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| 04-09-2022 15:07 |
| muttley |
Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Se è quello che penso, spiacente ma dovrai tenerti l'arrabbiatura  |
E pertanto le mie provocazioni andranno avanti ad libitum 
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| 04-09-2022 13:25 |
| Winston_Smith |
Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Lo sai il motivo per cui sono arrabbiato con te e lancio sempre provocazioni
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Se è quello che penso, spiacente ma dovrai tenerti l'arrabbiatura
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| 01-09-2022 15:29 |
| vikingo |
Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
Il mio unico limite e un aria troppo solitaria..comincia e finisce lì,con un altro carattere avrei avuto più occasioni..le visite le ricevo sulle chat..oggi non e più un problema estetico,da giovane si..non ha più senso neanche a stare a crogiolarsi,io sto cercando anche di migliorare di carattere ma la natura e la natura..ormai si vive alla giornata..credo di aver fatto tutto il possibile..più di cambiare città,vediamo in autunno
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| 01-09-2022 15:19 |
| cancellato25904 |
Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
Quote:
Originariamente inviata da Varano
ma voi credete a una parola di quello che scrivono? una si è lamentata di non avere nessuno, di essere sola, nella discussione il vostro pensiero in questo momento...proprio perché so che non è una solitudine forzata ma volontaria, ho scritto se voleva scrivermi in pvt. e ovviamente niente.
uno che sta solo si aggrappa a tutto, se rifiuti la mano che ti viene tesa è perché non sei sola. uno che sta in cella di isolamento ucciderebbe per avere una parola di conforto, pur di non impazzire. quella è la solitudine estrema, poi ci sono i vaneggiamenti. proprio perché so per esperienza che questi sfoghi non sono indice di una solitudine reale, mi offro provocatoriamente per aiutare, ben sapendo che verrà respinta al mittente l'offerta. è una situazione win-win, se rifiuta non è sola e si contraddice, se accetta fai 4 parole e conosci meglio una persona.
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Il fatto e' che sono sole ma possono scegliere  quindi vorrebbero un bel fusto magari non introverso o con problemi psicologici  io mi sentirei una merda a non scambiare due parole con una persona che mi chiede un po' di compagnia,e' da infami veri.
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| 01-09-2022 15:11 |
| Bamboladipezzi |
Quote:
Originariamente inviata da Milo
Qualche giorno fa sono andato a fare 2 chiacchere con un mio amico divorziato con figli che ha intorno ai 45 anni, persona assolutamente valida che di certo non racconta bugie per farsi apprezzare.
Durante la chiaccherata mi ha parlato di alcune situazioni che gli son capitate con le donne da quando non è più sposato, per farla breve ha avuto parecchie occasioni soprattutto sul lavoro con belle donne tra i 25 e i 50 anni, che nella maggior parte dei casi si sono fatte avanti loro in maniera più o meno esplicita, del fatto che alcune brutte gli chiedano di uscire ma che lui con cortesia è costretto a rifiutare.
Ripeto questa persona di bell'aspetto ma cmq rientrante nella normalità non è assolutamente uno che le spara grosse quindi assolutamente credibile, questa cosa mi ha fatto capire che ci sono persone che semplicemente piacciono e altre come me a cui manca qualcosa e non piaceranno mai a nessuno sotto il profilo sessuale e sentimentale qualsiasi cosa facciano.
Inutile farsi mille paranoie sull'esporsi, sull'assertività, sul provarci, le persone che non piacciono non possono risolvere la cosa semplicemente comportandosi diversamente, devono solo sperare in un colpo di fortuna di trovare quel raro caso di persona che li trova interessanti (insomma un'anomalia nel sistema) o nel caso di chi ha un pò di stabilità economica di qualcuno che vuole sistemarsi.
Non so cosa darei per capire cosa mi manca rispetto agli altri maschi per piacere, perchè cmq nell'ambiente lavorativo in cui sono che è a prevalenza femminile continuo ad avere feedback positivi ma mai nessuno di natura sentimentale, quindi non penso di essere una cattiva persona ma che comunque mi manca qualcosa che gli altri uomini hanno.
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Scusa ma come mai non hai chiesto a questo tuo amico cosa potrebbe esserci nel tuo comportamento, o nei tuoi approcci, che non va? Oppure se sbagli in qualcosa, come ti poni o come ti vesti o quasiasi altra cosa? O magari chiedere anche alle tue colleghe, chiedere a qualcuna di uscire, come amici, e poi farti dire come mai non ti vedrebbe bene come fidanzato. Almeno puoi avere un quadro di te obiettivo che possa farti capire se puoi migliorare in qualcosa oppure se fai delle cose e non te ne accorgi.
