Re: if you have no struggles, you'll have no strength
Ho visto solo ora questa discussione.
Sì, vale la pena lottare, sempre. Ritengo però che la mia sia una causa persa e che sono destinato alla sconfitta. Ma prefersico morire lottando che arrendermi a priori e suicidarmi direttamente.
15-12-2022 15:00
CongaBlicoti_96
Re: if you have no struggles, you'll have no strength
Emotivamente è comprensibile e volendo tutti potrebbero "aggrapparsi" a queste motivazioni. Ma razionalmente, secondo me molte delle persone 8nche qui sul forum )pensano e vivono come se dovessero superare degli ostacoli che sembrano invalicabili, ma che comunque facendo un ridimensionamento generale non lo sono. E' la parte emotivo quella che frena, blocca e alcune volta ci fa attuare atteggiamenti autocommiseratoti. Che non portano da nessuno parte e ci lasciano fermi.
15-12-2022 13:20
Black_Hole_Sun
Re: if you have no struggles, you'll have no strength
Questa cosa è vera solo per alcuni, la solita frase motivazionale che crea ulteriore esclusivismo per chi non ha i mezzi ne gli strumenti. Certe cose distruggono e basta, la forza di rimettersi in piedi non puoi averla se sei stato sempre a terra, al massimo ti scavi la fossa ed esplori il sottosuolo. A terra ci sono sempre stato, non c'è stato mai un cazzo da risalire. Risalire poi cosa? Non c'è niente, non c'è mai stato, mi sento sbattuto a caso su questa terra senza un motivo valido, solo per fare numero.
15-12-2022 11:14
sparatemi
Re: if you have no struggles, you'll have no strength
Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
Quando gli amici ti invitano ad una partita a carte e i tuoi amici a volte vincono a volte perdono ma tu perdi e perdi continuamente per 30 anni ad un certo punto capisci che non è così che dovrebbe andare e allora o il gioco è truccato, o sei sfortunato o non sai giocare, non ha senso continuare a giocare se vuoi vincere o accetti l'idea di giocare e perdere cercando un senso in tutto questo che non sia il vincere la partita oppure fai un passo indietro e dici ora basta continuare a giocare non ha senso e al massimo trovo prima la chiave per vincere e se non la trovo ritorno al punto di prima o accetto di perdere cercando il senso in tutto questo altrove o non gioco. In questa metafora giocare è esporsi. Per questo motivo tutti hanno un opinione diversa in merito, varia a seconda di dove si trovano.
parole sagge, io infatti ho votato no perchè la fase del provarci ogni giorno a cambiare le cose e migliorarmi l'ho già passata, anzi, ho fatto anche cose per le quali molti normali non si sarebbero neppure esposti, eppure, nulla è cambiato.
Inutile continuare a prendere facciate sui muri.
Eppure c'è gente che sapendo della mia situazione mi dice di tanto in tanto...ma dovresti fare...dovresti essere...ma non ci pensi che... tutte cosa già fatte e rifatte e anche più di loro, tutte finite come una tragica Caporetto
15-12-2022 02:28
Giovedì
Re: if you have no struggles, you'll have no strength
Penso che la frase sia vera se accanto alla lotta con qualcosa di negativo ci sono anche cose positive senza sforzo. Se tutto intorno a te e dico tutto deve diventare una lotta non hai neanche concezione del positivo e la forza la perdi completamente di conseguenza perchè vedi troppo distante la gratificazione delle cose positive, non hai nulla che ti incoraggia a cui aggrapparti. È tutto troppo
15-12-2022 00:17
SMS94
Quote:
Originariamente inviata da Schlemiel
Pongo un quesito sulla vostra situazione e prospettive:
Pensate di fare qualcosa di concreto nell''immediato futuro per cambiare la vostra situazione?
Ho votato la terza opzione, perché cerco, per quanto possibile, di migliorare la mia situazione e di limitare gli effetti del mio carattere timido e introverso.
Però penso che alcuni problemi siano insormontabili, e per quanto ci si sforzi, non sia possibile modificare del tutto il proprio modo di essere...
