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Discussione: Asociale all'estero Rispondi alla discussione
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17-12-2022 16:51
sparatemi
Re: Asociale all'estero

si esatto paesi scandinavi ma direi anche paesi germanici in generale
17-12-2022 16:46
EnjoyYourAce
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Originariamente inviata da sparatemi Visualizza il messaggio
intanto l'esperienza l'hai fatta e quindi chapeau, vero che la socialità dipende dal Paese e dalle nazionalità delle persone (tirocinio universitario quindi immagino gente proveniente da più nazioni) però anche vero che sei stato in un posto dove le dinamiche sociali sono pressochè identiche a quelle italiane, quindi se qui non ottieni risultati lo stesso è li, io fossi in te non mi dannerei, tu ci hai provato e non ha funzionato, amen
Onestamente non avevo riflettuto su questo aspetto, vale a dire che le dinamiche sociali sono simili a quelle italiane... In effetti è vero. Anche per questo motivo mi piacerebbe trasferirmi in un paese con una mentalità più simile alla mia (Europa del nord ad esempio), però allo stesso tempo mi dico che probabilmente sarebbe peggio. Ho ancora molto da lavorare sul fattore ansia...
17-12-2022 16:41
sparatemi
Re: Asociale all'estero

intanto l'esperienza l'hai fatta e quindi chapeau, vero che la socialità dipende dal Paese e dalle nazionalità delle persone (tirocinio universitario quindi immagino gente proveniente da più nazioni) però anche vero che sei stato in un posto dove le dinamiche sociali sono pressochè identiche a quelle italiane, quindi se qui non ottieni risultati lo stesso è li, io fossi in te non mi dannerei, tu ci hai provato e non ha funzionato, amen
17-12-2022 16:00
CongaBlicoti_96
Re: Asociale all'estero

Comprendo molto bene la sensazione. Trovarsi all'estero e ricevere delusioni relazionali è frustrante e ti fa sentire impotente.
Diciamo che sicuramente una piccola responsabilità in questi casi è anche nostra. Magari solo in minima parte, ma comunque personalmente credo che sia così. Come consiglio ti posso dire però di non demoralizzarti troppo e rinunciare ai tuoi progetti. Può essere che in questa esperienza non sia stata soddisfacente, ma questo non significa che in futuro vivrai la medesima situazione. Forse lavorando sul problema, comprendendolo e traendone un insegnamento.
So' che a parole siamo tutti capaci e molto ti suonerà come generiche ed inutili frasi fatte, ma effettivamente io credo che tu non debba mollare.
Riprovaci in futuro con questa consapevolezza.
17-12-2022 15:01
EnjoyYourAce
Quote:
Originariamente inviata da Stan Kezza Visualizza il messaggio
Forse sei solamente/anche selettivo con le persone, non ti interessano quelle superficiali e false. Nel qual caso avresti tutte le ragioni, nemmeno a me interesserebbe frequentare narcisi falsi e noiosi solo per non stare da solo.
Per il resto... benvenuto nel club.
È assolutamente vero... Però allo stesso tempo non posso negare che la cosa mi pesa. Da un po' di tempo ho cominciato anche a detestare le persone che dicono "Apprezzo la più completa solitudine" perché dicono così, ma poi il fine settimana le becchi sempre con un gruppetto di amici, quando io invece non ho proprio nessuno.

@Gaucho: Bucarest, la capitale della Romania. A parte il fatto che molti (specie i più grandi) non parlano inglese non è stato male, i romeni in generale erano molto gentili, ma non mi tolgo dalla testa che questa destinazione è stata comunque un po' sprecata per me, visto che in questa città si vive per lo più di discoteche, feste e balli, tutti posti in cui non mi trovo e in cui ho evitato accuratamente di andare, probabilmente un altro dei motivi per i quali, i due amici che ho citato, hanno deciso di evitarmi dato che a quanto pare non sono capace di divertirmi come fanno tutti i giovani considerati "normali" 😶
17-12-2022 14:44
gaucho
Re: Asociale all'estero

In che paese sei stato? La socialità dipende anche dalla cultura del posto.

