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Discussione: Psicologi, avventure con gli Rispondi alla discussione
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15-10-2022 00:55
Sheev Palpatine
Re: Psicologi, avventure con gli

Non ci sono mai andato ma ho studiato in lungo e in largo le problematiche che credevo di avere. In particolare disturbi ossessivi, ansia e altre cose. Ho ricavato informazioni utili e importanti spunti per risolvere tutto. Ma onestamente, anche leggendo resoconti di sedute fatte dagli psicologi, non credo nel potere di una parolina magica per guarire.
Se leggi ciò che scrivono, il copione è più o meno lo stesso. Lo psicologo dice qualcosa, una prospettiva diversa per il problema del paziente, il paziente fa quello che dice lo psicolgo e... problema risolto.
La realtà è ben più complessa di così. Capire quale sia la soluzione, quale sia il meccanismo mentale corretto è sicuramente utile, e questo può fartelo capire lo psicologo, ma poi, cambiare atteggiamento mentale etc. è uno sforzo molto più complesso che lo psicologo non può fare al posto tuo...
Almeno queste sono le conclusioni che ho tratto per conto mio, ma prendile con le pinze perchè, come detto all'inizio, dallo psicologo io non sono mai andato direttamente...
14-10-2022 21:14
dystopia
Re: Psicologi, avventure con gli

Io sono stata seguita sia nel privato che nel pubblico e ho ottenuto risposte molto diverse. Quando ero nel privato e in terapia raccontavo che il problema fondamentale era il rapporto con i miei, ovviamente lo specialista era imbarazzato, perché erano i miei a pagare, quindi non mi sono mai sentita rispondere "allontanati dai tuoi genitori". Ho sentito discorsi su discorsi (per anni) e non si arrivava mai al punto. Quando sono passata al pubblico (gratuitamente) e raccontavo di nuovo che i miei problemi derivavano dal rapporto con i miei, in questo caso potevano permettersi di essere più "sinceri", perché non ci rimettevano niente a livello economico, e mi dicevano apertamente "trovati un lavoro, appena puoi vai a vivere da sola, perché finché resti a casa con i tuoi non risolvi niente". In sostanza ho notato un approccio poco realistico, contava molto il discorso economico, quindi raccomando di rivolgersi prima nel pubblico, secondo me otterrete risposte più oneste. Per il resto nel loro lavoro erano competenti e non mi sono mai capitate risposte strampalate. Se dovessi tornare a fare terapia mi rivolgerei sicuramente al pubblico, perché mi sono trovata molto meglio, soprattutto perché non vedevano in me un pollo da spennare.
14-10-2022 21:12
vikingo
Re: Psicologi, avventure con gli

Oggi la mia psicologa mi ha dato ragione su tutto mi trovo da dio con lei me la sarei sposata..
14-10-2022 19:47
CongaBlicoti_96
Re: Psicologi, avventure con gli

Mi dispiace per quello che hai passato. Affidarsi psicologicamente ad un professionista per poi scoprire tutto questo è veramente frustrante. Io per adesso mi sto trovando benino. Essendo anziano e un po' eccentrico all'inizio non ci siamo capiti, ma dopo un po' di sedute abbiamo cominciato a comunicare meglio. Io non so se mi aiuterà, ma comunque riconosco la sua bravura.
14-10-2022 19:05
Stan Kezza
Re: Psicologi, avventure con gli

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Originariamente inviata da Hor Visualizza il messaggio
In pratica non si ricordava nulla di quello che le avevo detto la volta prima, su cui pure aveva preso un sacco di appunti.
Questa è una cosa che mi sconvolge sempre: non è che stiamo chiacchierando al bar, dovrebbe ricordarsi tutto.
A volte penso che continuo ad andarci solo per cortesia, per dar loro una possibilità con me, insomma per fare un favore a loro!
14-10-2022 19:01
Stan Kezza
Re: Psicologi, avventure con gli

Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash Visualizza il messaggio
Tutto male. Male perché in sostanza sono serviti soltanto a spillarmi soldi.
Non ho da citare chissà quali comportamenti scorretti, è proprio l'intero metodo che utilizzano a essere scorretto, lo è in quanto non mi porta risultati.
Capisco. Secondo la mia esperienza - che io ricordi ho fatto terapia con quattro psicologi dalla post adolescenza a oggi - la terapia funziona fino a un certo punto (diverso per ciascuno), oltre il quale emergono solo ovvietà, cose già elaborate o inutili. Non c'è molto spazio per le sorprese, da quel punto in poi. Si diventa impermeabili.
14-10-2022 18:50
Hor
Re: Psicologi, avventure con gli