14-12-2022 08:37
XL
Re: if you have no struggles, you'll have no strength
Quote:
Originariamente inviata da Schlemiel
I muscoli crescono quando sottoposti a sforzo subiscono delle microfratture, che saldandosi danno maggiore forza e volume.
Questo sicuramente, ma ci vuole qualcosa che li faccia muovere i muscoli, la forza per farli spostare se non c'è non la si riesce a tirare fuori dal nulla.
Io ad esempio ora non ho proprio più voglia di vivere e non so dove trovarla questa voglia, sono spento e vorrei sparire.
Quando mi suggeriscono "fai questa cosa" gli altri non si rendono conto che se faccio questa va a finire che non riesco a farne altre più di base per tirare avanti, e finirei con lo stare peggio, come mi è già capitato quando ho provato altre volte.
Ad un animale deperito gli si può chiedere di fare sforzi? Già è molto se riesce a sopravvivere, poi forse se esce fuori da questa fase si può pensare di fare altro.
Se una persona non riesce neanche a mangiare abbastanza come si può pensare di riuscire a farle allenare i muscoli? La materia concreta con cui curare le microfratture dove la si va a prendere se una persona non mangia o mangia male?
Io non credo di avere le forze e capacità mentali a monte per allenarmi a diventare più forte in certi sensi.
Comunque non escludo del tutto che qualcosa possa cambiare, ho risposto 2 perché è a monte che a me manca questa voglia, potrei "allenarmi" per un po' ma non reggerei molto e se non reggi molto non riesci a rafforzarti.
Può essere che però ne esco fuori, non lo so.
Credo poco nei cambiamenti che avverngono per magia, è sempre tutto un contesto di forze che permettono a qualcosa di avvenire o non avvenire. Ora sono qua a scrivere perché c'è qualcosa che mi spinge a farlo.
Se un piccione deperito muore e non fa certe cose, non direi che voleva morire, non avrebbe potuto fare altrimenti in base a tutto l'assetto del com'era fatto e di quel che aveva attorno, vedere che un altro piccione simile fa qualcosa di diverso nello stesso contesto non dimostra che il primo poteva farlo con uno sforzo di volontà (che viene fuori praticamente dal nulla), è una descrizione completamente fallace per me questa.
I due piccioni si comportano diversamente perché sono oggettivamente diversi, se il secondo fosse stato identico al primo avrebbe fatto quello che faceva il primo.
14-12-2022 08:00
Kitsune
Re: if you have no struggles, you'll have no strength
Quando gli amici ti invitano ad una partita a carte e i tuoi amici a volte vincono a volte perdono ma tu perdi e perdi continuamente per 30 anni ad un certo punto capisci che non è così che dovrebbe andare e allora o il gioco è truccato, o sei sfortunato o non sai giocare, non ha senso continuare a giocare se vuoi vincere o accetti l'idea di giocare e perdere cercando un senso in tutto questo che non sia il vincere la partita oppure fai un passo indietro e dici ora basta continuare a giocare non ha senso e al massimo trovo prima la chiave per vincere e se non la trovo ritorno al punto di prima o accetto di perdere cercando il senso in tutto questo altrove o non gioco. In questa metafora giocare è esporsi. Per questo motivo tutti hanno un opinione diversa in merito, varia a seconda di dove si trovano.
13-12-2022 22:57
Jasmine
Quote:
Originariamente inviata da Levin
Questa è la famosa esposizione alle situazioni temute per evitare che le fobie continuino ad autoalimentarsi.
Io non credo nell'utilità di sottoporsi a sforzi che eccedono le nostre capacità, nel ricorso alla forza di volontà e queste cose qui. Perchè altrimenti si spendono un sacco di energie su una singola cosa con magari pochi risultati e si perdono di vista tante altre cose.
