Originariamente inviata da Nightlights

Una volta ero un pò tendente all'ossessivo sul suonare. Dovevo suonare per forza tutti i giorni un certo tempo (tipo mezz'ora) altrimenti me ne facevo cruccio. È un metodo che funziona quando sei in fase di apprendimento nell'imparare scale cose tecniche ecc. ma meno se devi suonare con scopo compositivo improvvisando. Poi ho cambiato approccio suono quando ne sento la necessità. Quando lo faccio con ispirazione suono meglio perché sono predisposto a livello mentale. Quando mi metto li impuntandomi che devo comporre qualcosa va a finire che non esce niente che mi soddisfa mentre quando ne ho voglia spontaneamente magari in 10 minuti mi vengono in mente un sacco di idee

Originariamente inviata da pokorny

perché non provi a imparare uno strumento musicale? È impossibile raggiungerne i limiti e non starai mai senza niente da fare.

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?

Se posso (parlo da amante del disegno).
Internet è una fonte infinita di informazioni e risorse preziose. Il web mi ha permesso di conoscere stili, artisti, tecniche nuove e tutto ciò è una grande benedizione.
I paragoni stessi non sono completamente un male, personalmente li vedo come un bagno di umiltà. Ti lasciano spesso l'amaro in bocca ma a volte è proprio questa sensazione ad alimentare la curiosità.
Secondo me i problemi sono tendenzialmente altri. In primis la costanza, ci sono sempre molti buoni motivi per non suonare/disegnare (stanchezza, ansia, impegni, pensieri, tempo) e pochi per praticare con regolarità. E poi si tratta anche di una questione di divertimento. Ci prendiamo troppo sul serio, l'attività diventa un concentrato di frustrazione e lasciamo perdere. Gli errori si trasformano in orrori, i limiti in muri altissimi e l'ansia regala così il classico blocco. Il fatto è che l'attività artistica non dovrebbe essere solo fatica ma anche gioia e piacere. Forse dovremmo approcciarci alla questione con un animo più leggero (come quello dei bambini) invece che pretendere il risultato. Vivere tutto come un gioco.. un gioco impegnativo ma piacevole. Una forma di espressione. Più facile a dirsi che a farsi, lo riconosco..

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?

Forse dovremmo approcciarci alla questione con un animo più leggero (come quello dei bambini) invece che pretendere il risultato. Vivere tutto come un gioco.. un gioco impegnativo ma piacevole. Una forma di espressione. Più facile a dirsi che a farsi, lo riconosco..

Originariamente inviata da Keith

Vi prenderei a capocciate quando vi paragonate agli altri! Capocciate fraterne, si capisce.. ci sarà sempre qualcuno più bravo, il problema è che con questo internet maledetto ora si sa.

Originariamente inviata da pokorny

Hai ragione e capisco l'intento amichevole che apprezzo. Io non aspiro al top ma alla media. Ne sono molto al di sotto e questo vuol dire che posso suonare cose semplici che danno soddisfazione fino a un certo punto.

Soprattutto stecco in continuazione e questo mi dispiace più di tutto. Nel comporre il problema è lo stesso: limitatezza delle cose che posso fare e errori di armonia che non so evitare.

Chiederei, aspirerei solo alla media, anche poco meno. Ma quasi zero (il mio "ranking") è accettabile se si ha qualcosa per compensare e io non ho nulla.

Originariamente inviata da Keith

Vi prenderei a capocciate quando vi paragonate agli altri! Capocciate fraterne, si capisce.. ci sarà sempre qualcuno più bravo, il problema è che con questo internet maledetto ora si sa.

Originariamente inviata da pokorny

penso valga un po' per tutti... ci ho provato tante volte e speso tempo ma "Magic waltz" (pezzo sublime e nel film anche più bello) non lo potrò mai suonare. Il professionista è uno che ci si mette, ha metodo, pazienza e determinazione e alla fine ce la fa. Quindi so che i limiti sono in me, non nel pianoforte.

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun

Stessa cosa per me con la chitarra, non avrò mai la determinazione, la pazienza, e il metodo di imparare una Tornado Of Soul dei Megadeath (un pezzo difficile a caso ma potrei citarne centinaia). Ci ho provato ma dopo numerosi fallimenti nel tenere il tempo e suonarlo alla velocità originale la frustrazione prende il sopravvento e mollo.

Poi vedo su Yuotube i ragazzini di 14 anni che la rifanno uguale e dire che mi fa sentire una merda è riduttivo.

Originariamente inviata da overthe.rainbow

Se vi trovate a non sapere che cosa fare,vi adattate un po' a ciò che capita,per es vedervi strarepliche in TV?o vivete situazioni di grande malessere?

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun

Poi vedo su Yuotube i ragazzini di 14 anni che la rifanno uguale e dire che mi fa sentire una merda è riduttivo.

Originariamente inviata da pokorny

ti capisco perfettamente!

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun

Stessa cosa per me con la chitarra, non avrò mai la determinazione, la pazienza, e il metodo di imparare una Tornado Of Soul dei Megadeath (un pezzo difficile a caso ma potrei citarne centinaia). Ci ho provato ma dopo numerosi fallimenti nel tenere il tempo e suonarlo alla velocità originale la frustrazione prende il sopravvento e mollo.

Poi vedo su Yuotube i ragazzini di 14 anni che la rifanno uguale e dire che mi fa sentire una merda è riduttivo.

Originariamente inviata da pokorny

penso valga un po' per tutti... ci ho provato tante volte e speso tempo ma "Magic waltz" (pezzo sublime e nel film anche più bello) non lo potrò mai suonare. Il professionista è uno che ci si mette, ha metodo, pazienza e determinazione e alla fine ce la fa. Quindi so che i limiti sono in me, non nel pianoforte.

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun

In teoria è vero, eppure dopo oltre vent'anni che "suono" mi ritrovo il più delle volte a non saper che fare con lo strumento. O certe cose sono molto difficili e non ho la voglia ne la forza mentale per impegnarmi ad apprenderle o semplicemente le trovo tediose e per nulla interessanti. Niente a che vedere con l'entusiasmo e la voglia di imparare cose nuove dell'inizio ma avevo poco più di vent'anni.