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| 01-09-2022 13:04 |
| Abe's Oddysee |
Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
Quote:
Originariamente inviata da Varano
uno così sicuro della propria bruttezza come soddisfatto non l'avevo mai letto. non è facile avere una visione del proprio aspetto oggettiva, io non avevo mai pensato di poter essere brutto. finché non ho navigato in vari forum e mi sono fatto la terribile domanda. bisogna dubitare di tutto, quanti si sono mai chiesti con spavento davanti a uno specchio: ma io sono brutto?
come ho fatto a non pensarci, è lampante. la scoperta della propria bruttezza è sconvolgente, anche i nostri occhi ci ingannano per renderci la vita accettabile, tutto il passato è una menzogna, i complimenti sul nostro aspetto una bugia a fin di bene...così si incomincia a diventare pazzi, se si è in più anche brutti si diventa la cosa peggiore che esista.
fatta la diagnosi si tratta di stabilire la gravità del disturbo ,quanto sono brutto su una scala da 1 a 10. più approfondivo, più vedevo scale severe, dove attori raggiungevano a stento il 6, scale dove cristiano ronaldo è un 6.5 ti portano a scavare tunnel tra i 3 e i 4, cercando un numero che attesti la tua bruttezza.
finché un giorno non dici a te stesso, sono un 4.5 e non un 6 come pensavo.
così tutto si spiegherebbe, percorrendo il passato a ritroso tante conferme si troveranno. ma poi un bel giorno capisci di non essere brutto, ti fanno tanti complimenti che non possono essere tutti falsi, soprattutto gente che non ha interesse nel farteli, estranei.
tramite feedback esterni cercare di capire il tuo valore, sarò per caso un 7? perché quella bella ragazza mi osserva ? sono pazzo, brutto o entrambe le cose?
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Tutto vero
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| 31-08-2022 14:19 |
| Varano |
Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
la metafora del carcere era riferita all'isolamento in una cella buia, senza sapere che ora è, se qualcuno ti darà o meno del cibo. è una forma di tortura che porta alla pazzia tutti gli esseri umani, infatti più di un paio di settimane pochissimi reggono. ho visto un documentario su alcatraz, un detenuto si toglieva un bottone e lo lanciava a caso nella cella, poi passava tutto il tempo a cercarlo a gattoni sul pavimento. questo era il suo modo di passare il tempo, cercare un bottone all'infinito!...la solitudine forzata di quell'uomo non è paragonabile a niente, essendo una situazione estrema che pochi provano nella vita.
a certe condizioni di estrema solitudine perfino per i più introversi sarebbe intollerabile e ricercherebbero qualcuno, non importa chi o come.
anche una lettera scritta in cirillico sarebbe meglio del nulla. anche chattare con il servizio assistenza di amazon o con un bot, può farti sentire meno solo se stai pensando di farla finita
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| 31-08-2022 14:13 |
| vikingo |
Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
Spesso la voglio di solitudine viene perché non rispettano il tuo carattere e non ti danno i tempi,e con gli anni le distanze diventano muri km saracinesce
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| 31-08-2022 13:50 |
| Varano |
Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Guarda che comunque è relativo a te.
Sei una persona estroversa, perché è questo l'estroversione, il desiderio di esporsi esternamente alle persone.
Puoi credere di non esserlo ma solo perché non ti è chiaro quanto profonda è la tana del bianconiglio quando si parla d'introversione.
Anche il carcerato dietro alle sbarre se è introverso, timido, o magari proprio fobico (fa bene ricordare in che forum siamo) non si sbraccerebbe a trovare contatti umani nonostante il forte isolamento, e non c'è nessuna della logica automatica estroversa che proponi in questa condizione.
Stai semplicemente prendendo la tua estroversione bollandola come ovvia normalità.
Molto banalmente quello che fanno in società un po tutti.
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la mia tesi di maturità al liceo è stata su introversione ed estroversione. da bambino leggendo le pagelle ero introverso, forse più timido che introverso però.
da adolescente ho avuto una maggiore estroversione, tant'è che mia mamma per difendermi ai colloqui diceva poverino lui è introverso, timido...e loro rispondevano chi? suo figlio? non è assolutamente così...
per cui anche quando all'esame una della commissione esterna mi chiese se mi sentissi più introverso o estroverso, io risposi introverso.
suscitando le risate dei prof che mi conoscevano, perché per loro ero un introverso immaginario.
io capisco il tuo discorso, però come fa una persona a lamentarsi di essere sola se respinge tutti? a un certo punto cavoli suoi...chi dovrebbe farti sentire meno sola? una persona in particolare o una qualsiasi?
se dici nessuno mi vuole, io posso rispondere io sì, come la mettiamo? sono false credenze come se ne sentono tante.
