FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Off Topic > Off Topic Generale > Discussioni inifinite > Il vostro sfogo in questo momento
Discussione: Il vostro sfogo in questo momento Rispondi alla discussione
Il tuo nome utente: Clicca Qui per loggarti
Titolo:
  
Messaggio:

Opzioni addizionali
Opzioni varie

Visualizza l'argomento(prima i nuovi)
06-03-2025 23:18
Melmoth
Re: Il vostro sfogo in questo momento

Quella brutta sensazione di andare solo 20 per cento del proprio potenziale, maledetta ansia... una vita buttata nel cesso
06-03-2025 20:27
Chamomile
Re: Il vostro sfogo in questo momento

Va tutto male porcа la miseria, ma come cazzo è possibile? Se per la prossima settimana non si risolve almeno un problema io do di matto, ve lo dico.
21-02-2025 22:42
Xchénnpossoreg?
Re: Il vostro sfogo in questo momento

Quote:
Originariamente inviata da Hor Visualizza il messaggio
bisogna cominciare facendo riferimento alle stagioni che cambiano
Caspita, in confronto le lettere commerciali francesi sono una passeggiata di salute
21-02-2025 22:39
Unspecified
Re: Il vostro sfogo in questo momento

Il mio cervello testa di cazzo ha deciso che io non devo saper guidare, anche se ho sempre guidato normalmente e non è mai successo nulla di che.
No, lui adesso deve farmi venire l'ansia di guidare, perché sennò non è contento.

Vedo una vita che va a deteriorarsi sempre di più, ormai la mia sanità mentale è fregata per sempre.
21-02-2025 22:32
varykino
Re: Il vostro sfogo in questo momento

mi fa ridere e incazzare allo stesso tempo chi organizza "feste" dove sa benissimo che gli invitati nn vogliono andarci , che nn si parleranno piu di tanto , che però tocca andarci ad ogni costo perchè sennò se nn vieni "non mi vuoi bene" ..... ma zio porc ..... e in piu se stai male con l influenza ci vai lo stesso perchè manco ti credono che stai male , pensano che usi una scusa perchè sanno che nn vuoi andarci in realtà
21-02-2025 22:29
Hor
Re: Il vostro sfogo in questo momento

Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? Visualizza il messaggio
Il massimo sono le lettere commerciali francesi, tremila formalità chiamate "formules de politesse".. argh.
Dans l'attente de votre réponse, je vous prie d'agréer, Monsieur, l'expression de mes sentiments distingués.
Non conosci quelle giapponesi, bisogna cominciare facendo riferimento alle stagioni che cambiano (non scherzo), e mettere ridicole formule fisse tipo "mi rallegro che la vostra ditta si stia espandendo sempre di più" (e magari sta fallendo).
21-02-2025 22:13
Xchénnpossoreg?
Re: Il vostro sfogo in questo momento

Quote:
Originariamente inviata da 3stm Visualizza il messaggio
mi stanno pesantemente sui coglioni le formalità che si usano per scrivere le mail.

il saluto iniziale, i saluti finali, le maiuscole, ma non rompete i coglioni.. mica è una comunicazione tra il quirinale e la procura della repubblica...

Attendo Sue.. Cordialmente..

ma sti grandissimi cazzi
Il massimo sono le lettere commerciali francesi, tremila formalità chiamate "formules de politesse".. argh.
Dans l'attente de votre réponse, je vous prie d'agréer, Monsieur, l'expression de mes sentiments distingués.
21-02-2025 16:52
gaucho
Il vostro sfogo in questo momento

Scusate se lo dico, ma come molte donne sanno smerdare qualsiasi opinione degli uomini e a negare le evidenze nessuno proprio mai.
21-02-2025 15:24
3stm
Re: Il vostro sfogo in questo momento

mi stanno pesantemente sui coglioni le formalità che si usano per scrivere le mail.

il saluto iniziale, i saluti finali, le maiuscole, ma non rompete i coglioni.. mica è una comunicazione tra il quirinale e la procura della repubblica...