L'unica cosa è cercare sempre di migliorarsi come persona, senza strappi, in modo che poi le cose ci riescano naturali, senza sforzo.
senza traumi, quello sicuramente.. se ho paura di uscire non prenoto un viaggio in America x dire, prima imparo a partire dalle basi, altrimenti rischio di chiudermi ancora di piu' e non venirne davvero fuori definitivamente.. bisogna evitare di mettere benzina su fuoco, in questi casi.. poi sarebbe utile lavorare pure sulle cause o, ad es, la bassa autostima che limita moltissimo chi ha FS
13-12-2022 22:53
Levin
Re: if you have no struggles, you'll have no strength
Quote:
Originariamente inviata da Schlemiel
E se fosse così anche per le nostre fobie?
Sforzarsi di uscire, di interagire, di adeguarsi ad atteggiamenti ostili o poco graditi del prossimo, può farci se non vincere almeno limitare gli effetti isolanti delle nostre fobie e renderci più forti mentalmente.
Questa è la famosa esposizione alle situazioni temute per evitare che le fobie continuino ad autoalimentarsi.
Io non credo nell'utilità di sottoporsi a sforzi che eccedono le nostre capacità, nel ricorso alla forza di volontà e queste cose qui. Perchè altrimenti si spendono un sacco di energie su una singola cosa con magari pochi risultati e si perdono di vista tante altre cose.
L'unica cosa è cercare sempre di migliorarsi come persona, senza strappi, in modo che poi le cose ci riescano naturali, senza sforzo.
13-12-2022 21:14
Warlordmaniac
Re: if you have no struggles, you'll have no strength
Quote:
Originariamente inviata da Schlemiel
Mi sono imbattuto in questa frase di Tim Fargo:
Se non hai lotte, non avrai forza.
I muscoli crescono quando sottoposti a sforzo subiscono delle microfratture, che saldandosi danno maggiore forza e volume.
E se fosse così anche per le nostre fobie?
I muscoli subiscono delle microfratture? Ma chi ha tradotto così? Forse intende delle microlesioni.
Vabbè, il discorso è noto: parla della Sindrome Generale d'Adattamento. È abbastanza giusto il considerare l'adattamento, utile non sono per l'allenamento fisico, ma anche per il carattere.
Però mentre nell'allenamento basta aumentare di poco la dose per provare uno stress, nella cambiamento caratteriale non abbiamo piastre graduate o la possibilità di aumentare due ripetizioni per serie. Nella vita relazione ci si impone i cambiamenti guardando gli altri e volendoli imitare; in palestra, ad esempio, usare la scheda di un altro più forte porta ad avere un distress, cioè uno stress cattivo, che il corpo non è stato in grado di metabolizzare e quindi non c'è nessun miglioramento. Un distress, ancora di più tanti distress, può portare all'infortunio oppure all'overtraining. Usualmente usiamo progressioni spannometriche per sperare nei cambiamenti caratteriali.
13-12-2022 21:01
CongaBlicoti_96
Re: if you have no struggles, you'll have no strength
Quote:
Originariamente inviata da Schlemiel
Pensate di fare qualcosa di concreto nell''immediato futuro per cambiare la vostra situazione?
Certo. Non è tanto l'atto concreto in se, ma piuttosto il riuscire a reggere ed affrontare i momenti di sofferenza dovuto ad emozioni e demoni vari.
Però, si. Qualcosa bisognerà pur fare.
13-12-2022 20:23
Xchénnpossoreg?
Re: if you have no struggles, you'll have no strength
Alla lotta preferisco l'allenamento inteso come impegno costante e graduale nel tempo.
Nel corso degli anni ho fatto i miei buoni allenamenti e qualche muscoletto è visibile. Uno di questi si chiama "calma" e ho faticato tanto per ottenerlo . Da ragazzina litigavo spesso e finivo per sentirmi in colpa, ora sono più pacata ed evito lo scontro.
Certo esistono dei culs de sac. La timidezza - per esempio - non vuole proprio diminuire. Ho provato a fare questo e quello, mi sono messa alla prova ma i risultati rasentano lo zero.
A questo punto preferisco depotenziare Miss Disagio Perenne con una battuta piuttosto che con una sessione di esercizi a vuoto.