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| 31-08-2022 13:49 |
| edward00767 |
Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Guarda che comunque è relativo a te.
Sei una persona estroversa, perché è questo l'estroversione, il desiderio di esporsi esternamente alle persone.
Puoi credere di non esserlo ma solo perché non ti è chiaro quanto profonda è la tana del bianconiglio quando si parla d'introversione.
Anche il carcerato dietro alle sbarre se è introverso, timido, o magari proprio fobico (fa bene ricordare in che forum siamo) non si sbraccerebbe a trovare contatti umani nonostante il forte isolamento, e non c'è nessuna della logica automatica estroversa che proponi in questa condizione.
Stai semplicemente prendendo la tua estroversione bollandola come ovvia normalità.
Molto banalmente quello che fanno in società un po tutti.
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Secondo me una parte di estroversione l'abbiamo tutti, il desiderio dei contatti c'è, sennò non si starebbe così male e non si soffrirebbe la solitudine, purtroppo la natura umana è così, fin da piccoli hanno forzato la socializzazione, e nell'inconscio quel bisogno di contatto umano rimane, anche se si è introversi, quel minimo di contatto umano spensierato è ciò che serve a tutti.
Il problema è che il modo in cui siamo cresciuti è deleterio, non abbiamo acquisito skill sociali, mancanza di esperienza con gli altri, non riuscire più a esporsi per le delusioni ricevute, e il trauma si insinua nella mente come un cancro.
Siamo condannati al conflitto tra la sicurezza della solitudine, e una ipotetica vita sociale con altre persone, e il tempo passa e si rimane in questo limbo.
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| 31-08-2022 13:24 |
| Varano |
Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis-
Hai anche una rubrica femminile? |
Contatti dell’università, sono andato a scrivere alle 2 di notte a una che avevo conosciuto una sera soltanto e che nel frattempo si era trasferita giù . Già tanto che non mi ha mandato a cagare . Questo vuol dire sentirsi soli, poi l’alcol amplifica le sensazioni negative, ma uno che scende così in basso è perché è alla frutta.
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| 31-08-2022 13:14 |
| Warlordmaniac |
Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
Quote:
Originariamente inviata da Milo
O sennò mi dicono "guarda sabato andiamo nel posto X però siamo solo coppie vedi tu se vuoi venire" cioè voi andreste? io sinceramente non me la sento.
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Ma che k di amicizia è? Che devono fare, giocare a padel? A scopone scientifico? Io non capisco certa gente.
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| 31-08-2022 13:14 |
| Varano |
Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
Quote:
Originariamente inviata da anahí
Tu ti reputi "solo davvero" invece? Se sì, dovresti allora volere uscire con qualsiasi donna indipendentemente da tutto, avvenenza fisica, sintonia, etc
Se no, allora nessuno deve credere ad una parola di quello che dici, secondo il tuo ragionamento
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Mai lamentato della solitudine e se l’ho fatto in passato era solitudine assoluta, non esistono donne qualsiasi con cui uscire quando stai male .
Una volta da brillo ho scritto a tutta la mia rubrica femminile di uscire e nessuna ha voluto
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| 31-08-2022 13:13 |
| Soddisfatto |
Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
Quote:
Originariamente inviata da Varano
uno così sicuro della propria bruttezza come soddisfatto non l'avevo mai letto. non è facile avere una visione del proprio aspetto oggettiva, io non avevo mai pensato di poter essere brutto. finché non ho navigato in vari forum e mi sono fatto la terribile domanda. bisogna dubitare di tutto, quanti si sono mai chiesti con spavento davanti a uno specchio: ma io sono brutto?
come ho fatto a non pensarci, è lampante. la scoperta della propria bruttezza è sconvolgente, anche i nostri occhi ci ingannano per renderci la vita accettabile, tutto il passato è una menzogna, i complimenti sul nostro aspetto una bugia a fin di bene...così si incomincia a diventare pazzi, se si è in più anche brutti si diventa la cosa peggiore che esista.
