Originariamente inviata da Keith

Dai, nessuno va a convivere con gli amici, quantomeno io non l'ho mai sentito. A parte che non mi fiderei perché chiunque a qualsiasi età è potenzialmente nella possibilità di fidanzarsi. Per alcuni è più difficile ma non è mai impossibile. Ne ho viste troppe nella mia seppur non lunghissima vita per poter mettere la mano sul fuoco che una persona non si fidanzi.

Non credo, penso di aver avuto dei buoni amici, però è sempre successo questo:

Il partner viene decisamente prima degli amici, di gran lunga. E poi non è neanche così scontato che il partner ti sia sempre vicino, anzi, negli ultimi tempi mi sembra tutt'altro che scontato, ma per quanto mi riguarda sarebbe anche una scelta giusta, non vorrei mai coinvolgere la partner in tutti i miei problemi, ma solo quelli che non so risolvere da solo (pochi), o che hanno bisogno di supporto fisico (malattie temporanee, ricoveri) come allo stesso tempo vorrei accanto una persona indipendente e non essere coinvolto totalmente neanche io. Ognuno si impara a sbrigare il suo e dove non ci si arriva ci si aiuta.

Originariamente inviata da Charlotte

Se avessi un amico o un'amica single da sempre credo che proporrei una convivenza per non rimanere sola fino alla vecchiaia. Però ovvio deve essere un'amicizia molto stretta.

Originariamente inviata da Da'at

Ma non è che avete avuto soltanto amicizie di merda?

Originariamente inviata da Milo

Avere amici anche tanti è come essere soli, se stai male non ci saranno ad aiutarti, quando devi andare in ferie non avrai nessuno con cui andarci a meno che non coincidano miracolosamente gli impegni, se hai un problema in famiglia non saranno al tuo fianco ad aiutarti, quando invecchierai non ci saranno a sostenerti.

Originariamente inviata da Schlemiel

Siamo creati per fare societa' non solo per accoppiarci,io da quando mi sono auto escluso dalle mie amicizie ho quasi perso il senso della vita,una persona contenta di non avere amici non so neanche come definirla non mi pare un concetto sano.

Originariamente inviata da Da'at

Ma non è che avete avuto soltanto amicizie di merda?

Originariamente inviata da Zenfone2

Gli esseri umani sono biologicamente programmati per accoppiarsi, non per trovarsi degli amici. Io infatti li ho sempre trovati inutili.

Originariamente inviata da spezzata

Non riesco ad avere la visione di Laurence, così totalmente negativa dell'amicizia...... ma riesco a capire chi ha vissuto solo esperienze negative ragion per cui rinuncia a cercare amicizie e si dedica ad altro.
Quello che l'utente dice, sul fatto che le amicizie spariscono quando trovano il partner o altri amici o altro, è vero per molte persone. Io l'ho vissuto praticamente sempre. C'è anche da dire che forse anzi, sicuramente non sono mai state vere amicizie. Io all'epoca (parlo di amicizie vecchie che si sono formate nell'adolescenza) le idealizzavo decisamente troppo, mi facevo trasportare quando dall'altra parte probabilmente non c'era lo stesso trasporto emotivo.. nel tempo ho imparato che sarebbe stato meglio non averle incontrate e poi ora sono anche una persona assai diversa da allora, non ci andrei neppure d'accordo con le persone del passato. Difficilmente mi va bene qualcuno al giorno d'oggi quindi figuriamoci... spesso se non ha ideali simili hai miei scarto subito la persona in partenza.

Alla fine si rimane soli e ci si fida sempre meno, a lungo andare non si hanno gli anticorpi per restistere all'urto delle persone che si incontrano nel proprio cammino. Io vivo tutto abbastanza intensamente e il rifiuto e l'abbandono sono come tirare una grossa quantità di sale su una ferita aperta. Le rarissime volte che mi è capitato ancora di trovare qualcuno sul mio cammino è finita sempre male, non ho sviluppato quelle resistenze necessarie al confronto con gli altri.
Vorrei dire che si sta meglio soli ma lo so pure io che è una cavolata.

Mi manca avere un'amicizia.. e anche avere una relazione sentimentale ma probabilmente non avrò mai nessuna delle due. Mi mancano le fondamenta per poterle creare. Nessuno ama le persone vuote o che non possono dar loro niente.

Ho anche un'idea, che ad altri risulterà sicuramente sbagliata, che gli amici non ci saranno mai quando ne avrai bisogno... d'altronde io ho vissuto questo e sono abituata a questo. Se esistono amicizie che funzionano in modo diverso io non le conosco.

Altra cosa: mal sopporto la gente che è sempre felice che ti riversa addosso la sua felicità lamentandosi della tua depressione e del tuo vedere il mondo con una lente grigia. Ma a questo diciamo che sono più o meno abituata infatti a me piace condividere la mia vita con persone "spezzate", persone che possono capirmi perché hanno vissuto e stanno vivendo le stesse cose. Peccato che anche venire a contatto con persone simili a me stessa è molto difficile... se non assolutamente impossibile direi.

Comunque non mi stupisce che molte persone hanno una visione totalmente positiva dell'amicizia.. questo perché non sono soli e hanno almeno qualcuno. Il discorso è ben diverso quando non si ha nessuno... credo sia più facile cadere nella negatività quando abbiamo vissuto solo esperienze negative.

Originariamente inviata da Milo

Avere amici anche tanti è come essere soli, se stai male non ci saranno ad aiutarti, quando devi andare in ferie non avrai nessuno con cui andarci a meno che non coincidano miracolosamente gli impegni, se hai un problema in famiglia non saranno al tuo fianco ad aiutarti, quando invecchierai non ci saranno a sostenerti.

Originariamente inviata da Purple rain

Certo ma dipende dalle situazioni, sai, io non sono così sicura che ci sia sempre dietro del menefreghismo. Ad esempio può essere che uno sparisca i primi mesi e poi, una volta passato del tempo, possa farsi delle paranoie a ricontattare gli amici.

Noto però che si tende a colpevolizzare a prescindere l'amico che sparisce anche solo per un periodo (non è un'accusa a te, parlo in generale).
A me è capitato che un amico del mio ragazzo avesse da ridire sul fatto che da quando lui stava con me non partecipava più alle uscite (stavamo insieme da pochi mesi, era il primissimo periodo). E onestamente la cosa mi diede molto fastidio all'epoca.

Originariamente inviata da Cioran

Più vado avanti negli anni più mi rendo conto che l'amicizia forse non esiste. Io ci provo in tutti i modi, ci credo, ci investo del tempo, mi rendo disponibile. Ma rimango sempre deluso alla fine.

Rimangono le relazioni basate sul lavoro, la famiglia di origine e l'amore.

Se uno nasce in una famiglia tossica si può escludere questo punto.

Se uno non ha lavoro, magari perchè il sistema ti ha messo all'angolo, si sentirà sempre insicuro e frustrato, quindi anche l'amore sará difficile che arrivi. Forse per una ragazza, ma per un maschio..poi le donne cercano la sicurezza.

Insomma ci sono situazioni dove davvero non rimane senso alla vita, senza relazioni umane.Oppure circondarsi di persone false che ti usano per non stare soli come cani.

Nel mio caso frequentare gente a rotazione, da anni, e rinnovarle sempre, nella speranza di trovare compagnie decenti.