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| 03-09-2022 08:50 |
| Keith |
Re: La società è strutturata per la condivisione della casa con altre persone
Piuttosto che condividere preferirei vivere qui (case bara hong kong):
Allegato 23163
La condivisione universitaria penso che oltre ad essere una necessità sia anche vista come un gioco, si, insomma succedono un sacco di cose in quelle case, gente che va gente che viene, ragazze giovani e predisposte al divertimento.. tutte robe che se stai da solo non accadono, ma come tutte le cose devi essere predisposto. Io non avrei potuto studiare in mezzo al casino, e avendo bisogno di dormire sarebbe stato impossibile. Non è per gente problematica.
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| 03-09-2022 07:44 |
| TheCopacabana |
Re: La società è strutturata per la condivisione della casa con altre persone
https://www.ilcoinquilinodiemme.it/t...nuto/racconto/
Buon divertimento! 
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| 03-09-2022 07:10 |
| gaucho |
Re: La società è strutturata per la condivisione della casa con altre persone
Nel nord Europa e molto più facile trovare abitazioni piccole che le caciarie italiane, piuttosto che condividere con qualcuno sto dai miei
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| 03-09-2022 00:49 |
| Oda Nobunaga |
Re: La società è strutturata per la condivisione della casa con altre persone
Quote:
Originariamente inviata da MrBean
Oda Nobunaga ok hai ragione. Ho visto ora un video su Youtube di un micro appartamento ad un prezzo basso a Tokyo (non ho la minima idea di quali siano i valori di Tokyo e non è nemmeno tra le mie mete, era per dire). Forse avevo un ricordo di un micro appartamento a Londra, ma era in vendita e non in affitto in pieno centro e il prezzo era alto, ma non mi ricordo il prezzo.
Quello che volevo dire è che nelle città in cui gli affitti magari non sono troppo alti, ma comunque io non me lo potrei permettere con un lavoro in cui parti da uno stipendio basso, se non ci sono questi monolocali che costano meno perchè non sono 20 metri quadri o 30 o 40, ma solo 10, allora a quel punto per tagliare sui costi se non vai a condividere non ci puoi proprio andare. Comunque è una mia idea, dico subito in anticipo che non voglio offendere nessuno.
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Ci mancherebbe, e non era per fare polemica, semplicemente sono abbastanza informato a riguardo.
Personalmente preferisco stare in 5metri quadri che condividere, ma è una preferenza individuale.
E sicuramente a Londra è come dici tu. A Dublino puoi arrivare a pagare anche 1000 euro per una stanza decente, la situazione è fuori controllo
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| 03-09-2022 00:39 |
| MrBean |
Re: La società è strutturata per la condivisione della casa con altre persone
Oda Nobunaga ok hai ragione. Ho visto ora un video su Youtube di un micro appartamento ad un prezzo basso a Tokyo (non ho la minima idea di quali siano i valori di Tokyo e non è nemmeno tra le mie mete, era per dire). Forse avevo un ricordo di un micro appartamento a Londra, ma era in vendita e non in affitto in pieno centro e il prezzo era alto, ma non mi ricordo il prezzo.
Quello che volevo dire è che nelle città in cui gli affitti magari non sono troppo alti, ma comunque io non me lo potrei permettere con un lavoro in cui parti da uno stipendio basso, se non ci sono questi monolocali che costano meno perchè non sono 20 metri quadri o 30 o 40, ma solo 10, allora a quel punto per tagliare sui costi se non vai a condividere non ci puoi proprio andare. Comunque è una mia idea, dico subito in anticipo che non voglio offendere nessuno.
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| 03-09-2022 00:00 |
| Oda Nobunaga |
Re: La società è strutturata per la condivisione della casa con altre persone
Quote:
Originariamente inviata da MrBean
Non in tutte le città puoi trovare dei microappartamenti tipo quelli che ci sono a Tokyo a prezzi decenti (in realtà a Tokyo penso che strapaghi pure quelli).
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sono piuttosto abbordabili quelli piccoli in realtà
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| 02-09-2022 23:17 |
| cumulonembo |
Se fossi un imprenditore multimilionario costruirei nella principali città degli stabili composti esclusivamente da mini monolocali con bagno privato, soggiorno camera, frigorifero e mini cucina. Fondamentalmente la struttura di un hotel.
Poi ambienti ad utilizzo comune con lavanderia, palestra, piscina, area relax, sala cinema, giardino interno, area eventi etc...
Il futuro è per single
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| 02-09-2022 22:04 |
| Varano |
Re: La società è strutturata per la condivisione della casa con altre persone
ragazzi il "lusso" si paga...se costa 10 euro dormire a milano in una camerata da 10 persone con bagno condiviso, un motivo c'è.
nessuno vorrebbe farlo, o comunque pochi.
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| 02-09-2022 21:39 |
| MrBean |
Re: La società è strutturata per la condivisione della casa con altre persone
Varano il problema maggiore è l'utilizzo del bagno, ma a questo vanno sommati il fatto che magari ti accordi per le pulizie e poi la persona deve fare 50 e fa 10 e tu devi lavare i piatti dell'altra persona oppure ti rubano la giacca (ho sentito uno raccontare cose di questo tipo). Insomma se non ti fai rispettare questi ti mettono i piedi in testa magari. Comunque il mio era un discorso generale. E' tutto strutturato sulla condivisione perchè le cose in maniera condivisa costano meno mentre se vuoi stare in un buco ma da solo in città o non lo trovi proprio perchè in quella città non esistono i microappartamenti oppure lo trovi caro pure quello, ma comunque a parità di prezzo preferisco stare in un buco che in una casa spaziosa con altri.
FolleAnonimo di esperienze rivoltanti ne ho lette e sentite a gogo, ma io farei fatica a condividere anche con persone per bene.
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| 02-09-2022 21:33 |
| Varano |
Re: La società è strutturata per la condivisione della casa con altre persone
sei un po' troppo rigido, a mio avviso. io vorrei condividere una casa fra qualche mese, fosse per me addirittura una stanza. ho vissuto per 30 anni senza privacy e il caos non mi spaventa. nella peggiore delle ipotesi rincaserò solo per dormire. più che altro faccio fatica a trovare coinquilini, conosco una donna dell'età di mia mamma che cerca dove cerco io...mi sembra imbarazzante andare a convivere
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| 02-09-2022 21:14 |
| MrBean |
La società è strutturata per la condivisione della casa con altre persone
Faccio questa considerazione non perchè sia entusiasta di questa cosa, tutto il contrario. Non in tutte le città puoi trovare dei microappartamenti tipo quelli che ci sono a Tokyo a prezzi decenti (in realtà a Tokyo penso che strapaghi pure quelli). Quando ci si vuole trasferire in una grande città (estera o italiana), se gli affitti sono troppo alti la soluzione adottata dalle persone "normali" (termine infelice) è quella di condividere un appartamento. Anzi, una cosa che mi lasciava di stucco è che ai tempi dell'università molti preferivano condividere un appartamento perchè stare in un monolocale da soli poteva essere triste "senza nessuno", un modo di pensare opposto al mio, al di là dell'aspetto economico.
Io preferirei stare in un monolocale piccolissimo anche senza balcone,ma con la mia indipendenza e non in una bellissima camera singola grande il doppio, ma all'interno di un appartamento con gente che va e viene che non ha rispetto e poi sicuramente con le mie paranoie anche eccessive ma non facili da togliere.
Non mi sono dimenticato nulla, per cui, se ritenete opportuno, potete quotare questo post (lo sto facendo anche un po' come esercizio sociale).
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