| 12-10-2023 17:47 |
| Ascolopito |
Re: Come si gestisce una confessione religiosa?
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Originariamente inviata da eddy sesterzi
I preti non lo so, ma gli psicologi sapevo che sono tenuti a riferire alle forze dell'ordine, il segreto professionale non riguarda cose illegali, così sapevo...
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Sono tenuti al segreto professionale. Solo in determinate circostanze può venir meno.
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| 12-10-2023 17:16 |
| choppy |
Re: Come si gestisce una confessione religiosa?
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Originariamente inviata da eddy sesterzi
I preti non lo so, ma gli psicologi sapevo che sono tenuti a riferire alle forze dell'ordine, il segreto professionale non riguarda cose illegali, così sapevo...
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Se allo psicologo dici che ti fumi le canne non deve mica denunciarti per farti dare la sanzione amministrativa
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| 11-10-2023 22:50 |
| Crepuscolo |
Re: Come si gestisce una confessione religiosa?
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Originariamente inviata da overthe.rainbow
Ma almeno teoricamente tu ricordi i tuoi peccati degli ultimi 20 anni?
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Ma è normale che non si può ricordare tutto quello che si è fatto negli ultimi 20 anni... Quelli che si confessano di solito restano sul vago secondo me. Ho detto qualche bugia, non mi sono comportato sempre bene con gli altri, ho fatto arrabbiare delle persone... Cose così, non è che ricordano tutto. Ma se non si è religiosi non vedo perché porsi il problema 
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| 11-10-2023 22:10 |
| overthe.rainbow |
Re: Come si gestisce una confessione religiosa?
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Originariamente inviata da gaucho
Saranno 20 anni che non mi confesso, probabile che andrebbe a fuoco la chiesa se facessi l’elenco dei peccati accumulati.
Comunque una strategia che penso funzioni e che usavo quando ero un ragazzo d’oro era dire che avevo commesso molti peccati di fronte a Dio poi ne dicevo qualcuno che ricordavo, penso valga un po’ come il jolly a carte poi Dio dovrebbe saperli già è in gamba
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Ma almeno teoricamente tu ricordi i tuoi peccati degli ultimi 20 anni?
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| 09-10-2023 13:29 |
| pokorny |
Re: Come si gestisce una confessione religiosa?
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Originariamente inviata da Barracrudo
In caso di reato poi fanno segnalazione anonima alle forze del ordine informatevi voi che vi fidate dei preti ... Idem gli psicologi anche loro hanno il segreto però questa è la teoria la pratica e molto diversa informarsi meglio grazie
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https://www.laleggepertutti.it/27376...lui-confessato
Come si può leggere, la legge non impone al sacerdote gli stessi doveri dei cittadini, come ad esempio testimoniare. Dato che è "protetto" dalla normativa per quale motivo dovrebbe fare la segnalazione? Oltretutto è prevista la scomunica per i sacerdoti che violano la confessione, e per chi ci crede è una cosa severa.
Casi in cronaca non ce ne sono (o meglio uno sì, su milioni di confessioni al giorno, scomunica di sacerdote australiano tempo fa) mentre ce ne sono tanti lungo la storia di sacerdoti che hanno pagato con la vita la riservatezza. Questi sono i fatti, poi come sempre chiudi i tuoi messaggi con "fidatevi". Tu sconsigli sempre di studiare (capitato in altri topic) a chi vuole continuare o riprendere, riporti sempre e solo i tuoi preconcetti sulle cose, poi finisci con "fidatevi". Cosa ti renderebbe così autorevole dato che per tua stessa ammissione trovi negativo approfondire le cose? Perché ci si dovrebbe fidare? Stavolta hai invitato a informarsi meglio, l'ho fatto cercando i casi di cronaca e la normativa e tutto sembra l'opposto di quello che dici.
Comunque non è una cosa solo tua. Io quando qualcuno dice "fidati" o lo metto in black list o da quel momento perde bei punti di credibilità ai miei occhi. Lo so che è un modo di dire e una volta ogni tanto va bene, ma guarda caso lo sento dire quasi sempre da quelli che poi sono smentiti dai fatti 
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| 09-10-2023 13:00 |
| eddy sesterzi |
I preti non lo so, ma gli psicologi sapevo che sono tenuti a riferire alle forze dell'ordine, il segreto professionale non riguarda cose illegali, così sapevo...
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| 09-10-2023 12:08 |
| Barracrudo |
Re: Come si gestisce una confessione religiosa?
In caso di reato poi fanno segnalazione anonima alle forze del ordine informatevi voi che vi fidate dei preti ... Idem gli psicologi anche loro hanno il segreto però questa è la teoria la pratica e molto diversa informarsi meglio grazie
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| 09-10-2023 12:01 |
| choppy |
Re: Come si gestisce una confessione religiosa?
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Originariamente inviata da pokorny
No, c'è il segreto della confessione. Se anche arriva il criminalone che confessa di aver sterminato un quartiere, il sacerdote non può segnalarlo. Chiaramente già con un "semplice" omicidio si crea una situazione veramente difficile per la coscienza di un qualsiasi essere umano, compreso un sacerdote. Ma tant'è, il sacramento della confessione è diventato così centrale per la dottrina cattolica che queste sono le conseguenze.