fatta la diagnosi si tratta di stabilire la gravità del disturbo ,quanto sono brutto su una scala da 1 a 10. più approfondivo, più vedevo scale severe, dove attori raggiungevano a stento il 6, scale dove cristiano ronaldo è un 6.5 ti portano a scavare tunnel tra i 3 e i 4, cercando un numero che attesti la tua bruttezza.
finché un giorno non dici a te stesso, sono un 4.5 e non un 6 come pensavo.
così tutto si spiegherebbe, percorrendo il passato a ritroso tante conferme si troveranno. ma poi un bel giorno capisci di non essere brutto, ti fanno tanti complimenti che non possono essere tutti falsi, soprattutto gente che non ha interesse nel farteli, estranei.
tramite feedback esterni cercare di capire il tuo valore, sarò per caso un 7? perché quella bella ragazza mi osserva ? sono pazzo, brutto o entrambe le cose?
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Parlando per me sin da quando ero adolescente sapevo di essere bruttarello perchè ho subito notato come fossero fisicamente i ragazzi che piacevano. Quando sono un po' cresciuto ho continuato a notare che dal punto di vista estetico il gap che c'era tra me e chi aveva un normale successo con le donne era comunque evidente, era obiettivo e lampante che tutti quei ragazzi erano più piacevoli di me. Ma avevo una visione meno negativa del mio aspetto fisico. Per un breve periodo non credevo di essere brutto, certo non ero un belloccio ma non avrei mai immaginato di essere un totale disastro fisico...o meglio, nel profondo sapevo di essere bruttarello, ma forse non volevo essere onesto con me stesso. Poi vedendo che le donne mi giudicavano malissimo, mi rifiutavano in continuazione anche in maniera molto maleducata, mi evitavano e anche me lo dicevano in faccia e continuando allora continuare a negare la mia palese bruttezza non serviva più a niente se non a fungere da specchietto per le allodole. E tuttora noto quando evidente sia il già citato gap estetico fra me e gli altri uomini di diverse età.
Hai citato le valutazioni estetiche su scala numerica. Quelle le lascerei da parte, sono tipiche del forum dei brutti che, sebbene si basi su alcuni argomenti perfettamente condivisibili, io disprezzo profondamente per come tratta i temi. Non posso però negare che, qualche anno fa, ho preso parte a diversi gruppi facebook a tema redpill e incel prima che il fenomeno venisse alla ribalta, e li, effettivamente, hanno potuto affermare che fosse il mio aspetto esteriore la causa del tutto dal momento che vi erano tantissimi ragazzi molto ma molto più piacenti di me a livello estetico. Devo anche citare che, nei pochi momenti in cui mi sono confidato sulla mia mancanza di relazioni con il sesso opposto e ho imputato la causa del tutto al mio aspetto esteriore, i miei interlocutori hanno effettivamente ammesso che fisicamente sono un po' troppo carente.
Addirittura qualche anno fa un mio amico ha voluto provare a dimostrarmi che non era vero che fossi brutto fisicamente chiedendo l'opinione direttamente ad alcune sue amiche. Con il mio permesso ovviamente mandò alcune mie foto ad alcuni suoi contatti femminili, diciamo una quindicina, foto in cui a suo parere ero venuto decentemente. Era davvero ottimista quando aveva cominciato il tutto, sapeva che le ragazze non sarebbero impazzite, per carità, io invece ero consapevole che i risultati sarebbero stati molto negativi. A distanza di due giorni lui mi contatta scrivendo "Purtroppo avevi ragione." e in effetti i giudizi delle donne sul mio aspetto erano molto ma molto poco lusinghieri perchè tutte e dieci le donne mi avevano reputato brutto oppure si erano espresse in altre maniere anche piuttosto pesanti (tipo "a me fa cagare"). Inizialmente lui era molto scoraggiato dal risultato, molto ma molto più di me che da un lato, come dicevo, me lo aspettavo, ma in fondo ci speravo un minimo e pensava che un giudizio del genere fosse troppo severo nei miei confronti. Alla fine ha anche lui ammesso, a malincuore, che si, purtroppo, sono troppo brutto.
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| 31-08-2022 13:03 |
| anahí |
Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
Quote:
Originariamente inviata da Varano
ma voi credete a una parola di quello che scrivono? una si è lamentata di non avere nessuno, di essere sola, nella discussione il vostro pensiero in questo momento...proprio perché so che non è una solitudine forzata ma volontaria, ho scritto se voleva scrivermi in pvt. e ovviamente niente.