Comunque bravo, un’esperienza simile però per studio (e rimpiango di non aver fatto tirocinio la, ma ero solo alla triennale) l’ho fatta anche io, è vero che alla fine porti dietro te stesso ovunque tu vada ma avessi qualche anno in meno e fossi fresco di studi non accetterei più un lavoro che mi tratterrebbe in Italia, pensaci bene!
17-12-2022 14:42
Sheev Palpatine
Re: Asociale all'estero

Non ho esperienze all'estero, ma non ho mai creduto che le cose sarebbero state molto diverse per me, anche andando a vivere altrove. E' questa maledetta solitudine che è un peso difficile da sopportare
17-12-2022 14:32
Stan Kezza
Re: Asociale all'estero

Forse sei solamente/anche selettivo con le persone, non ti interessano quelle superficiali e false. Nel qual caso avresti tutte le ragioni, nemmeno a me interesserebbe frequentare narcisi falsi e noiosi solo per non stare da solo.
Per il resto... benvenuto nel club.
17-12-2022 13:57
EnjoyYourAce
Asociale all'estero

Quest'oggi si conclude un percorso che mi ha portato per 3 mesi lontano dall'Italia a svolgere un tirocinio per conto della mia università, contro tutti e soprattutto le mie paure.

Ho sempre cercato di lottare contro questa condizione, provare a mettere da parte la tremenda ansia che mi blocca e che non mi ha permesso di interagire con praticamente nessun essere umano negli ultimi 4 anni. Dovrei essere contento, direte voi, ed in effetti da una parte sono soddisfatto, perché mi sono ritrovato in situazioni che prima non mi sarei neanche sognato per il forte stress che mi avrebbero provocato... Eppure non riesco a fare a meno di constatare che, nonostante tutti i miei progressi, gira e rigira sono sempre da solo.

3 mesi in una realtà nuova in cui non conoscevo nessuno e questo è il mio bilancio, 3 amici di cui:

-Una ragazza che ho visto solo una volta e poi ho lasciato perdere perché non riusciva a fare altro che parlare solo di sé stessa e di tutti i suoi problemi, qui mi prendo io la responsabilità di aver mollato dopo un incontro, ma non ne potevo più

-Un ragazzo ingegnere che dopo esserci visti 2-3 volte ha deciso di ignorarmi perché si capiva che non c'era alcuna "alchimia" o motivo per essere amici. L'ultima volta che l'ho sentito è stato 2 settimane fa "Ci vediamo giovedì?" mi ha scritto lui, salvo poi sparire nel nulla.

-Un ragazzo con cui mi era parso di aver legato un pelo di più degli altri, ma che non ha fatto altro che evitarmi nell'ultimo mese. Dovevamo vederci stasera per un ultimo saluto, ma ha deciso di anticipare tutto al pomeriggio e la cosa mi sa tanto di "Ti saluto per educazione, ma stasera ho voglia di andarmi a divertire e non voglio passare il tempo con un depresso che non fa altro che parlare di temi pesanti"

Io non so cosa dire... Io cerco veramente di non odiare nessuno, ma più ci provo e più mi sembra che il mondo non faccia altro che chiudersi a riccio di fronte a me, quando di solito sono io che mi chiudo... Mi sembra palese qui che la buona volontà non basti, domani tornerò al niente da cui sono venuto. Mi piacerebbe una volta finito di studiare di andare all'estero, ma comincio davvero a credere che per quelli come me non ci sia nessuna possibilità di migliorare questa situazione. È vero che soffro di ansia, ma se questa ansia fosse soltanto una scusa che ho adottato per giustificare il mio fallimento come persona?

Non so veramente più che fare... Forse c'è qualcosa che ignoro e che non so, un atteggiamento o un comportamento, ma se non lo individuo non posso farci nulla al riguardo. Continuerò a trascinarmelo dietro fino alla tomba.



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