Di fatto (nella visione cattolica, beninteso) il sacerdote durante la confessione rappresenta Dio. Tanto è vero che nei primi secoli in cui si è sviluppato il Cristianesimo c'erano già sacerdoti indegni e ci si interrogò se l'assoluzione impartita da un sacerdote in peccato fosse o meno valida. La ovvia conclusione a cui si giunse fu che se anche il sacerdote si fosse macchiato di crimini orrendi o comunque fosse indegno, durante la confessione la sua persona non conta e non deve contare, quindi l'assoluzione è valida. A posteriori è ovvio che debba essere così, poi non so se questa posizione dottrinale sia stata modificata. Ma se anche fosse il solo fatto che il problema sia stato "risolto" così la dice lunga sul fatto che in quel momento la sua persona non ha ruolo, sta agendo come intermediario con Dio. Figurati se Dio avvisa i carabinieri...
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Beh, mi pare anche giusto, alla fine sta solo agendo come intermediario.
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| 09-10-2023 11:10 |
| choppy |
Re: Come si gestisce una confessione religiosa?
La confessione Cattolica è molto simile a quella Ortodossa, esistono alcune differenze con quella Anglicana e moltissime con quella Protestante.
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| 07-10-2023 23:04 |
| pokorny |
Re: Come si gestisce una confessione religiosa?
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Originariamente inviata da Barracrudo
Io so che non devi dire se hai fatto reati gravi xké possono riferirlo a forze del ordine e quindi puoi dirgli soli cose lievi o anche un po' gravi agli occhi del signore basta che non vanno a sfociare nel illegale altrimenti riferiscono ai carabinieri
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No, c'è il segreto della confessione. Se anche arriva il criminalone che confessa di aver sterminato un quartiere, il sacerdote non può segnalarlo. Chiaramente già con un "semplice" omicidio si crea una situazione veramente difficile per la coscienza di un qualsiasi essere umano, compreso un sacerdote. Ma tant'è, il sacramento della confessione è diventato così centrale per la dottrina cattolica che queste sono le conseguenze.
Di fatto (nella visione cattolica, beninteso) il sacerdote durante la confessione rappresenta Dio. Tanto è vero che nei primi secoli in cui si è sviluppato il Cristianesimo c'erano già sacerdoti indegni e ci si interrogò se l'assoluzione impartita da un sacerdote in peccato fosse o meno valida. La ovvia conclusione a cui si giunse fu che se anche il sacerdote si fosse macchiato di crimini orrendi o comunque fosse indegno, durante la confessione la sua persona non conta e non deve contare, quindi l'assoluzione è valida. A posteriori è ovvio che debba essere così, poi non so se questa posizione dottrinale sia stata modificata. Ma se anche fosse il solo fatto che il problema sia stato "risolto" così la dice lunga sul fatto che in quel momento la sua persona non ha ruolo, sta agendo come intermediario con Dio. Figurati se Dio avvisa i carabinieri...
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| 07-10-2023 22:49 |
| pokorny |
Re: Come si gestisce una confessione religiosa?
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Originariamente inviata da choppy
Sul fatto che una coppia gay sia giudicata dalla Chiesa meglio di una donna che abortisce non ci sono invece dubbi di nessun genere.
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Ma non c'entra con quello di cui stiamo parlando. Se stessimo facendo un dibattito tu e io si chiamerebbe "mutatio controversiae"
Anyway non mi pare così incoerente. Una coppia omo non uccide nessuno, ma dal punto di vista della Chiesa l'aborto è un omicidio, tanto più grave in quanto è uno dei modi più eclatanti che ha l'essere umano per sostituirsi a Dio. Vorrei pure vedere che la chiesa consideri peggio un'unione gay rispetto a quello che considera un omicidio.
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| 07-10-2023 22:32 |
| claire |
Re: Come si gestisce una confessione religiosa?
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Originariamente inviata da choppy
Non li sposa, perché per la Chiesa il matrimonio è solo tra uomo e donna. Dal punto di vista teorico non è nemmeno sbagliato, per via dell'origine semantica della parola "matrimonio".
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Beh se è per la semantica, basta dare un altro nome alle unioni fra omosessuali.
Per il resto, confermi che al di là delle dichiarazioni del Papa, conta la dottrina. E la dottrina gli stessi diritti non li dà. Il Papà non ti giudica ma nella chiesa se sei gay hai meno diritti degli etero. Una buona ragione per svignarsela
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| 07-10-2023 22:28 |
| claire |
Re: Come si gestisce una confessione religiosa?
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Originariamente inviata da choppy
No, è falso, non possono riportare nulla alle forze dell'ordine, quello che viene detto nella confessione rimane nella confessione. Al limite potrebbero però chiederti di costituirti per avere l'assoluzione da Dio.