Ne ho scritto spesso durante i miei anni sul forum, visto che sono in cura presso il CSM del mio comune ormai dal 2013.
Ne ho scritto spesso e spesso ne ho scritto male. L'unica diagnosi seria che ho avuto, quella di autismo, l'ho ottenuta rivolgendomi quest'anno a una psicologa privata, pagando parecchio, ma ottenendo un servizio molto buono.
La prima psichiatra che ho avuto col CSM, quando le chiesi se potessi avere tratti autistici, mi disse "No, perché lei andava bene a scuola, e gli autistici non riescono ad andare bene a scuola". Dopo la prima seduta in cui le spiegai per filo e per segno il mio problema principale, che sostanzialmente consiste in un blocco fortissimo nel fare le cose che non ho mai fatto, cioè le novità che esulano dalla mia routine (e anche questo è un tratto dell'autismo), alla seconda seduta arrivai e la prima cosa che mi disse fu: "Lei soffre di agorafobia, giusto?". In pratica non si ricordava nulla di quello che le avevo detto la volta prima, su cui pure aveva preso un sacco di appunti.
In tutti questi anni ho cambiato quattro psichiatri e da novembre comincerò a essere seguito da una quinta.
Quasi tutti mi hanno sempre ricevuto agli appuntamenti con enormi ritardi su quanto concordato (sintomo secondo me di scarsa professionalità), a volte anche di un'ora o un'ora e mezza. Una volta mi avevano dato appuntamento alle 8:00, quando apriva il CSM, dicendomi che arrivando all'apertura la psichiatra mi avrebbe visitato subito. Mi alzo presto (visto che devo attraversare mezza città), prendo il mezzo pubblico, arrivo al CSM prima delle 8:00, entro quando apre e... comincio ad aspettare. Ho dovuto aspettare un'ora, visto che la psichiatra arrivò ad aprire il suo studio con tutta comodità alle 9:00. Incommentabile.
14-10-2022 16:49
Darby Crash
Re: Psicologi, avventure con gli

Quote:
Originariamente inviata da Stan Kezza Visualizza il messaggio
Voi, tutto bene?
Tutto male. Male perché in sostanza sono serviti soltanto a spillarmi soldi.
Non ho da citare chissà quali comportamenti scorretti, è proprio l'intero metodo che utilizzano a essere scorretto, lo è in quanto non mi porta risultati.
14-10-2022 14:47
Stan Kezza
Re: Psicologi, avventure con gli

Quote:
Originariamente inviata da anahí Visualizza il messaggio
Assurdo, ma qual era il tipo di psicoterapia del primo psicologo? Meno male comunque che hai avuto la sicurezza in te di smettere di andarci subito e non hai assecondato la narrativa che ti voleva imporre
Beh, ci sono andato per un bel po' di tempo, prima di mollarlo, perché come ho scritto fino a quel momento era stato efficace. Ma ricordo che all'inizio fu molto efficace pure nel persuadermi a comprare il manuale ufficiale di quella branca della psicologia, che all'epoca costava ben centomila lire!
(preferisco non dire di più, perché vedo che sono ancora attivi...)
14-10-2022 14:42
anahí
Re: Psicologi, avventure con gli

Assurdo, ma qual era il tipo di psicoterapia del primo psicologo? Meno male comunque che hai avuto la sicurezza in te di smettere di andarci subito e non hai assecondato la narrativa che ti voleva imporre
14-10-2022 14:32
Stan Kezza
Psicologi, avventure con gli

[spero di aver azzeccato la sezione giusta]

Avventure con i nostri amati specialisti.

Anni fa andavo da uno che - a onor del vero - mi ha aiutato molto a uscire dal guscio (salvo ovvia ricaduta dopo qualche anno che ho smesso di andarci). Ho cominciato a Roma, poi l'ho raggiunto per un po' di sedute nel suo studio di Torino, quando mi trasferii a Milano per lavoro.
Era in gamba, ma abbiamo raggiunto uno scoglio che si è dimostrato invalicabile quando ho cominciato a parlare della mia omosessualità: per lui si poteva (sottinteso: doveva) "curare", perché per lui l'omosessualità è solo "la voglia di ca...o che tua madre si è sempre negata", e in tre o quattro sedute sarei guarito. "Se non vuoi guarire", ha aggiunto, "basta che non vieni più da me". E ovviamente, non ci sono più andato. Anni dopo ho scoperto che la sua branca della psicologia fu equiparata anni fa a una setta, il fondatore (e se non sbaglio anche lui, il mio psicologo!) finirono pure in galera dopo alcune denunce per plagio.

Un altro, invece, si scordava alcune cose: la prima seduta la pagai in contanti dietro consegna di una ricevuta, ma quella seduta fu messa comunque in conto nella fattura relativa al mese successivo, anche se l'avevo già pagata. Io non mi sono azzardato a farglielo presente: non so, avevo l'impressione che in qualche modo avrei incrinato il nostro rapporto terapeuta-paziente...

Voi, tutto bene?



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