Attendo Sue.. Cordialmente..

ma sti grandissimi cazzi
19-02-2025 13:52
Non registrato
Re: Il vostro sfogo in questo momento

E indovinate un po’ che foto ci sono sul suo profilo? Al 90% foto seminuda. La seguivo perché apprezzavo le atmosfere eteree e sognanti di molte di queste foto, ma ora le vedo sotto un’altra luce, che di etereo e artistico ha ben poco!
Meglio disoccupata che mendicante. Essere disoccupata è un enorme peso e mi fa soffrire, ma perlomeno non chiedo soldi con attività di semi-prostituzione, e non cerco di impietosire i miei “fans” su internet… la dignità non è poco.
19-02-2025 13:43
Non registrato
Re: Il vostro sfogo in questo momento

Ho visto una cosa che mi ha disgustato: su instagram una ragazza che seguo (ma dovrei dire seguivo, a questo punto) ha chiesto la bellezza di 40k ai suoi followers perché le è stata diagnosticata la leucemia, per pagare le cure. Ha 5mila followers, non è un’influencer. Non lo giustificherei neanche se fosse una vip, assolutamente, ma trovo particolarmente grottesco che una persona qualunque si consideri meritevole di quella cifra - non importa se in fin di vita o no, e lei non è in fin di vita - da parte di estranei. Lo trovo ripugnante. Per me una cosa del genere è la fine della dignità.
18-02-2025 07:36
claire
Re: Il vostro sfogo in questo momento

Quote:
Originariamente inviata da Unspecified Visualizza il messaggio
Ci vuole più forza per vivere, morire sarebbe semplicissimo se i mezzi per la morte pacifica fossero accessibili al pubblico.
Vivere con certi problemi che di fatto rendono la tua vita un inferno, è molto più massacrante di una morte sicura, purché non dolorosa.
E dignitosa e senza nascondersi come ladri.
18-02-2025 00:38
Unspecified
Re: Il vostro sfogo in questo momento

Quote:
Originariamente inviata da 3stm Visualizza il messaggio
@unsp

Dici che ci vuole più forza per vivere o per morire?
Ci vuole più forza per vivere, morire sarebbe semplicissimo se i mezzi per la morte pacifica fossero accessibili al pubblico.
Vivere con certi problemi che di fatto rendono la tua vita un inferno, è molto più massacrante di una morte sicura, purché non dolorosa.
16-02-2025 17:22
claire
Re: Il vostro sfogo in questo momento

Quote:
Originariamente inviata da Lost75 Visualizza il messaggio
Grazie Claire del consiglio, scusa se ti ho risposto un pò in malmodo, è che qualcuno qua in casa mia è riuscito a farmi incazzare anche di domenica mattina
Mi spiace, pure io sto incazzata assai
16-02-2025 16:32
Lost75
Re: Il vostro sfogo in questo momento

Grazie Xchè, dacordissimo su tutto
16-02-2025 16:15
Xchénnpossoreg?
Re: Il vostro sfogo in questo momento

Lost conosco la peg, l'avevano fatta a mio papà per via della disfagia.

Sì, la solitudine di certi contesti è terribile. Devi contare il più possibile sulle tue forze in barba a come ti senti o a quello che provi. Esisti solo in funzione della situazione e i tuoi bisogni non hanno importanza. Nei casi più gravi mangi quando capita, dormi se possibile, collezioni momenti e immagini che ti inseguiranno per il resto della vita.

Lo so che nel caso del bullismo e della salute mentale non sempre vengono usate le parole giuste.
Però ne parliamo, questi argomenti non sono più un tabù e ne riconosciamo l'esistenza. É già un passo in avanti. Fino ad alcuni anni fa andare dallo psicologo era una roba quasi impensabile, ora la questione è molto più sdoganata.
Di certo servirà tempo per sensibilizzare la gente nel modo giusto ma la strada è quella. Per fortuna.

Per le malattie fisiche gravi con l'assistenza annessa, invece, regna ancora il silenzio. Vedo parlare della morte, dell'eutanasia ma della parte precedente no. Le persone che fanno assistenza sono dei fantasmi e la quotidianità dei malati è una questione quasi nascosta.
E senza un minimo di comunicazione non ci sarà mai la possibilità di rendere tutto meno penoso.
16-02-2025 16:05
Lost75
Re: Il vostro sfogo in questo momento

Grazie Claire del consiglio, scusa se ti ho risposto un pò in malmodo, è che qualcuno qua in casa mia è riuscito a farmi incazzare anche di domenica mattina
16-02-2025 13:47
claire
Re: Il vostro sfogo in questo momento

