09-01-2010 19:36 |
Winston_Smith |
Re: Estratto dal libro "Come evitare di farsi le seghe mentali e godersi la vita"
A parte il discorso filosofico sul fatto se esista una realtà unica, oggettiva e slegata dalle percezioni del nostro cervello, credo che vada chiarito un po' il senso della frase "Dicesi sega mentale il pensare a cose che non hanno attinenza con la realta'", forse un po' troppo semplicistica.
In realtà non tutte le paure che un fobico/timido può avere sono infondate e senza nessun tipo di contatto con la realtà: il disagio che si prova in certe situazioni è reale, l'impressione non positiva che si lascia in determinate persone a causa di impacci e inesperienze varie può essere reale. Il problema per me sta, in questi casi, nell'affrontare queste paure, cercando di non esagerare le difficoltà che si possono incontrare, ma certamente non rimuovendole tutte in blocco dicendosi "E' tutto frutto della mia immaginazione, non è vero niente", perché non è detto sia così.
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09-01-2010 10:37 |
xSolo |
Re: Estratto dal libro "Come evitare di farsi le seghe mentali e godersi la vita"
ma l'autore mi sembra un gran coglione..haha
e dire che la percezione dell'ambiente esterno è provocata dai potenziali d'azione generati dai nostri recettori sensoriali i quali liberano particolari neurotrasmettitori che vanno poi ad influenzare precise aree del sistema nervoso centrale. quindi dire che la realtà è indipendente dal nostro cervello e che esista una sola realtà è na cazzata
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09-01-2010 04:16 |
promis97 |
Re: Estratto dal libro "Come evitare di farsi le seghe mentali e godersi la vita"
Quote:
Originariamente inviata da IndianaFobic
ma cosa diciiiiiii? 
quella li non esiste, è un buco nero 
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grandissimo fratello a volte biondo a volte rosso
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08-01-2010 22:06 |
Neogrigio |
Re: Estratto dal libro "Come evitare di farsi le seghe mentali e godersi la vita"
carino quel libro l'ho letto anch'io un po di tempo fa....mi è servita soprattutto la parte del mantra( per un paio di giorni poi ho riniziato a farmi delle grandi pippe mentali)
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08-01-2010 21:19 |
IndianaFobic |
Re: Estratto dal libro "Come evitare di farsi le seghe mentali e godersi la vita"
Quote:
Originariamente inviata da promis97
mi spiace contraddirti ma il reale e' solo una cosa, come la f***  se non credi in quel reale, evidentemente sei su un mondo ideale
ciao fratello
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ma cosa diciiiiiii? 
quella li non esiste, è un buco nero
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08-01-2010 14:07 |
promis97 |
Re: Estratto dal libro "Come evitare di farsi le seghe mentali e godersi la vita"
Quote:
Originariamente inviata da stupido
questo è un grande libro. io lho letto. tutte cose verissime quelle che scrive ma la realtà è che servono a poco. il libro spiega che cosè la segamentale, spiega come smettere...ma solo a parole. noi avremmo bisogno di un libro che sintitoli come smettere di farsi le seghe mentali CONCRETAMENTE. alla fine sono solo parole il problema rimane.
ti faccio un esempio:è come se noi sapessimo la soluzione di un problema matematico, sappiamo la logica per tovare la soluzione ma non sappiamo fare il calcolo perchè non sappiamo le tabelline. è la stessa cosa. mi sono spiegato? il problema rimane nel farlo concretamente....ciao
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concordo pienamente, ma questo e' un thread che nn vuole avere la presunzione di aver trovato la soluzione del problema.....solo rifletterci un po su 
se avessi la soluzione sarei ricco sfondato
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08-01-2010 08:56 |
Prassi |
Re: Estratto dal libro "Come evitare di farsi le seghe mentali e godersi la vita"
Quote:
Originariamente inviata da promis97
Scegli tu ! 
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Quello che chiami 'tu' è la verbalizzazione di un pensiero.
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07-01-2010 23:41 |
stupido |
Re: Estratto dal libro "Come evitare di farsi le seghe mentali e godersi la vita"
questo è un grande libro. io lho letto. tutte cose verissime quelle che scrive ma la realtà è che servono a poco. il libro spiega che cosè la segamentale, spiega come smettere...ma solo a parole. noi avremmo bisogno di un libro che sintitoli come smettere di farsi le seghe mentali CONCRETAMENTE. alla fine sono solo parole il problema rimane.
ti faccio un esempio:è come se noi sapessimo la soluzione di un problema matematico, sappiamo la logica per tovare la soluzione ma non sappiamo fare il calcolo perchè non sappiamo le tabelline. è la stessa cosa. mi sono spiegato? il problema rimane nel farlo concretamente....ciao
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07-01-2010 23:35 |
promis97 |
Re: Estratto dal libro "Come evitare di farsi le seghe mentali e godersi la vita"
Quote:
Originariamente inviata da cali
ciò in cui credi diventa reale
quindi questa frase
"Dicesi sega mentale il pensare a cose che non hanno attinenza con la realta' "
non ha senso, buttare libro 
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mi spiace contraddirti ma il reale e' solo una cosa, come la f*** se non credi in quel reale, evidentemente sei su un mondo ideale 
ciao fratello
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07-01-2010 22:26 |
cali |
Re: Estratto dal libro "Come evitare di farsi le seghe mentali e godersi la vita"
ciò in cui credi diventa reale
quindi questa frase
"Dicesi sega mentale il pensare a cose che non hanno attinenza con la realta' "
non ha senso, buttare libro
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07-01-2010 21:53 |
promis97 |
Re: Estratto dal libro "Come evitare di farsi le seghe mentali e godersi la vita"
Quote:
Originariamente inviata da Death
Qui sorge la questione: come si discerne la realtà dal mondo immaginario pieno di seghe mentali della nostra testa?