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Questo lo trovo tremendo, preti omertosi, sanno e tacciono e possono anzi devono tacere. Uno ti confessa un omicidio e tu non vai dagli sbirri. Non pagano l'Imu, non collaborano con la giustizia, tirano l'8×1000, non sono razzista però...meno preti vedo meglio sto
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| 07-10-2023 22:25 |
| choppy |
Re: Come si gestisce una confessione religiosa?
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Originariamente inviata da pokorny
Non basta. Certamente è una presa di posizione che non si può trascurare ma il credente si deve rifare come prima cosa al catechismo, alle encicliche e a tutta la dottrina nei testi. Certamente la Chiesa ha modificato l'atteggiamento che ha tenuto a lungo ma bisognerà vedere come si rifletterà nei documenti. Nella sostanza è cambiato molto poco, penso che ci sia una larga maggioranza tutt'ora "legata al concetto di famiglia tradizionale" per usare un eufemismo  |
Sul fatto che una coppia gay sia giudicata dalla Chiesa meglio di una donna che abortisce non ci sono invece dubbi di nessun genere.
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| 07-10-2023 22:24 |
| choppy |
Re: Come si gestisce una confessione religiosa?
Quote:
Originariamente inviata da claire
Infatti non li giudica ma nemmeno li sposa , eppure è lui il boss.
Se fossi una omosessuale cattolica e volessi sposarmi davanti a Dio non mi basterebbe no, dovrei trovarmi una religione che sposa gli omosessuali, oppure togliermi.
Che è sempre la scelta migliore imho.
Forse i fobici dovrebbero farsi preti per passare da incel a volcel  |
Non li sposa, perché per la Chiesa il matrimonio è solo tra uomo e donna. Dal punto di vista teorico non è nemmeno sbagliato, per via dell'origine semantica della parola "matrimonio".
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| 07-10-2023 22:23 |
| choppy |
Re: Come si gestisce una confessione religiosa?
Quote:
Originariamente inviata da Barracrudo
Io so che non devi dire se hai fatto reati gravi xké possono riferirlo a forze del ordine e quindi puoi dirgli soli cose lievi o anche un po' gravi agli occhi del signore basta che non vanno a sfociare nel illegale altrimenti riferiscono ai carabinieri
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No, è falso, non possono riportare nulla alle forze dell'ordine, quello che viene detto nella confessione rimane nella confessione. Al limite potrebbero però chiederti di costituirti per avere l'assoluzione da Dio.
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| 07-10-2023 22:13 |
| claire |
Re: Come si gestisce una confessione religiosa?
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Non basta. Certamente è una presa di posizione che non si può trascurare ma il credente si deve rifare come prima cosa al catechismo, alle encicliche e a tutta la dottrina nei testi. Certamente la Chiesa ha modificato l'atteggiamento che ha tenuto a lungo ma bisognerà vedere come si rifletterà nei documenti. Nella sostanza è cambiato molto poco, penso che ci sia una larga maggioranza tutt'ora "legata al concetto di famiglia tradizionale" per usare un eufemismo |
Infatti non li giudica ma nemmeno li sposa , eppure è lui il boss.
Se fossi una omosessuale cattolica e volessi sposarmi davanti a Dio non mi basterebbe no, dovrei trovarmi una religione che sposa gli omosessuali, oppure togliermi.
Che è sempre la scelta migliore imho.
Forse i fobici dovrebbero farsi preti per passare da incel a volcel
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| 07-10-2023 22:11 |
| SoloUnaDonna |
Re: Come si gestisce una confessione religiosa?
Oddio un incubo quando mi obbligavano a fare le confessioni.. che trauma.. una delle robe più ansiogene di quando ero bambina.. come facevo? boh mi inventavo robe genetiche tipo "ho detto bugie.." che poi manco le dicevo.. ma non sapevo mai cosa dirgli e mi sembrava brutto e strano non dire nulla, poi magari mi avrebbe portato ad avere troppe attenzioni indesiderate.. la verità è che ero, e sono, troppo buona e pura per sto mondo
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| 07-10-2023 22:08 |
| Barracrudo |
Re: Come si gestisce una confessione religiosa?
Io so che non devi dire se hai fatto reati gravi xké possono riferirlo a forze del ordine e quindi puoi dirgli soli cose lievi o anche un po' gravi agli occhi del signore basta che non vanno a sfociare nel illegale altrimenti riferiscono ai carabinieri
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| 07-10-2023 22:05 |
| pokorny |
Re: Come si gestisce una confessione religiosa?
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Originariamente inviata da choppy
Papa Francesco ha detto "Chi sono io per giudicare un omosessuale", direi che basta e avanza.
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Non basta. Certamente è una presa di posizione che non si può trascurare ma il credente si deve rifare come prima cosa al catechismo, alle encicliche e a tutta la dottrina nei testi. Certamente la Chiesa ha modificato l'atteggiamento che ha tenuto a lungo ma bisognerà vedere come si rifletterà nei documenti. Nella sostanza è cambiato molto poco, penso che ci sia una larga maggioranza tutt'ora "legata al concetto di famiglia tradizionale" per usare un eufemismo
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