Lost, mi spiace che le mie considerazioni vengano prese come attacchi. Ho precisato che è un pensiero comune, ma era solo un invito. Accorato, ma niente altro.
E mi scuso per la cosa della verginità, era un esempio per fare capire il concetto di "vita indegna", non sono io a ritenerla tale, ci sono altri che hanno gli slogan "non è vita". So che tu sei il primo ad ironizzarci (come io ironizzo sulle mie sfighe) ma non era per minimizzare la faccenda.
Il tema della sofferenza per malattia è delicatissimo.
Non mi permetto di commentare la tua esperienza famigliare e le scelte in merito.
Chi pensa che esista solo vita/morte è chiaro che non conosce la sofferenza della malattia. Mi capita di parlarne spesso con una persona. Questa persona ha visto morire in breve tempo gran parte della sua famiglia. Non hanno molto sofferto, cose improvvise e rapide. Lui è sano come un pesce. Ed è spaventato all'idea di perdere la vita. E ha sta marea di
lutti consecutivi. Ho provato a spiegargli che ci sono vite sofferte he sono peggio della morte. E che quando si sta male fisicamente si può preferire morire. É uno di quelli che rispondono "piuttosto che vegetale si , è meglio morire". Ma non ci sono solo i vivi, i morti e i vegetali attaccati alle macchine Ci sono infinite situazioni di mezzo. Però ognuno filtra attraverso la sua esperienza. Se non si è visto o provato il dolore (non quello da Oki) acuto e cronico, fisico o mentale che sia, invalidante a livelli estremi e che perdura per decenni, non si può essere portati a considerarlo. Si pensa ai vivi che stanno bene, ai morti che ti danno dolore del lutto, e allo stato vegetativo, che sarebbe "il peggio". Lo comprendo, ma i punti di vista cambiano a seconda di quello che la vita di pone davanti. E con il tempo il modo e i mezzi che ti dà per elaborare una condizione in mezzo a una situazione personale, che di guai può averne mille e che non si fermano mai a darti fiato, non un nemico soltanto.

Per concludere, io credo che nella sofferenza di qualsiasi natura il nemico principale sia il senso di solitudine, come dice Xké. É un'opinione, e non è questione di "mal comune mezzo gaudio". Però certe situazioni alienano, e se condivise, se sai che c'è al mondo chi ti capisce, va un po' meglio. Anche chi empatizza pur non trovandocisi è buona cosa. Ma non basta.
Almeno, non a me.
Per quello ti consigliavo di fare attenzione all'esposizione della tua situazione personale. Perché so quanto esporsi e condividere cose non vissute dagli altri, possa creare più alienazione interiore che tacere. Però è solo il mio punto di
vista personalissimo.
In bocca al lupo.
16-02-2025 13:26
claire
Re: Il vostro sfogo in questo momento

Vero. Ma sono cose che riguardano chi le ha, purtroppo.
Tu dici che si parla di salute mentale, si se ne parla, ma per chi ha ad esempio un famigliare violento a causa di malattie psichiche, tanto che ha terrore di vivere a casa sua, no che non si fa abbastanza. Ne hanno parlato un po' a chi l'ha visto e tante famiglie disperate hanno chiamato e portato alla luce questa realtà di abbandono.
Si parla di bullismo sì, ma la mamma il cui figlio coi pantaloni rosa si è suicidato ,sarà soddisfatta di come viene trattato il tema? Considerando gli insulti perfino durante il film.
Per me non si è abbastanza avanti con la gestione del dolore , ad esempio. Non è adeguatamente trattato. Ci sono condizioni molto invalidanti a cui non è riconosciuto nulla, niente. Né percentuali di invalidità, né categorie protette, né pensione, zero. E nemmeno cure palliative adeguate e dignitose.
Discostandosi dal tema salute, parliamo del caro affitti? Che deve fare chi guadagna poco e non ha casa? Non mi pare se ne parli, o ci si faccia qualcosa.