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Tu ti reputi "solo davvero" invece? Se sì, dovresti allora volere uscire con qualsiasi donna indipendentemente da tutto, avvenenza fisica, sintonia, etc
Se no, allora nessuno deve credere ad una parola di quello che dici, secondo il tuo ragionamento
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| 31-08-2022 12:32 |
| Varano |
Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
potrebbe essere una falsa credenza A. , bisogna dubitare di tutto. magari sei solo nella media o dismorfofobico. pochi possono affermare con certezza sono brutto senza essere contraddetti da qualcuno.
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| 31-08-2022 12:22 |
| Varano |
Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
uno così sicuro della propria bruttezza come soddisfatto non l'avevo mai letto. non è facile avere una visione del proprio aspetto oggettiva, io non avevo mai pensato di poter essere brutto. finché non ho navigato in vari forum e mi sono fatto la terribile domanda. bisogna dubitare di tutto, quanti si sono mai chiesti con spavento davanti a uno specchio: ma io sono brutto?
come ho fatto a non pensarci, è lampante. la scoperta della propria bruttezza è sconvolgente, anche i nostri occhi ci ingannano per renderci la vita accettabile, tutto il passato è una menzogna, i complimenti sul nostro aspetto una bugia a fin di bene...così si incomincia a diventare pazzi, se si è in più anche brutti si diventa la cosa peggiore che esista.
fatta la diagnosi si tratta di stabilire la gravità del disturbo ,quanto sono brutto su una scala da 1 a 10. più approfondivo, più vedevo scale severe, dove attori raggiungevano a stento il 6, scale dove cristiano ronaldo è un 6.5 ti portano a scavare tunnel tra i 3 e i 4, cercando un numero che attesti la tua bruttezza.
finché un giorno non dici a te stesso, sono un 4.5 e non un 6 come pensavo.
così tutto si spiegherebbe, percorrendo il passato a ritroso tante conferme si troveranno. ma poi un bel giorno capisci di non essere brutto, ti fanno tanti complimenti che non possono essere tutti falsi, soprattutto gente che non ha interesse nel farteli, estranei.
tramite feedback esterni cercare di capire il tuo valore, sarò per caso un 7? perché quella bella ragazza mi osserva ? sono pazzo, brutto o entrambe le cose?
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| 31-08-2022 12:21 |
| vikingo |
Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
Varano non credere mai a quello che dice una donna,comportamenti e il non verbale..abbiamo donne che danno delle promiscue ad altre donne,ma poi la Zoe non e etero ecco perché non le piace l'uomo testosteroni o,una componente di testosterone ogni donna etero vuole vederla..fidati
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| 31-08-2022 11:59 |
| Varano |
Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
Quote:
Originariamente inviata da Norlit
Soddisfatto ora che ci penso ti ci vedrei bene con Deadsoul, anche lei è sempre stata rifiutata da tutti per l'aspetto...
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ma voi credete a una parola di quello che scrivono? una si è lamentata di non avere nessuno, di essere sola, nella discussione il vostro pensiero in questo momento...proprio perché so che non è una solitudine forzata ma volontaria, ho scritto se voleva scrivermi in pvt. e ovviamente niente.
uno che sta solo si aggrappa a tutto, se rifiuti la mano che ti viene tesa è perché non sei sola. uno che sta in cella di isolamento ucciderebbe per avere una parola di conforto, pur di non impazzire. quella è la solitudine estrema, poi ci sono i vaneggiamenti. proprio perché so per esperienza che questi sfoghi non sono indice di una solitudine reale, mi offro provocatoriamente per aiutare, ben sapendo che verrà respinta al mittente l'offerta. è una situazione win-win, se rifiuta non è sola e si contraddice, se accetta fai 4 parole e conosci meglio una persona.
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| 31-08-2022 11:42 |
| Soddisfatto |
Quote:
Originariamente inviata da Norlit
Soddisfatto ora che ci penso ti ci vedrei bene con Deadsoul, anche lei è sempre stata rifiutata da tutti per l'aspetto...
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Dipende da quanto poco attraente è. Se è solo bruttina allora non si può fare, sempre più piacente di me è e può avere ragazzi molto più piacenti di quello che sono io. Se è davvero brutta allora qualche possibilità in più c'è, anche se vorrei ricordare che primo sono stato rifiutato da ragazze bruttissime e secondo io con le donne non voglio avere più niente a che fare.
Se ci fai caso io mi lamento del mio aspetto fisico, il fatto che sia sempre stato rifiutato per questo motivo è solo la conseguenza.
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