Si ma che cambia la forma e non la sostanza allora non cambia niente. In Italia non funziona niente, tanto per dirne una, chi stupra una donna si fa al massimo qualche giorno di galera. Più di questo che cerchi più.
Penso che questi siano luoghi comuni, alimentati da una certa narrativa delle testate giornalistiche.
12-05-2023 19:25
Aaren
Re: Riforme costituzionali
Si ma che cambia la forma e non la sostanza allora non cambia niente. In Italia non funziona niente, tanto per dirne una, chi stupra una donna si fa al massimo qualche giorno di galera. Più di questo che cerchi più.
12-05-2023 19:15
Teal
Re: Riforme costituzionali
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Sono rimedi che toccano a malapena la superficie. Suggerisco "io sono il potere", lettura che per ogni italiano dovrebbe essere d'obbligo. Dal libro emerge un quadro ben noto a chi abbia gettato un minimo un'occhiata al deep state italiano.
LettoLo consiglio anch’io
12-05-2023 19:13
Blue Sky
Re: Riforme costituzionali
In questi anni penso che per la realtà italiana sia più opportuno avere una forma di governo compromissoria e parlamentare, che limiti i danni che può fare un partito vincitore delle elezioni.
Penso che non abbiamo la cultura istituzionale tale da consentire una sana applicazione della democrazia maggioritaria.
12-05-2023 19:11
pokorny
Re: Riforme costituzionali
Sono rimedi che toccano a malapena la superficie. Suggerisco "io sono il potere", lettura che per ogni italiano dovrebbe essere d'obbligo. Dal libro emerge un quadro ben noto a chi abbia gettato un minimo un'occhiata al deep state italiano.
Di fatto questo paese si regge su troppi equilibri e compromessi, solo che secondo me i protagonisti non sono nelle posizioni apicali ma restano figure sotterranee, poco notate e sempre in ombra. Diciamo che io eliminerei tutto il diritto amministrativo compresi quindi TAR e Consiglio di Stato, che altro non sono che l'espressione della disparità di posizione tra contribuente e stato. Al contrario, lo stato dovrebbe essere in posizione di parità davanti a un giudice come si fa in ogni bravo paese civile. Forte ridimensionamento dell'avvocatura di Stato, attribuzione di potere giurisdizionale alla corte dei conti (e ovviamente blindarla), e poi mettere mano al deep state. Per esempio introducendo vincoli di mandato per molte cariche come ad esempio sottosegretari e capi degli uffici legislativi. Eliminazione delle province, e così via.
Anche così basta leggere quel libro e si capisce che questo paese non ha speranze, sono troppi i pesi e contrappesi.
Poi c'è l'enorme problema della giustizia da cui deriva tutto il resto. Tutto potrebbe restare com'è se la giustizia funzionasse e avesse tempi rapidi. Se so che delinquo e sempre ogni volta sono beccato e sempre ogni volta pago, alla fine la voglia passa. Questo è sicuramente il nodo peggiore e il pentolone deve ancora essere scoperchiato. Possibile che esista marcio dappertutto ma la magistratura sembri totalmente immune salvo episodi isolati?
Quello che arriva ai TG e gli assetti costituzionali dei vari stati sono solo la punta dell'iceberg e la cosa è intenzionale. Io credo che il capo dell'ufficio legislativo di uno qualsiasi dei 3-4 ministeri chiave abbia molto più potere di tutti i politici che vediamo in TV ma scommetto che come me nessuno ne conosce i nomi. Non perché siano segreti ma perché restano in ombra; fanno parte delle 30-40 persone che davvero manovrano il paese e non si sa chi siano.
12-05-2023 18:14
Darby Crash
Re: Riforme costituzionali
oppure potremmo diventare una monarchia assoluta in cui il re viene nominato tramite sorteggio tra tutti i cittadini e resta in carica per un anno. Sarebbe divertente.
12-05-2023 18:06
Hor
Re: Riforme costituzionali
Sono contrario per principio a qualunque forma di accentramento del potere, quindi la mia risposta è scontata.
Invece mi pare si discuta troppo poco della seconda parte delle riforme istituzionali che il governo sta cercando di portare avanti, ovverossia l'autonomia delle regioni rispetto allo Stato centrale.
12-05-2023 15:29
Teal
Riforme costituzionali
Diamo il nostro contributo al dibattito del momento (che non porterà a nulla) e ragioniamo su come il governo del paese potrebbe funzionare meglio. Cambiereste qualcosa?
Per ora le proposte sul tavolo sarebbero queste:
Semi-presidenzialismo: alla francese, col capo dello Stato eletto dal popolo, quindi con un “peso” politico molto maggiore, soprattutto in politica estera. Se il governo fosse della sua stessa parte sarebbe quasi un monarca repubblicano, se invece il governo fosse di segno opposto il suo potere si ridurrebbe, con la possibilità di una certa conflittualità, ma avrebbe comunque una forte influenza, non sarebbe un arbitro imparziale;
Premierato-cancellierato: tipo Germania o Spagna, molti più poteri al capo del governo, che avrebbe ampi margini di manovra, ad esempio nella scelta e nella revoca dei ministri, magari poi con l’introduzione della sfiducia “costruttiva”, ovvero l’obbligo da parte del Parlamento di proporre una maggioranza alternativa in caso di sfiducia;
Status quo: sistema attuale, con tutte le sue farraginosità e lentezze, dove di fatto le grandi riforme riescono a farle solo i governi tecnici perché nessuno si prende la responsabilità, e con la politica ostaggio delle correnti e dei partiti, peró con la garanzia massimo dei pesi e contrappesi e pochi rischi di accentramento del potere su una sola persona.
Certo, dipende molto dalla mentalità e dalla cultura politica italiana, certi paesi funzionerebbero bene comunque e altri male in ogni caso, ma comunque si può discutere, anche di altre proposte (sperando ci sia un accordo di fondo condiviso sul sistema democratico).