So che è benaltrismo, ma per dire, chi combatte le battaglie degli altri? A chi ha casa di proprietà non interessa se altri hanno il caro affitti. A chi non convive col dolore non importa di approfondire la questione. Chi non ha il figlio psichiatrico in casa che sfascia tutto e vuole ammazzarti, non ci pensa, o crede che nel caso basti andare al csm e ti aiutano e bon. Chi ha male? Si prende un Oki e via.Non è cattiveria né egoismo, ci si può empatizzare quando si sentono le questioni degli altri, pure firmare una petizione online, ma semplicemente ognuno ha il focus sulle sue di cose. Chi non ha a che fare con l'invalidità pensa che ok, nel caso prendi la pensione e lo stato ti aiuta con le cure e a posto. Chi la vive su di sé o famigliari ne conosce la realtà effettiva.
E vale per tutto.
Cosa ci si può fare?
Niente.
Chi vuole può informarsi e partecipare attivamente a battaglie su cose che non lo riguardano, chi non vuole, no.
Sul fine vita c'è attenzione perché può facilmente riguardare tutti. Sulla salute mentale l'interesse è crescente perché depressione ansia doc e altri disturbi sono molto diffusi e comuni. Le situazioni più sono di nicchia , meno hanno attenzione e chi se ne interessa. Seguo la pagina di una paraplegica che parla ed è portavoce delle battaglie per le cure domiciliari carenti, i caregiver e il "dopo di noi" , l'inadeguatezza degli assistenti, le spese eccetera. Però la tiene lei la pagina, e i suoi parenti. Le varie associazioni degli emicranici sono costituite di pazienti e medici emicranici, i gruppi frequentati da emicranici o loro genitori. Così è.

Capitan Ovvio ha finito.
16-02-2025 13:11
Lost75
Re: Il vostro sfogo in questo momento

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
No.
Anche questo è un pensiero sbagliato.

Ne ho parlato anche qui.

Ci sono persone molto malate che desiderano comunque non morire.
E il pensiero che qualcuno gli auguri la morte aggiunge dolore alla loro vita. Come è successo ad un malato di SLA che non ha mai detto di voler morire, anzi inneggiava sempre alla vita, ma sui social gli scrivevano di chiedere il fine vita. É terribile che qualcun altro giudichi indegna la vita ALTRUI.
E siccome la malattia cronica è cosa che mi tocca, non permetto certi discorsi, mi spiace. C'è chi vuole morire anche se è sano come un pesce fisicamente, e chi è fisicamente a pezzi ma vuole vivere. Non proiettate. Lasciate stare. É troppo doloroso e offensivo. Pensate se a voi piace che qualcuno pensi che dovreste crepare perché vergini, perché disoccupati, perché brutti o qualsivoglia opinione di vita indegna. Forse siete d'accordo e bon. Ma forse no, e quando è no è terribile essere visti come "meglio se crepi". La voglia di vivere è un diritto di tutti, ma proprio di tutti.
Il pensiero "piuttosto che vegetale e allettato meglio morto" è comunissimo, io questo lo posso capire. Ma vi prego di farlo solo su voi stessi. O su chi sapete la pensa allo stesso modo.
Non su tutti, non generalizzato. Scusate l'insistenza.
Claire Rimetti la spada nel fodero, non partire sempre col piede di guerra per qualcosa magari interpretato male, e non tirare colpi bassi tirando in mezzo la verginità, trovo la cosa di cattivo gusto.

A nessuno malato e non, che voglia vivere o no io augurerei la morte. Era solo per dire che tanti temono la morte man mano che l'età avanza. Pochi pensano che non tutti hanno la fortuna di andarsene in pochi giorni e cioè passare da una vita di autosufficienza (o quasi) alla morte. Basta fare una visita in una qualsiasi rsa, molti si renderebbero conto che c'è di peggio della morte.

Mia mamma ha tribolato 10 anni, diceva sempre che avrebbe preferito morire piuttosto che attaccata ad una macchina. Quando si era aggravata ormai bloccata a letto e incapace di prendere decisioni, incapace pure di mangiare, i medici dell'ospedale ci chiesero di firmare il consenso facoltativo per applicare la peg allo stomaco, altrimenti serebbe deceduta entro breve. Era facoltativa, potevamo benissimo dire di no e lasciarla andare al suo destino come avrebbe voluto lei. Ci saremmo anche risparmiati oltre 100mila euro di casa di riposo negli anni successivi. Però nonostante ciò (io per primo) non ce la siamo sentiti di negare l'intervento e lasciarla al proprio destino. Non sono decisioni facili
Questa discussione ha più di 20 risposte. Clicca QUI per visualizzare l'intera discussione.



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 22:52.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.