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Discussione: Dialogo in famiglia Rispondi alla discussione
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01-04-2023 01:17
Scott
Re: Dialogo in famiglia

mia situazione familiare
DISFUNZIONALE
assolutamente
31-03-2023 23:49
muttley
Re: Dialogo in famiglia

Ho dato un'occhiata all'articolo, secondo me non spiega nulla, anzi è molto confuso e unfocused
31-03-2023 23:40
Levin
Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Vi sono fior fiori di libri e pubblicazione sull'influsso della famiglia nella genesi dei disturbi dell'umore, del comportamento, dell'ansia.
Ancora non mi pare di aver letto pubblicazione su come la balbuzie possa favorire l'insorgere della fobia sociale da sola.
Questo articolo spiega bene (con introduzione sulla fobia sociale e relative cause)

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0094730X13000648?via%3Dihub#bib0255

data la forte associazione tra fobia sociale e balbuzie si può dire in pratica che queste bastano da sole per spiegarla.
31-03-2023 21:44
Teal
Re: Dialogo in famiglia

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Diventerai insicuro nelle situazioni in cui devi parlare in pubblico, ma quel genere di insicurezza non può estendersi al rapporto con il proprio aspetto fisico ad esempio. Un'insicurezza generale che contamina ogni aspetto della persona nella sua interezza ha origini altre e ulteriori.
Ad esempio se io sono poco bravo di matematica perché da ragazzino ho avuto un insegnante empatia zero™ che mi ha reso insicuro coi numeri, non posso però pensare che questa mia lacuna vada a inficiare l'intero complesso delle mie abilità cognitive. C'é dell'altro.
Replico un’ultima volta perché siamo off topic. Aumenta l’insicurezza in generale perché viene semplicemente limitata la possibilità di interazione. Le parole vengono fuori male, o, nei casi più gravi, non vengono fuori proprio. In pubblico, quando si é solo in due e pure al telefono. Ci sono metodi per cercare di tamponare il problema che a volte, e per alcuni, funzionano, altre volte no. Ci si autoinibisce, si cercano locuzioni e strade alternative per non incepparsi, ci si espone a bullismo e prese in giro nell’infanzia e nell’adolescenza, a sorrisini, sguardi contriti, di commiserazione se non di autentico fastidio, o peggio, nell’etá adulta.
Naturalmente é un problema che ha varie gradazioni: tutti ci soffrono, molti ci convivono, nei casi peggiori é difficilissimo stare in società.
31-03-2023 21:17
Keith
Re: Dialogo in famiglia

Ma alla fine è tutto molto casuale, c'è gente che fuma due pacchetti e campa 95 anni. Ci sono i figli degli eroinomani alcolizzati pregiudicati violenti (qualcuno dirà che sono dei genitori affettuosi ) che sono ragazzi d'oro, che fanno volontariato, si laureano con il massimo dei voti, etc. Se nella vita ti deve dire bene ti dirà bene, sennò no. Rimane il fatto che la vita è un inferno per tutti.

Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk
31-03-2023 21:14
muttley
Re: Dialogo in famiglia

Quote:
Originariamente inviata da Teal Visualizza il messaggio
Non volevo fare taglia e cuci di frasi sparse altrui a fini manipolatori ma c’é differenza tra fobia sociale a insicurezza, quest’ultima sicuramente amplificata enormemente dalla balbuzie.
Diventerai insicuro nelle situazioni in cui devi parlare in pubblico, ma quel genere di insicurezza non può estendersi al rapporto con il proprio aspetto fisico ad esempio. Un'insicurezza generale che contamina ogni aspetto della persona nella sua interezza ha origini altre e ulteriori.
Ad esempio se io sono poco bravo di matematica perché da ragazzino ho avuto un insegnante empatia zero™ che mi ha reso insicuro coi numeri, non posso però pensare che questa mia lacuna vada a inficiare l'intero complesso delle mie abilità cognitive. C'é dell'altro.
31-03-2023 21:06
Angus
Re: Dialogo in famiglia

A me la storia della famiglia cattiva pare un effetto collaterale del Melaraccontix, il noto ansiolitico/antidepressivo. C'è la famiglia trascurante, abbandonica, inibente, con cui noi interagiamo, ma quella cattiva no, è un'invenzione bella e buona.
31-03-2023 20:59
Teal
Re: Dialogo in famiglia

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Ancora non mi pare di aver letto pubblicazione su come la balbuzie possa favorire l'insorgere della fobia sociale da sola.
No, ma prima dicevi:

