi, molto diverso.
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