Siamo proprio sicuri che esiste una realtà vera, universale lì fuori?
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Questo e' un punto dolente : per la realta' (quella di alcuni anni fa) ci sono troppi intralci che fanno convertire verso il virtuale :
Chat
Facebook
SMS (una volta con le persone al telefono ci parlavi e ti ascambiami il numero fisso di casa : invece adesso ti scambi il cell e non conoscendoti e' facilissimo fraintendersi con gli sms....).
Eccolo qui Death il mondo reale, che credimi, io lo conosco bene perche' fuori ci vado , vedo e sento (anche se ultimamente parlo poco).
Ma almeno dalle mie parti, tutti girano con la testa nel sacco, adombrati, pensierosi.....saranno forse i nevrotici e depressi descritti nel libro? 
Se proprio vuoi che te lo dica, io penso che depressi, ansiosi, schizati etc. ce ne siano + di quanto possiamo immaginare 
E' ora di prender sta cazzo di tigre e rivoltarla per bene 
Ad ogni modo, questa mia citazione voleva essere da sprono per confrontarci sulle problematiche che ognuno di noi incontra, lasciando un po' che gli altri si affoghino tutti
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07-01-2010 19:23 |
Death |
Re: Estratto dal libro "Come evitare di farsi le seghe mentali e godersi la vita"
Qui sorge la questione: come si discerne la realtà dal mondo immaginario pieno di seghe mentali della nostra testa?
Siamo proprio sicuri che esiste una realtà vera, universale lì fuori?
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07-01-2010 19:09 |
vikingo |
Re: Estratto dal libro "Come evitare di farsi le seghe mentali e godersi la vita"
quindi il problema e' la perdita di contatto con la realta'...che fa scatenare le seghe...
esempio se una sera esco con della gente e non riesco a aprlare dall'ansia,me ne devo fregare,e pensare che la prossiam volta andra' meglio...
quindi legato alle donne pensare che una donna in quanto timido mi possa umiliare ad un appuntamento sono solo pensieri della mia testa,non aderenti alla realta'....
hai ragione ottimi consigli...
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07-01-2010 17:35 |
promis97 |
Re: Estratto dal libro "Come evitare di farsi le seghe mentali e godersi la vita"
Quote:
Originariamente inviata da ADEX87
non devessere male,anche se nn mi piace la parola "fesso"
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A me ha aiutato e sta aiutando.
Certo pensare al reale senza seghe pentali non puo' certo essere un interruttore switch on-off.
Deve esserlo tendenzialmente....e credetemi che non e' per niente facile nemmeno per me, per niente ! 
Certo poi ognuno ha la sua storia, le sue idee e le sue problematiche.
Di sicuro io ho iniziato a star male quando il mio cervello ha "perso" aderenza con il reale 
Ad ogni recidiva (e durante) e' semrpe presente un periodo + o - lungo di pensieri sbagliati, timori e paure.....
Per esempio (per fare un riferimento al libro), io prima di 12 anni fa, credevo che tigri non ce ne fossero e vivevo pacifico e beato.
Poi (diverse esperienze, anche in campo lavorativo) mi hanno fatto vedere come stavano le cose....e questo per me e' stato un grosso , nonche' fonte di seghe su seghe, di come dovevo pormi nei confronti di uno o dell'altro, di cosa pensava se mi comportavo in un certo modo.....
Ecco il motivo per cui l'ho trovato utile. Come trovo utile confrontarsi sulle proprie esperienze di vita e problematiche, piuttosto che sugli effetti benefici e/o collaterali di uno specifico farmaco.
Credo che questa sia una fase successiva, ma comunque troppo legata al singolo.
Invece confrontarsi sul tipo di problematiche incontrate, puo' far riflettere e non poco
Il farmaco puo' aiutare ma non cambiare il cervello.....dobbiamo aiutarlo noi....
ciauz fratelli
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07-01-2010 15:36 |
ADEX87 |
Re: Estratto dal libro "Come evitare di farsi le seghe mentali e godersi la vita"
non devessere male,anche se nn mi piace la parola "fesso"
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07-01-2010 15:22 |
Nick |
Re: Estratto dal libro "Come evitare di farsi le seghe mentali e godersi la vita"
Vabbè dai mi sembra chiaramente un libro umoristico, non credo abbia la pretesa reale di servire come autoterapia.
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07-01-2010 15:18 |
esposizione |
Re: Estratto dal libro "Come evitare di farsi le seghe mentali e godersi la vita"
è un libro di filosofia
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07-01-2010 15:07 |
elie93 |
Re: Estratto dal libro "Come evitare di farsi le seghe mentali e godersi la vita"
si! ho letto quel libro me lo ha regalato mio fratello ( chissa perchè... _._" )
nteressante..
ma non mi è servito a niente :S
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07-01-2010 15:05 |
trademarko |
Re: Estratto dal libro "Come evitare di farsi le seghe mentali e godersi la vita"
Ho avuto in regalo questo libro a Natale ed ho letto i primi 2 capitoli. Sembra veramente molto interessante.
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07-01-2010 15:05 |
promis97 |
Re: Estratto dal libro "Come evitare di farsi le seghe mentali e godersi la vita"
Quote:
Originariamente inviata da Prassi
"pensare al reale !"
Chi sceglie a cosa pensare?
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Scegli tu !
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