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Non credo che una persona possa diventare insicura per via della sola balbuzie.
Non volevo fare taglia e cuci di frasi sparse altrui a fini manipolatori ma c’é differenza tra fobia sociale a insicurezza, quest’ultima sicuramente amplificata enormemente dalla balbuzie.
31-03-2023 20:47
muttley
Re: Dialogo in famiglia

Quote:
Originariamente inviata da spezzata Visualizza il messaggio
Riconoscere certe dinamiche familiari come nocive per sé stessi non vuol dire deresponsabilizzare alcunché.
Infatti, serve a risalire alle cause autentiche per imbastire un percorso di ricerca che si spera porti poi a dei miglioramenti.
Vi sono fior fiori di libri e pubblicazione sull'influsso della famiglia nella genesi dei disturbi dell'umore, del comportamento, dell'ansia.
Ancora non mi pare di aver letto pubblicazione su come la balbuzie possa favorire l'insorgere della fobia sociale da sola.
Così come la bassa statura, la calvizie, il polso piccolo...sono tutti svantaggi che si vanno a innestare sul terreno fertile dell'autosvalutazione che è una forma mentis iniziata prima di prendere consapevolezza di avere uno di questi deficit.
Sicuramente non aiutano, ma una persona potenzialmente felice e risolta non diventa tutta un tratto fobica o depressa al punto di non riuscire ad alzarsi dal letto solo per una di queste cose.
All comes from the family (cit.)
31-03-2023 20:33
cancellato25904
Re: Dialogo in famiglia

Quote:
Originariamente inviata da Varano Visualizza il messaggio
io sono uno di quelli che accende il tg tanto per non avere il silenzio a tavola, nonostante le lamentele di mia madre che insiste sul dialogo. che cazzo abbiamo da raccontarci? sono stanco, non ho voglia di parlare del lavoro né di altro, per cui sentiamo le catastrofi che accadono in giro. ma è impossibile ascoltare una notizia, a volte devo mettere silenzio perché si urla per niente, solo per fare confusione. il momento più bello della cena è quando verso il bicchiere di vino
Neanche io ho voglia di sentirli e parlano sempre di cose che a me non interessano, ma ho voglia di farli sentire di buonumore e considerati, quindi mi impegno di conseguenza anche se preferirei mangiare solo con una bottiglia di vino( bevo sempre meno e non bevo davanti a loro ma quando bevo bevo di nascosto, prima di tutto perchè sanno dei miei problemi e non voglio dargli dispiacere e poi perchè bevo in maniera smodatamente veloce ed è penoso da vedere), è molto difficile perchè se provo a indirizzarli verso sentimenti positivi non recepiscono, stanno sempre a parlare male di chiunque e lamentarsi, sono come dei nobili decaduti, ma sono la mia famiglia, e visto che discerno do il giusto peso alle loro parole senza darlo a vedere, cercando di farli stare il meglio possibile a volte sorrisi parole e considerazione sono un vero e porprio toccasana, e devo dire che il loro comportamento nei miei confronti è migliorato da quando agisco così.
31-03-2023 20:28
Keith
Re: Dialogo in famiglia

Quote:
Originariamente inviata da Teal Visualizza il messaggio
(solo un balbuziente sa cosa vuol dire confrontarsi costantemente con gli sguardi e gli atteggiamenti degli interlocutori di un balbuziente)
Esattamente. E' una vita molto insidiosa, molto ma molto limitata in ogni ambito, relazionale, affettivo, scolastico e lavorativo. Poi si possono fare esempi di gente che nonostante tutto ce l'ha fatta, ma la maggior parte ci sta dentro fino al collo, e non vivono per niente bene.
Ma ormai neanche me la prendo più, dall'esterno non si può capire. Nessuno può capire il trauma che si prova quando a scuola è il tuo turno di leggere ad alta voce un testo.
31-03-2023 20:16
Teal
Re: Dialogo in famiglia

Poco dialogo, dinamiche ingessate e tossiche dalle quali si poteva solo scappare. Col tempo ho cercato di adottare uno sguardo più indulgente, anche se ho ancora della rabbia dentro. Ho capito negli anni che a loro volta i miei genitori sono cresciuti in ambienti problematici, persino per i tempi di allora, dove sicuramente c’era meno consapevolezza, e hanno i loro limiti. Come io ho i miei peraltro, perché il dialogo presuppone almeno due parti, invece talvolta viene scambiato col “non mi hanno ascoltato e non mi hanno capito nel mio profondo ed esclusivo malessere” anche se é vero che soprattutto fino all’adolescenza inoltrata il rapporto tra le parti non é in equilibrio.

