Originariamente inviata da Angus

Beh, c'è un bel fondo di verità comunque. Tendiamo a farci una nostra bolla in cui non ci accorgiamo delle fortune che abbiamo, così che la nostra sofferenza sembra assoluta, ma le cose non stanno così.

Originariamente inviata da dottorzivago

Si sempre avuto soggezione anche se nessuno mi ha mai guardato dall' alto al basso chiaramente.
Credo che alla.base di tutto ci sia il bullismo,i miei primi bulli furono i figli di noti professionisti della zona...ebbi la fortuna di beccarli in classe tutti insieme.erano 3-4

Poi mi sono portato inconsciamente tutto dietro. Dalle medie fino all'università: io venivo da una scuola professionale e mi sentivo nettamente inferiore agli altri.
Oggigiorno ho un senso di inferiorità con chi guadagna di più,non parlo di ricchi,ma di gente che prende quelle 500-1000 euro in più di me al mese

Faccio pena lo so....

Originariamente inviata da anahí

Ho conosciuto due ragazzi da famiglie molto ricche. Erano entrambi piuttosto sofferenti, ma avevo l'impressione che la loro sofferenza non era mai presa molto sul serio dai loro pari (amici, compagni di università, etc) in virtù del fatto che erano chiaramente molto avvantaggiati della media come condizioni materiali. Sembrava quasi impossibile per loro sentirsi dire "riconosco che soffri" senza nessun "ma..."

Originariamente inviata da pokorny

La risposta è no, non riesco a comportarmi normalmente. Anzi torno adesso da una cena che mi ha gettato in uno stato di prostrazione più profonda del solito, proprio per "uno o più tra questi requisiti", non una persona ma sei di cui ero l'"inferiore" sotto ogni aspetto. Cerco di sembrare normale ma percepisco una distanza che alla fine mi mette molto disagio e stress mentale. Non posso vedere me stesso da fuori ma non sarei sorpreso si percepisse che "rosico".

Spero di morire stamattina (visto che sono le 2 passate e sono rientrato da poco)

Ora bene, da piccolo ero superbo e un po' arrogante. Ho sempre la sensazione di star pagando un prezzo astronomicamente esagerato per un comportamento ingiusto e senza scuse. Ma non ho mai ammazzato nessuno né messo le mani addosso a nessuno ed è un atteggiamento che mi è passato abbastanza presto nella vita o almeno non così tanto tardi.

Ora delle due in quelle circostanze sono empatico e cerco di fare la massima attenzione a cercare di migliorare in qualche modo la condizione delle persone "inferiori" sulla scala di caratteristiche elencate in apertura con cui vengo in contatto, ma tanto non cambia niente né a me né alla persona.

Originariamente inviata da Teal

Riuscite a relazionarvi normalmente con persone che hanno uno status sociale diverso dal vostro? Non parlo di superiori gerarchici o clienti nel mondo del lavoro, verso i quali é necessario porsi in un certo modo per tutelare la nostra posizione, ma mi chiedo se avreste soggezione nel parlare con una persona che abbia uno o più tra questi requisiti: molto ricca, molto famosa, molto ammirata, che gode della vostra stima per le sue idee, che ha una posizione di preminenza nella società.

Originariamente inviata da Hor

Questo ben sapendo che spesso le persone arrivano a occupare un status sociale elevato anche senza averne i meriti effettivi ma solo grazie alla capacità di coltivare i rapporti sociali e ingraziarsi gli altri. Si tratta di un fenomeno, quest'ultimo, che ho verificato più volte sia sul lavoro che quando studiavo.