13-12-2022 20:21
dystopia
Re: if you have no struggles, you'll have no strength
Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Un terapeuta o un mental coach ti direbbero che ti devi buttare, devi sopportare, che sei pessimista, che poi migliorerà ma non è così.
Le persone intraprendenti, che non hanno questo genere di problemi di adattamento non se la vivono così male, sono entusiasti quando si presentano nuove sfide, ma non tutti sono come loro.
Ci sono persone che non sono in grado di reggere grandi cambiamenti o stravolgimenti delle loro routine e sarebbe giusto che non si pretenda da loro uno sforzo che non sono in grado di fare.
Io faccio molta fatica ad affrontare i cambiamenti. Dipendo in gran parte dalla routine, invece quando sei al lavoro ti impongono ritmi nuovi e avviene una socializzazione forzata con nuove persone, quindi troppi convenevoli ecc, e mi viene l'insonnia.
Infatti questa storia della "sfida" e dell'entusiasmo forzato io non la condivido, intendo dire l'uso esasperato del termine sfida associato al lavoro, a me le sfide destabilizzano. Preferisco fare le cose a tempo mio, ma ci metto molto più degli altri. Gli altri si riprendono prima dai cambiamenti improvvisi e si ambientano più facilmente
13-12-2022 20:02
Ruoppolo
Re: if you have no struggles, you'll have no strength
Quote:
Originariamente inviata da dystopia
Infatti io non ho grandi capacità di adattamento, di solito quando inizio a lavorare in un posto nuovo, dopo il primo giorno di lavoro mi torna l'insonnia e resto sveglia per tutta la notte, perché il corpo percepisce una minaccia e resta vigile. Mi succede quasi sempre. Entrare in un contesto nuovo in cui sono estranea mi causa sconvolgimento
Un terapeuta o un mental coach ti direbbero che ti devi buttare, devi sopportare, che sei pessimista, che poi migliorerà ma non è così.
Le persone intraprendenti, che non hanno questo genere di problemi di adattamento non se la vivono così male, sono entusiasti quando si presentano nuove sfide, ma non tutti sono come loro.
Ci sono persone che non sono in grado di reggere grandi cambiamenti o stravolgimenti delle loro routine e sarebbe giusto che non si pretenda da loro uno sforzo che non sono in grado di fare.
13-12-2022 19:49
cancellato25904
Re: if you have no struggles, you'll have no strength
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
per adesso sono l'unico che ha votato la seconda. Pessimismo leopardiano, mi spicci casa.
Re: if you have no struggles, you'll have no strength
per adesso sono l'unico che ha votato la seconda. Pessimismo leopardiano, mi spicci casa.
13-12-2022 19:34
cancellato25904
Re: if you have no struggles, you'll have no strength
Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
Non diresti questa cosa ad un tetraplegico.
Vogliamo credere che con la forza di volontà possiamo vincere ogni sfida ma non è così.
Non colgo la contestazione, i muscoli che funzionano crescono per quel motivo, quelli che non posso funzionare non crescono.
Non ho mai scritto che si può vincere ogni sfida.
13-12-2022 19:27
Kitsune
Re: if you have no struggles, you'll have no strength
Quote:
Originariamente inviata da Schlemiel
I muscoli crescono quando sottoposti a sforzo subiscono delle microfratture, che saldandosi danno maggiore forza e volume.
Non diresti questa cosa ad un tetraplegico.
Vogliamo credere che con la forza di volontà possiamo vincere ogni sfida ma non è così.
13-12-2022 19:14
dystopia
Re: if you have no struggles, you'll have no strength
Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
... Dipende molto dal nostro livello di sopportazione del dolore (mentale) e dalla capacità di adattamento.
Ci sono eventi che potrebbero lasciare quasi indifferente una persona e gettare nello sconforto un'altra...
Infatti io non ho grandi capacità di adattamento, di solito quando inizio a lavorare in un posto nuovo, dopo il primo giorno di lavoro mi torna l'insonnia e resto sveglia per tutta la notte, perché il corpo percepisce una minaccia e resta vigile. Mi succede quasi sempre. Entrare in un contesto nuovo in cui sono estranea mi causa sconvolgimento
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