Sullo specifico della balbuzie (che ha sia cause psicologiche che neurologiche) mi sento di intervenire in quanto affetto dal problema: se la costruzione della personalità passa essenzialmente dalla comunicazione e dalla riflessione sulle esperienze, pur partendo da basi genetiche, avere un blocco o una fortissima limitazione nel parlare, veicolo principe dell’espressione dell’emotivitá, al punto da autoinibirsi, dal ricevere costantemente feedback negativi (solo un balbuziente sa cosa vuol dire confrontarsi costantemente con gli sguardi e gli atteggiamenti degli interlocutori di un balbuziente), é una condizione invalidante molto grave, più di altre, tipo alcuni difetti fisici (anche se le gerarchie in questo senso valgono quel che valgono), e che può da sola far crescere un edificio pericolante, anche su basi solide.
31-03-2023 20:16
Varano
Re: Dialogo in famiglia

io sono uno di quelli che accende il tg tanto per non avere il silenzio a tavola, nonostante le lamentele di mia madre che insiste sul dialogo. che cazzo abbiamo da raccontarci? sono stanco, non ho voglia di parlare del lavoro né di altro, per cui sentiamo le catastrofi che accadono in giro. ma è impossibile ascoltare una notizia, a volte devo mettere silenzio perché si urla per niente, solo per fare confusione. il momento più bello della cena è quando verso il bicchiere di vino
31-03-2023 20:14
Xchénnpossoreg?
Re: Dialogo in famiglia

Per esperienza esistono genitori quasi perfetti con figli problematici e viceversa. L'influenza della famiglia d'origine ha sicuramente un peso ma nella vita si trovano tanti incastri, situazioni, predisposizioni e contesti diversi. Alla fine siamo un mix di vari elementi, le valutazioni dovrebbero essere fatte più per i singoli casi che altro..
31-03-2023 20:05
esteem
Re: Dialogo in famiglia

Nessun dialogo.
Sempre compensato con l’internèt
31-03-2023 19:38
Hor
Re: Dialogo in famiglia

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Come avviene o avveniva il dialogo nelle vostre famiglie?
Non c'era dialogo.
La gran parte del tempo in cui si parlava era sfruttato per denigrare persone esterne o interne alla famiglia, per svalutare, sminuire, ridicolizzare.
Per il resto mio padre non accettava che venisse messa in discussione nessuna delle sue decisioni, posizioni, idee. Quando veniva fatto o reagiva con violenza o non diceva nulla.
Mia madre scattava sulla difensiva come se qualsiasi opinione espressa fosse un processo nei suoi confronti, faceva scenate d'ansia e vittimistiche, bloccando così anch'essa qualunque dialogo.

Già verso la primissima adolescenza, capendo che non c'era modo di discutere, in famiglia non ho mai detto quasi nulla delle mie vicende, idee, sensazioni personali. Ma anche questi ovviamente non andava bene, e venivo quindi accusato di "non dire mai nulla", non esprimermi, ecc.
31-03-2023 19:10
Madeleine
Re: Dialogo in famiglia

Non c'è dialogo, non c'è mai stato. Sono persone mooolto problematiche e ignoranti e di conseguenza non riesci a parlare di nulla, proprio di nulla. I miei problemi sono dipesi anche da questo? Senz'altro, ma ora non ci penso più, penso a me.
31-03-2023 18:44
Varano
Re: Dialogo in famiglia

spesso preferisco mangiare solo perché non ho molto da dire, salvo rari casi in cui sono su di giri o c'è qualche ospite a tavola.
31-03-2023 18:23
cuginosmorfio
Re: Dialogo in famiglia

È buffo: non ho ricordi fino all'adolescenza.
Negli anni delle superiori ricordo un "com'è andata a scuola" e poi nient'altro. Non c'era una volontà di dialogare ma d'altra parte mia madre ha un cervello tipo primate/cane da compagnia e mio padre non è un padre se non per -purtroppo, maledetto lui- dna.
31-03-2023 18:18
Angus
Re: Dialogo in famiglia

"Non è colpa dei tuoi genitori" di per sé è una tale ovvietà che, se uno non lo pensa da solo, non si capisce come dirglielo possa essere d'aiuto. Avrebbe ragione a chiedersi "perché questo mi tratta come se fossi scemo?".
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